mercoledì 6 ottobre 2010

Alda Merini parla direttamente al cuore del popolo

ALDA MERINI
IL SUONO DELL’OMBRA

Poesie e prose 1953-2009

L’antologia raccoglie tutti gli scritti in poesia e in prosa di una delle protagoniste della letteratura italiana del Novecento. Dai più intriganti e coinvolgenti capolavori più conosciuti alle pagine dimenticate, questa raccolta è corredata da un ampio saggio critico e biografico di Ambrogio Borsani. Per la prima volta le raccolte poetiche degli inizi sono riproposte per intero: La presenza di Orfeo, Nozze Romane, Paura di Dio. Il volume comprende anche titoli più recenti e molto noti come Vuoto d’amore, Superba è la notte e l’ultimo lavoro, Il Carnevale della Croce, insieme ad altre rarità. Accanto alle prose autobiografiche L’altra verità e Lettere al dottor G., che testimoniano la straziante discesa agli inferi del manicomio, vengono riproposti integralmente i suoi racconti, da Il ladro Giuseppe alle suonate liriche di Delirio amoroso a Il tormento delle figure. Una sezione di aforismi, fulminanti e divertentissimi, documenta un’attività quasi ventennale. Il volume comprende inoltre una decina di poesie inedite.

L’AUTRICE Alda Merini (1931-2009), poetessa molto amata, personaggio trasgressivo e commovente, ha saputo parlare direttamente al cuore del popolo. Esordisce a diciannove anni nell’Antologia della poesia italiana contemporanea 1909-1949. La prima raccolta, La presenza di Orfeo (1953), è accolta positivamente da Pasolini, Montale, Quasimodo e altri. Dopo Tu sei Pietro (1961) iniziano vent’anni di silenzio, nel quale vive la drammatica esperienza dell’ospedale psichiatrico. Torna a scrivere nel 1979, dando vita alle poesie de La Terra Santa (1984). Nel 1993, con il premio Librex Montale, viene consacrata tra i grandi poeti contemporanei. In seguito vince il Viareggio e il premio speciale della presidenza del Consiglio.



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