martedì 30 dicembre 2003

Da qui all'eternità. E' possibile il contrario?






DALL'ETERNITA' A QUI
di Sean Carroll

Uno dei più brillanti fisici della nuova generazione delinea un nuovo, sorprendente approccio allo studio dell’universo, interamente fondato sulla caratteristica più ovvia e insieme enigmatica del tempo: il fatto di avere una direzione. Ma il dilemma della freccia del tempo non inizia con telescopi giganteschi o potenti acceleratori di particelle. Si presenta in cucina ogni volta che rompiamo un uovo in padella: possiamo trasformare l’uovo in una frittata, ma non la frittata in un uovo. Eppure, nel bizzarro mondo quantistico, che soggiace agli stessi fenomeni, il tempo è reversibile, e la catena degli eventi può essere percorsa a ritroso. La contraddizione insita in questa semplice, umile rottura di simmetria apre lo spiraglio per arrivare a comprendere i misteri del nostro universo – e di altri ancora. La freccia del tempo puntata risolutamente dal passato al futuro, spiega Carroll, deve la sua esistenza a proprietà dello spazio-tempo che precedono lo stesso Big Bang – questione che non si poneva ai tempi di Einstein. A conclusione di un’ampia esplorazione dei risultati e dei problemi della termodinamica, della relatività e della meccanica quantistica, egli suggerisce dunque che il nostro universo faccia parte di un multiverso, una grande famiglia di mondi, in alcuni dei quali altri esseri umani sperimentano lo scorrere del tempo in direzione opposta, e una diminuzione dell’entropia – il che ci riconduce al grandioso paesaggio cosmico di Susskind. Nel presentare a un pubblico che travalica la ristretta cerchia degli specialisti una materia di così vertiginosa complessità, Carroll dà prova di rigore e insieme di una esemplare chiarezza, tanto che un fisico del calibro di Brian Greene, l’autore dell’Universo elegante, non ha esitato a definire «incantevole» questa «accessibile, coinvolgente esplorazione dei misteri del tempo».

L'AUTORE Sean Carroll, astrofisico del California Institute of Technology, ha pubblicato un capitolo intitolato «Does the Universe Need God?» («L'Universo ha bisogno di Dio?») nel The Blackwell Companion to Science and Christianity. In esso spiega il motivo per il quale ritiene che l'Universo non abbia bisogno di Dio.

lunedì 29 dicembre 2003

Maria Rita Parsi. La "Sindrome Rancorosa del Beneficato"






INGRATI
di Maria Rita Parsi

Cos'è la "Sindrome Rancorosa del Beneficato"? Una forma di ingratitudine? Ben di più. L'eccellenza dell'ingratitudine. Comune, per altro, ai più. Senza che i molti ingrati "Beneficati" abbiano la capacità, la forza, la decisionalità interiore, il coraggio e, perfino, l'onestà intellettuale ed etica di prenderne atto. La "Sindrome Rancorosa del Beneficato" è, allora, quel sordo, ingiustificato rancore (il più delle volte covato inconsapevolmente; altre volte, invece, cosciente) che coglie come una autentica malattia, come una febbre delirante, chi ha ricevuto un beneficio, poiché tale condizione lo pone in evidente "debito di riconoscenza" nei confronti del suo Benefattore. Un beneficio che egli "dovrebbe" spontaneamente riconoscere ma che non riesce, fino in fondo, ad accettare di aver ricevuto. Al punto di arrivare, perfino, a dimenticarlo o a negarlo o a sminuirlo o, addirittura, a trasformarlo in un peso dal quale liberarsi e a trasformare il Benefattore stesso in una persona da allontanare, da dimenticare se non, addirittura, da penalizzare e calunniare. Questo nuovo libro di Maria Rita Parsi parla dell'ingratitudine, quella mancanza di riconoscenza che ognuno di noi ha incontrato almeno una volta nella vita. Attraverso una serie di storie esemplari, l'analisi delle tipologie di Benefattori e Beneficati, il decalogo del buon Benefattore e del Beneficato riconoscente e un identikit interattivo, l'autrice insegna a riconoscere l'ingratitudine e a difendersene, arginare i danni e i dolori che può provocare, magari usarla addirittura per rafforzarsi. E queste pagine semplici e coinvolgenti diventano così una sorta di consigli per imparare a fare bene il Bene.

