lunedì 26 marzo 2007
La fine del mondo vista dall’attimo prima
2012 COSE DA FARE PRIMA DELLA FINE DEL MONDO
di Mafe de Baggis
La fine del mondo vista dall’attimo prima, quello in cui possiamo smettere di preoccuparci. Un invito a fermarsi e giocare, per qualche minuto, con l’idea di poter fare quello che vuoi perché non ci sarà un domani: la fine del mondo vista dall’attimo prima, quello in cui puoi smettere di preoccuparti. Questo libro raccoglie i desideri, i progetti, le ironie e i sogni di qualche centinaio di persone che hanno risposto a un invito pubblico su twitter, scrivendo tutti insieme un libro fatto di tweet (che, come molti sanno, è un testo di massimo 140 caratteri). Il risultato (più di 3.000 tweet in 15 giorni) è un fermo immagine di come siamo noi oggi, tra leggerezza e timori, con molta voglia di un futuro ma anche tanta incoscienza e tanta voglia di ridere; è anche una perfetta rappresentazione del mondo raccontato su twitter, tra viaggi, libri, amori, desideri e il sogno di una città ideale, con più biciclette che macchine. Su carta trovate una selezione delle #2012cosedafare pubblicate su twitter e che sono tutte ancora online, come naturale per un progetto di scrittura che nasce in digitale. È un carnet di sogni, un dizionario di ricordi futuri, una guida involontaria per lasciarci andare e prenderci meno sul serio (molto molto meno).
L'AUTRICE Mafe de Baggis, freelance, socia fondatrice di Daimon, da dodici anni cerca di portare in Internet le aziende, le testate e le persone che ne sentono il bisogno, guidandole a interpretare e vivere correttamente un medium complesso e divertente. All'attività di consulenza di marketing digitale e di progettazione di ambienti sociali online (community, blog, social network) associa la formazione, in aula e personale, e la scrittura (Le tribù di Internet, 2001, HopsLibri; Lei non sa chi sono io, 2007, RGB Editore; Preso nella rete, 2009, Morellini Editore). Ha una rubrica su Punto Informatico ("NoLogo") e una su GraziaMagazine ("Yours Truly"). Per alcuni anni ha curato un blog doppio, Maestrini per caso; dal 2009 è tornata a scrivere su toni più personali sul blog Brightside e soprattutto su Twitter e Friendfeed.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento