E’ LA TV, BELLEZZA!
Se la conosci, puoi difenderti
di Mariano Sabatini
euro 13,60
“A voi che fate, disfate e distruggete la televisione; a voi che la seguite, la subite, la discutete, raccomando questo libro per certi versi spassosissimo: come lo sono quasi sempre le idee intelligenti.” – Presigla di Elda Lanza
Chi sono i nuovi protagonisti della televisione? Quali sono gli argomenti che oggi acquisiscono rilevanza e notorietà? Quali volti catturano maggiormente l’attenzione del pubblico? Quali sono i nuovi poli televisivi?
L’autore conduce un’analisi che approfondisce i recenti mutamenti della programmazione e conduzione televisiva (un esempio per tutti, il caso Santoro e la Rai), mettendo sotto torchio un aspetto rilevante della società odierna. Inoltre, viene indagato il fenomeno della larga diffusione della tv satellitare: cosa ha comportato questa novità mediatica? E ancora, le nuove tipologie di format, gli approfondimenti politici che oggi colpiscono maggiormente il telespettatore…
Il libro non mancherà di suscitare un dibattito interessante, che a fronte di una parcellizzazione dell’audience pone al suo centro la potenza, oggi ancora più evidente, della funzione della tv nel contesto sociale, culturale e politico.
L’AUTORE Mariano Sabatini (Roma, 1971) giornalista, dagli anni Novanta ha scritto su quotidiani, periodici e per il web. Dal 2004 ha curato la critica televisiva del quotidiano “Metro”, primo free press italiano, e poi del portale Tiscali Notizie. È stato autore dei programmi di grande successo per la Rai, Tmc e altri network nazionali: Tappeto volante, Parola mia, Uno Mattina e molti altri. Oggi continua a frequentare gli studi televisivi come opinionista. Dal 1996 ha condotto rubriche su Radio Rai, Play Radio, Radio Capital e altre emittenti. Da diversi anni dispensa Consigli per le letture dalle frequenze di IdeaRadio. I suoi libri sono La sostenibile leggerezza del cinema (Esi, 2001), Trucchi d’autore (Nutrimenti, 2005), Altri trucchi d’autore (Nutrimenti, 2007), Ci metto la firma! (Aliberti, 2009), L’Italia s’è mesta (Perrone, 2010).