L'AUTRICE Maria Rita Parsi di Lodrone (Roma) è una scrittrice, psicologa e psicoterapeuta italiana. Divenne nota al grande pubblico alla fine degli anni settanta con la pubblicazione di Animazione in Borgata (Savelli, 1976) a cui fece seguito un libro di grande successo sugli adolescenti difficili: Lo scarico (Savelli, 1978) pubblicato l'anno successivo in Germania, col titolo di Abfall (Rowolt, 1979) ed anche in Germania fu un grande successo. Negli anni novanta ci fu la pubblicazione del libro I quaderni delle bambine, una raccolta di testimonianze di casi di violenza. Collabora a molti quotidiani e periodici con rubriche settimanali ed ha partecipato a numerose trasmissioni televisive in qualità di esperta di psicologia e opinionista. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni di tipo scientifico e divulgativo. Nel 1986 stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica. (Wikipedia)

domenica 28 dicembre 2003

Flavia Pennetta. L'autobiografia di una campionessa





DRITTO AL CUORE
di Flavia Pennetta

"La linea di fondocampo è il posto più dimenticato del tennis. Lì posso dire e fare di tutto: il mondo mi guarda, ma nessuno mi raggiunge." Il tennis è lo sport più individuale di tutti e chi vuole emergere deve diventare una macchina fredda, egoista, sola contro il resto del mondo. Bisogna avere costanza nell'allenarsi, sapere rinunciare alle tentazioni, girare il mondo come una trottola, sopportare che chiunque si senta in diritto di esprimere giudizi su di te, anche a sproposito. È una vita di cui si vedono solo le luci, che invece ha anche moltissime ombre. Flavia Pennetta è una delle migliori tenniste del circuito, ma è rimasta una ragazza semplice, allegra, con una gran voglia di vivere. La prima professionista italiana a entrare nella top ten, la numero uno del doppio, con tre Fed Cup vinte, non ha mai smarrito la coscienza di sé e delle sue origini. In Dritto al cuore la Pennetta racconta la sua favola sportiva e personale. È la storia di una ragazzina che nasce in una bella famiglia del Sud con il tennis nel sangue, di un'adolescente che si diverte a fare il maschiaccio ma è molto sensibile all'amore, di un'aspirante tennista alta quanto la rete che affronta l'età del cambiamento lontana da casa, di una giocatrice che combatte su ogni palla e raggiunge i suoi obiettivi, di una donna che vuole vincere tutto, nello sport e nella vita privata. E che oggi si ritrova a un solo punto dal match.

L'AUTRICE Flavia Pennetta (Brindisi) è una tennista italiana, la prima ad essere riuscita ad entrare nelle Top Ten della classifica mondiale WTA Tour il 17 agosto del 2009, dopo aver vinto di fila il torneo di Palermo, il WTA Premier di Los Angeles ed aver raggiunto la semifinale del torneo di Cincinnati, inanellando complessivamente una striscia di 15 vittorie consecutive (record per una tennista italiana). Gioca il dritto con la destra e il rovescio a due mani. Predilige le superfici dure e veloci e il suo colpo migliore è il rovescio. (Wikipedia)

sabato 27 dicembre 2003

Andrea Camilleri. Meglio mezzo diavolo...






IL DIAVOLO, CERTAMENTE
di Andrea Camilleri

Annidato nell'ombra, travestito abilmente, pronto a "scoperchiare" la vita: è il Diavolo, certamente. 33 racconti di 3 pagine ciascuno: 333 e non 666 perché questo, come tutti sanno, è il numero della Bestia, e non si discute sul fatto che mezzo diavolo è sempre meglio di uno intero... Ecco, in ciascuno di questi trentatré episodi il Diavolo mette il suo inequivocabile zampino. Anche uno scrittore laico e non superstizioso come Camilleri deve riconoscere la presenza di Lucifero tra le pieghe dell'esistenza, e ci regala una galleria di fulminanti racconti.

L’AUTORE Andrea Camilleri, il creatore del commissario Montalbano, è uno dei più amati scrittori italiani contemporanei. Tra le ultime sue opere, per Mondadori: La pensione Eva, Voi non sapete, Il tailleur grigio, Un sabato, con gli amici, L'intermittenza, oltre ai due volumi dei Meridiani

martedì 23 dicembre 2003

Diane Keaton, un mito che si racconta






OGGI COME ALLORA
di Diane Keaton

Un libro esistenziale e raffinato, un vero mémoir sulla sua vita. Dopo la recente malattia e poi morte dell’amatissima madre, una toccante riflessione sulla vita e la carriera dell’attrice. Un raffinato mémoir in cui Diane Keaton racconta la sua vita e il rapporto con la madre, la complicata e intelligente Dorothy Hall, ammalata di Alzheimer e morta di recente. L’attrice si è infatti resa conto che per potere parlare di sé, doveva anche parlare di lei e dello strettissimo legame che le univa. Questa è una bellissima storia personale che sorprende per stile e grazia e che commuoverà il lettore, ma è anche una saga familiare attraverso quattro generazioni e un chiaro esempio del sogno americano.

