domenica 21 ottobre 2007
Un mistero, dove niente è quello che sembra...
L'EBREZZA DEL DISINCANTO
di Karen Lojelo
Una ragazza sola, in una Parigi algida e desolante. Un uomo che rifiuta ogni legame per paura, e che si rifugia nella sua grande casa per spiare gli altri dalla finestra affacciata sulla piazza di Montmartre. Un romanzo d’amore, di violenza e di mistero, dove niente è quello che sembra. Pierre Dumas era un uomo che aveva passato la vita aspettando qualcosa che non era arrivato. In realtà non aveva mai aspettato nulla, ma il suo modo di vivere dava l’idea di qualcuno che continuava a rimandare le occasioni che gli si presentavano nell’attesa di qualcosa di meglio. Qualcosa di meglio che in realtà lui non credeva sarebbe mai realmente arrivato, anche perché sembrava che nulla, per lui, fosse mai il meglio, forse semplicemente credeva di non meritare nulla.
Era fuggito dall’amore, era fuggito da amicizie troppo strette, da ogni forma di responsabilità e di legame, eppure era una persona generosa, che aiutava il prossimo e soprattutto nel suo lavoro metteva comprensione e umanità. La cosa importante per lui era che nessuno entrasse nel suo di mondo, ovvero che non facesse più di qualche passo nella sua vita. Lui, spesso, entrava nella vita degli altri per rendersi utile ma rimaneva fintanto che l’altro non pretendesse di fare la stessa cosa. Era circondato da una sorta d’alone di mistero, un uomo silenzioso ma che se parlava diceva solo cose sensate, un uomo schivo, solitario, disincantato.
L'AUTRICE Karen Lojelo, nasce a Roma il 25 giugno del 1976.
Ha pubblicato il suo primo romanzo "L’amore che non c'è" nel 2008 e una raccolta di poesie "Binario 8" nel 2010. Attualmente impegnata nella sceneggiatura di uno spettacolo teatrale e nella prossima pubblicazione di una raccolta di racconti.
Il suo sito personale:
http://www.karenlojelo.it/
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