domenica 30 settembre 2007

Ritrovare briciole di felicità...


IL SALE DELLA VITA
di Françoise Héritier

Tutti conosciamo la felicità, e malgrado ciò ci sfugge. Questo libro ci insegna a ritrovarne le tracce, come briciole di pane nella memoria: vacanze, libri, amici, un pranzo in riva al mare, la maionese fatta in casa, una foto in bianco e nero, la tromba di Chet Baker, le dune di Dakar, una serata speciale sotto la pioggia sottile di Parigi… In un gioco di immagini, associazioni e rimandi Françoise Héritier compone una riflessione unica e commovente sull’essenza della vita, che è insieme esperimento letterario e inno d’amore per la quotidianità: vivo, sensuale, modulato con l’ironia e la finezza della grande intellettuale.

L'AUTORE Françoise Héritier, antropologa africanista, allieva di Lévi-Strauss a cui è succeduta nella cattedra di Antropologia sociale al Collège de France, dal 1998 è professore onorario. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue.

sabato 29 settembre 2007

Mario Balotelli, sfacciato, generoso, infantile, furibondo... talento cristallino


MARIO BALOTELLI Negrazzurro
di Raffaele Panizza

«Con mio fratello e le mie sorelle vado d’accordo,
ci sentiamo spesso. Ma con i miei veri genitori non ho rapporti. Mi hanno dato via quando ero piccolo».


«L’insulto di Totti mi ha fatto più male del calcio.
è uno che ammiravo».


«Mario, portami la maglia di Ibra
la prossima volta, mi raccomando!»
E lui: «No mister, la prossima volta le porto la mia!»


«Mister io non ho paura di giocare a San Siro,
ho paura delle partitelle in allenamento.
Sento che mi stanno tutti troppo addosso.
Non sono me stesso».

Mario Balotelli è il più grande talento del calcio italiano. Sfacciato, generoso, infantile, furibondo e imprevedibile, da quando ha debuttato con l’Inter di Roberto Mancini, il 16 dicembre 2007, è costantemente nella bufera. Di lui si sono occupati tutti: scrittori, capi ultrà, politici, ministri e responsabili del calcio, che hanno dovuto modificare le norme federali per tamponare la grandine di cori razzisti che per mesi l’ha preso a bersaglio. Provocatore e arrogante agli occhi dei più, ha deciso di rispondere colpo su colpo, ai «Se saltelli muore Balotelli» e al «Non esistono negri italiani» intonati a ogni latitudine. Ma il pubblico che lo ama (pochi) e che lo odia (la stragrande maggioranza) conosce almeno un frammento della sua storia? L’affido, la diffidenza razzista, i problemi di iperattività, la freddezza verso i genitori naturali, la cittadinanza italiana negata. Chi parla di lui sa da dove trae origine tanta rabbia?
In questo libro corale il “fenomeno Balotelli” viene ricostruito minuziosamente attraverso le voci di chi ha avuto a che fare con Mario nelle molteplici, e tutt’altro che facili, tappe della sua vita. Dai medici dell’ospedale palermitano – dove è stato ricoverato nove mesi per una malformazione congenita all’intestino – alla
maestra elementare, dai vecchi compagni di squadra che hanno subito per anni i suoi insopportabili scherzi agli allenatori di Mompiano, Lumezzane e Inter che hanno cercato di educarlo e ancora oggi stravedono per lui. Fino al rapporto difficile con José Mourinho, ricostruito qui passo a passo, esclusione dopo esclusione, con particolari inediti. Forse, il colpevole di questa brutta storia a tutt’oggi non era ancora stato trovato.

L'AUTORE Raffaele Panizza, sposato con due figli, giornalista del mensile «Max», ha scritto di attualità, personaggi e costume per «Vanity Fair», «Panorama», «Sportweek», «Flair», «D», «Il Mattino di Napoli». Collabora col Chiambretti Night e scrive libri.

giovedì 27 settembre 2007

Niccolò Ammaniti. «Il romanzo è una storia d'amore, il racconto è la passione di una notte».


IL MOMENTO E' DELICATO
di Niccolò Ammaniti

«Il romanzo è una storia d'amore, il racconto è la passione di una notte».
Niccolò Ammaniti

«C'era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili. Tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. Era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perché il treno stava partendo. Studiavo un po' i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. Appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare. Aprivo una pagina a caso, trovavo l'inizio del racconto e attaccavo a leggere. Altre volte, invece, guardavo l'indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di piú. E mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c'è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati. Quella era vera goduria. E spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent'anni. C'è un po' di tutto. Non devi per forza leggerla in treno. Leggila dove ti pare e parti dall'inizio o aprendo a caso».
Niccolò Ammaniti

L'AUTORE Niccolò Ammaniti è nato a Roma. Ha pubblicato da Mondadori Nel nome del figlio, un saggio sull'adolescenza scritto insieme al padre (1995), Fango (1996) e Ti prendo e ti porto via (1999). Presso Einaudi sono usciti un suo racconto nell'antologia Gioventú cannibale (1996), i romanzi Branchie (1997), Io non ho paura (2001 e 2011), Che la festa cominci (2009 e 2011), Io e te (2010), la raccolta di racconti Il momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po' male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Dai suoi libri sono stati tratti film di successo, di importanti registi. È pubblicato in quarantaquattro Paesi e il suo sito ufficiale è all'indirizzo www.niccoloammaniti.com.

D'Alema, Bindi, Marini... anche basta



STIL NOVO
di Matteo renzi


Forse non avete mai pensato al granduca Cosimo come a un rottamatore ante litteram. Considerare Dante un modello per la sinistra probabilmente vi stupirà, e di sicuro stupirebbe lui. Qualcuno troverà fuori luogo il paragone tra il “tecnico” Machiavelli e Mario Monti o tra la burocrazia ai tempi del Vasari e quella di oggi. Ma la storia di Firenze ha molto da insegnare alla politica contemporanea. I fiorentini realizzarono un miracolo chiamato Rinascimento investendo bene la montagna di soldi che erano stati capaci di guadagnare, e con quei soldi finanziarono opere utili e belle. Costruirono orfanotrofi e ospedali. Sovvenzionarono gli artisti ma si preoccuparono di accogliere i bisognosi. E non ebbero paura di mettere a confronto Leonardo e Michelangelo, con un sistema davvero meritocratico. Era un altro mondo, allora le banche salvavano gli Stati, come accadde con la corona inglese. Oggi invece succede il contrario: gli Stati salvano le banche. E dopo averle salvate non mettono nemmeno in discussione gli stipendi ultramilionari dei manager responsabili dei fallimenti. Anche i politici hanno le proprie colpe: rinunciano all’idea forte, preoccupati solo per la propria poltrona. E poi, umiliati e sconfitti, lasciano spazio ai tecnici, chiamati a costruire sulle macerie della loro pavidità. Ma non usciremo dalle difficoltà solo con una manovra finanziaria. La politica ha bisogno di uno stile nuovo, che sappia coinvolgere le persone, emozionarle. Per parlare una lingua comprensibile a tutti, e per renderci di nuovo patria della bellezza e non regno della volgarità. Matteo Renzi ce lo dimostra in questo libro che intreccia storia e attualità alla ricerca di soluzioni per il nostro Paese. E lancia una provocazione alla classe dirigente: l’Italia ha ancora un’anima?