L’AUTRICE Diane Keaton, nata nel 1946 a Santa Ana, California, è attrice, produttrice cinematografica e regista, diventata famosa a partire dagli anni ’70 per le sue interpretazioni al fianco di Woody Allen, in film come “Provaci ancora Sam”, “Manhattan” e “Io e Annie”, per il quale vince l’Oscar.Nel corso degli anni ’80, ’90 e 2000 ha collezionato altre tre nominations agli Oscar, l’ultima nel 2003 per “Tutto può succedere” al fianco di Jack Nicholson.

lunedì 22 dicembre 2003

Vauro, Impenitente, sarcastico, ironico, velenoso...






FARABUTTO 2.0
di Vauro Senesi

Impenitenti, sarcastici, ironici, velenosi, ma anche inaspettatamente poetici: gli scritti satirici di Vauro riverberano il suo sguardo graffiante sull'Italia, la nostra politica, il pantano nostrano e internazionale. Sono ognuna a suo modo - dichiarazioni d'amore: non quello sdolcinato buono al più per incartare cioccolatini, né quello interessato a cui si intitolano partiti. Sono scritti corsari, pirateschi arrembaggi dialettici, dichiarazioni d'amore molesto. Se avete fatto le ore piccole pur di non rinunciare al piacere liberatorio della satira di Vauro ad Annozero, questo è il libro che aspettavate. Un concentrato di pensieri, parole e disegni, corrosivo antidoto alla catalessi mediatica. Prefazione di Michele Santoro.


L'AUTORE Vauro Senesi. Ai più noto semplicemente come Vauro, è nato a Pistoia nel 1955 e vive a Roma. Ha iniziato la sua attività nel 1977, fondando con Pino Zac «Il Male», rivista cult della satira italiana, che ha fatto ora risorgere con la complicità di Vincino.Disegnatore e autore satirico, giornalista, scrittore, ha collaborato con la trasmissione tv Annozero.Ha effettuato come inviato numerosi reportage dall’Afghanistan, dall’Iraq, dalla Palestina, dalla Sierra Leone, dal Sudan.Per Piemme ha pubblicato con successo Kualid che non riusciva a sognare (Premio Città di Cuneo), Il mago del vento, La scatola dei calzini perduti (Premio selezione Bancarella) e Farabutto.

venerdì 19 dicembre 2003

Mauro Corona. Struggenti e dolcissime malinconie...





COME SASSO NELLA CORRENTE
di Mauro Corona

“Tutto le ricordava lui perché lui era tutto. Era albero, roccia, torrente, montagna, mani, attrezzi, quaderni, libri, corde, chiodi, vino, luci, ombre.”In una stanza immersa nella penombra una donna ancora bella, giunta all'autunno della vita, si muove lentamente appoggiandosi a un bastone. Intorno a lei, una distesa di sculture. La donna le sfiora e insegue il ricordo, struggente e dolcissimo, di un uomo molto amato. Un uomo schivo, selvatico, che però ha saputo rendere eterno nel legno il sentimento che li
ha indissolubilmente legati. Ogni statua è memoria: un prezioso momento trascorso insieme o un episodio della vita avventurosa che quell’uomo ha vissuto e amava condividerle con lui. Il racconto crepuscolare e delicato di un amore potente, tenacemente sottratto al logorio del quotidiano, alimentato di attesa e desiderio: e se fosse questo l’unico modo in cui l’essere umano, creatura perennemente insoddisfatta, può ambire alla felicità?

L’AUTORE Mauro Corona (Erto, Pordenone, 1950) fin da bamb ino ha seguito il nonno paterno (intagliatore) in giro per i boschi e il padre alla scoperta delle montagne della sua valle. Da queste assidue frequentazioni nasce la passione per il legno, che lo ha reso uno dei più noti scultori lignei europei, nonché l’amore per l’alpinismo e le scalate. È autore di I l volo della martora, Le voci del bosco (entrambi tradotti in Germania), Finché il cuculo canta, Gocce di resina, La montagna, Nel legno e nella pietra, Aspro e dolce, L’ombra del bastone, Vajont: quelli del dopo, I fantasmi di pietra, Cani, camosci cuculi (e un corvo), Storia di Neve, Il canto delle manére, La fine del mondo storto, La ballata della donna ertana e della raccolta di fiabe per
ragazzi Storie del bosco antico, Torneranno le quattro stagioni.

martedì 16 dicembre 2003

Una dichiarazione d'amore dedicata a tutti i bambini del mondo.





QUANDO LA MIA BIMBA SOGNA
di Adele Enersen

Un viaggio tenero e originale nei sogni di una dolcissima piccina. Una dichiarazione d'amore dedicata a tutti i bambini del mondo.

