Celentano: psichedelico naturale?

Signor Morgan, proprio non ci siamo. Continua a non capire, che il suo errore è dato proprio dalla giustificazione che usa. Ad un paese di depressi cronici come il nostro, non può continuare a ripetere che lei usa cocaina solo perché fa bene contro la depressione. È meglio dire che si sballa perché le piace, come fanno tutti gli altri e la piantiamo lì. Il messaggio che non deve passare, è che la cocaina fa male, a meno che non la si usi come antidepressivo. L’unica vera lezione ce la impartisce Paul Mc Cartney, quando dichiara a chi lo intervista: “Io sono quello che si è drogato e ha commesso l’errore, ma la colpa della diffusione è la sua, e dell’incitamento all’emulazione che ne fa”. Come si fa a definire semplicemente una “cazzata” l’assunzione di cocaina, senza specificare che è principalmente un reato, ed è un modo per distruggersi la vita. In tutta questa faccenda il signor Morgan ha la parte minore in commedia. Peggio di lui stanno facendo gli sciacalli dell’audience, che per garantirsi mezzo punto di share, ammaestrerebbero anche un cane morto. Speriamo solo che nessun artista con problemi di depressione, dichiari di violentare ragazzine di 14 anni, o di stendere vecchiette con la macchina, a scopo terapeutico, s’intende. Tanto poi un ex cantante di settant’anni, mezzo rimbambito che deve usare un traduttore simultaneo per capire quello che ha appena detto, e che lo giustifica, lo troviamo facilmente. Lo stesso Morgan ha definito il signor Celentano, uno “psichedelico naturale”. Deve essere un modo rispettoso per dire “rincoglionito”.