L'AUTORE Matteo Renzi (1975) dal giugno 2009 è sindaco di Firenze. È sposato e ha tre figli. Per Rizzoli ha pubblicato Fuori! (2011).

mercoledì 26 settembre 2007

Olimpiadi, le polemiche inizieranno dal sesso?


OLIMPIADI
L'IMPOSIZIONE DI UN SESSO
di Elisa Virgili

Ai Campionati Mondiali di Berlino del 2009 l’atleta sudafricana Caster Semenya ha vinto l’oro negli 800 con un tempo spettacolare. Eppure dopo quella gara sembrava avere più importanza decidere se Caster fosse maschio o femmina e se il suo corpo fosse un vantaggio oppure no. Ma abbiamo proprio bisogno di un sesso? Esistono da sempre queste due categorie o sono il frutto di una norma che impone il binarismo sessuale e condiziona i nostri corpi in tutti gli aspetti della nostra vita? Partendo dal post-strutturalismo francese e dalla Queer Theory americana, si cercherà di comprendere come si costruiscono i corpi e come ciò si rifletta nella vita di tutti i giorni, con un particolare sguardo al mondo dello sport, dove chi non rientra in una categoria è escluso dai giochi.

L'AUTRICE Elisa Virgili, si è laureata alla Magistrale in Scienze filosofiche presso l’Università degli Studi di Padova, con una tesi su Judit Butler. Si occupa principalmente di Gender Studies e Filosofia Politica. Collabora con la Casa Editrice AlboVersorio, con la Casa di Accoglienza delle Donne maltrattate di Milano (CADM) e con il Forum di psicanalisi Lou Salomè.

lunedì 24 settembre 2007

Elton John. Il suo impegno contro l'HIV


L' AMORE È LA CURA
di Elton John

Negli anni ottanta, Elton John conobbe Ryan White, un ragazzino dell’Indiana che aveva contratto il virus dell’HIV a causa di una trasfusione e che era stato poi emarginato dalla scuola e dalla città. La vicenda commovente di Ryan, conclusasi con la sua morte, condusse Elton a due rivelazioni: la consapevolezza che, pur all’apice di una carriera musicale entusiasmante, aveva toccato il fondo della propria esistenza, constatando direttamente quanto il successo e la fama non avessero potuto nulla per salvare quel ragazzo; e, di conseguenza, il bisogno di impegnarsi in prima persona per arginare il problema dell’AIDS e stare vicino alle persone che soffrono. L’amore è la cura – il primo libro di Elton John – raccoglie, tra autobiografia, resoconto del proprio impegno civile e invettiva, il racconto di questa straordinaria esperienza: la sua grande amicizia con Ryan White e Freddie Mercury, con la principessa Diana ed Elizabeth Taylor, l’incontro con il senatore Ted Kennedy e con il presidente Bush, ma anche le piccole grandi storie di persone comuni che hanno combattuto e vinto la malattia. Come scrive Elton John, l’AIDS “è una malattia che va curata non tanto con un vaccino miracoloso ma cambiando i cuori e le menti, tramite un impegno collettivo ad abbattere le barriere sociali e a gettare ponti di compassione”.

L'AUTORE Sir Elton Hercules John, CBE, nato Reginald Kenneth Dwight (Pinner, 25 marzo 1947), è un cantautore, compositore e musicista britannico.

sabato 22 settembre 2007

Olympos: La Soap opera degli antichi dei


OLYMPOS
di Giorgio Ieranò
Vizi, amori e avventure degli antichi dei

Quando gli dei erano a immagine e somiglianza dell'uomo. Ironico-onirico, corrosivo, irriverente, eppure romantico e passionale: OLYMPOS. Non è semplicemente mitico, è  sballo mitologico -  Valerio Massimo Manfredi 
La Soap opera degli dei pagani nella brillante scenografia di uno studioso - Maria Grazia Ciani 


Così divini, così umani... Zeus diventa un cigno oppure un toro per sedurre le ragazze di cui si è invaghito. Atena trasforma in ragno la donna che aveva osato sfidarla in una gara di tessitura. Apollo scuoia vivo un rivale impertinente. Ermes, appena nato, scivola via dalla culla e si dedica al furto di bestiame. Dioniso fa impazzire una madre e la costringe a uccidere il suo stesso figlio. La capricciosa Afrodite viene sorpresa ad amoreggiare con il dio della guerra Ares: Efesto, il marito tradito, ingabbia i due amanti in una rete d'oro. Gli dei dell'antica Grecia sono rissosi, violenti, bugiardi, passionali. Molto diversi dall'immagine imbalsamata che spesso abbiamo di loro. Queste "biografie non autorizzate" svelano i lati oscuri e talvolta meno noti dei grandi protagonisti della mitologia in un racconto leggero e divertente, affidato alla penna di un autorevole studioso del mondo antico. Un viaggio nel mito, dove le storie che stanno alla radice della nostra cultura ritrovano tutta la loro affascinante immediatezza.

L'AUTORE Giorgio Ieranò , giornalista, scrittore e docente universitario, insegna Filologia e Letteratura greca all'Università di Trento. Tra i suoi libri più recenti Arianna. Storia di un mito (2007) e La tragedia greca. Origini, storia, rinascite (2010).

mercoledì 19 settembre 2007

Paolo Ferrero. La crisi spiegata a tutti

PIGS!
Paolo Ferrero
La crisi spiegata a tutti

Ci dipingono la crisi come un fenomeno naturale. E, come cura, ci propongono le ricette che sono all’origine della crisi: il neoliberismo. Tutto questo produce sofferenze tanto drammatiche quanto inutili, perché la loro ricetta non funziona e aggrava la crisi. Tutto questo possono farlo perché le persone, anche quelle informate, non capiscono nulla di economia e finanza. Così la nostra vita, il nostro futuro e quello dei nostri figli vengono lasciati nelle mani di «tecnici» e apprendisti stregoni che si comportano come i medici medioevali: dicendo di curare la malattia, uccidono il paziente. Questo libro prova, con un linguaggio elementare, senza usare termini incomprensibili, a spiegare cosa ci sta succedendo davvero: le origini della crisi, le balle che ci raccontano, come fare a uscirne. È un libro che confida nella razionalità degli umani, nel fatto che dalla comprensione della realtà possa scaturire una coscienza, e quindi un comportamento diverso. È un libro che confida nel fatto che gli schemi di gioco delle squadre di calcio siano più complicati dell’economia. Se tutti discutono con competenza dei primi, potranno capire anche la seconda. Ed evitare di delegare a «tecnici» venduti la gestione della loro vita.

