Dove stanno andando l’Italia e l’Europa? Le politiche del rigore degli ultimi anni hanno creato un diffuso malcontento nei vari Paesi del vecchio continente e la crisi economica iniziata nel 2008 ha dato la spinta definitiva al risentimento contro i tagli operati dalla Commissione europea, identificata come l’origine di tutti i mali. I partiti socialisti sono stati travolti dal nuovo populismo antiestablishment. L’euro ha favorito prevalentemente il mercato tedesco, mentre l’austerità… massimo.demuro@iltrovalibri.it

bruscinoPopolo e populismo
Dalla crisi dell’Europa alla rinascita della democrazia. Come costruire insieme un’Italia migliore
di Angelo Bruscino e Alessio Postiglione
Cairo Editore
€14,00

L’Italia, nonostante la crisi, è un grande Paese. E non solo per le sue bellezze, l’arte, la cultura. Un futuro migliore è possibile, e possiamo costruirlo ora. Partendo dalla consapevolezza dei nostri limiti, ma anche delle nostre forze.

Dove stanno andando l’Italia e l’Europa? Le politiche del rigore degli ultimi anni hanno creato un diffuso malcontento nei vari Paesi del vecchio continente e la crisi economica iniziata nel 2008 ha dato la spinta definitiva al risentimento contro i tagli operati dalla Commissione europea, identificata come l’origine di tutti i mali.
I partiti socialisti sono stati travolti dal nuovo populismo antiestablishment. L’euro ha favorito prevalentemente il mercato tedesco, mentre l’austerità «espansiva» è stata la regola nelle politiche economiche europee, con tagli alla spesa pubblica anche nei momenti di crisi: queste politiche hanno aggravato la recessione anziché mitigarla, riducendo i consumi e il PIL. Il surplus commerciale tedesco si regge dunque sui debiti degli altri Stati europei, provocando effetti devastanti come la crisi greca e la nascita del populismo su scala globale. Molti Paesi sentono la necessità di un nuovo realismo politico. La globalizzazione ha favorito una convergenza tra economie del Primo e del Terzo Mondo, per esempio con l’ascesa della Cina, aumentando le diseguaglianze all’interno dei singoli Stati, soprattutto ai danni della classe media. Senza dimenticare, sullo sfondo, i cambiamenti dell’America di Trump, con la fine dell’atlantismo come lo abbiamo conosciuto negli ultimi settant’anni. Popolo e populismo affronta con metodo e attenzione tutte queste problematiche, e racconta con lucidità la situazione politica italiana e internazionale, gettando uno sguardo sul futuro che ci attende.

AUTORI
Angelo Bruscino, classe 1980, è economista, imprenditore impegnato nella Green Economy e giornalista. Ha ricoperto diversi ruoli in Confapi, da ultimo quello di presidente nazionale del Gruppo Giovani e membro della giunta nazionale. Tra i suoi libri: Quanto ci costa essere italiani – Diario della giovane impresa ai tempi della crisi (Tullio Pironti Editore 2013) e Il Bivio – Sogni e speranze dei giovani italiani in tempo di crisi (Mondadori 2015). Nel 2018 è stato insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

Alessio Postiglione è giornalista professionista, capoufficio stampa alla Presidenza del Consiglio, docente di comunicazione politica alla Università Link Campus (Roma) e alla Rome Business School. Già assistente di ricerca all’Istituto universitario europeo di Fiesole, ha insegnato alla Luiss (Roma). Ha scritto Sahara, deserto di mafie e jihad (Castelvecchi 2017; con Massimiliano Boccolini), saggi sul populismo (in L’extrême droite en Europe, Bruylant, 2016) e pubblicato per la Repubblica, il Mattino, L’Espresso, Huffington Post.