martedì 31 ottobre 2006

Come diventare una star usando YouTube...


COME DIVENTARE FAMOSI STANDO COMODAMENTE SEDUTI IN POLTRONA
di Daniele Selvitella                        GUARDA IL TRAILER
ebook: euro 9,99

Chi è Daniele Doesn't Matter? Siamo sicuri che non sia veramente un vampiro come lui stesso afferma? Daniele è una star di YouTube. Milioni di persone si divertono guardando i suoi video, in cui racconta con ironia spiazzante la realtà di tutti i giorni e commenta i personaggi più improbabili della Rete. E alla domanda "Perché la gente vuole diventare fenomeno di YouTube umiliandosi?" risponde: "It Doesn't Matter!". In questo libro, inanellando gag e battute sulla sua vita, Daniele costruisce un vero manuale di istruzioni per diventare famosi usando YouTube (a proposito, sapete cos'è un Jump Cut?). Ci racconta, in una rocambolesca versione alla Sliding doors, la storia dell'incidente che ha moltiplicato i fan del suo canale. E la nascita di "Tu", l'antipatico Alter ego dal dito sempre puntato e dalla critica facile. Fra una dritta e l'altra, ci distrae con delle "pause" che divertono come i suoi video più cliccati: le seghe mentali e i "film" che spesso ci facciamo per niente; le scuse stupide che inventiamo per rimbalzare gli amici o lasciare un fidanzato; le 25 cose più odiose che possano capitare nella vita e quelle da non fare in vacanza... In queste pagine troverete anche risposte a domande che da sempre vi attanagliano: che cosa mangia Wile Coyote? Se vi capitasse di andare a caccia di draghi, come governereste l'ansia da prestazione? "Questo libro, questa storia tra realtà e fantasia, è soprattutto un invito a non abbandonare mai i propri sogni. Qualunque essi siano".

L'AUTORE Daniele Selvitella, noto su YouTube come Daniele Doesn't Matter, è un Web designer che si è lanciato nel mondo di Internet con la produzione di video comici satirici. La sua carriera da youtuber è cominciata il 15 ottobre 2009 e in poco meno di due anni ha superato le 25 milioni di visualizzazioni e i 170.000 iscritti fra i suoi tre canali. Conduce, su Radio Kiss Kiss, il programma "Kisskissenefrega"

Andrea De Carlo scrive il suo romanzo più ambizioso, ironico, cattivo, avventuroso, polemico...


VILLA METAPHORA 
di Andrea De Carlo
copertina: EUR 19,50
Prezzo: EUR 14,63

Una piccola isola vulcanica ai margini estremi del Mediterraneo meridionale, Tari. Uno squisito resort di lusso arrampicato sulle rocce, Villa Metaphora. Pochi ospiti internazionali, ricchi e famosi, in cerca di qualche giorno di tregua dalle pressioni del mondo. Quattordici personaggi che si passano il testimone di capitolo in capitolo: un architetto e imprenditore milanese, la sua assistente e amante tarese, un marinaio nato sull'isola, un falegname dall'animo artistico, un raffinato chef spagnolo, una ragazza italo-irlandese alla ricerca delle sue origini, una giornalista francese in incognito, un potentissimo banchiere tedesco e sua moglie, due anziani coniugi italiani dediti al gioco della deduzione, una giovane star americana e suo marito, inventore di un metodo per risolvere problemi altrui, un politico italiano che cerca il sostegno dei "poteri forti". Quattordici punti di vista, ognuno con la sua voce, il suo mondo, i suoi riferimenti. Ognuno credibile, coerente, e del tutto inconciliabile con gli altri. Una trama serrata, piena di coincidenze, complicazioni, colpi di scena. Un tour de force stilistico, sfaccettato in una varietà di prospettive e di modi di raccontare. Con "Villa Metaphora" Andrea De Carlo scrive il suo romanzo più ambizioso, ironico, cattivo, avventuroso, polemico, raccogliendo la sfida di raccontare il mondo di oggi, con le sue virtù e i suoi difetti peggiori, i suoi vizi, le sue paure, le sue insostenibili contraddizioni.

L'AUTORE Andrea De Carlo è nato a Milano. Ha scritto: Treno di panna, Uccelli da gabbia e da voliera, Macno, Yucatan, Due di due, Tecniche di seduzione, Arcodamore, Uto, Di noi tre, Nel momento, Pura vita, I veri nomi, Giro di Vento, Mare delle verità, Durante.

lunedì 30 ottobre 2006

Sticazzi. Il mondo del sesso estremo che...


CINQUANTA SFUMATURE DI STICAZZI
di Carla Ferguson Barberini
L’eros passa, ma lo sticazzi resta.
Confucio
copertina: EUR 9,50
Prezzo: EUR 8,08

Dodici motivi poco sfumati
per dire sticazzi
del sesso sadomaso

Il mondo del sesso estremo che ha tanto sollazzato le signore libidinose sotto l’ombrellone grida vendetta: non è tutto acciaio inossidabile quello che luccica!
Intavolare relazioni sadomaso non è affatto facile come sembra. Tutt’altro: fatalmente ecco che le chiavi si inceppano nelle manette, la cravatta blocca la circolazione, le palline risultano introvabili navicelle allo sbaraglio nell’universo pelvico. E il dominatore inguainato in una tuta di lattice nero con i guantini alla Michael Jackson, quando dalla promessa di eros sfrenato passa ai fatti in fondo è… orrendamente sudato!
Ecco qui un manualetto per gestire incontri bollenti fra lattice e metallo senza trovarsi in imbarazzo. E senza farsi male!
Il metodo antistress più versatile mai inventato si colora in questo manuale di cinquanta sfumature roventi.

L'AUTORE Carla Ferguson Barberini è un collettivo di professioniste della comunicazione che per sopravvivere al logorio della vita moderna ha elaborato il fortunatissimo Metodo sticazzi, ormai un best seller, seguito da Buone feste con il metodo sticazzi e Il metodo sticazzi in amore. Il metodo sticazzi è la loro ragione di vita.

Si riconosce subito: luminosa, sicura di sé, seducente. È la donna irresistibile...


COME TE NON C'È NESSUNA
di Marie Forleo
euro: 11,90

Si riconosce subito: luminosa, sicura di sé, seducente. È la donna irresistibile, quella che quando appare attira gli sguardi di tutti, degli uomini in particolare. Insieme all’ammirazione scatta l’invidia, e in automatico la domanda: cos’ha lei che io non ho? La risposta è: niente. Perché ognuna di noi è irresistibile, ci siamo solo dimenticate di esserlo. Quindi, basta con le lagne, per recuperare il capitale innato di fascino bisogna liberarsi dalle cattive abitudini, che tolgono attrattiva, come l’insicurezza cronica o la tendenza a criticare, e imparare le regole per conquistare gli uomini, e la prima è: al diavolo le regole. I giochetti, le tattiche, le logiche di maschi contro femmine non servono, anzi peggiorano le cose. Quel che conta è piacere a se stesse e accendere quella luce dentro di sé che guida gli altri a voi. Perché niente piace di più a un uomo di una donna che si piace.

L'AUTRICE  Marie Forleo è un’esperta di comunicazione e rapporti interpersonali. Collabora tra gli altri con «Fox News», «The New York Times», «CNN.com» e «Forbes.com» e tiene corsi di life-coaching. Appassionata di fitness, è coreografa professionista e lavora per MTV e Nike. Come te non c’è nessuna è un bestseller internazionale tradotto in quattordici paesi.

domenica 29 ottobre 2006

Simona Izzo. Manuale per famiglie allargate?


BACIAMI PER SEMPRE 
Diario di una famiglia allargata
di Simona Izzo
Copertina: EUR 16,00
Prezzo: EUR 13,60

Ex, matrigne, fratellastri: come sopravvivere in una famiglia extra-size. “Il mio ex marito. La tua ex moglie. Poi… i miei due ex cognati, ex mariti di mia sorella. La mia ex suocera, la tua attuale suocera che e` mia madre e il tuo attuale suocero, mio padre. Mio figlio, che e` anche un po’ tuo figlio, tua figlia, che e` anche un po’ mia figlia. La sua ex fidanzata e la futura. Tre nipotigni, figli dell’ex primo marito di mia sorella, ma non di mia sorella... Io ete, che sei il mio ex amante e mio marito. Ancora… l’ex amante del mio ex, che ora e` sua moglie e l’ex amante della tua ex, che ancora non e` suo marito. E infine, il primo ex amore di mia sorella che spero diventi l’ultimo…”“Amore, ma percheÅL stai facendo questo elenco?” “Non e` un elenco… e` la lista dei nostri invitati.” Insomma, la riunione di una famiglia allargata. Un pranzo potenzialmente esplosivo ambientato in una villa dal sapore fiabesco e dove a tavola si serviranno soprattutto i sentimenti, ma anche gli inevitabili rancori. E pensare che era solo un compleanno: i diciotto anni di mio figlio. Una cosa da festeggiare nell’intimita` delle pareti domestiche, no? Ma e` forse colpa mia se siamo una famiglia extra-large? Fuori misura, abbondanti, generosi nell’allargare le braccia a ogni nuovo arrivato e altrettanto spietati nel seppellire i cadaveri delle storie finite. Per questo mi e` sembrata un’idea geniale riunirci tutti, proprio tutti, intorno a un tavolo. Mio figlio, frutto dell’amore del mio primo matrimonio, compie diciotto anni e diciotto anni li compie anche questa famiglia. Come lui siamo maturi, pronti per sopportare la mutevolezza del cuore e lasciare andare i rimpianti. Almeno lo spero.
“Oddio… e i posti chi li decide?”
“Li decide il caso.”
“Basta che il caso non decida di mettermi vicino alla compagna del tuo ex
marito… e` troppo noiosa.”
“Non vorrai che si sieda vicino a me?”
“E se la mettessimo vicino alla tua ex suocera?”
“No, le fa ancora la guerra.”
“Ma la guerra non la fa a te?”
“Lei la guerra la fa a tutte… perché ”una ex suocera continua a essere una
suocera.”

