domenica 30 novembre 2003

Caro Presidente, non è l'Italia ad essere divisa, ma gli italiani...






UNA E INDIVISIBILE
di Giorgio Napolitano

“Abbiamo insistito tanto, e con pieno fondamento, su quel che l’Italia e gli italiani hanno mostrato di essere in periodi cruciali del loro passato, e sulle grandi riserve di risorse umane e morali, d’intelligenza e di lavoro di cui disponiamo, perché le sfide e le prove che abbiamo davanti sono più che mai ardue, profonde e di esito incerto.” Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia hanno visto una partecipazione popolare al di là di ogni aspettativa: iniziative promosse da istituzioni, scuole, piccoli e grandi comuni, associazioni locali, un’esplosione mai vista di bandiere tricolori. Si è così mostrata la profondità delle radici del nostro stare insieme come nazione, come Italia unita. Le parole scolpite nella Costituzione per definire la Repubblica – “una e indivisibile” – hanno trovato un riscontro autentico in milioni di italiani. Secondo la Carta costituzionale, il Presidente della Repubblica “rappresenta l’unità nazionale”. Giorgio Napolitano ha colto ogni occasione – nella difficile fase attraversata dal nostro Paese e dall’Europa intera – per dare risalto alle ragioni di dignità e di orgoglio nazionale che ci offre la storia del movimento di unificazione. Questo libro, nei diversi testi che lo compongono, tocca gli aspetti salienti di quel processo: la sapiente architettura ideata da Cavour, lo slancio eroico suscitato da Garibaldi, la partecipazione attiva della società meridionale alla costruzione dell’Italia unita, i profondi legami del movimento per l’unità nazionale con le esperienze europee, l’azione unificante della lingua e della cultura. Napolitano non nasconde le zone d’ombra e le promesse non mantenute, in particolare lo squilibrio tra Nord e Sud e l’attuazione lenta e parziale di quell’autonomismo, fino al federalismo, ben presente nelle visioni risorgimentali e infine nel dettato della Costituzione repubblicana. Ma proprio la consapevolezza delle durissime prove che l’Italia è stata costretta a superare per diventare un grande, moderno Paese europeo deve darci quella fiducia indispensabile per superare le ardue sfide che ci attendono.

L'AUTORE Giorgio Napolitano, nato a Napoli nel 1925, laureato in giurisprudenza, è stato eletto per la prima volta nel 1953 alla Camera dei Deputati, di cui è stato Presidente tra il 1992 e il 1994. Più volte parlamentare europeo, tra il 1996 e il 1998 è stato ministro dell’Interno nel governo Prodi. Nominato senatore a vita nel 2005 da Carlo Azeglio Ciampi, è stato eletto Presidente della Repubblica il 10 maggio 2006. Tra i suoi libri ricordiamo Intervista sul Pci (con Eric J. Hobsbawm, Laterza 1975), Oltre i vecchi confini. Il futuro della sinistra e l’Europa (Mondadori 1989), Dove va la Repubblica. 1992-94, una transizione incompiuta (Rizzoli 1994) e Dal Pci al socialismo europeo. Un’autobiografia politica (Laterza 2005).

sabato 29 novembre 2003

Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto (magari non da soli)…





IL GIORNO IN PIU’
di Fabio Volo

In occasione dell’uscita del film tratto dal libro, il grande bestseller di Volo con foto di New York scattate dall'autore e una sua personalissima mappa della città. Sveglia, caffè, tram, ufficio, palestra, pizza-cine-letto (magari non da soli)…È la vita di Giacomo, uno che non si è mai fatto troppe domande, che è andato incontro agli avvenimenti rimanendo sempre in superficie. Un giorno, però, Giacomo incontra sul tram una sconosciuta e se la ritrova davanti il giorno dopo, e quello dopo ancora. Per mesi. E così, quelle tre fermate lungo il tragitto per andare in ufficio diventano un appuntamento importante della giornata. Ma la sconosciuta ha un destino che la porterà lontano, in un’altra città. A pochi anni dalla sua prima pubblicazione, questa storia d’amore è già diventata un classico che ha conquistato oltre un milione di lettori.