PRIMA PAGINA Sganciate il nastro rosso! Qualche settimana fa sono andato a Torino in aereo. Sono sceso tra gli ultimi e dopo aver percorso qualche decina di metri ho trovato una gran coda di persone: tutti i passeggeri scesi prima di me dall’aereo erano fermi davanti a una porta a vetri, chiusa. Qualcuno protestava, qualcuno vociava ma senza ottenere alcun risultato: eravamo impossibilitati a entrare nell’atrio dell’aeroporto per potere finalmente andare a casa. Nel punto in cui sono rimasto fermo, in fondo alla coda, partiva un altro corridoio sul quale spiccava la scritta exit. A quel corridoio era però impedito l’accesso da un nastro rosso, di quelli che normalmente si utilizzano negli aeroporti per delimitare i passaggi consentiti. Conoscendo l’aeroporto ho pensato che gli addetti allo scalo avevano dimenticato di togliere il nastro rosso e che la strada giusta per uscire non era quella imboccata da tutti i passeggeri ma quella che il nastro vietava. Avendo le mani occupate da un paio di bagagli ho chiesto a una persona in piedi vicino a me di sganciare il nastro rosso in modo da poter imboccare il corridoio che io ritenevo portasse all’uscita. Il mio vicino mi ha guardato un po’ di traverso e si è ben guardato dal rimuovere il nastro. Ho quindi posato la borsa, ho tolto il nastro e – all’inizio un po’ titubante – mi sono incamminato per il corridoio «proibito». Come avevo previsto quello aveva le porte aperte e permetteva di raggiungere l’uscita senza problemi. Dopo qualche esitazione tutti mi sono venuti dietro e senza particolari problemi siamo usciti dall’aeroporto. Non ci sono state proteste né urla contro gli addetti allo scalo, e per la verità credo che molti di coloro che intasavano il corridoio non si siano nemmeno accorti di cosa fosse successo. Semplicemente hanno visto che la coda defluiva in un’altra direzione e l’hanno seguita. Quando mi sono messo a scrivere questo libro ho pensato sovente a quell’episodio, perché a mio parere rappresenta la metafora della situazione che viviamo nella crisi. In primo luogo la gente tende a seguire le indicazioni delle autorità, specie quando ci si trova in un terreno sconosciuto. Talvolta però quelle indicazioni sono sbagliate. In secondo luogo chi non sa come è fatto l’aeroporto non ha strumenti per pensare di fare una cosa diversa da quella predisposta – magari per errore, come in questo caso – dalle autorità. Per questo si lamenta, urla o si arrabbia, ma non avanza di un millimetro verso la soluzione del problema. In terzo luogo, pur incazzati, di fronte al nastro rosso che rappresenta il divieto posto dalle autorità ci si ferma impotenti. «Chi l’ha messo aveva l’autorità per farlo e sicuramente ne saprà più di noi». Infine, per uscire dall’impasse, occorre quindi ragionare, conoscere un po’ il territorio in cui si deve orientarsi e – soprattutto – decidere di togliere il nastro rosso, decidere cioè di infrangere il divieto dell’autorità. Questo libro prova ad affrontare la crisi da questo punto di vista. Nella prima parte affronta i luoghi comuni più diffusi sulla crisi e prova a mostrarne l’infondatezza. Cerca cioè di dimostrare che le cose non stanno come vengono raccontate dal governo e da larghissima parte dei mass media. Nell’economia – a differenza che nell’aeroporto – le vie sbagliate non sono indicate per errore o per sbadataggine, ma perché vi sono in gioco interessi enormi. Chi ha il potere, chi gode di privilegi, non vuole mollarli e sovente ci indirizza su una strada completamente sbagliata. In genere è anche molto contento se ci disperiamo e ci incazziamo tra di noi. Nella seconda parte del libro è contenuta una mappa grezza dell’aeroporto. Cerco cioè di raccontare «come effettivamente stanno le cose» dal mio punto di vista. A scanso di equivoci, il mio punto di vista si «appoggia» – non so quanto fedelmente – agli insegnamenti di Marx, che è a mio parere insuperato analista del capitalismo. Nella terza parte cerco di indicare una via di uscita. A differenza di quanto avvenuto in aeroporto imboccare la via di uscita non è così agevole. Non basta individuarla, occorre battere resistenze e interessi consolidati, occorre quindi avere il progetto – le ragioni – ma anche la forza. Lo scopo di questo libro è quello di spingervi a sganciare il nastro rosso e di fornirvi gli elementi fondamentali di orientamento per sganciare il nastro giusto, evitando di andare a sbattere in una nuova porta chiusa o, addirittura, di oltrepassare una porta spalancata sul vuoto. La scelta di sganciare il nastro rosso e di incamminarsi per la corretta via di uscita, di battersi per poterla raggiungere, non la può però fare questo libro. La dovete fare voi, perché alla base del cambiamento non vi può che essere la libera scelta, basata sul libero convincimento, di ogni uomo e di ogni donna.

L'AUTORE Paolo Ferrero è nato a Pomaretto (To) nel 1960. Operaio e poi cassaintegrato Fiat, valdese, obiettore di coscienza, è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Evangelica Valdese. Ha ricoperto ruoli di direzione politica in Cgil e Democrazia proletaria. È stato Ministro della solidarietà sociale del secondo governo Prodi e oggi è segretario nazionale del Partito della rifondazione comunista.

Tutte le donne ne parlano, ci sarà un motivo...


CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO
di E. L. James

Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù. Il successo senza precedenti della trilogia Cinquanta sfumature, di cui questo è il primo volume, è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto nel mondo un vero e proprio cult. Come un ciclone inarrestabile, la passione proibita di Anastasia e Christian ha conquistato le lettrici prima attraverso la diffusione in e-book, poi in edizione tascabile, ponendosi al primo posto in tutte le classifiche del mondo

L'AUTRICE E. L. James, londinese, moglie e madre di due figli, lavora in televisione. Ha sempre sognato di scrivere storie di cui i lettori si sarebbero innamorati, ma ha accantonato fino a oggi questa passione per concentrarsi sulla famiglia e sulla carriera. Alla fine, però, ha preso il coraggio a due mani e ha scritto il suo primo romanzo, Cinquanta sfumature di Grigio, cui fanno seguito Cinquanta sfumature di Nero e Cinquanta sfumature di Rosso.

martedì 18 settembre 2007

Paolo Borsellino. 20'anni fa, oggi... cambiava la storia di questo paese.