L’AUTORE  Simona Izzo è nata e vive a Roma. Ha lavorato come doppiatrice, attrice, sceneggiatrice e regista sia per il cinema che per la televisione. Nel 1994 ha vinto il David di Donatello come miglior regista emergente con  Maniaci sentimentali. Ha pubblicato con Mondadori  L’amore delle donne  (2005)  e
Mascalzone latino (2009)

Umberto Eco. Scritti sul pensiero medievale


SCRITTI SUL PENSIERO MEDIEVALE
di Umberto Eco
euro 29,75

“Comunque la metta, sono nato alla ricerca attraversando foreste simboliche abitate da unicorni e grifoni e comparando le strutture pinnacolari e quadrate delle cattedrali alle punte di malizia esegetica celata nelle tetragone formule delle Summulae, girovagando tra il Vico degli Strami e le navate cistercensi, affabilmente intrattenendomi con colti e fastosi monaci cluniacensi, tenuto d’occhio da un Aquinate grassoccio e razionalista, tentato da Onorio Augustoduniense, dalle sue fantastiche geografie in cui a un tempo si spiegava quare in pueritia coitus non contingat, come si arrivi all’Isola Perduta e come si catturi un basilisco muniti soltanto di uno specchietto da tasca e da incrollabile fede nel Bestiario. Questo gusto e questa passione non mi hanno mai lasciato, anche se poi ho battuto altre strade. Così il Medio Evo è rimasto, se non il mio mestiere, il mio hobby – e la mia tentazione costante, e lo vedo dovunque, in trasparenza, nelle cose di cui mi occupo, che medievali non sembrano e pur sono”.

Questo volume presenta scritti tutti già pubblicati ma che l’autore ha riunito per testimoniare della sua continua attenzione alla filosofia, all’estetica, alla semiotica medievale, sin dall’inizio dei suoi interessi storiografici degli anni universitari. Raccoglie così le ricerche sull’estetica medievale e in particolare quella di Tommaso d’Aquino, gli studi di semantica sull’arbor porphyriana e sulla fortuna medievale della nozione aristotelica di metafora, esplorazioni varie sul linguaggio animale, sulla falsificazione, sulle tecniche di riciclo nell’Età Media, sui testi di Beato di Liebana e della letteratura apocalittica, di Dante, di Lullo e del lullismo, su interpretazioni moderne dell’estetica tomista, compresi i testi giovanili di Joyce. Una seconda sezione raccoglie scritti meno accademicamente impegnativi ma che tuttavia possono fornire anche al lettore non specialista idee sul pensiero medievale e sui suoi vari ritorni in tempi moderni, con riflessioni sugli embrioni secondo Tommaso, l’estetica della luce nel paradiso dantesco, il Milione di Marco Polo , la miniatura irlandese e quella del tardo Medioevo, documentate visivamente in una succinta raccolta di immagini. Pur conservando a questi scritti, che coprono un arco di sessant’anni, la loro natura originale, l’autore li ha uniformati dal punto di vista bibliografico e redazionale, eliminando, seppure non del tutto, alcune riprese e ripetizioni.

L'AUTORE Umberto Eco è nato ad Alessandria nel 1932; filosofo, medievista, semiologo, massmediologo, ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino(2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004) e Il cimitero di Praga (2010). Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Opera aperta (1962), Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell’interpretazione (1990), Kant e l’ornitorinco (1997),Dall’albero al labirinto (2007), Non sperate di liberarvi dei libri (2009, insieme a Jean-Claude Carrière) e Costruire il nemico (2011). Nel  2004 ha  pubblicato il volume illustrato Storia dellaBellezza, seguito nel 2007 da Storia della Bruttezza e nel 2009 da Vertigine della lista.

BANCHE. CARO CITTADINO EUROPEO, SAPEVI CHE...?


EUROSCHIAVI - La Banca d'Italia - La grande frode del debito pubblico - I segreti del Signoraggio - Chi si arricchisce davvero con le nostre Tasse
euro: 10,97

CARO CITTADINO EUROPEO, SAPEVI CHE...?
- Il debito pubblico è fasullo e le tasse che paghi a causa di esso sono illegali e incostituzionali.
- Banca d’Italia S. p. A, autorizzata a creare in modo autonomo denaro dal nulla senza garanzie auree o di altro tipo, è dal 1948 di proprietà privata.
- I suoi azionisti (detti ‘partecipanti’) sono le altre banche e assicurazioni private. Il debito pubblico dello Stato, quindi dei cittadini, nasce nei loro confronti.
- La Banca d’Italia (analogamente alla Banca Centrale Europea) usa un artificio contabile più o meno espressamente legalizzato per camuffare i propri utili, non pagare le tasse su essi dovuti e per non darli allo Stato, come dovrebbe per statuto.
- La Banca d’Italia dovrebbe, per statuto, vigilare sulla correttezza delle altre banche; ma essa stessa è di proprietà di banche private, le quali nominano il suo governatore e i suoi direttori; quindi questi dovrebbero sorvegliare chi li nomina – cosa del tutto improbabile.
- Le tasse vanno in gran parte a pagare il debito pubblico e gli interessi su di esso, quindi finiscono in tasca ai proprietari privati della Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea, e non per spese di interesse collettivo.
- Per arricchirli, il debito pubblico viene continuamente fatto crescere e ciò non solo in Italia e non solo di recente.
- L’organizzazione a monte di questo sistema di potere bancario è internazionale: in quasi tutti gli altri Paesi, infatti, la situazione è simile a quella italiana.
- Tale sistema, di cui i mass media si guardano bene dal parlare (come pure i sindacalisti, i parlamentari, i ministri, i presidenti) ha prodotto nel tempo, e ancor oggi sempre più produce, un enorme e sistematico trasferimento di beni e di ricchezze dalle tasche dei cittadini a quelle dei banchieri, ma anche un trasferimento del potere politico dalle istituzioni democratiche alle mani dei banchieri sovranazionali.
- Il vero potere politico ed economico, a livello mondiale e nazionale, sta in questi meccanismi, ignoti a tutti o quasi; essendo sconosciuti, essi sono ancor più efficaci..
- Il Trattato di Maastricht, l’Euro, la Banca Centrale Europea, sono strumenti di completamento di questo trasferimento.
- La corrente mancanza di denaro, la crisi economica, i fallimenti e le privatizzazioni sono p.i.l.otati da loro attraverso governi a sovranità limitata, e vanno a loro vantaggio.
- La soluzione efficace è ben nota ed è stata ripetutamente proposta: restituire al popolo, quindi allo Stato, la funzione sovrana dell’emissione del denaro, in modo che non si debba più indebitare.
- Il risultato sarebbe: tasse quasi eliminate, denaro a costo zero per lo stato e la Pubblica Amministrazione, economia fiorente; potere politico democratico anziché in mano alle banche.
- Ovviamente, gli unici danneggiati da questa riforma sarebbero i banchieri.
- E’ anche stata proposta una soluzione parziale: la moneta complementare, sull’esempio di migliaia di realtà nel mondo.
- Sono state proposte e talora attuate, nella storia, anche soluzioni globali, e hanno funzionato: l’emissione di denaro da parte dello Stato, direttamente e sovranamente, senza l’inutile intermediario di una banca centrale di emissione.
- Se quanto sopra ti lascia un poco perplesso, continua a leggere, e tutto ti apparirà chiaro...
- Come è nato questo libro e di che cosa tratta

L'AUTORE Marco Della Luna, avvocato, esercita da anni la professione forense. Laureato in psicologia a Padova è inoltre studioso di strumenti psicologici, economici e giuridici di dominazione sociale. Collabora con riviste come Tema, Il Consapevole, Nexus, Il Popolo, per cui ha scritto numerosi articoli, quali Magia ingegneristica; La Casta dei Pupi e le Banche dei Pupari; Debunking: fini, presupposti, metodi. Autore di numerosi libri tra cui: Il Codice di Mâya, Euroschiavi, Le Chiavi del Potere, Polli da Spennare, Basta con questa Italia.

Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia


PREPARIAMOCI
di Luca Mercalli
ebook euro: 9,99

“VOGLIO AZIONI CONCRETE. NON SERVE ESSERE CONVINTI DI MUOVERSI NELLA DIREZIONE GIUSTA, NÉ DESIDERARE CIÒ CHE È GIUSTO. QUEL CHE CONTA È FARE CIÒ CHE È GIUSTO.”
Reinhold Messner, 2011

“MI INTERESSA MOLTO IL FUTURO: È LÌ CHE PASSERÒ IL RESTO DELLA MIA VITA.” 
Groucho Marx

Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva. Stop a dibattiti tra politici disinformati o in conflitto d’interessi. Se aspettiamo loro sarà troppo tardi, se ci arrangiamo da soli sarà troppo poco, ma se lavoriamo insieme possiamo davvero cambiare.
L’autore racconta il suo percorso verso la resilienza, ovvero la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto, e indica il PROGRAMMA POLITICO che voterebbe. Il cambiamento deve partire dalle nostre case (più coibentate), dalle nostre abitudini, più sane e economiche (dal consumo d’acqua, ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall’orto all’impegno civile). Oggi non possiamo più aspettarci soluzioni miracolistiche: meglio dunque tenere il cervello sempre acceso, le luci solo quando servono.