Una giovane mamma osserva la sua bimba pacificamente addormentata. Che cosa c'è dietro quel completo abbandono, quel fiducioso allargare le braccia paffute, quei pugnetti chiusi che sembrano stringere un'emozione? In attesa del momento magico in cui si risveglierà, la mamma si diverte a immaginare quali fiabeschi universi cullino il sonno della piccola sognatrice.
Nasce così l'idea di costruire intorno all'inconsapevole modella scenari ora incantati ora avventurosi che facciano da sfondo ai suoi sogni: un po' di fantasia, un armadio capiente e qualche oggetto strappato al quotidiano, e la vediamo veleggiare fra nubi rosate, cavalcare un drago sputafuoco, librarsi in cielo leggera come una farfalla.
Il risultato è questo libro dolcissimo, geniale e spiritoso, fatto di immagini piene di amore, che regala emozioni e sorrisi a ogni pagina: un concentrato di tenerezza e creatività a cui è impossibile resistere.

L'AUTRICE Adele Enersen è nata nel 1978 e vive a Helsinki. Giornalista freelance, designer e copywriter, ha iniziato a fotografare la sua bimba e a pubblicarne le immagini su un blog, per condividerle con parenti e amici. In poco tempo i suoi ritratti hanno fatto il giro del mondo e la sua pagina web è diventata un vero e proprio fenomeno di culto per milioni di fan in rete. Questo è il suo primo libro.

lunedì 15 dicembre 2003

Margherita Hack. L'evoluzione del cosmo spiegata ai ragazzi





L'evoluzione del cosmo: una storia affascinante dedicata ai ragazzi, ma capace di appassionare i lettori di tutte le età.

TUTTO COMINCIA DALLE STELLE
di Margherita Hack , Gianluca Ranzini

Anche se sembra incredibile, tutto ciò che esiste in natura - gli esseri inanimati come quelli animati, compreso l'uomo - è composto di carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto, ovvero degli elementi di cui sono fatte le stelle. Ed è proprio lì che è cominciata la vita, nelle prime stelle che si sono formate dopo la grande esplosione del Big Bang. Dunque, se vogliamo conoscere i nostri veri "antenati", non ci resta che seguire Margherita Hack in questo viaggio fantastico, che ci porta a 9 miliardi di anni luce dal nostro pianeta. Alla guida di un'astronave fantascientifica, che attraversa il cielo alla velocità della luce, Margherita Hack si lancia nello spazio sopra le nostre teste, si ferma a curiosare fra i pianeti del sistema solare, sfiora comete e asteroidi, aggira buchi neri, si immerge nelle nebulose, si tuffa nelle spirali delle galassie. Gli spettacolari oggetti celesti che incontriamo via via non hanno segreti per la nostra guida che, con l'aiuto del computer di bordo, risponde a tutte le domande e soddisfa ogni possibile curiosità dei viaggiatori: quanto è caldo il Sole? Che cosa succede quando due galassie si scontrano? Che cos'è la materia oscura? Come si misura la distanza di una stella? Di tappa in tappa la navicella si sposta sempre più lontano nello spazio e nel tempo e alla fine della scorribanda interstellare ci ritroviamo al momento del Big Bang, per assistere "in diretta" alla nascita dell'universo e alle prime fasi della sua vita.

GLI AUTORI
Margherita Hack, nata a Firenze nel 1922, ha passato oltre sessant'anni della sua vita a studiare il cielo. È professore emerito di Astronomia all'università di Trieste, dove ha anche diretto l'osservatorio astronomico, e socio nazionale dell'Accademia del Lincei. Ha lavorato presso osservatori americani ed europei e con l'ESA, l'agenzia spaziale europea. Ha pubblicato lavori di ricerca, testi universitari e libri per il grande pubblico. Nel 1995 ha ricevuto il premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato Dove nascono le stelle (2004) e Così parlano le stelle (con Eda Gjergo, 2007)

Gianluca Ranzini, specializzato in Astrofisica, si dedica da anni alla divulgazione scientifica. Collabora con diverse riviste e con il Planetario di Milano. È uno dei fondatori del Centro Studi di Esobiologia, che studia la possibilità di trovare la vita al di fuori della Terra. Tra le sue pubblicazioni Astronomia (2007); La vita nell'universo (con Luigi Bignami e Daniele Venturoli, 2007); Dalla Luna alla terra (con Marta Erba e Daniele Venturoli, 2010).

sabato 13 dicembre 2003

Osho. Trova la vera essenza della vita...





