Abbiamo svoltato. Vuoi vedere che l’esperimento funziona? È possibile togliere un vecchio inacidito e arrogante, che non ne azzecca più una neanche sotto dettatura. Ci si può liberare di un piccolo Peròn, convinto che la cosa comune sia roba sua, solo perché ha azzeccato un colpo una volta, si è convinto di aver ottenuto una specie di immunità permanente. Per il solo fatto di aver conseguito un’investitura popolare, è convinto di aver il diritto di vita e di morte sui suoi sudditi. Decide lui chi lavora e chi no, chi è bravo e chi è cattivo. Distribuisce patenti di legittimità, e diplomi di buon comportamento. Crede che dopo di lui verrà il diluvio. Parlo di sua altezza Marcello Lippi, non del Premier. Al suo posto un giovane di 53 anni, Cesare Prandelli, (siamo l’unico paese al mondo dove si brinda per un 53enne che ha un incarico di responsabilità, e lo definiamo un giovane, mentre negli altri paesi è considerato un uomo maturo). Nel resto del mondo è la normalità, i Presidenti sono eletti a 46 anni, David Cameron, o Barack Obama al momento dell’investitura. Estendiamo il concetto a tutte le altre cariche occupate da 80’enni che stanno guidando il paese e progettano il futuro. Un futuro che non appartiene a loro. La nuova via non consiste nel trovare 30 insoddisfatti di destra e 30 di sinistra e creare il terzo polo, ma affidarci a persone nuove, che abbiano dimostrato capacità nella loro professione, e che dopo si affacciano alla cosa pubblica. Non ascoltiamo più persone che nella loro vita hanno fatto solo politica e che hanno più di 65 anni.
2010-07-08