L'AUTORE Luca Mercalli, torinese, presiede la Società meteorologica italiana e dirige la rivista “Nimbus”. Ospite fisso della trasmissione Rai3 “Che tempo che fa”, cura per “La Stampa” la rubrica di meteorologia e clima. Tra i suoi ultimi libri: FILOSOFIA DELLE NUVOLE (Rizzoli 2008), CHE TEMPO CHE FARÀ (Rizzoli 2009), VIAGGI NEL TEMPO CHE FA (Einaudi 2010).

sabato 28 ottobre 2006

L'eredità di Benedetto XVI


L' EREDITA'  DELL'AMORE
di Joseph Ratzinger
euro 12,75
L'eredità dell'amore
Vi ringrazio
per l’amore e l’impegno
con cui avete portato
insieme a me il peso
del mio ministero.
- Benedetto XVI -

Diventare cristiani è qualcosa di molto semplice, ma anche di profondamente rivoluzionario. Signifi ca compiere una rivoluzione
copernicana.
Considerare noi stessi non più come il centro attorno a cui devono ruotare gli altri,
ma cominciare invece a riconoscere di essere una delle tante creature di Dio che si
muovono tutte insieme intorno a Lui, che è
il vero centro.
JOSEPH RATZINGER, Vom Sinn des Christseins
(Il senso dell’esistenza cristiana)

La sintesi degli insegnamenti di Benedetto XVI sulla bellezza della vita cristiana e la possibilità di declinarla nella modernità, nel futuro che ci attende, nella vita quotidiana. Un libro che è la summa di un percorso teologico e spirituale sui quattro vangeli canonici. Un percorso affascinante, in cui Joseph Ratzinger invita fedeli e laici a tornare alla Buona Notizia del Vangelo, per assumerlo con convinzione come "bussola etica" nelle scelte e nei passi decisivi della propria esistenza. L'itinerario si sofferma sulla necessità di riscoprire il filo rosso che attraversa gli eventi della Storia e dell’esperienza umana, sulla necessità di cercare Dio sempre - anche quando pare sordo e distante - sulla necessità della preghiera per alimentare la fede e sul significato dell'Incarnazione. La lunga meditazione si dipana fino all'affermazione di un "Vangelo per sempre vivo", capace di essere "lievito" nella pasta del mondo contemporaneo e di riscattare un declino dell’umanità che oggi pare quasi inevitabile.

L'AUTORE Joseph Ratzinger

Basta scappare da quei colpi di lupara...


LA NOSTRA GUERRA NON E' MAI FINITA
di Giovanni Tizian
ebook euro: 9,99

"Un corpo irriconoscibile abbandonato come un cane nelle campagne della Locride. L'interminabile, soffocante stagione dei sequestri di persona. E poi, nella nostra carne, le fiamme che divorano il mobilificio di nonno Ciccio, l'omicidio di mio padre. E nessun colpevole. Perché continuare a vivere in una terra che ripagava il nostro amore incondizionato con tanta spietata ferocia? Andarsene via, ovunque, purché lontano da Bovalino, fuori da quei confini diventati così angusti. Approdare in una città accogliente come Modena, nel tentativo di rimuovere, di dimenticare il passato, di trovare una normalità. Nascondendo a tutti, persino a me stesso, la rabbia e la sofferenza. E così ho fatto per tanto tempo, fino a quando, ormai ventenne, ho chiesto in lacrime a mia madre di guidarmi nel doloroso esercizio della memoria. Ho voluto sapere tutto di quella sera del 23 ottobre 1989, di quei colpi di lupara sparati contro la Panda rossa di mio padre. Dopo, per me è stato l'inizio di una nuova vita. Senza più vergogna, senza più sentirmi addosso gli sguardi di commiserazione della gente. Ma ricordare e raccontare sono atti troppo rivoluzionari, troppo scomodi per chi ha costruito il proprio impero sulla menzogna e sull'omertà. Intanto la 'ndrangheta aveva viaggiato più veloce di noi ed era già lì, nell'Emilia terra della Resistenza, a conquistarsi sul campo il predominio della criminalità organizzata e pronta a zittire le mie inchieste giornalistiche. Dopo avermi rubato l'infanzia, voleva portarmi via anche il presente, la libertà e - adesso lo so - la vita. Ma la voce delle vittime innocenti che non hanno avuto giustizia è troppo forte dentro di me per rinunciare. Ho cercato di recuperare il tempo che è passato invano, inghiottito dal silenzio. Ho riavvolto il nastro dei ricordi, ho ripercorso trent'anni di storia della mia famiglia e della 'ndrangheta moderna. Per scrivere di una guerra lunga tre generazioni, e mai finita."

L'AUTORE Giovanni Tizian (Reggio Calabria 1982), scrive per "l'Espresso" e ha collaborato con "la Repubblica". Ha iniziato pubblicando sulla "Gazzetta di Modena" le sue prime inchieste, con cui nel 2012 ha vinto il premio per i giornalisti di provincia "Enzo Biagi". Ha collaborato con il mensile "Narcomafie" e il portale Stop'ndrangheta.it. Sempre nel 2012 gli sono state assegnate la menzione speciale al premio Biagio Agnes e la Colomba d'oro per la pace. È autore del saggioinchiesta Gotica. 'Ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea. Dal 2011 vive sotto scorta.

Ilva. Ecco come i Riva gestiscono il loro impero dell’acciaio...


ILVA. 
IL PADRONE DELLE FERRIERE
La vera storia del re dell’acciaio Emilio Riva e dello stabilimento di Taranto
di Gianni Dragoni

Disastro ambientale e omicidio colposo plurimo, sono queste le accuse contro i gestori dell’Ilva di Taranto e la famiglia Riva, che ne è proprietaria. Ma chi sono gli imprenditori che hanno rilevato dallo Stato a prezzi da saldo l’ex acciaieria Italsider di Taranto e l’hanno trasformata in una macchina da utili? Ecco come, lontani dalla Borsa e dalla finanza, ma non senza le amicizie di banchieri e politici, i Riva gestiscono il loro impero dell’acciaio, a partire da Taranto dove, secondo le perizie ordinate dalla magistratura, dal 1998 al 2010 sono morte 386 persone per colpa delle emissioni industriali.

L'AUTORE Gianni Dragoni ha già pubblicato per Chiarelettere La paga dei padroni (con Giorgio Meletti, 2008) sugli stipendi dei nostri manager, banchieri, imprenditori; Capitani coraggiosi (2011) sulle vicende dell’Alitalia e dei «patrioti» chiamati in campo da Silvio Berlusconi nel 2008, Colaninno, Benetton, Marcegaglia e ancora Passera con tanti altri; Alta rapacità (2012) su Ntv, il nuovo operatore dell’alta velocità ferroviaria guidato da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle e Gianni Punzo; Banchieri & compari (2012) su come malafinanza e cattivo capitalismo si mangiano i soldi dei risparmiatori. È nato a Fusignano (Ravenna) nel 1957 e vive a Roma, dove si è laureato in giurisprudenza alla Sapienza. Giornalista specializzato in economia, è inviato de «Il Sole 24 Ore» e sul mensile del gruppo, «IL»,cura tra l’altro la rubrica Poteri deboli. È ospite fisso della trasmissione di Michele Santoro Servizio Pubblico.

Stefano Benni. Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta...


DI TUTTE LE RICCHEZZE 
di Stefano Benni
ebook: euro 11,99

Martin è un maturo professore e poeta che si è ritirato a vivere ai margini di un bosco: è una nuova stagione della vita, vissuta con consapevolezza e arricchita dai ricordi e dalle conversazioni che Martin intrattiene con il cane Ombra e con molti altri animali bizzarri e filosofi. In questa solitudine coltiva la sua passione di studioso per la poesia giocosa e per il Catena, un misterioso poeta locale morto in manicomio. Questa tranquillità, che nasconde però strani segreti, è turbata dall’arrivo di una coppia che viene a vivere in un casale vicino: un mercante d’arte in fuga dalla città e Michelle, la sua bellissima e biondissima compagna. L’apparizione di Michelle, simile a una donna conosciuta da Martin nel passato, gonfia di vento, pensieri e speranze i giorni del buon vecchio professore. Il ritmo del cuore e il ritmo della vita prendono una velocità imprevista. Una velocità che una sera, a una festa di paese, innesca il vortice di un fantastico giro di valzer. Leggende, sogni, canzoni, versi di un poeta che la tradizione vuole folle e suicida, telefonate attese, contattisti rock, cinghiali assassini, visite di colleghi inopportuni, comiche sorprese, goffi corteggiamenti e inattese tentazioni – tutto riempie di nuova linfa una stagione che si credeva conclusa, e che si riapre sul futuro come un’alba. Martin e tutti quelli che lo circondano sembrano chiusi in un bozzolo di misteri: si tratta di attendere la farfalla che ne uscirà.

