La forza delle donne del profondo Sud…

L’ORA DI PIETRA
di Margherita Oggero
I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti dove è nata, in un paese del profondo Sud, non lontano da Napoli, dove la legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono costrette a chinare il capo di fronte al volere ‘ o al rifiuto ‘ dei loro uomini. Già segnata da un grande dolore durante l’infanzia e testimone, non vista, di un terribile delitto, Imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e indipendente: ma quando, in seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al Nord, nascondendola a casa di una zia che lei quasi non conosce, Imma si trova all’improvviso a fare i conti con se stessa, con la ragazza che ancora quasi non si era accorta di essere, con la donna che vuole diventare… Le lunghe ore solitarie tra le mura dell’appartamento della ‘zia scaduta’ diventano per Imma la sfida più grande. Ferma dietro la finestra che è il suo solo contatto col mondo, aspetta la magica ‘ora di pietra’, in cui per la strada non passa nessuno, le foglie degli alberi sono immobili e nessuna scia solca il cielo, l’ora in cui tutto sembra fermarsi e la verità delle cose si rivela nel silenzio. Ma la vita reale non si ferma mai, e solo violando la prigione che le è stata imposta Imma potrà conoscere il giovane venditore di libri usati che le offrirà la più meravigliosa delle evasioni: seguendo con trepidazione le vicende di Anna Frank, quelle di Michele Amitrano ‘ protagonista di Io non ho paura ‘ o di Oliver Twist, Imma supererà la nostalgia delle sue campagne assolate e assassine e troverà ancora una volta il coraggio per uno slancio di libertà. Margherita Oggero ha scritto un romanzo di formazione delicato e forte, che ha il ritmo incalzante di un giallo ed è percorso dallo sguardo acuto di chi sa scavare sotto la superficie delle parole e dei gesti per raggiungere il cuore pulsante dei desideri, delle speranze, della libertà. È, questo, un libro che parla di altri libri, di come parole nate per raccontare storie lontane possano rivelarsi miracolosamente vicine alla nostra, e possano essere lievito segreto e forte per una vita nuova.
L’AUTRICE Margherita Oggero. Il suo primo romanzo, pubblicato da Mondadori nel 2002, è La collega tatuata (da cui è stato tratto il film Se devo essere sincera, di Davide Ferrario, con Luciana Littizzetto). L’anno successivo esce, sempre per Mondadori, Una piccola bestia ferita, seguito da L’amica americana (ancora Mondadori) e Così parlò il nano da giardino, edito da Einaudi. Nel 2007 esce nelle librerie Qualcosa da tenere per sè, a cui nel 2008 seguono Orgoglio di classe. Piccolo manuale di autostima per la scuola italiana e chi la frequenta, Il rosso attira lo sguardo. Quattro stagioni di relazioni pericolose Torino, l’ora blu edito da Gribaudo e Risveglio a Parigi Mondadori. È la creatrice dei racconti che hanno ispirato la serie televisiva Provaci ancora prof.