martedì 5 aprile 2011

Una teoria comprensibile sull'origine del mondo







IL GRANDE DISEGNO
di Stephen Hawking e Leonard Mlodinow

Einstein l’ha cercata inutilmente per trent’anni, ed è quasi un secolo che tutti i fisici teorici del mondo sono sulle sue tracce, ma nessuno è mai riuscito a scovarla. Nessuno, tranne Stephen Hawking.
Si tratta della cosiddetta Teoria del Tutto, ovvero la teoria capace di unificare relatività e meccanica quantistica, spiegare l’origine dell’universo, predire il suo futuro e descrivere ogni sua più minima caratteristica. In Il grande disegno, il grande scienziato inglese espone la sua personale visione di questa fondamentale teoria in un libro mirato al grande pubblico, quello che lo riconosce come uno dei massimi divulgatori scientifici del mondo dopo lo straordinario successo di opere come Dal big bang ai buchi neri e L’universo in un guscio di noce. Partendo da un lucido esame di cosa sia una teoria scientifica e attraversando tutte le grandi scoperte della cosmologia contemporanea, Hawking ha l’ambizione e la capacità di portare al lettore comune i risultati più avanzati della sua speculazione teorica, che delineano una nuova rivoluzione scientifica, in grado di cambiare completamente la nostra comprensione del cosmo e della scienza.

GLI AUTORI
(fonte wikipedia)
Stephen William Hawking (Oxford, 8 gennaio 1942) è un matematico e astrofisico britannico, fra i più importanti e conosciuti del mondo. Pur essendo condannato all'immobilità dall'atrofia muscolare progressiva (e non come si pensava, dalla sclerosi laterale amiotrofica), ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all'Università di Cambridge (la stessa che fu di Isaac Newton) per trent'anni, dal 1979 al 30 settembre 2009. È membro della Royal Society e del Mensa. Noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, è oggi uno fra i cosmologi più autorevoli. Nel 1974 ha dimostrato che, dal punto di vista termodinamico, i buchi neri sono corpi neri e sono descritti dalle leggi della termodinamica: posseggono una temperatura e un’entropia definite dal loro campo gravitazionale e dalla loro superficie. Quindi i buchi neri dovrebbero irradiare particelle con una temperatura e un’entropia definite. Questa irradiazione, nota come Radiazione di Hawking, però porta alla progressiva diminuzione di massa e quindi alla cosiddetta completa "evaporazione", anche se ancora non è chiaro il possibile risultato finale dell'evaporazione di un buco nero.

Leonard Mlodinow (Chicago, 1954) è un fisico e scrittore statunitense. Figlio di sopravvissuti all'olocausto. Il padre fu detenuto per più di un anno nel campo di concentramento di Buchenwald e divenne un capo della resistenza ebraica nella sua città natia di Częstochowa in Polonia. Da ragazzo nutre interessi in matematica e chimica, ma il suo interesse si orienta definitivamente verso la fisica grazie alla lettura della raccolta delle lezioni di fisica di Richard Feynman (The Feynman Lectures on Physics). I suoi lavori iniziali riguardano la teoria perturbativa (con N. Papanicolaou). Con M. Hillery è considerato uno dei pionieri dello studio della teoria quantistica dei dielettrici.

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