Nessuno tocchi Santoro. Si auto eliminerà 15.04.2009

E’ giusto rispettare il diritto alla critica di tutti. Speriamo solo che questo valga anche per chi non condivide l’operato di Santoro. Può non piacere come lui confeziona le sue trasmissioni? E su come cucini e serva sempre polpette di sterco? Si può non essere d’accordo con quel monatto di Ruotolo? I furbetti del programmino potevano almeno aspettare qualche giorno, prima di scatenare questo ulteriore terremoto fatto di polemiche, il disagio era già ad un buon livello. Neanche Caino avrebbe osato tanto. Non è difficile raccogliere proteste, basta andare in un qualunque ufficio aperto al pubblico, e parlare con il terzo della fila, si lamenterà per l’inefficienza. Speculare a poche ore da un disastro naturale, sul disagio e sulla disperazione delle persone colpite così duramente, usando teorie che non troverebbero posto nemmeno sul manuale delle “Giovani Marmotte”, è indecente. Santoro è irrecuperabile, avvitato nel suo delirio da opposizione ad ogni costo. Nessuno vuole imbavagliare la libertà di espressione, ma almeno il rispetto per chi dovrà affrontare un lungo periodo di difficoltà, mi sembra il minimo sindacale. Santoro tra poco chiuderà il suo “delirificio” e andrà in vacanza in qualche isola dorata, mentre i campeggiatori dell’Aquila resteranno lì, per parecchio tempo. E’ imbarazzante il protagonismo che anima il conduttore di Annozero; ma non si illuda, il pubblico guarda il suo programma attratto dalla stessa curiosità, che si ha in autostrada quando si passa vicino ad un incidente, con dieci morti incastrati tra le lamiere. Lui gode così.