L'AUTORE Benni è autore di vari romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, "Spiriti", Il bar sotto il mare e Pane e tempesta. Ha collaborato con i settimanali L'espresso e Panorama, con i satirici Cuore e Tango, i mensili Il Mago (dove esordì e dove pubblicò a puntate parte di Bar Sport) e Linus, i quotidiani La Repubblica e il manifesto. Autore televisivo fu "battutista" di Beppe Grillo agli esordi. Sua la celebre gag del teorema "Pietro Longo=P2" per la quale L'Umanità, l'organo del Psdi chiese (senza successo) la rimozione di Grillo dalla RAI TV alla commissione parlamentare di vigilanza RAI[1]. Ora collabora con Beppe Grillo con interventi sul suo blog. Nel 1989 con Umberto Angelucci diresse il film Musica per vecchi animali, tratto dal suo romanzo Comici spaventati guerrieri e interpretato da Dario Fo, Paolo Rossi e Viola Simoncioni, ma già due anni prima era stato sceneggiatore di un altro film, Topo Galileo di Francesco Laudadio, interpretato dall'amico Beppe Grillo e musicato da Fabrizio De André e Mauro Pagani. Con il jazzista Umberto Petrin è autore di Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonius Monk. Dal 1998 al 1999 ha diretto la collana editoriale “Ossigeno”, per la quale è comparso anche come autore del racconto “Il più veloce del cosmo”, all’interno dell’ "Albo avventura N 1” (1998), nonché nell’inedito ruolo di fumettista nell’ “Albo avventura N 2” (1999). I suoi romanzi e racconti contengono, non solo tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari. Nel 2009 ha recitato nel film Sleepless, diretto da Maddalena De Panfilis. Tra gennaio e febbraio 2010 ha presentato la serata Bennac, un incontro tra Benni e lo scrittore francese Daniel Pennac. (Wikipedia)

venerdì 27 ottobre 2006

Salvatore Natoli. Il nostro futuro è il luogo dell’incertezza.


L’EDUCAZIONE ALLA FELICITÀ
di Salvatore Natoli
 euro 7,00

«Noi siamo in una società dove il futuro non si presenta più come il luogo del progetto, dell’utopia, ma come il luogo vuoto dell’incertezza. La critica del presente è la condizione previa per sfruttarne realisticamente le possibilità, per cogliere il momento opportuno che, se non afferrato, è perduto».

Salvatore Natoli, professore di Filosofia teoretica, in questo agile libretto riflette sul tramonto delle certezze tradizionali nella nostra epoca e sulla mancanza di garanzie di un mondo adulto che ha ormai perso i suoi punti di riferimento. Non riuscendo più a trovare stimoli per costruire il proprio futuro, i giovani si fanno travolgere da un presente statico, alla ricerca di una felicità individuale fine a se stessa. In questa nostra epoca, definita dall’autore come «l’età del rischio», quali modelli culturali si possono offrire ai ragazzi? È ancora possibile tracciare una rotta? Uscire dall’indifferenza e dalla violenza che sono alla base del vivere oggi?

«Non sono i legami d’obbligo, i vincoli giuridici che contano, ma è la capacità di trovare legami, di costruire fiducia e di dare affidamento e di sapersi affidare. Non nel possesso, ma nella reciprocità del dono la ricchezza sovrabbonda per tutti».

L'AUTORE Salvatore Natoliù è professore di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Tra le sue ultime pubblicazioni: Stare al mondo: escursioni nel tempo presente (2002), Il crollo del mondo. Apocalisse ed escatologia (2009), Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio (2010).

Ma oggi le democrazie rappresentative riusciranno a resistere e a non cedere a derive autoritarie o populiste?


MORIRE DI DEMOCRAZIA
Tra derive autoritarie e populismo
Sergio Romano
euro: 12.90

Che quasi tutte le maggiori democrazie rappresentative siano oggi in crisi è ormai evidente. Negli ultimi anni i costi della politica sono esplosi: negli Stati Uniti le lobby economiche decidono il vincitore delle campagne elettorali e in Italia è recentemente scoppiato lo scandalo dei rimborsi ai partiti. La globalizzazione dell’economia e della finanza ha ridotto la sovranità degli Stati nazionali e i politici non sono più in grado di mantenere le promesse fatte prima delle elezioni. Le nuove tecnologie hanno imposto ai politici nuovi codici di comportamento, in cui l’immagine è diventata un elemento indispensabile per raggiungere il potere, spesso a scapito di un’etica del servizio pubblico. Il discredito della politica ha prodotto un’invasiva presenza della magistratura nella vita pubblica, erodendo le paratie, sia pure imperfette, che separavano il potere giudiziario da quello legislativo ed esecutivo. All’insegna del promettere senza poter mantenere, sono cambiati anche i rapporti fra democrazia e politica estera e una buona dose di ipocrisia accomuna gli interventi militari, e «umanitari», e i successivi accordi di pace. La crisi odierna della democrazia ricorda quella della vigilia della Grande guerra, che sfociò poi nella nascita degli Stati autoritari e totalitari. Ma oggi le democrazie rappresentative riusciranno a resistere e a non cedere a derive autoritarie o populiste?

"E' difficile immaginare che questa vecchia e zoppicante democrazia possa, nelle sue forme attuali, sopravvivere al proprio declino senza rinnovare le sue istituzioni e soprattutto senza sterilizzare la grande piaga della corruzione. Se questo non accadrà, le società europee finiranno per soccombere a qualche tentazione demagogica o autoritaria."

L'AUTORE Sergio Romano, nato a Vicenza nel 1929, ha iniziato la carriera diplomatica nel 1954. Dopo essere stato ambasciatore della NATO e, dal settembre 1985 al marzo 1989, ambasciatore a Mosca, si è dimesso. Come storico si è occupato prevalentemente di storia italiana e francese tra Otto e Novecento. Ha insegnato a Firenze, Sassari, Berkeley, Harvard, Pavia e, per alcuni anni, all'Università Bocconi di Milano. È editorialista del Corriere della Sera e di Panorama.

giovedì 26 ottobre 2006

Mario Monti. Perchè i giovani non trovano lavoro...


LE PAROLE E I FATTI
di Mario Monti
eBook: euro 9,99

I posti di lavoro improduttivi “ostacolano la creazione di posti produttivi e perciò impediscono a molti giovani di trovare un impiego”. La “solidarietà falsa” è quella “erogata con modalità che causano minori investimenti, maggiore inflazione, minore crescita, costi per le generazioni future”, mentre il Trattato di Maastricht “non pone limiti alla possibilità di erogare solidarietà vera: dare ad alcuni oggi togliendo ad altri oggi, non togliendo alle generazioni future”. “Se respingiamo l’idea di voler competere” con i Paesi più produttivi “perché non siamo disposti a inseguire troppo l’efficienza a scapito della solidarietà, senza volerlo prepariamo l’Italia a un futuro di disoccupazione”. Ma non occorre abbandonare i valori profondi della nostra società: “basta affidarne l’attuazione a strumenti che non ostacolino troppo l’efficienza del sistema produttivo”. Queste frasi provengono da articoli scritti da Mario Monti per il “Corriere della Sera” nel 1993, ma potrebbero essere utilizzate per spiegare la sua azione attuale di presidente del Consiglio. Derivano infatti da una visione generale – quella dell’“economia sociale di mercato” – che ha sempre guidato il pensiero e l’azione di Monti: da economista, da commissario europeo, da tecnico chiamato a fermare la corsa dell’Italia (e dell’Europa) verso l’abisso della crisi. Questo libro – che raccoglie gli interventi più significativi di Monti dal gennaio 1992 alla presentazione del decreto “salva-Italia” nel dicembre 2011, preceduti da un’intervista con Federico Fubini realizzata per l’occasione – mostra dunque le origini e le motivazioni di un pensiero economico e di un’azione di governo e ne presenta le linee guida: la flessibilità, la concorrenza sui mercati, la necessità di non finanziare con il debito le spese correnti, il dovere civile di pensare ai giovani, ai non tutelati, alle generazioni future. In più, dal crollo della lira nel 1992 all’esplosione della presente crisi mondiale, diventa una storia in diretta degli ultimi vent’anni, attraverso lo sguardo acutissimo di un osservatore d’eccezione.

L'AUTORE Mario Monti (Varese 1943) è presidente dell’Università Bocconi ed è stato commissario europeo per il Mercato interno dal 1994 al 1999 e per la Concorrenza dal 1999 al 2004. Nel novembre 2011 è stato nominato senatore a vita e poi presidente del Consiglio dei ministri. Scroll upScroll down

Cinquant’anni di misteri sulla morte del fondatore dell’Eni


Cinquant’anni di misteri sulla morte del fondatore dell’Eni
La ricerca della verità sull’attentato a Mattei
PETROLIO E SANGUE
di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza
EBOOK: EUR 2,99

L’aereo di Enrico Mattei, padre e presidente dell’Eni, esplode nel cielo di Bascapè, in provincia di Pavia. È la sera del 27 ottobre 1962 e il «corsaro del petrolio» è di ritorno da un misterioso viaggio in Sicilia. Con lui, l’ex partigiano che usa i partiti «come taxi», muore la rivoluzione impossibile dell’autonomia energetica italiana. Ma quello che per anni è stato definito un incidente è stato un attentato e, per chi ha indagato per ultimo, un «complotto tutto italiano» cui si mischiano complicità istituzionali e depistaggi. Petrolio e sangue. Chi ha ucciso Enrico Mattei riprende il lavoro di Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza pubblicato in Profondo nero (Chiarelettere 2009) e ripercorre gli ultimi giorni della vita di Mattei, le trame dei suoi nemici e trent’anni di indagini della magistratura. Alla luce delle motivazioni della sentenza del processo per la scomparsa del giornalista de «L’Ora» Mauro De Mauro, ucciso perché si ostinava a cercare la verità sull’attentato di Bascapè, viene svelato l’unico responsabile, indicato dai giudici, dell’attentato: il senatore democristiano Graziano Verzotto, addetto alle pubbliche relazioni dell’Eni in Sicilia, al centro di relazioni internazionali, mafiose e con i servizi segreti.