L’AUTORE Fabio Volo è scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico. Ha pubblicato Esco a fare due passi (2001), È una vita che ti aspetto (2003), Un posto nel mondo (2006), Il giorno in più (2007), Il tempo che vorrei (2009) e Le prime luci del mattino (2011), tutti editi da Mondadori. I suoi libri sono tradotti in molti paesi del mondo.

venerdì 28 novembre 2003

Vasco. Amorale, anarchico, autentico.





LA VERSIONE DI VASCO
di Vasco Rossi

“Vivere significa poter scegliere. Chi non sceglie si sottopone alle scelte degli altri.” S. Kierkegaard

“Ognuno ricorda le cose alla sua maniera, ognuno un po' se la racconta. Io sono stato franco. Con questo libro di dichiarazioni forse si capirà di più la mia versione..."

“La realtà, a vederla bene, è dura, non sempre giusta, ma io la prendo come una sfida e dico sempre:
andiamo a vedere fino in fondo. Questo è ciò che ci fa essere uomini, andare avanti nonostante tutto, anche se intorno la realtà ti fa schifo.”

“Mio padre era socialista e non essere schierato in quegli anni con i comunisti o i preti non pagava a Zocca. Nella comune teatrale di Bologna ho scoperto Bakunin e gli anarchici. Non quelli che mettono le bombe, ma uomini migliori, liberi, talmente responsabili che non c’è più bisogno di uno Stato che ti detti le regole.”

“Non sono mica Vasco Rossi io. Sono una persona, sono un uomo, mica un eroe invulnerabile come Achille. Dove mi colpisci io sanguino, Vasco Rossi no, lui non sente niente.”

L'AUTORE Vasco Rossi, anche noto come Vasco o con l'appellativo Il Blasco(Zocca, 7 febbraio 1952), è un cantautore italiano. Autodefinitosi provoca(u)tore, nella sua carriera trentennale ha pubblicato 25 album (di cui 16 in studio, 7 live e 2 raccolte ufficiali) e composto complessivamente più di 150 canzoni, nonché numerosi testi e musiche per altri interpreti. Con più di trenta milioni di copie vendute[9][10] è uno dei cantautori italiani di maggior successo e fama. (Wikipedia)

martedì 25 novembre 2003

In Italia si è considerati giovani fino a 40 anni


GIOVANI VECCHI IN CERCA DELLA PROPRIA NAVE, DI OLIO DI MAPPE E DI PORTI
di Sabino Maria Frassà

Una nave ha bisogno di un Comandante che non imponga ma faccia vedere la strada, che la spinga dove non è mai arrivata. I grandi comandanti sono condottieri. La Storia dell’uomo è stata da sempre popolata di comandanti eroici, capaci, di uomini che erano le giovani promesse del mondo che vivevano. In Italia si è considerati giovani fino a 40 anni e i giovani in Italia non sono i condottieri che guidano il Paese, bensì .... continua

Beppe Grillo





SIAMO IN GUERRA
di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo

Cos’è veramente quella che molti si ostinano a chiamare l’antipolitica? Casaleggio e Grillo raccontano la loro esperienza e la rivoluzione che sta coinvolgendo sulla Rete milioni di persone. Il mondo sta cambiando. I movimenti spontanei stanno emergendo ovunque sostituendosi ai partiti, dall’Islanda alla Svezia, dal Partito dei pirati tedesco agli Indignados spagnoli, fino al MoVimento 5 Stelle italiano: nato in Rete, senza un euro di finanziamento pubblico, con tutti i media contro, è considerato il possibile terzo polo alle prossime elezioni politiche; già ora conta 130 consiglieri comunali e regionali con percentuali di voto tra il 4 e il 6 per cento su base nazionale. La Rete è un’opportunità unica per creare un’intelligenza collettiva che possa affrontare i problemi della società permettendo a ciascuno di partecipare alle scelte che lo riguardano. Non sarà una passeggiata, avvertono gli autori. Il vecchio mondo prima di mollare privilegi e potere venderà cara la pelle. La guerra durerà molto a lungo.

AUTORI
Gianroberto Casaleggio è presidente e socio fondatore di Casaleggio Associati, società di consulenza di strategie di Rete che cura il blog www.beppegrillo.it.
Beppe Grillo è comico, attore, attivista politico, blogger e promotore del MoVimento 5 Stelle.