lunedì 9 luglio 2007

Quali meccaniche ha il cuore, che...


   Uno, non toccare le lancette. 
Due, domina la rabbia. 
Tre, non innamorarti, mai e poi mai. 
Altrimenti, nell’orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, 
e la meccanica del cuore andrà di nuovo 
in pezzi.






LA MECCANICA DEL CUORE 
di Mathias Malzieu

Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.


L'AUTORE Mathias Malzieu, nato a Montpellier nel 1974, è cantante e scrittore, leader dei Dionysos, uno dei migliori gruppi rock francesi. Vive a Parigi. La meccanica del cuore, il suo terzo romanzo, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico in tutto il mondo. Nel 2012 sarà portato sul grande schermo, in versione 3D, da Luc Besson. 

venerdì 6 luglio 2007

I soldi ci sono: per gli stipendi e i privilegi parlamentari


ALTA VORACITÀ
dal sito beppegrillo.it

Siamo un Paese di terza categoria, con un’economia allo sfascio e intere generazioni votate alla disoccupazione? Colpa del posto fisso, delle pensioni, della sanità, della scuola e soprattutto del fatto che mancano le Grandi Opere. Questo ci ripetono politicanti incalliti e tecnici riciclati, mentre una riforma dopo l’altra ci privano dei nostri diritti fondamentali: un lavoro sicuro, una vecchiaia dignitosa, la salute e l’istruzione. Non ci sono i soldi, ci dicono. Falso. I soldi ci sono: peccato che chi ci governa li investa in stipendi e privilegi parlamentari o in progetti senza senso. Quante risorse stiamo sprecando in nome della loro megalomania o dei loro interessi, nello stesso momento in cui ci chiedono sacrifici, sacrifici e altri sacrifici? Questo libro è un racconto, una denuncia, un prontuario di sopravvivenza, un grido di battaglia, per non restare soli ciascuno di fronte al proprio grande o piccolo scempio, al cantiere inutilmente aperto sotto casa propria, alla catastrofe economica incombente sui propri figli. Perché invece il problema è di tutti. Dalla Tav in Val di Susa fino al ponte sullo stretto di Messina, passando per le spiagge devastate della Sardegna e l’incubo della Salerno-Reggio Calabria, si trivella in mare per un petrolio che non c’è, si bucano le montagne per treni che non passeranno, si inquinano le falde acquifere per creare basi militari, ci si toglie l’aria con gli inceneritori. Perché? Per imbandire un banchetto aperto a tutti — industria, politica e malavita — ma non ai cittadini, tenuti divisi e disinformati per poter ripetere a ciascuno “siete gli unici che si oppongono al progresso”. Non è vero. Siamo in tanti che si oppongono alle insensate vessazioni di una politica che non ci rappresenta più: difendiamo il territorio per creare benessere, bonifichiamo il parlamento per proteggere il futuro.

DAL SITO www.beppegrillo.it l’indirizzo del frequentatissimo blog di Beppe Grillo, è una vera e propria parola d’ordine per i cittadini stanchi dell’Italia che non funziona. Dal 2007 dedica ai “Santi laici” un calendario: www.santilaici.it. Rizzoli ha già pubblicato i libri tratti dal sito, A riveder le stelle, Prendiamoci il futuro e Spegniamo il nucleare, e il cofanetto con dvd Beppe Grillo is back.