Di Pietro scaricato con una foto. Ormai è inutile
Dopo l’approvazione della legge sul legittimo impedimento, prepariamoci a vedere esteso il teorema Mills, e la conseguente proprietà transitiva applicata a Piersilvio Berlusconi. Non potendo più colpire il padre ora si cercherà di ingabbiare Berlusconi junior, per poi applicare la teoria cara a Di Pietro, del non poteva non sapere. Perché l’ultrà della politica italiana, Tonino da Montenero non ama essere incalzato, preferisce inquisire, e mostra i primi cedimenti di nervosismo quando una cronista del TG1 Ida Peritore, gli pone domande attuali e pertinenti. Cosa nascondono le fotografie che lo ritraggono in compagnia di Bruno Contrada, condannato di li a breve per collusione mafiosa. Lui sbotta, “Queste sono domande insulse e inutili”, visto che fuori dal parlamento ci sono i manifestanti dell’Alcoa, che protestano, perché rischiano di perdere il posto di lavoro. Lo pensa lui, che per i poveri lavoratori non può fare nulla, se non battere qualche tamburo e urlare qualche slogan sgrammaticato. Cosa dovrebbe dire chi invece ha il potere per risolvere i problemi degli operai, e da sedici anni deve rispondere ad accuse che piovono ad orologeria da ogni parte d’Italia, per mano di quei magistrati che pensano più alle telecamere che alle camere di giudizio? Ho seguito Di Pietro in diverse interviste, l’ultima in una trasmissione di Repubblica Tv. Gli occhi dell’intervistato mi ricordavano quelli di Maradona, dopo il gol alla Grecia ad Usa 94, quando fu squalificato per uso di efedrina. Strane coincidenze. Svelata l’origine dell’acronimo Idv, (Immobili di Valore).