SII FELICE ADESSO
di Osho Osho

Tutti siamo alla ricerca della felicità, ma la coloriamo di tali e tante sfumature e pretese da non riuscire mai a conseguirla. La felicità è qualcosa di interiore, per questo è dentro di noi che dobbiamo inabissarci per trovarla. Questo libro non è quindi un manuale per imparare come essere felici e non si propone neppure di analizzare le diverse forme, o formule, della felicità. È qualcosa di totalmente diverso: un testo in grado di portare a un’immersione in quello stato dell’essere che rende possibile essere felici, quieora. Un viaggio straordinario nella propria dimensione interiore in cui l’anelito al divino diventa così tangibile da infiammare il nostro cuore e solleticare una risposta. In queste pagine, Osho commenta il dialogo del mistico Ashtavakra – un saggio vissuto in un’India astorica e non geografica, autore dell’omonima Gita – con il re Janaka, suo novello discepolo, e rende accessibile a chiunque la consapevolezza di un’esperienza vissuta, proponendola come un destino al quale ogni essere umano è chiamato. Il messaggio è unico e rivoluzionario: Guarda ciò che hai! Apri gli occhi per vedere ciò che hai già ottenuto! Osho si accompagna ad Ashtavakra per restituire alla verità di quelle intuizioni quasi mitiche la forza che deriva unicamente dall’aver vissuto la piena libertà dell’essere, l’unica esperienza in grado di restituirci a noi stessi, non più come uomini dimezzati ma in quanto individui pienamente attenti e presenti.

L'AUTORE Osho (1931-1990) è un Buddha contemporaneo la cui saggezza, che unisce chiarezza di visione a un forte senso dell’umorismo, ha toccato la vita di milioni di persone in ogni parte del mondo. Con i suoi discorsi e il suo lavoro di rinnovamento della meditazione, Osho ha posto le basi per la nascita di ciò che egli definisce l’«uomo nuovo»: un essere umano che, prese le distanze dalla follia del passato, fonda la propria esistenza sulla consapevolezza, l’affermazione della vita e la libertà. Per Cairo Editore, ha pubblicato L’essenza segreta (2006) e Una perfetta imperfezione (2007).

venerdì 12 dicembre 2003

Sabelli Fioretti. I bastardi di che segno sono?





Finalmente un oroscopo vero. Non racconta solo che il Cancro è lunatico, l'Ariete è testardo, l'Acquario è un sognatore, ed il Sagittario è un viaggiatore. E i figli di puttana di che segno sono? I truffatori? I ladri? I rompicoglioni? I violentatori? Le stelle lo sanno, ma perchè gli astrologi non lo raccontano?




Perché gli oroscopi sono stupendi ma la vita fa schifo?
L’Ariete è un capoccione
Il Toro è ossessivo
Il Gemelli è un cacadubbi
Il Cancro è pazzo
Il Leone è un prepotente
Il Vergine è un pignolino
Il Bilancia è un codardo
Lo Scorpione è un musone
Il Sagittario è un mitomane
Il Capricorno è un insensibile
L’Acquario è un visionario
Il Pesci è bislacco

“Renato Brunetta una volta era socialista. E come quasi tutti i socialisti, oggi sta con Berlusconi.È tipico dei Gemelli che, curiosi come sono, adorano sperimentare tutto.”
“Giulio Tremonti, Leone, è visibilmente superiore al mondo che lo circonda.
A quelli che non se ne accorgono, lo spiega lui. La vita gli dà tutto tranne la ‘r’.
Fin da bambino vuole a tutti i costi diventare ministro dell’Economia e si esercita tagliando la spesa di casa. Ma il suo desiderio segreto è diventare premier. La discesa in campo di Berlusconi tronca sul nascere le sue voglie.”
“Silvio Berlusconi è un’evidente falla nel sistema astrologico. È nato lo stesso giorno di Bersani, dovrebbe avere lo stesso carattere. Per questo ha chiesto a Niccolò Ghedini di metter mano a una riforma dello zodiaco.”

STELLE BASTARDE
di Claudio Sabelli Fioretti

Un oroscopo che non corteggia i propri “clienti” con frasi come “Sei troppo sensibile” oppure “Sei fragile e nessuno ti capisce”. Praticamente un antioroscopo. Segno per segno, ecco cosa hanno da raccontarci gli astri su come siamo e sull’anno che verrà. Un ritratto zodiacale pieno d’ironia e con un pizzico di cattiveria, nel quale in molti si ritroveranno. Con una sorpresa: se gli oroscopi “noti” spesso chiudono con il ritratto di celebrità dello stesso segno (Marlon Brando, George Clooney...), in STELLE BASTARDE i nati celebri sotto ciascun segno sono i politici (D’Alema, Bondi, Brunetta, Gelmini, Tremonti, Bossi, Berlusconi, Alfano, Carfagna, Andreotti, Mastella, Maroni), la nostra parte “peggiore”. Questo libro è nato dall’incontro con un astrologo vero, che con il beneficio dell’anonimato racconta la sua versione.