GLI AUTORI 
Giuseppe Lo Bianco, cronista giudiziario da oltre venticinque anni a Palermo, ha lavorato al «Giornale di Sicilia» e a «L’Ora» negli anni della guerra di mafia. Oggi collabora con «il Fatto Quotidiano» e con «MicroMega». Corrispondente de «l’Espresso» dalla Sicilia, ha scritto con Franco Viviano La strage degli eroi (Edizioni Arbor 1996). Con Sandra Rizza, Rita Borsellino. La sfida siciliana (Editori Riuniti 2006), Il gioco grande. Ipotesi su Provenzano (Editori Riuniti 2006), L’agenda rossa di Paolo Borsellino (Chiarelettere 2007), Profondo nero (Chiarelettere 2009), L’agenda nera (Chiarelettere 2010) e l’ebook Il depistaggio (Chiarelettere 2012).

Sandra Rizza, per un decennio cronista giudiziaria all’Ansa di Palermo, ha imparato il mestiere negli stanzoni de «L’Ora» di Palermo, negli anni caldi della guerra di mafia, passando presto dalle cronache di ordinaria marginalità sociale alla cronaca nera e giudiziaria. Ha collaborato con «il manifesto» e con «La Stampa», ed è stata corrispondente dalla Sicilia del settimanale «Panorama» negli anni delle stragi 1992-93. Oggi collabora con «MicroMega» e scrive su «il Fatto Quotidiano». Ha scritto Rita Atria. Una ragazza contro la mafia (edizioni La Luna 1993). Con Lo Bianco ha scritto Rita Borsellino. La sfida siciliana (Editori Riuniti 2006), Il gioco grande. Ipotesi su Provenzano (Editori Riuniti 2006), L’agenda rossa di Paolo Borsellino (Chiarelettere 2007), Profondo nero (Chiarelettere 2009), L’agenda nera (Chiarelettere 2010) e l’ebook Il depistaggio (Chiarelettere 2012).

Giovanni Floris. La guerra è finita?


OGGI E' UN ALTRO GIORNO
La politica dopo la politica
di Giovanni Floris
ebook euro: 9,99

Da quanto tempo aspettiamo il futuro? E soprattutto, quando abbiamo dimenticato come si fa a costruirlo? Sono le vere domande del nostro presente, e la classe dirigente che per decenni (non) ha governato il Paese le ha ignorate a suo rischio e pericolo, una volta di troppo. Non è da ieri che il dibattito pubblico si avvita su se stesso nell’ossessione di domande specifiche quanto sterili: Imu o non Imu? Intercettazioni sì o intercettazioni no? Ma non sono questi i reali problemi. Oggi che siamo reduci da un diluvio che ha cambiato radicalmente il panorama politico, oggi che siamo nel pieno della traversata nel deserto della crisi, il vero quesito non può che essere: che cosa resta? In quali valori vogliamo ancora credere e soprattutto in quali vogliamo che credano coloro che ci rappresentano? Giovanni Floris, in questo libro battagliero, appassionato, che coniuga con particolare forza dialettica la protesta e la proposta, elenca cinque di questi capisaldi. L’apertura, la laicità, la competitività, la ricchezza, il rigore: obiettivi che non possiamo, a nessun costo, mancare. Ma a che prezzo? Perché ognuna di queste conquiste ha un costo, osserva Floris, smascherando le ipocrisie di chi (da destra a sinistra, dalle imprese ai sindacati) finora ha predicato il futuro ma non si è voluto sporcare le mani per costruirlo. Dalle battaglie sul lavoro al destino dell’informazione, dalle trappole della sicurezza al dilemma della giustizia sociale, Floris traccia un’ampia panoramica che abbraccia casi della storia e accidenti della cronaca, alla ricerca dei valori perduti, ma che covano immutati sotto le ceneri del nostro sistema distrutto. Ora, conclude, le cose possono cambiare. Ora abbiamo il diritto di pretendere che si ricostruisca sulle giuste pietre angolari la società che vogliamo. Ma anche il dovere di chinarci sulle macerie e mettere mano al futuro.

L'AUTORE Giovanni Floris è nato a Roma il 27 dicembre 1967. Giornalista dal 1995, ha seguito come inviato del Giornale Radio Rai i maggiori avvenimenti di politica, esteri ed economia. Ha condotto Radio anch’io, è stato corrispondente dagli Usa nel 2002. È autore e conduttore di Ballarò, quest’anno alla decima edizione. Vincitore di numerosi premi tra cui Saint-Vincent, Premiolino, Flaiano, Guidarello e Elsa Morante. I suoi ultimi bestseller pubblicati da Rizzoli sono La fabbrica degli ignoranti (2008, ora in Bur), Separati in patria (2009), Zona retrocessione (2010).

mercoledì 25 ottobre 2006

E quando cambiano. Roma 335 d.c. Battaglie, sotterfugi, tradimenti, amicizie e amori...


DRACO. L'OMBRA DELL'IMPERATORE (guarda il booktrailer)
di Massimiliano Colombo
Prezzo EBOOK: EUR 9,99

355 d.C. Sono trascorsi quasi vent’anni dalla morte di Costantino il Grande, e la stabilità dell’Impero romano è sottoposta a una duplice minaccia: i barbari che premono ai confini, e le lotte intestine rese più aspre dai tentativi di molti generali di autoproclamarsi imperatori. Costanzo II, sul trono dell’Impero d’Oriente, ossessionato dalla paura di perdere il potere, ha istituito una rete di spie per intercettare ogni oppositore. È così che Victor, di origini franche, diventa l’ombra del giovane Giuliano, destinato a vestire la porpora e diventare il prossimo Cesare delle Gallie. Solitario e incurante del pericolo, intelligente e perspicace ma addestrato a eseguire gli ordini senza porsi domande, Victor è un esecutore, il braccio armato di menti che nel segreto delle stanze decidono il corso della storia. Formalmente incaricato del suo addestramento militare, affiancherà Giuliano in ogni sua mossa, per renderlo innocuo nei confronti delle ambizioni di Costanzo.Giuliano, però, è un uomo di studi, non un condottiero, un filosofo che crede ancora negli dei e non nel Cristo che li ha ormai soppiantati per legge. E Victor non è l’unico uomo nell’ombra. C’è qualcuno che osserva le sue mosse, e per proteggere se stesso e Giuliano sarà costretto ad abbandonare molte delle sue certezze e intraprendere una strada più insidiosa del previsto.Battaglie, sotterfugi, tradimenti, amicizie e amori fanno da sfondo al lento e inesorabile sgretolarsi di un impero, in un romanzo che sa cogliere la grandezza celata nella decadenza.

L'AUTORE Massimiliano Colombo è nato a Bergamo nel 1966, vive a Como. Da anni coltiva la sua passione per gli eserciti del passato, la storia antica e il ricco e straordinario mondo delle ricostruzioni e dell’oggettistica militare, di cui è diventato cultore ed esperto partecipando a concorsi nazionali e internazionali e collaborando con varie riviste del settore. Draco. L’ombra dell’imperatore è il suo terzo romanzo dopo La legione degli immortali e Il vessillo di porpora.

I tweet più folli dell’account di sua santità


@pontifex #faiunadomandaalpapa. I tweet più folli dell’account di sua santità
di Angelo Di Rete
@pontifex ma è vero che predichi bene ma Ratzinger male?
@pontifex ma all’Osteria del Vaticano anche Lei entra dicendo paraponziponzipò?
@pontifex ma invece di tutte quelle lettere, ai Corinzi non si poteva mandare una cartolina?

euro:7,00
Papa Benedetto XVI sbarca su Twitter con l’account @pontifex ed è subito un fenomeno mediatico universale. Prima ancora di inviare il suo primo illuminato messaggio, sulla rete si scatena la tweetmania da ogni parte del mondo. Gli utenti fanno a gara a inviare i loro “cinguettii” in centoquaranta caratteri: la maggior parte sono folli, a volte geniali frammenti di una conversazione impossibile con la più grande autorità religiosa del pianeta. Nasce così un vero e proprio genere letterario: la twitter-satira, in cui le variazioni sul tema sono praticamente infinite. Questo libro ne dà il primo pratico esempio: domande bizzarre, richieste di chiarimento su aspetti della religione, inviti a cena o in discoteca, giochi di parole sulla terminologia del web. Le domande possibili a sua santità, e le possibili risposte che dall’altra parte potrebbero arrivare, ovviamente frutto a loro volta di un gioco letterario-umoristico.

L'AUTORE Angelo Di Rete, già esperto di comunicazione 2.0, è uno dei pionieri della twitter-satira. Vive attaccato a un laptop, alimentandosi con un sondino collegato alla cucina per non perdere nemmeno un istante delle fantastiche evoluzioni del web e delle sue infinite possibilità.

