Fabrizio Corona

“LA MIA PRIGIONE”
Il fotografo racconta non solo i suoi 80 giorni di carcere, ma anche parecchi retroscena su personaggi famosi e sulla sua relazione con Nina Moric. ecco alcuni stralci del libro. Eccone qualcuno (da Quotidiano.net): “Io Fabrizio Corona, figlio del grande giornalista Vittorio, stavo per entrare in galera. Per consolarmi mi ripetevo: sei oggi non vai dietro le sbarre, non sei nessuno” E ancora, ironicamente (forse): “Il carcere ti cambia, anche in positivo. Io, per esempio, oltre ad aver modificato il look, in galera ho letto il mio primo libro: “Gomorra” di Roberto Saviano” “So che lei ha sparato merda su di me, ma la Ventura è la stessa che pochi mesi prima che venissi arrestato mi aveva invitato a casa sua a Milano. (…) Mi aveva chiesto di darle informazioni su Cristina Parodi e sui suoi spostamenti. Quando vedeva e se incontrava persone diverse dal marito Giorgio Gori (…) Mi disse “Dammi una mano e vedrai che presto ti farò fare lo scoop della vita.” “ Ce n’è per tutti e ovviamente non mancano i tanti riferimenti al PM Woodcock, per i quali – e non solo per questi – Corona probabilmente dovrà rispondere in apposite sedi. E’ impensabile che alcuni personaggi citati gliela facciano passare liscia… A far parlare di lui in questi giorni, tanto per cambiare, non è solo l’uscita del libro. Sembrava inizialmente uno scherzo, ma il paparazzo ha realmente intenzione di fondare un partito politico. Alle telecamere di E! Entertainment ha così risposto: “Confermo. Ho intenzione di formare un mio partito per dare di voce soprattutto ai giovani” (…) “Sarà un partito di centro e comunque neutrale” Pensavate fosse finita qui? No. Oltre alla linea di moda, agli spettacoli, al libro, al partito politico, al rap Corona non perdona il cui video sta spopolando (e che per decenza ometto) e chi più ne ha più ne metta, c’è in cantiere il progetto di un film per Medusa nel quale sarà lo stesso Corona ad interpretare la parte del protagonista. Si può proprio dire che Corona sia un moderno Re Mida col potere di far diventare un affare (e un guadagno) qualsiasi accadimento, anche il più negativo. Ma la storia di Re Mida la conoscete, no? Tutto ciò che toccava si trasformava in oro, anche il cibo che avrebbe voluto mangiare. E proprio per questo rischiò di morire di fame prima che Dio “liberasse” Mida dal dono che egli stesso aveva tanto bramato…
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