PERCHÉ ESSERE FELICE QUANDO PUOI ESSERE NORMALE?
di Jeanette Winterson
Nell'autunno del 1975 la sedicenne Jeanette Winterson deve prendere una decisione: rimanere al 200 di Water Street assieme ai genitori adottivi o continuare a vedere la ragazza di cui è innamorata e vivere in una Mini presa in prestito. Sceglie la seconda strada, perché tutto quello che vuole è essere felice. Tenta di spiegarlo alla madre, che però le chiede: "Perché essere felice quando puoi essere normale?". Da questa frase inizia il racconto intimo e personale di un'infanzia trascorsa fra un padre indifferente e una madre che passa le notti sveglia ad ascoltare il Vangelo alla radio, impastando torte e lavorando a maglia. La sua è fin dall'inizio la storia di una lotta per sopravvivere alle prepotenze di questa madre, che trova normale lasciare la figlia fuori dalla porta tutta la notte e sottoporla a esorcismi liberatori. Una lotta per affermare se stessa, la propria omosessualità e l'amore per i libri. Perché questa è anche la storia di un amore infinito per la letteratura, nato per proteggersi e per cercare quell'affetto stabile che in casa sembra mancare irrimediabilmente, un amore che resiste anche quando la madre scopre i libri che Jeanette nasconde sotto il materasso e li dà alle fiamme. Con generosità e onestà intellettuale, Jeanette Winterson scava nei propri pensieri e sentimenti di bambina, adolescente e donna, ripercorrendo nel contempo la sua dolorosa ricerca della famiglia naturale. Ne esce un racconto intenso, a tratti tragico ma anche allegro, come sa essere la sua cristallina scrittura, un viaggio che le farà ammettere: "Da bambina amavo Dio, naturalmente, e lui mi amava. Era già qualcosa. E amavo gli animali e la natura. E la poesia. Il mio problema erano gli esseri umani. Come si fa ad amare un'altra persona? Come possiamo fidarci del suo amore?".
L'AUTRICE Jeanette Winterson (Manchester, 27 agosto 1959) è una scrittrice britannica.
Nata a Manchester, viene adottata da una coppia pentecostale che la cresce ad Accrington, Lancashire, nella speranza che diventi una missionaria cristiana. Annuncia di avere una relazione lesbica all'età di 16 anni e va via di casa. Studia inglese al St Catherine's College a Oxford. Dopo essersi trasferita a Londra, a ventisei anni, pubblica il suo primo romanzo, Non ci sono solo le arance vincendo il Whitbread First Novel Award. Il romanzo viene in seguito adattato in una serie TV dal titolo omonimo, che vince il BAFTA come migliore serie televisiva.
In Italia si è imposta nel 1992 con Scritto sul corpo, romanzo che narra dell'amore onirico e passionale dell'entità che scrive verso una donna magnifica e sposata, diventando subito un libro di culto per la comunità lesbica e non solo. La sua partner per 12 anni è stata Peggy Reynolds. Un'altra nota fidanzata è stata Pat Kavanagh, la sua agente.(Wikipedia)
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