Una ragazza e la sua tragicomica odissea alla ricerca di una casa


45 METRI QUADRI
La misura di un sogno
di Sara Lorenzini
ebook: euro 9,99

La vita da fuori sede non è facile. Ne sa qualcosa Neve, ventinove anni, che da dieci vive a Roma. Eroina romantica dei nostri tempi, ha lasciato il suo paesello in Molise, la "regione che non c'è", con un diploma in tasca e tanti sogni da realizzare. Al volante della sua Malincomacchina - l'auto in cui canta a squarciagola canzoni strappalacrime -, si è spostata di continuo fra appartamenti vari, traslochi traumatici e impieghi improbabili. Ora finalmente sembra aver trovato un po' di stabilità: lavora in una piccola agenzia viaggi, condivide un monolocale con l'amatissimo fidanzato Omar e, appassionata di shopping on line, naviga in cerca di offerte e di risparmio, armata della sua carta prepagata. Costretta a tornare in Molise per il funerale del nonno, ad attenderla trova una sorpresa che le stravolgerà la vita: il vecchio, che aveva fama di taccagno rubacuori, aveva messo tutti i suoi risparmi su un libretto postale intestato a lei sola, aperto il giorno della sua nascita. D'un tratto Neve si ritrova fra le mani duecentotrentamila euro e un cuore da aggiustare, perché Omar la lascia all'improvviso... Rimasta senza amore e senza un posto in cui vivere, decide di investire l'eredità del nonno nell'acquisto di una casa: un rifugio, una tana dove sentirsi al sicuro. Inizia così una tragicomica odissea nella giungla del mercato delle case, dove le mansarde al diciottesimo piano senza ascensore, i luminosi gabbiotti abusivi vista tangenziale e gli esclusivi miniappartamenti ricavati da una stalla con il bagno in cortile sono immancabilmente presentati dall'agente immobiliare di turno come "un ottimo investimento". Ma Neve non si arrende perché, oltre alla casa, in fondo sta anche cercando se stessa. E nonostante abbia smesso di credere alle favole, forse troverà anche l'amore vero, quello che aspettava da sempre. In una Roma vitale e caotica, tra relazioni precarie e incontri imprevisti, 45 metri quadri racconta con delicatezza e irresistibile ironia le difficoltà di una generazione che, a dispetto dello spread e della crisi economica, non vuole smettere di credere nei propri sogni. E continua ad aver voglia di reinventarsi, di rinascere a ogni capitombolo del cuore.

L'AUTRICE Sara Lorenzini, è nata a Roma nel 1981. Ha cominciato giovanissima a lavorare nel settore della comunicazione: editoria, televisione e nuovi media. Nel 2010 ha pubblicato con Mondadori il suo primo romanzo, Diario semiserio di una redattrice a progetto.

martedì 24 ottobre 2006

Un quarantenne ritrova su Facebook una giovane donna che...


“NON CREDEVO DI TROVARTI SU FACEBOOK”
di Stefano Pietri
PREZZO EBOOK: EUR 5,49

E’ la storia di un quarantenne (del quale non viene mai espresso il nome) che, attraverso appunto il social network “facebook”, ritrova una giovane donna che, molti anni prima, all’epoca in cui erano bambini, era stata la “sua prima fidanzatina”. La contatta “chiedendole l’amicizia” come si fa su fb ed inizia un simpatico scambio di messaggi, che porterà i due a darsi appuntamento per rivedersi dopo tanto tempo. La storia si sviluppa sul rapporto che ri-nasce inaspettatamente tra i due, con un’altalena di emozioni, riflessioni, sensi di colpa ed un po’ di mistero, che sono gli elementi portanti del romanzo. Il protagonista vive da anni con la compagna che ama sinceramente e non riesce a spiegarsi un’attrazione così forte verso un’altra donna, per quanto molto bella, della quale sa comunque le poche cose che lei gli racconta nei momenti in cui sono insieme. Sta bene insieme a lei ed è gratificato dal sentirsi apprezzato per le sue qualità umane e di scrittore. Inoltre quest’esperienza gli provoca forti emozioni, a cui non sa rinunciare. La storia è però contrassegnata da un forte senso di colpa che accompagna il protagonista e che gli fa vivere, oltre che con passione, anche con soffrenza la “liason” con la “bambina dai lunghi capelli” che per tanti anni era rimasta nella sua memoria e che all’improvviso era riapparsa prepotentemente nella sua tranquilla esistenza. Perlomeno fino a quando lei misteriosamente sparisce senza lasciare tracce. Dopo averla aspettata e poi cercata inutilmente, sia di persona, sia cercandone i movimenti su face book, comincerà a scoprire quello che si cela dietro la misteriosa scomparsa a Barcellona, casualmente, in un viaggio di lavoro. Una volta tornato a Roma, ritrova le sue tracce, la incontra, ma lei è stranamente sfuggente. Dopo un po’ di tempo, finalmente riesce a parlarle e la verità viene sviscerata con sofferenza, ma anche in un certo senso come una liberazione, che ristabilirà nei protagonisti la tranquillità interiore. L’originalità di questo scritto credo sia la presenza nella narrazione del fenomeno “facebook” che accompagna il protagonista nello svolgersi della vicenda e che indirettamente è anche uno strumento per analizzare i nuovi modi di comunicare che utilizzano giovani e meno giovani al giorno d’oggi.

L'AUTORE Stefano Pietri è nato nel 1963 a Roma, dove tutt'ora risiede.
Lavora in una grande azienda di telecomunicazioni, appassionato di lettura e scrittura.
Iscritto all'Ordine Nazionale dei Giornalisti ha curato per diversi anni la rubrica “Hot dogs – la voce del bastardino” sul sito Internet www.bau.it
Ha pubblicato su web i racconti: Un Tombolino all'isola d’Elba, Fame di Parole, Il Mistero del falso meccanico, Faccia di clown.
Ha pubblicato: Uozzamericanboys, Edizioni Tracce, 2007. Si tratta di un breve romanzo ispirato e dedicato al grande Alberto Sordi

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo...


DONI
di Maria Rita Parsi
Miracoli quotidiani di gente comune
copertina:EUR 17,50
Prezzo: EUR 14,88

La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono sacro. 
    Albert Einstein

“Ciascuno di noi può fare e fa miracoli quotidiani. Viaggiare nel tempo, dialogare con le anime dei defunti, vedere ciò che è accaduto e prevedere ciò che accadrà, uscire dal proprio corpo, chiamare gli altri solo con la forza del pensiero, entrare nei sogni e nei pensieri altrui, avere visioni, sogni premonitori, leggere nei segni, operare guarigioni... Possediamo tutti dei doni speciali, quelli della “mente intuitiva” ma spesso li neghiamo, relegandoli nelle forme più misere della superstizione, dell’inganno, del raggiro, della dipendenza, della paura. Si tratta di doni che soltanto alcuni riconoscono, ricercano, coltivano in se stessi. E soltanto alcuni, poi, li esprimono, li accettano e, nel tempo, imparano anche a gestirli e a usarli. In realtà tutti abbiamo la capacità di trasformare l’angoscia, gli immensi traumi, le cadute e i dolori della vita, in capacità di presagire, intuire, vedere. Come una fotosintesi clorofilliana che cancella l’anidride carbonica della sofferenza. Tanta parte del funzionamento del cervello umano è ancora sconosciuta al sapere degli scienziati.” Alternando passione e rigore, testimonianze sconvolgenti e resoconti scientifici, Maria Rita Parsi ci rivela i poteri nascosti nel nostro cervello. Riunisce in questo libro quarant’anni di osservazioni, studi, riflessioni, per metterci davanti al potere della “mente intuitiva”, alla nostra capacità di compiere miracoli.

L’AUTRICE Maria Rita Parsi, scrittrice e psicoterapeuta, collabora a molti quotidiani e periodici. Tra i suoi libri più recenti pubblicati con Mondadori: L’amore violato (1996), Le mani sui bambini (1998), L’amore dannoso (1999), Fragile come un maschio (2000), Amori imperfetti (2003), La natura dell’amore (2006), Single per sempre (2008), Ingrati (2011) e il romanzo Alle spalle della luna (2009).

lunedì 23 ottobre 2006

Daniela Alibrandi. Il thriller della futura Patricia Cornwell


NESSUN SEGNO SULLA NEVE
di Daniela Alibrandi
euro 14,00

Un avvenimento di tanti anni fa, che risale al 1968 ed ai tempi del liceo, una storia che sembra ormai dimenticata e sepolta. Un orribile omicidio, al quale non è mai stato dato un colpevole. Ma per un brillante e stimato medico oncologo di mezza età, tutto ritorna all'improvviso drammaticamente attuale. In un caldo e pigro pomeriggio settembrino, infatti, divertendosi a navigare in internet insieme al figlio, entra nel sito di Facebook e si imbatte nel profilo della ragazza che amava disperatamente in quegli anni, dalla quale purtroppo non era mai stato ricambiato. Da qui parte un viaggio interiore fatto di profonda nostalgia, ricordi e passioni , che porterà il suo destino ad intrecciarsi in modo imprevedibile con quello della ragazza, divenuta ormai una donna matura. Il racconto offre un appassionante, fedele e nostalgico spaccato della vita italiana durante i grandi avvenimenti e mutamenti sociali e politici, che segnarono in modo indelebile un'intera generazione, quella del '68. I contenuti del racconto sapranno quindi parlare delle profonde passioni e dei disperati amori a chi li ha vissuti all'epoca e a chi ne è tuttora alla ricerca. Ad arricchire il racconto una trama gialla che, partendo da un episodio criminoso avvenuto allora, conduce ad oggi, per terminare con un finale mozzafiato.

L'AUTRICE Daniela Alibrandi è nata e cresciuta tra Roma e gli Stati Uniti. Si occupata di scambi culturali. Sposata e madre di due figli. Vincitrice del concorso letterario nazionale "Il volo di Pegaso" nel 2010 con l'opera "Il Compagno Amaro", ha pubblicato la raccolta relativa. Ha partecipato al concorso "Tedeschi" del giallo Mondadori, e inoltre a "Il segno dei tempi" e "Narra il saggio". Nel gennaio 2011, con il racconto " I Suoi Passi Leggeri ", ora pubblicato nel volume Micol. E' arrivata tra i finalisti al concorso La Memoria. Nel dicembre 2011 vince il concorso letterario nazionale La Città e Il Mare con il racconto "L'Ultima Casa" pubblicato nella raccolta relativa al concorso. Nel dicembre 2010 ha pubblicato il libro "NESSUN SEGNO SULLA NEVE", Laboratorio Gutenberg editore, tra pochi giorni uscirà il suo nuovo thriller psicologico.

domenica 22 ottobre 2006

Gianni Dragoni. Dove finiscono i nostri soldi? Chi paga la crisi?


