mercoledì 15 dicembre 2010

Credere alle favole... a questo siamo costretti



TRATTATO SULLE FATE. ELFI, GNOMI E ALTRE FANTASTICHE CREATURE
di Ismaël Mérindol

Ricordate quelle dolci e protettive signore con il cappello a punta e l’abito tempestato di stelle che popolavano le fiabe della nostra infanzia, le fate? Dimenticate per un momento Cenerentola e la Bella addormentata, e venite a scoprire la vera natura delle fate nel «loro mondo reale», un mondo che non è affatto lontano, ma è intorno, sopra e sotto di noi. A scortarvi in questo viaggio straordinario è un erudito dalla vita avventurosa, uno studioso che attraversò l’Europa tra il Quattrocento e il Cinquecento, autore di scritti che ispirarono Leonardo, Rabelais e Paracelso. Chi meglio di Ismaël Mérindol, changelin, cioè figlio di una fata, può condurvi nei meandri di questo cosmo magico, in cui ciascuno dei quattro elementi (Aria, Terra, Fuoco, Acqua) ospita creature diverse ma sempre affascinanti, come Ondine e Silfidi, Gnomi e Salamandre? Chi meglio di lui può farvi conoscere i segreti del Piccolo Popolo, l’amore delle fate, i loro delicati rapporti con gli umani, le leggende e i miti sui tesori degli Gnomi, l’arcano della lunga vita, qualche creatura meno benigna che si aggira tra boschi e torrenti? Con l’ausilio di altri antichi testi, in cui il fantastico sposa la filosofia, seguirete le orme dell’autore nella scoperta di un mondo dove sottile è il confine tra il sogno e il reale. Perché, come ricorda Mérindol, «nulla esiste che non sia stato sognato».

GLI AUTORI Ismaël Mérindol, erudito e viaggiatore dall’esistenza piena di peripezie, è stato sottratto all’immeritato oblio in cui giaceva abbandonata la sua introvabile opera, grazie all’infaticabile lavoro di Édouard Brasey, editore e scrittore francese esperto di magia e di fantastico, autore di numerose opere, nonché scopritore del celebre Trattato di Vampirologia (Cairo Editore, 2009).

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