FINO ALL'ULTIMO GIORNO DELLA MIA VITA
di Benny Calasanzio Borsellino, Salvatore Borsellino

Salvatore Borsellino ha rinunciato ai diritti d'autore e una parte di essi verrà devoluta all' associazione Agende rosse

«Se mi guardo indietro, da quando ho ricominciato a parlare a oggi che sono in qualche modo riferimento di migliaia di persone, credo di aver fatto un grande percorso, ma sono sempre più convinto che siano invece i giovani il mio punto di riferimento. Io forse ho potuto far divampare l’incendio, sono stato la scintilla, ma senza il loro splendido combustibile esso non sarebbe divampato. Io non sono altro che la scintilla che mio fratello riesce a essere anche da morto;  “guardate l’idrogeno tacere nel mare, guardate l’ossigeno al suo fianco dormire” cantava De André, se non c’è qualcosa che li fa scoppiare essi vivono tranquillamente vicini senza che accada nulla. Questa è la situazione dell’Italia, dove tanti giovani aspettano solo di essere scossi dal torpore per impegnarsi in prima persona in questa battaglia di verità e giustizia».
Salvatore Borsellino

Salvatore Borsellino racconta i ricordi di una vita al giovane amico giornalista Benny Calasanzio, con il quale condivide il dolore di essere parenti di vittime di mafia. Una vita iniziata sotto le bombe degli Alleati nella Palermo del 1942, poi sconvolta dall’autobomba che causò la strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992. Il racconto ha inizio con l’infanzia felice trascorsa con il fratello Paolo e le sorelle Adele e Rita alla Kalsa, un quartiere oggi completamente trasformato, di cui queste pagine restituiscono un affresco animato di colori, voci e abitudini dimenticate. Prosegue con gli anni dell’università e poi il trasferimento nel Nord Italia, in «un altro Paese», lontano dalla famiglia e da quel fratello che già mostrava le sue doti eccezionali e la sua forte personalità. Mentre Paolo diventa un personaggio pubblico per il suo coraggioso impegno contro la mafia, Salvatore fa carriera come ingegnere elettronico; i due fratelli percorrono per decenni strade diverse, che torneranno a unirsi con il più tragico degli eventi. Da quella domenica d’estate Salvatore si fa carico della memoria del fratello, che diffonde in ogni angolo d’Italia. Ma il primo processo farsa e l’opinione pubblica sempre più distratta spengono le sue energie e la speranza di poter ottenere verità e giustizia. Fino al 2007, anno in cui torna alla vita dopo un lungo periodo di “morte” interiore. Poi, due anni dopo, nasce il movimento delle Agende Rosse grazie alla voglia di impegnarsi di tanti giovani. Ed è anche per loro che Salvatore Borsellino ha accettato di scrivere questo libro, nel quale, con assoluta sincerità, dona a tutti l’esperienza di una vita, di un’intera famiglia, che si è trovata al centro delle trame che hanno cambiato la storia del nostro Paese.

GLI AUTORI 
Benny Calasanzio Borsellino giornalista freelance, blogger e scrittore. Collabora con «il Fatto Quotidiano» e numerose testate online come «MicroMega» e «Cadoinpiedi». Ha pubblicato Sotto Processo (2010) e Mafia Spa (2011). Il suo blog è www.bennycalasanzio.com

Salvatore Borsellino ingegnere elettronico, fratello del magistrato Paolo Borsellino. Dopo la strage di via D’Amelio ha dedicato la sua vita alla ricerca di verità e giustizia per Paolo e per i suoi ragazzi. È il fondatore del Movimento delle Agende rosse, che prende il nome dall’agenda sottratta dall’auto ancora in fiamme del giudice, dopo l’esplosione del 19 luglio 1992. Il suo sito è www.19luglio1992.com

Esiste un prima e un dopo nella vita di un omosessuale


LA VERA STORIA DEI MIEI CAPELLI BIANCHI
di Paola Concia e Maria Teresa

"Esiste un prima e un dopo nella vita di un omosessuale. All'inizio giochi a nascondino con te stesso e con gli altri. Ma non è un gioco piacevole: la penitenza è la pubblica gogna, o almeno questo è quello che ti fanno credere. Poi cambi pelle. È il momento della rivelazione." In questo memoir aperto e appassionato, Paola Concia racconta con grande sincerità il suo percorso verso il coming out, la dolorosa doppiezza di quel "prima" e le difficoltà e gli ostacoli del "dopo", ma anche la possibilità di combattere le proprie battaglie a viso aperto. Dai Dico al disegno di legge contro l'omofobia e transfobia fino alle discusse campagne contro il razzismo e la violenza sulle donne, Paola - deputata del PD e unico parlamentare italiano dichiaratamente omosessuale - si muove in politica con una pratica orgogliosamente femminile, fatta di intuito, inventiva e capacità di dialogare anche con chi la pensa in modo molto diverso da lei. Con un obiettivo chiaro: costruire, in Parlamento ma soprattutto nel Paese, uno schieramento e un tessuto sociale disponibili a condividere le nuove, fondamentali battaglie sui diritti civili. Diritti all'amore e alla felicità che in Italia sono tutt'altro che riconosciuti, tanto che il matrimonio oltre frontiera di Paola con la sua compagna Ricarda ha fatto clamore, sollevandole contro l'aspra critica di promuovere modelli contrari alla morale e ai valori della famiglia. Eppure, nel ripercorrere gli anni che l'hanno portata alla maturità conquistata e serena dei suoi capelli bianchi, Paola ci racconta esattamente l'opposto, svelandoci un'infanzia e un'adolescenza assolutamente normali, vissute in una famiglia cattolicissima e tollerante, dove più di ogni cosa è sempre contato il rispetto delle opinioni altrui. Cresciuta a "pane, libertà e rigore" in una piccola cittadina di provincia dell'Abruzzo, sposatasi in gioventù con un uomo per desiderio di normalità, per poi divorziare e risposarsi lo scorso anno con Ricarda fuori dalle leggi italiane ma nel nome dell'amore, con la sua storia personale e pubblica Paola ci riporta alle contraddizioni stesse del nostro Paese, ai suoi sorprendenti spazi di libertà e autonomia di pensiero e d'azione, ma evidenzia anche quel groviglio di ipocrisia, convenienze e pregiudizi, di cui l'Italia è più che mai chiamata a spogliarsi se vuole entrare a pieno titolo nella modernità, se vuole rendersi conto che gli anni Cinquanta sono finiti da un pezzo.