BANCHIERI & COMPARI
Come malafinanza e cattivo capitalismo si mangiano i soldi dei risparmiatori
di Gianni Dragoni
Ebook: euro 15,00

“L’intera storia comincia ad assomigliare a una commedia già vista: l’economia crolla, la disoccupazione va alle stelle, le banche entrano in difficoltà, i governi corrono in soccorso. Ma sono le banche a essere salvate, non i disoccupati.”
Paul Krugman, “International Herald Tribune”,

Dove finiscono i nostri soldi? Chi paga la crisi? L’Italia è tra i paesi che faticano di più a risollevarsi. La cura Monti non serve a crescere. La disoccupazione è ai massimi dal 2004. Soprattutto le banche non riescono a superare la crisi, nonostante i generosi interventi fatti in loro soccorso. Quelle italiane hanno ricevuto dalla Bce 270 miliardi di prestiti a buon mercato, più di un quarto del totale distribuito in Europa. Perché hanno bisogno di così tanti soldi? Perché sono imbottite di Bot, Btp e Cct comprati quando sembravano un investimento sicuro, mentre ora sono ad alto rischio, la fiducia è crollata e il debito pubblico sembra inarrestabile. Questo libro racconta come la pioggia di denaro facile proveniente dal grande bancomat di Francoforte venga impiegata per fare speculazioni: le banche hanno aumentato gli acquisti di titoli di Stato (318 miliardi di euro!) che il Tesoro altrimenti non avrebbe saputo come piazzare, forti della garanzia che il rendimento dei titoli è molto più alto del costo del prestito. Alla fine chi paga? Gli Stati, se i cittadini potranno sopportare nuove tasse. Come racconta Dragoni, ricostruendo storie e casi esemplari, le scorribande della finanza e le speculazioni delle banche si incrociano con la ragnatela di partecipazioni, i conflitti d’interesse, le triangolazioni con l’estero per aggirare il fisco. Quasi sempre, a farne le spese, i risparmiatori, mentre c’è sempre qualche banchiere in grisaglia o un cinico operatore che incassa un bonus milionario.

L'AUTORE Gianni Dragoni è inviato de “Il Sole 24 Ore” e cura per “IL”,mensile del gruppo, la rubrica Poteri deboli. È ospite fisso della trasmissione di Michele Santoro SERVIZIO PUBBLICO. Ha già pubblicato per Chiarelettere LA PAGA DEI PADRONI (con Giorgio Meletti, 2008), sugli stipendi dei nostri manager, banchieri, imprenditori; CAPITANI CORAGGIOSI (2011), sulle vicende dell’Alitalia e dei “patrioti” chiamati in campo da Silvio Berlusconi nel 2008 (Colaninno, Benetton, Marcegaglia e ancora Passera con tanti altri); e per la collana ebook Original ALTA RAPACITÀ (2012), sui cavalieri Montezemolo e Della Valle che hanno inaugurato il treno ad Alta velocità “Italo” che collega Napoli a Milano, e ILVA (2012), sul padrone delle ferriere, Emilio Riva, che si è arricchito comprando la siderurgia di Stato e oggi tiene in scacco un’intera città, Taranto.

Milo Manara. disegni che sprigionano un’incontenibile sensualità...


IL GIOCO 
di Milo Manara
copertina:EUR 12,00
Prezzo: EUR 7,80

Uno dei più grandi capolavori erotici del secolo scorso esce finalmente in un unico, sontuoso e imperdibile volume, per la prima volta tutto a colori. Un capolavoro, che mette al centro della sua narrazione un oggetto malefico e magico, con personaggi immortali e di enorme capacità seduttiva, con disegni e tavole che sprigionano un’incontenibile sensualità.  Il gioco, un caposaldo della letteratura erotica a fumetti nato per le pagine di “Playman”, è raccolto tutto in questo unico e imperdibile volume. Per la prima volta i quattro episodi sono pubblicati insieme e sempre per la prima volta sono interamente a colori. Quando arrivò nelle librerie italiane negli anni Ottanta, Il gioco  divenne un vero e proprio caso di costume nazionale. L’eccezionale qualità artistica del tratto e la formidabile carica erotica, piena di sensualità eppure mai volgare, lo resero immediatamente una lettura popolare e raffinata, oltre che di enorme successo. Manara diede libero sfogo alla sua creatività, inventando una storia fresca e trasgressiva in cui la bellissima Claudia Cristiani si trova preda di raptus sessuali ed esibizionistici a causa di un misterioso marchingegno che, una volta azionato, ne scatena le fantasie erotiche a prescindere dalla sua volontà. Oltre a essere un’icona del desiderio, la protagonista rappresenta la classe borghese ricca e socialmente affermata che Manara si diverte a manipolare, svelandone i desideri più intimi attraverso repentini cambi di umore e comportamenti scandalosi. L’intuizione del telecomando è in realtà una citazione della celebre pellicola  Bella di giorno  di Luis Buñuel, a conferma di quanto Manara sia un artista immerso nel flusso della produzione culturale del suo tempo e il suo ruolo qualificante rispetto all’arte del fumetto. Il successo dell’opera fu così travolgente che spinse Manara a creare tre episodi successivi – chiamati semplicemente Il gioco 2, 3 e 4 – in cui la medesima protagonista è una vittima sempre più consenziente del telecomando del piacere. La critica sociale che nel primo episodio è concentrata contro la borghesia si allarga ai disastri ecologici e diventa generalizzata quando negli episodi successivi si scaglia contro le sette religiose e le multinazionali. Manara si avventura anche in territorio onirico, recuperando lo VARIA straordinario personaggio di Miele che tanto aveva fatto sognare ne  Il profumo dell’invisibile, e facendolo incontrare con la Cristiani in uno scenario esotico e assolutamente intrigante. Ma sono la bellezza del disegno e la capacità di ritmo narrativo che catturano l’attenzione del lettore, facendo di ogni episodio un evento editoriale. Questa pubblicazione li raccoglie in modo unitario e attraverso il colore suggerisce nuove e inedite sfumature al grande capolavoro dell’erotismo mondiale, la cui forza vitale resta immutata e inarrivabile.

L’AUTORE  Milo Manara (Bolzano, 1945) è uno dei grandi maestri del fumetto artistico. Le sue opere, quasi tutte edite da Mondadori,  sono state tradotte e pubblicate in tutto il mondo.


Il gioco


Catena Fiorello. Il sapore agrodolce dei ricordi di una vita familiare che non c'è più...


DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO
di Catena Fiorello
ebook euro: 9,99

Una bambina fa i compiti sul tavolo della cucina mentre il fuoco dei fornelli, lento e paziente, trasforma ingredienti semplici in cibo superbo. L’aria è satura di profumi, così intensi che negli anni non si sono dispersi e hanno continuato a sprigionare la loro magia. E spinto quella bimba, oggi una donna, a scrivere il diario della sua famiglia.
«Sara, oggi si mangiano grilli?» gridava ogni giorno il padre rientrando a casa, pronto a sedersi a tavola con la moglie e i quattro figli, Rosario, Anna, Catena e Giuseppe. La piccola Catena per molto tempo ha frainteso lo scherzo immaginando un’invasione di insetti, finché ha avuto il coraggio di chiedere una spiegazione. E oggi, raccontandoci quegli anni, ci confessa che crescere con una mamma che compie magie per far quadrare i conti è tutto fuorché una sfortuna. Perché a vincere è stata sempre la serenità unita alla forza di credere nel futuro, difendendo la propria dignità e valori ben più grandi del benessere economico. Perché la ricchezza era tutta nei piatti che mamma Sara ogni giorno metteva in tavola, ispirandosi unicamente alla sua fantasia, e che la sua viva voce ci ripropone oggi, amalgamati col sapore agrodolce dei ricordi. Ne è nato un libro intimo, commovente, ironico, affollato di personaggi che la penna di Catena Fiorello fa rivivere sulla pagina con la stessa intensità dei profumi che riempivano i pomeriggi della sua infanzia.

L'AUTRICE Catena Fiorello (Catania 1966) vive a Roma. È autrice di Picciridda (2006) e, per Rizzoli, di Casca il mondo, casca la terra (2012).

sabato 21 ottobre 2006

Salvatore Giuliano, un cold case all’italiana...


LA SCOMPARSA DI SALVATORE GIULIANO
di Giuseppe Casarrubea,  Mario Josè Cereghino
ebook: euro 9,99

Castelvetrano (Sicilia), 5 luglio 1950. Il corpo di un giovane uomo giace bocconi in un cortile del centro storico. La notizia dell’uccisione di Salvatore Giuliano fa il giro del mondo in poche ore. Ma non tutti credono alla versione raccontata dai Carabinieri. “Di sicuro c’è solo che è morto” scrive qualche giorno dopo, su “L’Europeo”, un giornalista di razza come Tommaso Besozzi. Chi è veramente il “re di Montelepre”? Un Robin Hood del XX secolo che ruba ai ricchi per dare ai poveri? O un terrorista nero al soldo di mafia e servizi segreti nel periodo in cui si profila la nascita di Gladio? L’affaire Giuliano sembrava ormai consegnato agli annali della storia criminale italiana, una leggenda raccontata per decenni da rotocalchi scandalistici, documentari, film e quotidiani in vena di scoop. Ma lo studio di centinaia di carte – desecretate negli ultimi anni e provenienti dagli archivi americani, inglesi e italiani – hanno convinto Casarrubea e Cereghino a chiedere alla Procura di Palermo di riaprire le indagini su ciò che avvenne realmente in quella notte d’estate siciliana. Basato su testimonianze e documenti di prima mano, La scomparsa di Salvatore Giuliano è un cold case all’italiana che non mancherà di sollevare polemiche e interrogativi inquietanti sulle origini della nostra Repubblica.

