Mentana ha un sogno, essere come Fiorello. 11.02.209

Quello che Mentana non dice, è che mai si sarebbe sognato di rinunciare al piatto dove mangia, se non avesse un’offerta pronta da Sky, dal suo vecchio vice direttore Emilio Carelli, per un talk show simile a Matrix già belle e confezionato. L’ormai ex conduttore e ideatore di Matrix, il programma di approfondimento giornalistico della rete ammiraglia Mediaset, coglie la palla al balzo per andarsene con una giustificazione seria, e rassegna le dimissioni alla direzione di Canale 5. Non riesco a dare torto a Mitrglietta, una rete nazionale di primo livello, anche se privata, deve avere una visione meno mortazzara e materassara, e avere una statura editoriale più convenzionale; anche se il direttore di rete,Crippa non sbaglia la sua previsione, e manda in onda il Gf9, che fa record di ascolti toccando punte del 50% di share, che per una televisione commerciale è l’unica cosa importante. Una separazione consensuale, che da modo all’ideatore di Matrix di seguire la migrazione di personaggi verso la TV satellitare, che è vissuta dai protagonisti come la nazionale delle televisioni. In particolare da quando si è spostato Fiorello, il Maradona della TV. Nei corridoi di Mediaset ora circola il nervosismo, accentuato dalle voci che vedrebbero i dirigenti Rai, pronti a fare carte false per riportare Mentana in azienda. I giornalisti delle redazioni di Tg5 e Matrix, che in parte coincidono, hanno chiesto di essere ricevuti da P. S. Berlusconi e Confalonieri, per conoscere le reali intenzioni di chi guida la rete televisiva, ma è tardi per chiudere la stalla.