L'AUTORE Claudio Sabelli Fioretti è un giornalista. Ha diretto “Abc”, “Sette”, “Cuore”,“GenteViaggi”,“Pm”. Ha lavorato anche a “la Repubblica”, il “Corriere della Sera”,“Io donna”,“La Stampa”,“Panorama”,“L’Europeo”. Vive con altri quattro abitanti a Masetti, frazione di Lavarone.

martedì 9 dicembre 2003

Parodi, mollo tutto per raccontare storie e godermi la mia moto...




CONTROSOLE
di Roberto Parodi

Un padre che ha lasciato le certezze di un’esistenza sui binari, e anche gli affetti, per inseguire il sogno di una vita diversa. Un figlio adolescente chiuso nel suo mondo. Salgono insieme su una moto per affrontare un problema che si trova, forse, dall’altra parte del globo. Lui, il ragazzo, vuole fare qualcosa di concreto, per la prima volta; lui, il padre, vuole ricostruire il rapporto con quel figlio sfuggente. Guidano per diecimila chilometri, su una vecchia Harley che conosce le strade del mondo, attraversano un confine dopo l’altro, un paesaggio dopo l’altro, un popolo dopo l’altro ¬– dall’Italia all’India, passando per la Turchia, l’Iran e il Pakistan. E chilometro dopo chilometro si parlano, si scontrano, si avvicinano, imparano di nuovo a volersi bene. Dopo Scheggia, esordio narrativo accolto da grandi consensi, Roberto Parodi torna «sulla strada» con un nuovo romanzo che unisce il fascino del viaggio verso Oriente all’avventura dei sentimenti.

L'AUTORE Roberto Parodi è nato ad Alessandria un numero non ancora imbarazzante di anni fa. Dopo aver fatto il poliziotto, l'ingegnere meccanico e il banker, ha capito che la sua vita era scrivere. Da qualche anno sta cercando di recuperare il tempo perduto. Giornalista, suona la chitarra e le sue passioni sono Chuck Berry, la letteratura beat americana e la motocicletta. Nonostante ciò ha tre figli e (ancora) una moglie.

domenica 7 dicembre 2003

Michele Mirabella. Il mondo di oggi spiegato dagli antichi






CANTAMI, O MOUSE
di Michele Mirabella
Il mondo di oggi spiegato dagli antichi

L’esordio da divulgatore del “professore” della televisione italiana.
Nessuno meglio degli antichi riesce a spiegarci il mondo di oggi. Cleopatra, la regina egizia che ha saputo trasformarsi in un’icona immortale, può insegnarci le regole del marketing più di tanti incravattati consulenti aziendali. Il mito della mela della discordia getta una luce tutta nuova sul matrimonio di William e Kate (e le natiche della cognata Pippa). Venere, che splendida si erge da una conchiglia, dà lezioni di vera bellezza alle scollacciate divette della TV. Le tragedie di Shakespeare ci fanno riflettere sui nuovi mezzi di comunicazione (cosa sarebbe successo se Giulietta avesse avuto il cellulare?). Omero può farci capire come i mass media raccontano la guerra,Giulio Cesare e Alessandro Magno come i politici usano la comunicazione, con illuminanti paralleli fra il nodo di Gordio e il taglio dei nastri. E poi le piramidi e i tronisti, Facebook e il fiume Lete, il Discobolo e Francesco Totti...Nessuno meglio di Michele Mirabella, il “professore” della televisione italiana,
esperto e appassionato di cultura classica e docente universitario di sociologia della comunicazione, poteva fare un libro come questo. Nell’atmosfera divertita di un simposio d’altri tempi, con un’ironia che mai lascia il posto alla seriosità e alla noia, l’autore confronta i grandi miti del nostro passato e le piccole manie della nostra epoca. L’affascinante cortocircuito temporale ogni volta rivela uno spunto, mostra un guizzo, regala un lampo, un sorriso. E una pagina dopo l’altra si scopre l’insospettabile, illuminante attualità della cultura classica. Michele Mirabella, pugliese di Bitonto, è regista, autore e attore di teatro, radio, cinema e televisione (fra i suoi programmi ricordiamo “Elisir”, “Cominciamo bene”, “Amor Roma” e “Apprescindere”).

L’AUTORE Michele Mirabella, pugliese di Bitonto, è regista, autore e attore di teatro, radio, cinema e televisione (fra i suoi programmi ricordiamo “Elisir”, “Cominciamo bene”, “Amor Roma” e “Apprescindere”). Docente universitario, giornalista e saggista, ha pubblicato Fare teatro, La lunga vita di Elisir, La più bella del villaggio, Lo spettatore vitruviano e alcuni racconti.

sabato 6 dicembre 2003

Vittorio Sgarbi. Il mondo femminile nell’arte...






