venerdì 22 aprile 2011

Perché la Chiesa non vende più?






GESU' E I SALDI DI FINE STAGIONE
di Bruno Ballardini

Immaginate che un guru del marketing sia convocato presso la Santa Sede da un alto prelato vaticano. Immaginate gli sia sottoposto il problema della perdita di credibilità della Chiesa e della inarrestabile emorragia di fedeli: fuga verso altri culti, seminari vuoti, messaggi accusati di anacronismo, preti che non ispirano fiducia, liturgie con pochi praticanti, rifiuto dell’etica evangelica. Immaginate che il consulente riceva l’incarico di studiare un “rilancio” e accetti la sfida, persuaso che la curva in discesa della sua committente non sia da attribuirsi solo a una crisi di contenuti, che sembrano essere lontani dalla modernità, ma anche a una crisi di comunicazione, quasi che le gerarchie non riescano più a riformulare efficacemente i fondamenti della religione cristiana.
Accade così che uno dei più quotati esperti di comunicazione strategica in Italia decida di cimentarsi nell’analisi delle cause che hanno arrestato il moto di espansione del cattolicesimo negli ultimi decenni. È un viaggio appassionante alla fine di una stagione, ma è soprattutto la scommessa di trovare una nuova strada: una strategia che aiuti la Chiesa a ristabilire la purezza della sua “marca”, a riscoprire l’essenza del suo “prodotto”, a rimotivare la “forza vendita” dei sacerdoti e dei religiosi e a “fidelizzare” vecchi e nuovi credenti attraverso la più straordinaria e capillare rete di punti in franchising – diocesi e parrocchie – che sia mai stata creata nella storia.

In gioco c’è la sopravvivenza stessa del cristianesimo.

L'AUTORE Bruno Ballardini è uno dei più accreditati esperti di marketing e comunicazione strategica in Italia. Ha studiato filosofia del linguaggio con Tullio De Mauro e ha lavorato per le più grandi multinazionali della pubblicità tra cui BBDO, Saatchi & Saatchi, Young & Rubicam. Fra i primi a insegnare Tecniche della comunicazione pubblicitaria, è docente all’Università di Roma La Sapienza.
Scrive per «Il Sole 24Ore» e ha un blog su «il Fatto Quotidiano». Ha recentemente contribuito alla nuova strategia d’immagine ENI, e nella sua carriera ha firmato numerose campagne per le multinazionali del largo consumo. Nel 1994 è stato il primo pubblicitario a dichiarare la fine del sistema della réclame con un pamphlet di successo, La morte della pubblicità (Castelvecchi). Nel 1995 ha pubblicato anche Manuale di disinformazione (Castelvecchi). Il cult-book Gesù lava più bianco. Ovvero come la Chiesa inventò il marketing (Minimum fax, 2000) è stato un bestseller internazionale tradotto in 11 paesi. Un libro tutt’oggi in commercio e più volte ristampato che – per sua stessa ammissione – perseguita l’Autore da oltre dieci anni. Questo nuovo titolo sarà un modo per liberarsene?

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