TROPPE COINCIDENZE
di Giuseppe Ayala
Sono poche le persone che, per la loro esperienza personale, possono davvero comprendere e farci capire in profondità l’evoluzione della mafia in Italia. Giuseppe Ayala ha dedicato alla lotta alla criminalità organizzata gran parte della sua vita
professionale, dall’epoca di Falcone e Borsellino all’attuale incarico alla Corte penale, passando per un’esperienza al ministero. In questo libro ci racconta come si sta evolvendo la mafia in Italia, il suo peso nel sistema economico attuale, il radicamento territoriale, la struttura di vertice e i rapporti con la politica; e ci spiega perché la mafia non è più solo un’emergenza meridionale ma un fantasma che si aggira in tutto il Paese. È fuorviante e semplicistica, ci svela Ayala, la visione di una mafia aggressiva che si espande al Nord: è piuttosto la “meridionalizzazione” dei costumi, quel processo invisibile di sgretolamento delle regole e del diritto, che crea un terreno fertile per la mafia in tutta Italia.
L’AUTORE Giuseppe Ayala, magistrato, è oggi presidente della prima sezione di Corte d’appello del tribunale dell’Aquila. Ha fatto parte per tutti gli anni Ottanta del pool antimafia e ha rappresentato l’accusa nel primo maxiprocesso. Entrato in politica, è stato in parlamento per tre legislature. Ha scritto, col giornalista Felice Cavallaro, La guerra dei giusti: i giudici, la mafia e la politica (1993) e, per Mondadori, Chi ha paura muore ogni giorno (2008).
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