PIENE DI GRAZIA
di Vittorio Sgarbi

“Possiamo immaginare che un libro sui volti della donna sia in realtà un libro sulla storia dell’arte e sulla storia della letteratura, e che io possa raccontare figure di donne che, nella dimensione della creatività, vanno anche oltre la corporeità – come le sante, con la loro iconografia, e le eroine mitologiche. Il mondo femminile nell’arte consente riflessioni, discussioni, e questo libro lo documenta con una serie di esempi che indicano l’arte, il mistero e la seduzione che dalla donna escono, e che rendono la figura femminile anche immateriale. Non è soltanto carnalità o sensualità, o attrazione della bellezza; la figura femminile è simbolo di sogni e desideri, è un’immagine evanescente, che non si riesce mai a raggiungere fino in fondo: è il sogno, è la speranza, è il desiderio. Chi leggerà questo libro non farà fatica a vederlo come uno strumento che al tempo stesso determina la curiosità e si avvicina a risolverla, come se tanti accostamenti, tante illustrazioni di opere d’arte, tanti commenti a testi poetici, potessero se non risolvere quantomeno illuminare il mistero della donna. Un libro di storia dell’arte potrebbe essere quasi esclusivamente un libro sulla donna, tanta è la quantità di opere che la donna ha ispirato dal mondo antico al mondo moderno. Perché la donna è il tema più discusso, più affrontato, più considerato e desiderato fra tutte le manifestazioni letterarie e artistiche dell’uomo.” Vittorio Sgarbi

L'AUTORE Vittorio Sgarbi, è nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato numerose mostre in Italia e all’estero, ed è autore di saggi e articoli. Da luglio 2008 è Sindaco del Comune di Salemi. Per Bompiani ha pubblicato Il bene e il bello (2002), Dell’anima (2004), Ragione e passione. Contro l’indifferenza (2005), Vedere le parole (2006), Clausura a Milano e non solo. Da suor Letizia a Salemi (e ritorno) (2008), L’Italia delle meraviglie.
Una cartografia del cuore (2009) e Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri (2010).

venerdì 5 dicembre 2003

IL CRAC DELL'EURO





“Molte posizioni in banca sono occupate da persone i cui genitori provengono dalle classi sociali più elevate oppure erano già nel settore bancario... Non può essere che un bambino abbia le occasioni migliori solo perché appartiene al ‘club degli sperma fortunati’.”

FERMATE L’EURODISASTRO!
di Max Otte

IL CRAC DELL'EURO
“Nel dibattito circa il disastro finanziario mancava una voce dalla Germania”. Paolo Casicci, il Venerdì di Repubblica

Ancora una volta. La denuncia arriva dalla Germania. Il denaro che l’Europa e noi cittadini abbiamo dato alla Grecia, all’Irlanda o al Portogallo, è finito nelle mani dei soliti che si accaparreranno i gioielli di Stato a prezzi ridicoli, sulle rovine dello stato sociale. Il rischio è che ciò accada anche in Italia. Che fare? Proseguendo così continuiamo ad alimentare un mercato che rende più ingiusta la nostra società mettendo in pericolo la democrazia. Dobbiamo allora ribellarci allo strapotere dei grandi gruppi bancari che penalizzano l’economia reale costringendo i cittadini e i lavoratori a pagare per chi si arricchisce. Secondo Otte non è necessaria una rivoluzione, basta molto meno, a patto che le nuove regole siano radicali. Perché l’oligarchia non ha un piano occulto per dominare il mondo, difende semplicemente i propri interessi. A ogni costo.

L'AUTORE Max Otte (1964) ha studiato a Princeton ed è professore di Business Management all’Università di Graz. È autore di molti bestseller tra cui FERMATE L’EURODISASTRO!

martedì 2 dicembre 2003

Marco Travaglio. Un anno di illegalità permanente





“LA DIFFERENZA TRA LE DITTATURE E LE DEMOCRAZIE È CHE NELLE DITTATURE C’È SOLO IL DIRITTO DI APPLAUSO, MENTRE NELLE DEMOCRAZIE C’È ANCHE IL DIRITTO DI CRITICA E DI PERNACCHIO” Marco Travaglio

“... E POI C’È LA TELEFONATA DI BERLUSCONI, IL QUALE DICE A TARANTINI:

‘VEDI GIANPI, IL GUAIO È CHE LA MIA PIÙ GROSSA OPPOSIZIONE NON È LA SINISTRA CHE NON VALE NIENTE, MA LA MAGISTRATURA!’.”