GLI AUTORI
Giuseppe Casarrubea è scrittore e storico siciliano. Per Sellerio ha scritto Intellettuali e potere in Sicilia (1983). È autore di Portella della Ginestra (Franco Angeli, 1997). Per Bompiani ha pubblicato Storia segreta della Sicilia (2005) e con Mario J. Cereghino Tango Connection (2007). È presidente dell’associazione “Non solo Portella” e dirige a Partinico (Palermo) l’archivio “G. Casarrubea”, dedicato alla memoria di suo padre. www.casarrubea.wordpress.com

Mario Josè Cereghino si occupa di archivi statunitensi e britannici. Collabora con il quotidiano la Repubblica. Per Bompiani ha pubblicato, con Vincenzo Vasile, Che Guevara Top Secret (2006) e, con Giuseppe Casarrubea, Tango Connection (2007) e Lupara Nera (2009). Con Giovanni Fasanella ha scritto Il golpe inglese (2011).

Pubblicità. Dopo il Media Evo, ci sarà un nuovo Rinascimento


LA MORTE DELLA PUBBLICITA'
La stupidità nell'epoca della sua riproducibilità tecnica
di Bruno Ballardini
euro 16,00

«All’inizio, era il verbo. Poi, il verbo si nascose e la persuasione divenne occulta...». Questo provocatorio saggio, scritto da un pubblicitario “pentito”, è diventato un vero e proprio cult negli anni Novanta. Tutte le profezie in esso contenute si sono avverate. A distanza di anni, resta uno dei migliori testi teorici sulla pubblicità e contiene un lungo elenco di quesiti cui il mondo della comunicazione deve ancora rispondere. Ma è anche il manifesto di una nuova ecologia mentale per sopravvivere a quello che l’autore definisce Media Evo, fornendo tutti gli strumenti per comprendere dall’interno i segreti della comunicazione pubblicitaria e diventarne possibilmente immuni.
Dalle vecchie tecniche di persuasione ai nuovi scenari che si stanno aprendo, con la denuncia di un gravissimo pericolo: se tutta la comunicazione tende al modello pubblicitario, dovranno esserne ridefiniti al più presto i metodi altrimenti, per dirla con McLuhan, la sua intrinseca stupidità si diffonderà a velocità elettronica. Per questo e per molti altri motivi la vecchia pubblicità, se non è ancora morta, deve morire.
 Questa nuova edizione è arricchita da sezioni dedicate all'analisi della comunicazione, al digitale e alle sfide che verranno. Se, dopo il Media Evo, ci sarà un nuovo Rinascimento.

L'AUTORE Bruno Ballardini (Venezia 1954), uno dei più accreditati esperti di comunicazione strategica in Italia, è stato docente di Tecniche della Comunicazione Pubblicitaria all’Università di Salerno e di Roma. Dopo una lunga esperienza nelle multinazionali dell’advertising, oggi è consulente per le più grandi aziende italiane. Tra i suoi libri di successo, Gesù lava più bianco (2007), tradotto in undici paesi, e Gesù e i saldi di fine stagione, sul marketing della Chiesa (2011).

Apple non vende un prodotto, ma una filosofia di vita.


LA MAGIA DI APPLE
Gallo Carmine
ebook euro: 9,99

Il credo di Apple:
Facciamo del nostro meglio quando offriamo esperienze che arricchiscono.
Apple non vende un prodotto, ma una filosofia di vita.

Gli Apple Store sono i negozi a più alta redditività al mondo. Non solo perché vendono prodotti «esageratamente eccezionali», ma perché garantiscono a tutti i clienti un'esperienza unica e indimenticabile. Carmine Gallo, l'autore che più di ogni altro ha studiato il «metodo Jobs», spiega il principio numero uno di Apple: solo attraverso una dedizione totale alle persone si raggiungono risultati straordinari.
La formula del successo della mela morsicata è un preciso piano d'azione in tre passi:
-motivare la clientela interna: ovvero comunicare la «missione» ai dipendenti;
-servire la clientela esterna: offrirle il «sogno», cioè il prodotto perfetto per le sue esigenze;
-allestire la scena: creare un ambiente coinvolgente dove i clienti possano vedere, toccare e conoscere i prodotti.
Oggi neppure chi ha il prodotto (o il servizio) migliore di tutti i concorrenti può permettersi l'imperdonabile errore di pensare in modo tradizionale l'interazione con il cliente. Apple - come sempre - ha innovato prima di tutti, indicando una strada chiara e alla portata di ogni azienda.
Dopo i bestseller internazionali Essere Steve Jobs e Pensare come Steve Jobs, che hanno cambiato il modo in cui le aziende di tutto il mondo pensano ai loro prodotti, alla clientela e alla strategia per comunicare il loro marchio, questo volume completa la trilogia aiutando i lettori a capire che cosa significa offrire un'«esperienza Apple» in ogni settore. Imperdibile per gli Apple-fanatici e dedicato a chiunque ha un'attività che coinvolga le persone, questo libro è un formidabile strumento di lavoro per tutti coloro che vogliono guadagnarsi la fedeltà del cliente e devono reinventare l'esperienza dei propri consumatori.

L'AUTORE Carmine Gallo lavora come esperto di comunicazione per molte grandi aziende internazionali, fra cui Intel, Hyundai, Sandisk e Nokia. È autore e conferenziere, cura una rubrica su Businessweek.com e i suoi interventi sono apparsi sul New York Times, Wall Street Journal, Forbes.com e numerose altre testate. Ex vicepresidente di una prestigiosa agenzia di pubbliche relazioni, vive a San Francisco.
www.carminegallo.com

Regaliamoci piacevoli momenti pieni di bollicine...


“LA VIA FRIZZANTE ALLA FELICITA'”
di Chiara Giovoni
euro 11,00

"Bevo Champagne solo in due occasioni, quando sono innamorata e quando non lo sono."
Coco Chanel

Molti pensano che quello delle bollicine sia un mondo inaccessibile a tratti misterioso, le cui bottiglie sono dedicate solo alle feste e agli anniversari, comprese quelle da aprire col ‘botto’ a Capodanno. Altri pensano che per bere un buon spumante sia necessario spendere un capitale e frequentare ambienti sofisticati, o che sia possibile degustare le bollicine solo al momento del dessert. In realtà, come ci insegna l’esperta sommelier Chiara Giovoni in questo libro, il mondo degli spumanti è molto più variegato di quanto ci si aspetta. Non esistono al mondo solo gli estremi di Champagne e Prosecco, e la Francia non è l’unico territorio vocato alla produzione di spumante. E, soprattutto, esistono spumanti adatti ai diversi palati e ai piatti più insoliti, oltre che alla portata di tutte le tasche. Un viaggio attraverso storie di produttori e territori, riccamente illustrato, con utili segreti per servire e degustare bottiglie speciali; Bollicineterapia è soprattutto un invito ad apprezzare la vita come se fosse un calice di spumante: puro piacere e consapevole ma divertita leggerezza.

L'AUTRICE Chiara Giovoni – Sommelier AIS presso Ristorante Nicola Cavallaro di Milano.
Esperto del corso Degustazione Vino - Un corso studiato per insegnare le basi della degustazione e per conoscere le principali caratteristiche del vino

venerdì 20 ottobre 2006

Mariano Sabatini. I meccanismi della televisione, chi ci arriva e perchè...


E' LA TV, BELLEZZA!
Se la conosci, puoi difenderti
di Mariano Sabatini
euro 13,60

"A voi che fate, disfate e distruggete la televisione; a voi che la seguite, la subite, la discutete, raccomando questo libro per certi versi spassosissimo: come lo sono quasi sempre le idee intelligenti." - Presigla di Elda Lanza
Chi sono i nuovi protagonisti della televisione? Quali sono gli argomenti che oggi acquisiscono rilevanza e notorietà? Quali volti catturano maggiormente l'attenzione del pubblico? Quali sono i nuovi poli televisivi?
L'autore conduce un'analisi che approfondisce i recenti mutamenti della programmazione e conduzione televisiva (un esempio per tutti, il caso Santoro e la Rai), mettendo sotto torchio un aspetto rilevante della società odierna. Inoltre, viene indagato il fenomeno della larga diffusione della tv satellitare: cosa ha comportato questa novità mediatica? E ancora, le nuove tipologie di format, gli approfondimenti politici che oggi colpiscono maggiormente il telespettatore...
Il libro non mancherà di suscitare un dibattito interessante, che a fronte di una parcellizzazione dell'audience pone al suo centro la potenza, oggi ancora più evidente, della funzione della tv nel contesto sociale, culturale e politico.

L'AUTORE Mariano Sabatini (Roma, 1971) giornalista, dagli anni Novanta ha scritto su quotidiani, periodici e per il web. Dal 2004 ha curato la critica televisiva del quotidiano "Metro", primo free press italiano, e poi del portale Tiscali Notizie. È stato autore dei programmi di grande successo per la Rai, Tmc e altri network nazionali: Tappeto volante, Parola mia, Uno Mattina e molti altri. Oggi continua a frequentare gli studi televisivi come opinionista. Dal 1996 ha condotto rubriche su Radio Rai, Play Radio, Radio Capital e altre emittenti. Da diversi anni dispensa Consigli per le letture dalle frequenze di IdeaRadio. I suoi libri sono La sostenibile leggerezza del cinema (Esi, 2001), Trucchi d'autore (Nutrimenti, 2005), Altri trucchi d'autore (Nutrimenti, 2007), Ci metto la firma! (Aliberti, 2009), L'Italia s'è mesta (Perrone, 2010).