Cortigiano svegliati, il re è di nuovo nudo
Ma quando è successo? Quando è scoppiata questa pandemia? Quando ci siamo ammalati tutti contemporaneamente di “partismo”? Nulla a che fare con il bonapartismo o con il partitismo. Il partismo è quella fede incrollabile, quel fondamentalismo bulgaro, che ti fa perdere completamente il lume della ragione o il filo del buon senso. Ti schieri con una ridda o una fronda di persone, che secondo uno schema piramidale generalmente è riconducibile ad un condottiero e alla sua corte dei miracoli, e di questi ne accetti qualunque buona azione o nefandezza essi compiano. È un meccanismo mentale perverso, che porta ad accettare supinamente, e difendere a costo della vita, ogni pensiero, frase, gesto o azione di questi bravi e del loro capo. Abbiamo perso il senso del giusto e del coretto. Il vero nome di questo impulso è: “senso critico”, quello che dovrebbe permetterci di riconoscere il male, anche quando questo è commesso da qualcuno che gode della nostra fiducia e della nostra stima. Sarebbe utile che ognuno riprendesse in mano la propria coscienza, e prendesse le distanze dalle persone che dicono o fanno stronzate, anche se questi appartengono alla banda più simpatica. È già accaduto che dei sudditi accecati dalla vanità del regnante, non si accorgessero che questi vantava una grande eleganza fatta di abiti invisibili . I cortigiani si beavano di tanta bellezza ed eleganza. Ci volle un bimbo con occhi innocenti che si accorgesse: “Il re è nudo”. Oggi siamo circondati da gente nuda che paventa e millanta, apriamo gli occhi, e chiediamo loro di rivestirsi.