Veltroni, all’opposizione dell’opposizione.
Vorrei capire perché invece di essere concentrati su cosa fa chi governa questo paese, per l’informazione sia così importante ossessionare gratuitamente i cittadini con le baruffe dell’opposizione, di qualunque colore siano. Ma chi se ne frega. Se devi chiedere informazioni sul raccolto, domandalo a chi il campo ce l’ha, non cosa farebbe chi il campo non ce l’ha. Seguo con interesse il dibattito politico, e vedo prestigiosi opinionisti che con livore si scagliano contro chiunque, in nome di una opposizione democratica. Domando, cos’è l’opposizione democratica, il diritto di boicottare l’avversario? mi sembrava che democratica dovesse essere l’elezione di chi deve governare. Negli altri paesi occidentali si ha un ampio quadro di come si amministra, si giudicano le scelte e al limite si cambia schieramento, ma non si tormenta il pubblico con gli oppositori di Zapatero, di Brown, di Sarkozy o della Merkel. Io non so se il governo attuale stia facendo il suo dovere,vale poco la mia opinione, ma credo che il paese meriti un leader dell’opposizione che possieda almeno la buona creanza, visto che è già arrivato al patetico, partendo dal pietoso. Veltroni, abbia almeno un rigurgito di dignità, convochi un congresso straordinario e chieda la piena fiducia al suo partito o si dimetta, per fare in modo che ci sia una opposizione seria a questo esecutivo. Il capo riconosciuto dei democratici Massimo D’Alema, tratta il povero Veltroni come il ragazzino che ha preso un brutto voto, e da buon padre lo giustifica: “E’ molto intelligente ma non si applica”.
2008-10-01