LE AUTRICI
Paola Concia ha studiato all'ISEF de L'Aquila. Ha cominciato a fare politica negli anni ottanta nel Partito Comunista Italiano, passando poi ai Democratici di Sinistra (per i quali è stata responsabile per lo sport) e in seguito al Pd.
Nel 1998 è stata fra le fondatrici di Emily in Italia, un'associazione che sostiene l'impegno in politica di donne di centro sinistra.
Dopo aver fatto coming out ha iniziato ad impegnarsi per i diritti civili, in particolare di lesbiche, gay, bisessuali e transgender. In seguito è diventata portavoce e componente del direttivo nazionale di Gayleft, la consulta LGBT dei DS.Poi ha assunto il ruolo di portavoce del tavolo nazionale LGBT del Pd.
È vicepresidente di D52, rete di donne a sostegno della parità di genere, fondata nel 2006.

Maria Teresa Meli è giornalista politica del "Corriere della Sera". Ha una rubrica molto seguita su "Io donna".

domenica 16 settembre 2007

Come si vive a impatto zero?


La MIA VITA A IMPATTO ZERO
di Paola Maugeri

Qual è la differenza tra vivere a impatto zero e vivere normalmente, cioè sprecando moltissimo e fregandosene dell’ambiente? Ce lo insegna Paola Maugeri in questo libro, prezioso per consigli utili e leggerezza. Perché si può vivere senza sprechi e rispettando se stessi e il pianeta, gli altri e persino gli animali, divertendosi anche moltissimo. In famiglia, con gli amici e persino con gli amanti. Girare in bicicletta, invece che in automobile. Usare le candele in romanticissime cenette vegetariane, foriere di seduzioni irresistibili. Oppure, se si è radicali come Paola, a staccare del tutto il contatore, invitare gli amici a giocare in salotto con un maglione in più, inventarsi  il nuovo frigorifero nell’intercapedine della porta di una bellissima casa di ringhiera, portare il proprio figlio in gita sul camion della spazzatura per controllare il ciclo dello smaltimento della raccolta differenziata. A Milano. Perché si può vivere a “impatto zero” anche in una metropoli. Filiera corta, frutta e verdura a km zero, niente fragole a dicembre, pannelli fotovoltaici, lampadine a basso consumo, pannolini riutilizzabili e addio all’auto. E allora un metodo diviene filosofia di vita e allude a tutta la sua storia. Quella di una ragazza siciliana che cresce in un quartiere dove è normale dare fuoco alla spazzatura e ai cassonetti in una cultura dove la criminalità mafiosa incrocia lo spregio e lo sfregio dell’ambiente. Quella di una ragazza affermata, amica di Bono degli U2 e di tutte le star del rock e del jazz. Quella di una donna che ripercorre alcuni passaggi fondamentali della vita femminile, la morte della madre e l’allattamento del figlio, perché le donne non devono dimenticare che le tette servono a quello. Questo è un libro perfetto per i tempi della crisi che stiamo vivendo. Perché insegna a vivere con allegria la crisi stessa, facendone “una buona notizia” e un’opportunità. Perché, sulla scorta delle idee dell’economista francese Serge Latouche, consumando meno si può vivere meglio ed essere più ricchi. Di interiorità. Di consapevolezza.

L’AUTORE Paola Maugeri, storica su Mtv, Italia 1, Rai 2 e La7, è soprannominata Wikipaola per la sua cultura musicale. Conduce “Music History”  il programma più seguito su Virgin Radio. Appassionata di questioni ambientali, è impegnata contro lo sfruttamento degli animali e per la diffusione di un’alimentazione
consapevole. Il suo amore per la moda l’ha portata a disegnare per la maison Borsalino due  capsule collection di cappellini i cui primi prototipi sono stati realizzati riciclando il cartone di scatole di frutta e verdura a km zero. Perché si può essere vanitose anche a impatto zero. Siciliana, parla quattro lingue, è innamorata, è mamma e vive a Milano.

giovedì 13 settembre 2007

Cecchi Paone: Cassano cade nella trappola

Antonio Cassano cade nella trappola di Cecchi Paone per il lancio del suo libro 




IL CAMPIONE INNAMORATO. GIOCHI PROIBITI NELLO SPORT
di Cecchi Paone e Flavio Pagano

"Un giorno qualcuno le chiese: "Di che sesso sei?", e lei non seppe cosa dire. Il suo sogno di poter vivere una vita normale andò in frantumi in un silenzio assordante, mentre la fotografavano di fronte e di profilo. Come un delinquente, colpevole di essere maschio e insieme femmina. Dora aveva entrambi gli organi sessuali, ma - nella matematica di certi moralisti - uno più uno fa zero. Il suo fu il primo "caso ufficiale" di ermafroditismo alle Olimpiadi. E non Olimpiadi qualunque. Quelle di Berlino 1936: le Olimpiadi naziste". Una storia di sport che si confronta in maniera inedita con il lato sentimentale, e per questo più genuinamente umano, dei suoi protagonisti. Tra cambi di sesso e misteri del doping, ermafroditi, stupri "correttivi", chiaroscuri di vittorie e di sconfitte sul campo e nell'anima, passando per il giallo irrisolto di un asso del pallone che finì in tragedia del desiderio e degli affetti, "Il campione innamorato" è fatto di mille avventure di vita prima che di sport. Un lungo racconto dall'antichità all'attualità che ci coinvolge in prima persona e ci invita a scendere in campo per giocare la partita più importante: quella contro ogni forma di razzismo, omofobia, prevaricazione. La vera partita della vita, in cui la posta in palio è che ognuno possa essere libero di diventare se stesso. Prefazione di Cesare Prandelli, con una lettera di Dino Meneghin.

L'AUTORE Alessandro Cecchi Paone, è un conduttore televisivo e giornalista italiano. Per molto tempo attivo soprattutto nella divulgazione scientifica e culturale, negli ultimi anni ha lavorato invece anche in un genere di trasmissione di intrattenimento. È inoltre direttore del canale culturale Marcopolo, in onda sulla piattaforma satellitare di SKY.

mercoledì 12 settembre 2007

Umberto Eco in versione Ebook





IL CIMITERO DI PRAGA
di Umberto Eco
Il cimitero di Praga, ambientato nell'800 tra spie, politici, sovrani e cospiratori, promette di diventare un nuovo caso editoriale, vista la straordinaria curiosità del pubblico per il ritorno al romanzo storico dell'intellettuale di Alessandria.

