Paola Binetti, anche la discriminazione è violenza. 17.10.2009
Perchè Paola Binetti ha ragione. La sua teoria vuole che si combatta la violenza in tutte le forme, perché questa è la causa da affrontare, chi la subisce è solo una conseguenza. L’omofobia non è una particolare forma di brutalità o un’aggravante, è un sopruso nei confronti di una persona più debole, e basta. Se impressiona il numero delle aggressioni, le donne violentate sono molte di più, perché non si fa una legge contro la femminofobia. Non si riesce a capire quale sia la differenza tra una donna violentata, un omosessuale malmenato, uno straniero picchiato, un bambino abusato, e tutte le forme di violenza a cui dobbiamo assistere. L’on. Binetti in questo ha perfettamente ragione, quando sostiene di essere pronta a firmare una legge che renda più severe le pene, per chi commette atti violenza verso i soggetti indifesi. Anche quella che Franceschini ed i suoi sgherri stanno mettendo in atto nei confronti di un Deputato della Repubblica, è una forma di violenza. Paola Binetti è stata eletta tra le fila del Partito che si definisce Democratico, ma ha commesso il reato di non rispondere agli ordini di mandamento e di bottega del partito, per rispettare i suoi principi morali. Per questo motivo la si vorrebbe escludere dalla sua famiglia politica. la Binetti ha mantenuto il giuramento fatto ai suoi elettori, ai quali non ha mai fatto mistero delle sue convinzioni politiche. Teme a ragione, che questa legge contro l’omofobia nasconda qualche passaggio segreto, verso il tema che lei osteggia da sempre: La forzatura delle unioni civili i Deco, i Pacs, i matrimoni gay.