Va tutto bene, sorrisi e tanto ottimismo
È arrivato il momento di cambiare, il paese si è svegliato e si è accorto del grande imbroglio. Questa classe dirigente non è in grado di intercettare le aspirazioni di crescita italiane. Il governo non sa gestire la cosa pubblica, inteso come cosa di tutti, ma di utilizzarla soltanto a proprio beneficio. Sono convinti di essersi aggiudicati con il voto, il diritto di disporre del denaro pubblico a loro piacimento. Hanno formato gruppi di affaristi divisi per categorie merceologiche, pronti ad accaparrarsi appalti in ogni settore. La percezione comune, è quella di essere finiti in un girone infernale, senza punti di riferimento. L’immoralità dilagante ha ormai colpito tutte le componenti del paese, clero incluso. Ogni giorno si scopre una “marachella”, che ha spostato nelle tasche dello spadino di turno, un monte di soldi pubblici. Nessuno interviene nelle aziende che appartengono al tessuto sociale del paese, e che sono gestite dai falchi della finanza. Basta vedere quello che accade nelle comunicazioni, Telecom licenzia migliaia di lavoratori, mentre in Francia nello stesso comparto ne assumeranno 100mila in tre anni». Per non parlare del gruppo Mediaset, che a detta dell’On. Barbareschi, eletto nelle liste del Pdl, “Mortifica gli interessi del Paese, ne fa un monopolio, controlla