Trent'anni dopo "Il nome della rosa" Umberto Eco torna in libreria con un nuovo giallo di ambientazione storica. Lungo il XIX secolo, tra Torino, Palermo e Parigi, troviamo una satanista isterica, un abate che muore due volte, alcuni cadaveri in una fogna parigina, un garibaldino che si chiamava Ippolito Nievo, il falso bordereau di Dreyfus per l'ambasciata tedesca, la crescita di quella falsificazione nota come "I protocolli dei Savi Anziani di Sion", che ispirerà a Hitler i campi di sterminio, gesuiti che tramano contro i massoni, massoni, carbonari e mazziniani che strangolano i preti con le loro stesse budella, un Garibaldi artritico dalle gambe storte, i piani dei servizi segreti piemontesi, francesi, prussiani e russi, le stragi nella Parigi della Comune, orrendi ritrovi per criminali che tra i fumi dell'assenzio pianificano esplosioni e rivolte di piazza, falsi notai, testamenti mendaci, confraternite diaboliche e messe nere. Ottimo materiale per un romanzo d'appendice di stile ottocentesco, tra l'altro illustrato come i feuilletons di quel tempo. Un particolare: eccetto il protagonista, tutti i personaggi di questo romanzo sono realmente esistiti e hanno fatto quello che hanno fatto. E anche il protagonista fa cose che sono state veramente fatte, tranne che ne fa molte, che probabilmente hanno avuto autori diversi. Accade però che, tra servizi segreti, agenti doppi, ufficiali felloni ed ecclesiastici peccatori, l'unico personaggio inventato di questa storia sia il più vero di tutti.

L'AUTORE Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932) è uno scrittore, filosofo, accademico, semiologo, linguista, massmediologo e bibliofilo italiano di fama internazionale. Dal 2008 è professore emerito e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Università di Bologna. Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica e filosofia, oltre a romanzi di successo.
Dal 12 novembre 2010, Umberto Eco è Accademico dei Lincei.

martedì 11 settembre 2007

Undici settembre (11/9), come 11 erano gli aerei da dirottare nel piano terroristico origirario, come 11 erano gli obiettivi, e come 11 sono i capitoli della più oscura e ancora irrisolta vicenda della storia degli Stati Uniti d’America.


PIANO BOJINKA
di Franco Fracassi

Nel gennaio 1995, a sud di Manila, la polizia irrompe in un edificio dove ha sede una cellula di estremisti islamici. Su un tavolo vengono trovati dei floppy e un Pc contenente un file dal nome "Piano Bojinka". Sono disegni, fotografie e rapporti scritti che illustrano un piano terroristico per colpire il cuore degli Stati Uniti, lanciando aerei di linea contro edifici e simboli del potere americano. Il 7 ottobre 1996, la Commissione del Congresso Usa, invia un dispaccio a tutte le agenzie federali per metterle in guardia di un’azione terroristica progettata dall’ancora sconosciuta organizzazione islamica Al Qaida. Solo dopo due anni viene istituita anche una speciale Task Force, con a capo l’agente John O’Neill. La più grande macchina poliziesca del mondo si è messa in moto. Nel gennaio 2001, in Florida, la polizia stradale ferma un’auto guidata da un ubriaco, con dosi massicce di cocaina in corpo. L’uomo è un saudita, iscritto nella lista nera dei terroristi internazionali. Ma il suo è un visto rilasciato per ordine diretto della CIA. Ma c’è di più. L’arabo sta svolgendo lezioni di volo in un piccolo aeroporto locale, utilizzato anche dall’Agenzia per “voli segreti”. Poche ore dopo, l’uomo viene rilasciato con tante scuse! Nove mesi dopo, il terrorista si metterà alla guida di un boeing dell’American Airlines lanciato contro la torre nord del World Trade Center, a New York. Al 102° piano della stessa torre aveva preso servizio da poche ore il superpoliziotto John O’Neill, una delle 3.064 vittime dell’11 settembre. O’Neill morirà portando con sé i suoi segreti. Le complicità appaiono evidenti. Piano Bojinka è un libro frutto di sette anni d’inchiesta, svolta in oltre trenta Paesi differenti, consultando migliaia di documenti ufficiali e in cui s’intrecciano decine di storie personali che sfoceranno tutte nel dramma collettivo che porta il nome di 11 settembre. Una storia che si concluderà alle 8:46 di mattina dell’11 settembre 2001. Undici settembre (11/9), come 11 erano gli aerei da dirottare nel piano terroristico origirario, come 11 erano gli obiettivi, e come 11 sono i capitoli della più oscura e ancora irrisolta vicenda della storia degli Stati Uniti d’America.

L'AUTORE Franco Fracassi è giornalista da ventitrè anni, è anche sceneggiatore e documentarista. Si è formato alla scuola di “Avvenimenti”, ha poi lavorato per “Mixer” e per altre testate giornalistiche italiane e straniere, tra cui il sudafricano Sunday Independent e l’agenzia Associated Press. Per anni è stato inviato di guerra, seguendo i conflitti di Bosnia, Croazia, Kosovo, Sri Lanka, Angola e Iraq. Come giornalista ha coperto i più importanti eventi internazionali degli ultimi vent’anni (la caduta del Muro di Berlino, i colpi di Stato a Mosca, le stragi di mafia, le guerre di Bosnia, d’Iraq e di Afghanistan, le indagini sull’11 settembre, il processo all’ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic).
Ha scritto ben nove libri d’inchiesta, tra i quali Quarto Reich (Editori Riuniti) sulla rete internazionale dei neonazisti; Russiagate (Libera Informazione Editrice) sullo scandalo politico-criminal-finanziario che ha costretto alle dimissioni l’ex presidente russo Boris Eltsin; poi Ilaria Alpi (Libera Informazione Editrice) sull’assassinio in Somalia della giornalista italiana e del cameraman Miran Hrovatin; La bomba di Allah (Editori Riuniti) sul presunto tentativo iraniano di possedere la bomba nucleare.
Dal 2004 Fracassi realizza documentari d’inchiesta, il più famoso dei quali è “Zero – inchiesta sull’11 settembre”, film visto da oltre 250 milioni di persone nel mondo, e il più censurato di tutti: “Le Dame e il Cavaliere, Sesso e Potere: una storia Italiana”.

lunedì 10 settembre 2007

Prima ce l'avevano duro. Adesso ce l'hanno dura...


ERO L'AUTISTA DI BOSSI
di Oscar Enea Morando

Una testimonianza diretta, quotidiana, di chi ha vissuto per lunghi mesi all’interno della Lega Nord, il movimento che si è sempre definito differente dagli altri, estraneo ai peccati della politica e dei partiti. Lavorando a stretto contatto con Renzo Bossi, come suo autista e guardia del corpo, come «una delle sue ombre», secondo le parole stesse del Trota, l’autore scopre giorno dopo giorno una realtà diversa. Il diario particolareggiato della sua esperienza mette in luce le debolezze e le piccolezze di quelli che per anni si sono presentati dichiarando brutalmente che loro «ce l’hanno duro». Un racconto disilluso di come gli ideali federalisti si siano arenati in una palude da cui sembra difficile possano riemergere.

