“NO KID”
Quaranta ragioni per non avere figli
L’autrice non conosce Giuliano Ferrara, ma sicuramente sarà al corrente delle polemiche che hanno seguito la campagna antiaborista del giornalista italiano.
Contro di lui e tutti i benpensanti che elogiano la maternità come un mito e un incanto, Corinne Maier (pur madre di due figli, mentre Ferrara si limita ad accudire un cane) invita alla cautela:. Con un misto di ironia e crudo realismo dichiara: “Fare figli non è una passeggiata e ancor meno un paradiso, meglio non ascoltare le puerpere che, invece di ammettere di essere stravolte, dire che il parto le ha lacerate, confessare che non dormire è un incubo, continuano a sostenere che partorire è la più bella delle esperienze”. La maternità deve restare una scelta, non può essere vissuta come un incidente, in nessun caso deve essere un obbligo di legge. E che dire delle madri di bambini di sette/otto anni? Si dicono felici anche se non hanno più un minuto per se stesse o per una passione personale; passano tutta la giornata a scorrazzare per la città per accompagnare i figli ora in piscina, ora alle lezioni di musica, ora a scuola, ecc… Insomma, i figli non sono solo dei tesori e delle benedizioni. Può questo cambiamento di vita non essere una scelta?
Giuliano Ferrara con la sua iniziativa pro-maternità ha inteso dare una risposta decisa…., ad una domanda che non gli aveva posto nessuno.
La riflessione di Corinne corrisponde alla maggioranza infinita (più che assoluta) di coloro che vogliono vivere in un mondo dove sia possibile sempre e comunque fare una scelta.
L’ignoranza non è una disgrazia, è una scelta.