sabato 21 ottobre 2006

Pubblicità. Dopo il Media Evo, ci sarà un nuovo Rinascimento


LA MORTE DELLA PUBBLICITA'
La stupidità nell'epoca della sua riproducibilità tecnica
di Bruno Ballardini
euro 16,00

«All’inizio, era il verbo. Poi, il verbo si nascose e la persuasione divenne occulta...». Questo provocatorio saggio, scritto da un pubblicitario “pentito”, è diventato un vero e proprio cult negli anni Novanta. Tutte le profezie in esso contenute si sono avverate. A distanza di anni, resta uno dei migliori testi teorici sulla pubblicità e contiene un lungo elenco di quesiti cui il mondo della comunicazione deve ancora rispondere. Ma è anche il manifesto di una nuova ecologia mentale per sopravvivere a quello che l’autore definisce Media Evo, fornendo tutti gli strumenti per comprendere dall’interno i segreti della comunicazione pubblicitaria e diventarne possibilmente immuni.
Dalle vecchie tecniche di persuasione ai nuovi scenari che si stanno aprendo, con la denuncia di un gravissimo pericolo: se tutta la comunicazione tende al modello pubblicitario, dovranno esserne ridefiniti al più presto i metodi altrimenti, per dirla con McLuhan, la sua intrinseca stupidità si diffonderà a velocità elettronica. Per questo e per molti altri motivi la vecchia pubblicità, se non è ancora morta, deve morire.
 Questa nuova edizione è arricchita da sezioni dedicate all'analisi della comunicazione, al digitale e alle sfide che verranno. Se, dopo il Media Evo, ci sarà un nuovo Rinascimento.

L'AUTORE Bruno Ballardini (Venezia 1954), uno dei più accreditati esperti di comunicazione strategica in Italia, è stato docente di Tecniche della Comunicazione Pubblicitaria all’Università di Salerno e di Roma. Dopo una lunga esperienza nelle multinazionali dell’advertising, oggi è consulente per le più grandi aziende italiane. Tra i suoi libri di successo, Gesù lava più bianco (2007), tradotto in undici paesi, e Gesù e i saldi di fine stagione, sul marketing della Chiesa (2011).

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