“... TUTTO CIÒ DI CUI NECESSITIAMO È QUESTO: UNA CLASSE POLITICA ELETTA CONSAPEVOLMENTE DA GENTE INFORMATA CHE SI PUÒ PERMETTERE IL LUSSO DI FARE LE LEGGI CONTRO LA CORRUZIONE, CONTRO LA MAFIA E CONTRO L’EVASIONE FISCALE E QUINDI DI RASTRELLARE QUEI MILIARDI CHE NEI PROSSIMI ANNI SARANNO NECESSARI PER PORTARE IN PAREGGIO IL BILANCIO E NON VENIRE SBATTUTI FUORI DALL’EUROPA.”

SILENZIO, SI RUBA
di Marco Travaglio

Così va in scena la Comédie italienne. Autore: Marco Travaglio. Protagonisti e interpreti: i politici e i potenti di questo paese. Un racconto irresistibile, per certi aspetti esilarante. La vena satirica e caustica si sposa con l’acribia e il rigore giornalistico che contraddistinguono tutta l’attività di Marco Travaglio. Una miscela unica di fatti e personaggi. Un diario corrosivo di come siamo. Un pezzo di storia d’Italia che vorremmo dimenticare, ma che rimarrà agli atti, perché non si ripeta. Nel dvd, rimontati in un unico racconto, gli interventi a Passaparola. Nel libro, i fatti e la loro contestualizzazione. Lunedì dopo lunedì, la storia di un anno vissuto nell’illegalità permanente. Con il commento di Travaglio. E un breve inquadramento dei fatti. Personaggi come Valter Lavitola o Nicole Minetti o Luigi Bisignani, che mai avremmo incrociato in una democrazia “normale”, qui la fanno da protagonisti. P2, P3 P4... Ma non ci sono solo loro. C’è un filo che tiene uniti molti personaggi e fatti diversi, è il “codice Berlusconi” che ha contagiato tutti.
Negli eventi del 2011 qui ricostruiti è racchiuso il perché della fine di questa Seconda repubblica, dalla legge sul legittimo impedimento (bocciata metà dalla Consulta e metà dal referendum) e l’inverosimile storia di Ruby, fino agli ultimi atti di un governo scaricato anche dalla Chiesa.

L'AUTORE Marco Travaglio è vicedirettore de “il Fatto Quotidiano”. Dopo il successo di PROMEMORIA, 15 ANNI DI STORIA D’ITALIA AI CONFINI DELLA REALTÀ, è in scena nei teatri italiani con ANESTESIA TOTALE, PRIMO SPETTACOLO (POCO SPETTACOLARE) DEL DOPO-B, con Isabella Ferrari. È autore di molti libri di successo tra i quali: MANI SPORCHE (con Peter Gomez e Gianni Barbacetto, 2007), SE LI CONOSCI LI EVITI (con Peter Gomez, 2008), IL BAVAGLIO (con Peter Gomez e Marco Lillo, 2008), ITALIA ANNOZERO (con Vauro e Beatrice Borromeo, 2009), PAPI. UNO SCANDALO POLITICO (con Peter Gomez e Marco Lillo, 2009), AD PERSONAM (2010), COLTI SUL FATTO (2010).

lunedì 1 dicembre 2003

Paese tormentato, sospeso tra il crepuscolo della monarchia e un destino incerto? Accadeva 200 anni fa. Perché sembra così attuale?





O LA BORSA O LA VITA!
di Alessandro Mondo
STORIE DI BANDITI, AVVENTURIERI E IDEALISTI IN PIEMONTE TRA RIVOLUZIONE E RESTAURAZIONE

Dieci uomini, dieci storie che riemergono dal passato riportandoci nel Piemonte di oltre due secoli fa: un Paese tormentato, sospeso tra il crepuscolo della monarchia e un destino incerto. Vite vissute pericolosamente, ciascuna delle quali rimanda a un personaggio preciso: con il suo passato, i suoi sentimenti, le sue paure e le sue speranze. Banditi, ma non solo. Il risultato è una galleria di figure molto diverse tra loro, costrette nelle rigide gerarchie di una società arcaica e divise da chiare scelte di vita. L’inserimento nella trama di documenti originali ravviva le storie narrate. Basta sfogliarne qualcuno per rendersi conto che la realtà di quegli anni ha superato la fantasia.

L'AUTORE Alessandro Mondo, giornalista, è alla sua seconda esperienza letteraria. Torinese, classe 1967, è sposato e ha una figlia. Si è laureato nel 1992 in Storia del Risorgimento con una tesi sul brigantaggio nel Piemonte preunitario. Nel 1993 ha collaborato alla realizzazione del programma televisivo «Eventi», prodotto dal Dipartimento Scuola-Educazione della Rai di Roma. Dal 1993 al 1994 ha lavorato alla redazione romana del quotidiano L’Indipendente. Assunto nel 1995 a La Stampa di Torino, dal 1998 scrive nelle pagine cittadine occupandosi di politica e attualità. Nel 2007 ha pubblicato I briganti del Piemonte (Newton Compton).