È partito democratico, ed è arrivato feticista 24.06.2009
Il fallimento della consultazione referendaria farà almeno sorgere un dubbio? Se Berlusconi continua a vincere, nonostante lo sputtanamento continuo a cui è sottoposto, nessuno pensa, che la gente lo preferisca a chi, da quindici anni riempie di infamia lui ed il paese? Della politica quotidiana al corpo elettorale non interessa nulla; dell’unico strumento democratico di cui dispone, per pronunciarsi direttamente, con un Si o con un No, non se ne è curato e lo ha buttato definitivamente alle ortiche. Ora, per valutare quale degrado abbia raggiunto la sensibilità politica di questo paese, basta guardare a cosa sia realmente interessato il pubblico; Se non si parla di mutande, non si riesce ad intercettare l’interesse di nessuno. Per i nostri elettori i discorsi politici sono solo questi, hanno fondato il movimento dei feticisti italiani, e si sono iscritti senza saperlo. Si smetta di dare la colpa alla categoria dei media, rei di non informare a sufficienza il pubblico. I giornalisti danno al popolo, quello che il popolo chiede. Alla possibilità di scegliere i propri rappresentanti o su come influire sulle scelte che riguardano il paese, gli elettori si sono interessati solo a Berlusconi, e alla biancheria che sfila alle signorine. Questo è stato il livello più alto del dibattito politico. D’altronde siamo il paese dei Grandi Fratelli e delle Isole dei Famosi, che vuoi che ci importi della gestione sociale della nostra vita, basta essere davanti alla TV per le 20,30 e senza altri pensieri. Il problema è che i governanti lo hanno capito, e ci danno esattamente questo.