L'AUTORE Oscar Enea Morando è nato e si è diplomato a Milano. A vent’anni parte per cercare fortuna a Tenerife. In breve tempo si crea una posizione e si stabilisce definitivamente nell’isola, dove ha moglie e figlie, anche se continua a sperare di poter tornare in Italia. Un giorno il suo desiderio si realizza: al padre, sostenitore della Lega da sempre e amico di Rosi Mauro, viene offerta la possibilità di far lavorare Oscar come autista del leader del movimento. A trentotto anni Morando dà un’altra svolta alla sua vita. Parte di nuovo, questa volta con la famiglia: sarà l’autista del Senatur e di suo figlio Renzo.

venerdì 7 settembre 2007

Paolo Fox L'oroscopo 2013


L'OROSCOPO 2013
di Paolo Fox
copertina: EUR 10,00
Prezzo: EUR 8,50

E' un grande successo editoriale e ha raggiunto una delle tirature più alte per un libro di astrologia, svariate decine di migliaia di copie; ogni anno Paolo appassiona i lettori con le sue previsioni che per la prima volta, l'anno scorso, sono apparse in libreria. Nell'edizione 2013 ci saranno ancora più informazioni e pagine, il discorso sulle coppie sarà più dettagliato, un facilissimo conteggio permetterà di conoscere l'ascendente e, ovviamente, all'interno si troveranno tutte le previsioni.
Compito dell'astrologia, come ricorda Paolo è capire quali sono ritmi e tendenze, segnalare i periodi migliori e quelli in cui è meglio restare fermi. Inoltre lo studio delle personalità indica le parole e gli atteggiamenti migliori per ottenere successo con gli altri. Il libro con le previsioni dell'anno è stato particolarmente gradito dal pubblico, le verifiche non sono mancate e il titolo è andato pressoché esaurito. Il volume verrà editato anche quest'anno in due versioni, una cartonata, con tavole a colori ottima per meraviglioso regalo di Natale, e una edizione economica, con lo stesso contenuto ma in brossura; entrambe accontentano tutti quelli che vogliono divertirsi a leggere e verificare le previsioni di Paolo per il prossimo anno con un sorriso e… tanta voglia di novità!

UN BUON CONSIGLIO

Un periodo considerato difficile non è comunque mai negativo; se le stelle sono "contro", verificheremo che discutere con una persona o investire del denaro non solo è controproducente, ma rappresenta un pericolo per la nostra stabilità. La lungimiranza è una forma di preveggenza, prerogativa delle persone che sanno individuare il percorso migliore da intraprendere, per se stessi e per gli altri. Nessuno si sognerebbe di uscire in costume da bagno, se le previsioni meteo indicassero gelo o, al contrario, con il cappotto in attesa di un'ondata di caldo: quindi conoscere per tempo i momenti migliori, attraverso l'oroscopo, può essere d'aiuto: Per esempio, se nel cielo si legge in anticipo una crisi di lavoro, sarà bene gestire in maniera prudente il rapporto con i colleghi capi; se invece è segnalata un'occasione da sfruttare, potremo valutarla con più attenzione…

L'AUTORE Paolo Fox. Dagli anni novanta del XX secolo si occupa di astrologia nei mass media. È apparso con il suo oroscopo in molte trasmissioni: dapprima nel canale radiofonico LatteMiele e poi su Radio DeeJay ; ha cominciato le sue apparizioni in televisione in Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In. Dal 2002 legge il suo oroscopo a Piazza Grande, in onda su Rai 2. Annualmente a fine dicembre per la RAI collabora in un programma sulle previsioni astrologiche per il nuovo anno.
Cura l'oroscopo del settimanale Dipiù.

Questa è la storia di due adolescenze






RIVOLUZIONE N.9                         
di Silvio Muccino, Carla Vangelista

Questa è la storia di due adolescenze. Sofia ha quattordici anni nel 1964. È appassionata, sensibile, fantasiosa, ma, come tutti gli adolescenti, fragile e a disagio in quel corpo nuovo che inizia a sbocciare. Quando è in crisi ne parla con Paul McCartney, il suo magico amico segreto. Quando pensa che quello sia un momento da ricordare, si scatta una polaroid. È il 1998, il mondo è cambiato, ma anche Samuel, quasi quindicenne, è un adolescente spaventato. Ribelle e insofferente nella sua casa, trova per caso delle polaroid con il volto di una coetanea sconosciuta che gli sorride da un mondo fuori moda. Le storie dei due corrono parallele, finché un giorno, il 12 febbraio 2010, i due si incontrano in un appartamento in vendita. Una casa che entrambi conoscono molto bene. E a Samuel la faccia di quella signora cinquantenne ricorda qualcosa. Dopo il grande successo di Parlami d'amore, la coppia Muccino-Vangelista torna in libreria con una storia piena di emozioni, alla ricerca di ciò che di essenziale, di irriducibile, c'è in ogni giovinezza. E già si sente odore di film.

AUTORI

Silvio Muccino Nasce a Roma il 14 aprile 1982. Figlio di Luigi Muccino, dirigente RAI, e Antonella Cappuccio, pittrice affermata soprattutto nei circoli intellettuali romani, è il più piccolo di tre figli. Il fratello maggiore Gabriele è un famoso regista e la sorella Laura si occupa di casting. Frequenta il Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani e dopo la maturità si iscrive alla facoltà di Lettere dell'università La Sapienza, dove però sostiene solo qualche esame. Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo, Parlami d'amore, scritto a quattro mani con la sceneggiatrice Carla Vangelista. Il romanzo parla dell'incontro tra Sasha, un ragazzo di 24 anni, orfano e afflitto da vari problemi, e Nicole, quarantenne, donna francese sposata con un italiano esponente della borghesia romana. Il loro incontro-scontro modificherà le loro vite per sempre. Nicole aiuterà Sasha a sedurre la ragazza dei suoi sogni, Benedetta, e attraverso questa "scuola di seduzione" le solitudini dei due personaggi si incontreranno fino a riportarli entrambi alla vita.

Carla Vangelista ha lavorato per più di vent’anni nel mondo del doppiaggio come traduttrice e dialoghista, adattando più di cento film fra i quali Magnolia, di Paul Thomas Anderson, Prick Up Your Ears e My Beautiful Laundrette – Stephen Frears, L’uomo che non c’era – Joel & Ethan Coen, The Hours – Stephen Daldry, Il pianista – Roman Polanski, The Others – Alejandro Amenàbar, Insomnia – Christopher Nolan, La Casa degli Spiriti – Bille August. È stata traduttrice e consulente di letteratura anglo-americana della casa editrice Baldini & Castoldi. Per il teatro ha scritto Solo per Amore, commedia vincitrice del premio Under 35 e segnalazione speciale dell’Istituto del Dramma Italiano. Come sceneggiatrice Carla Vangelista ha firmato Troppi equivoci (2006), Signorinaeffe (2007), Parlami d’amore (2008). Come scrittrice, insieme a Silvio Muccino, nel 2006 ha scritto Parlami d’amore (Rizzoli) e nel 2009 ha pubblicato con Feltrinelli Un altro mondo.
(wikipedia)

lunedì 3 settembre 2007

Umberto Brindani. Esiste ancora l’uomo perbene?


