Solo Battisti teme la giustizia italiana
Chi va in galera al giorno d’oggi? Solo ladruncoli ed extracomunitari, qualche spacciatore di bassa lega e qualche poveraccio sfortunato. In questi giorni si respira un’aria asfissiante, la sensazione è che non vi siano più regole in nessun ambito della società. Mi chiedo cosa ci sia da discutere per l’estradizione di un signore, che ha quattro condanne definitive per omicidio, furto, strage e terrorismo. Quale delitto si deve commettere per scontare una pena? I violentatori di Guidonia sono già in libertà, i truffatori di Parmalat e quelli della Cirio non sono mai entrati in un penitenziario, tutti i furbetti se la cavano con una sputtanatina, e poi si godono il frutto delle loro malefatte. Come si può pretendere dai cittadini l’obbedienza ed il rispetto delle regole, quando ogni giorno vediamo restare impunita ogni nefandezza. Solo gli imbecilli si fanno ingabbiare se pizzicati. È opinione diffusa, chi ha quattro soldi ed un buon avvocato, in questo paese ha l’immunità. Se la giustizia non è in grado di punire i delinquenti, la gogna mediatica resta l’unica forma di pena, o ancora meglio di repressione, visto che le forme rieducative non hanno ottenuto grossi risultati. Siamo allo sbando, e non è più il tempo di cercare alibi, si devono trovare formule che incutano il timore di commettere reati. Questo paese è il paradiso per coloro che vogliono passarla liscia. Non capisco quali siano i timori di Battisti; in Brasile resta in galera di sicuro, in Italia qualche anno dentro, poi un giudice comprensivo che lo libera, o un’amnistia arriverà.
2009-11-21