venerdì 27 ottobre 2006

Salvatore Natoli. Il nostro futuro è il luogo dell’incertezza.


L’EDUCAZIONE ALLA FELICITÀ
di Salvatore Natoli
 euro 7,00

«Noi siamo in una società dove il futuro non si presenta più come il luogo del progetto, dell’utopia, ma come il luogo vuoto dell’incertezza. La critica del presente è la condizione previa per sfruttarne realisticamente le possibilità, per cogliere il momento opportuno che, se non afferrato, è perduto».

Salvatore Natoli, professore di Filosofia teoretica, in questo agile libretto riflette sul tramonto delle certezze tradizionali nella nostra epoca e sulla mancanza di garanzie di un mondo adulto che ha ormai perso i suoi punti di riferimento. Non riuscendo più a trovare stimoli per costruire il proprio futuro, i giovani si fanno travolgere da un presente statico, alla ricerca di una felicità individuale fine a se stessa. In questa nostra epoca, definita dall’autore come «l’età del rischio», quali modelli culturali si possono offrire ai ragazzi? È ancora possibile tracciare una rotta? Uscire dall’indifferenza e dalla violenza che sono alla base del vivere oggi?

«Non sono i legami d’obbligo, i vincoli giuridici che contano, ma è la capacità di trovare legami, di costruire fiducia e di dare affidamento e di sapersi affidare. Non nel possesso, ma nella reciprocità del dono la ricchezza sovrabbonda per tutti».

L'AUTORE Salvatore Natoliù è professore di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Tra le sue ultime pubblicazioni: Stare al mondo: escursioni nel tempo presente (2002), Il crollo del mondo. Apocalisse ed escatologia (2009), Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio (2010).

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