ELOGIO DELL’UOMO PERBENE
di Umberto Brindani
Prefazione di Massimo Gramellini

Vuoi vedere che nell’Italia degli scandali e dell’irrisolvibile questione morale, del discredito che ormai travolge l’intera classe politica e dell’arroganza di criminali, ladri, corrotti ed evasori fiscali bisogna andare a ripescare proprio quella strana, sbiadita figura di cui sembrava essersi persa ogni traccia?
E cioè, per l’esattezza, la persona perbene?

Esiste ancora l’uomo perbene? Esiste ancora l’uomo che rispetta le code agli sportelli, vuol pagare le tasse, si lamenta ma segue le regole, non smania pur di apparire in un talk show televisivo e non gode nel fregare il prossimo? Dai tempi di Tangentopoli nel nostro Paese è successo di tutto. E oggi i vocabolari definiscono l’uomo perbene come «conforme alle norme dell’onestà e della rettitudine», ma «spesso in modo esteriore e convenzionale». Come se perfino gli studiosi della lingua si fossero assuefatti e preferissero eliminare quest’aggettivo in quanto desueto, improbabile, anacronistico. Eppure perbene c’è tanta, tantissima gente. Uomini e donne che non fingono affatto e che vivono nell’anonimato la propria esistenza alla ricerca di un valore troppo spesso non riconosciuto: la normalità. In un racconto sospeso tra saggio e gustosissime fiction surreali, usando la penna come una lampada di Diogene, Umberto Brindani va alla ricerca di ciò che sembrava perduto per sempre. E navigando tra eroi e cialtroni, truffatori e goliardi, ingenui e profittatori, dà vita a uno straordinario affresco dell’Italia contemporanea. Scovando, tra le macerie della crisi economica e morale, l’anima di un popolo martoriato ma sopravvissuto a nani, ballerine e cortigiani. Un popolo che, grazie alle sue infinite risorse, può fin d’ora ricominciare a sperare nel futuro.

L'AUTORE è nato a Busseto, in provincia di Parma nel 1958. Laureato in Filosofia, ha lavorato a lungo a «Panorama», di cui è stato condirettore. In seguito ha diretto «Gente», «Chi» e «Tv Sorrisi e Canzoni». Dal 2010 è direttore del settimanale «Oggi».

sabato 1 settembre 2007

Corruzione, cospirazioni e lotte di potere. Arrestato Paolo Gabriele il maggiordomo


29 settembre 2012: Inizia il processo
L’ultima intervista a Paolo Gabriele e la sentenza di rinvio a giudizio
PROCESSO AL MAGGIORDOMO
di Gianluigi Nuzzi

ebook
Formato Kindle
EUR 0,99 


Era maggio 2012 quando Gianluigi Nuzzi pubblicava Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI, dove per la prima volta si ha avuto la possibilità di conoscere le criticità affrontate direttamente da Joseph Ratzinger negli ultimi anni del suo papato: denunce di corruzione, cospirazioni e lotte di potere. A fine mese veniva arrestato Paolo Gabriele, aiutante di camera del pontefice con l’accusa di essere stato il responsabile della diffusione dei documenti vaticani. Questo libro raccoglie l’intervista a Paolo Gabriele fatta da Gianluigi Nuzzi, parzialmente trasmessa all’interno della sua trasmissione di La7, Gli Intoccabili e, mesi dopo, in forma completa a L’Infedele. Ad accompagnarla, una selezione della sentenza di rinvio a giudizio nei confronti di Gabriele, sotto processo in Vaticano.

Non era mai successo. Nessuno era riuscito ad accedere nella stanza del papa e a leggere le sue carte riservate. Centinaia di documenti che svelano la quotidiana precarietà della Chiesa, tra affari assai poco trasparenti e congiure di palazzo.
Gianluigi Nuzzi, dopo il successo di VATICANO SPA sullo scandalo dello Ior, racconta, grazie alle carte fornite da una fonte segreta, le storie, i personaggi e i travagli che dividono oggi la Chiesa e che coinvolgono l’Italia e la sua politica. Anche quella del governo Monti.
Le lettere di Boffo, l’ex direttore bruciato da veline di palazzo, quelle di Viganò che dopo aver fatto risparmiare milioni al Vaticano, è costretto alle dimissioni, le donazioni private (anche quelle di Bruno Vespa), le raccomandazioni a Gianni Letta, il problema dell’Ici secondo i rapporti riservati del presidente dello Ior Gotti Tedeschi, il caso Ruby e Berlusconi (“vittima di una magistratura politicizzata”), gli incredibili pedinamenti degli 007 vaticani in territorio italiano, le verità sui Legionari di Cristo e la pedofilia in una testimonianza mai resa pubblica, le intemperanze di molti vescovi in ogni parte del mondo. Persino un incontro segreto tra Napolitano e il papa di cui nessuno è a conoscenza. E don Julián Carrón, leader di Cl che accusa la diocesi di Milano di simpatie politiche. Nuzzi annoda i fili delle storie che insieme si leggono come se fossero capitoli di un thriller. La volontà di chi ha reso disponibili queste carte, rompendo vincoli di segretezza e quindi rischiando di persona, è quella di dare fiato e coraggio a tutti coloro che dentro la Chiesa non si riconoscono in un’istituzione tesa soprattutto a gestire beneficienze, affari e potere e si battono perché essa sia più vicina al cuore degli uomini e ritrovi l’abbraccio solidale di tutti i fedeli sparsi nel mondo.

L'AUTORE Gianluigi Nuzzi è nato a Milano nel 1969. Ha prima collaborato al “Corriere della Sera”, poi come inviato speciale al settimanale “Panorama” e a “Libero”. Dal 1994 segue le più rilevanti inchieste giudiziarie con implicazioni politiche e finanziarie. È ideatore e conduttore del programma televisivo “Gli Intoccabili” (in onda su La 7) dedicato all’approfondimento dei più importanti temi di attualità. Ha pubblicato il best seller sullo scandalo Ior e la tangente Enimont VATICANO SPA (Chiarelettere 2009, tradotto in moltissimi paesi) e METASTASI (con Claudio Antonelli, Chiarelettere 2010) sulla nuova ’ndrangheta del Nord.