Parlamento: vendesi dignità a dieci Euro al kilo 05.11.2008
E’ inammissibile lo spettacolo a cui dobbiamo assistere inermi, senza la possibilità di esprimere un giudizio, sulle gesta esemplari di coloro che sarebbero chiamati a dare un esempio, oltre che promulgare ordinamenti e normative. E’ di questi giorni la nota più che una notizia, di una circolare arrivata ai parlamentari della maggioranza, che li invita ad auto multarsi con 10 Euro, per ogni assenza che questi fanno in aula al momento delle votazioni. Si potrebbe dire anche così: a chi non compie il proprio dovere viene inflitta una pena pecuniaria. Sarebbe anche un esempio per tutti quelli che non fanno il loro dovere nei confronti dell’obbligo sociale, un’indicazione chiara di quale deve essere l’atteggiamento nei confronti della comunità. Forse è proprio questo il punto, l’evasore guarda il legislatore e si sente bene, si vede giustificato nel suo comportamento. Sbaglio o questo è il ritornello principe di ogni discussione politica, multare e sanzionare chi non compie il proprio dovere civico? è così o mi sono perso qualcosa? E’ inattendibile uno che tra emolumenti e rimborsi vari si vede accreditare 30 mila Euro/mese, e si inviperisca e salta sugli scudi se vede decurtato il lauto appannaggio, agitando e chiamando in soccorso nientemeno che la costituzione, brandita come se fosse una scimitarra. Questi signori metterebbero i tornelli davanti alla toilette di chiunque, telecamere per controllare i dipendenti pubblici e privati, sottoscriverebbero qualunque legge e balzello, con un solo accorgimento, che non riguardi mai loro.