lunedì 6 giugno 2011

Greenpeace, come è nata e perché.







L'AMBIENTALISTA RAGIONEVOLE
di Patrick Moore

Alla sua nascita, quella che sarebbe divenuta Greenpeace era solo un gruppetto di giovani idealisti che protestavano contro gli esperimenti nucleari americani in Alaska. L’epoca hippy era al suo apice, così come l’incubo atomico. In capo a dieci anni quel gruppetto avrebbe formato la più grande, radicata e influente associazione ambientalista del mondo, combattendo battaglie contro la caccia alle balene e le foche, dotandosi di navi e gommoni con cui contrastare le potenti flotte di baleniere di mezzo mondo, come ancora oggi vediamo in tv. Ma a metà degli anni Ottanta l’ideologia prese il sopravvento e le battaglie cambiarono natura.
Questo libro è l’affascinante racconto in prima persona di un ambientalista controcorrente e anticonformista che, dopo aver partecipato alla fondazione di Greenpeace nel 1971 ed esserne stato uno dei massimi promotori e dirigenti, ne è uscito quindici anni dopo per abbracciare una diversa visione dell’ambientalismo.
Patrick Moore spiega le ragioni del suo dissenso e della sua fuoriuscita dalla famosa organizzazione pacifista. Ma soprattutto affronta tutte le grandi questioni che inquietano la coscienza contemporanea: dall’energia nucleare ai cambiamenti climatici, dagli organismi geneticamente modificati alla biodiversità… E lo fa proponendo un approccio razionale fondato sulla ricerca scientifica.
A emergere dalla sua lucida trattazione, ricca di osservazioni puntuali ed esente da ogni tentazione ideologica, è una visione del mondo senza pregiudizi, che costringe il lettore a rimettere in discussione le convinzioni consolidate e a interrogarsi da una nuova prospettiva sui destini del nostro pianeta. Ma il libro di Moore è anche un atto d’amore verso la natura e i suoi «miracoli». Ed è proprio la natura la protagonista principale di queste confessioni, scritte in un linguaggio confidenziale e accessibile, ma sorrette anche dalla volontà di inquadrare nella giusta luce della scienza le grandi questioni che dividono l’opinione pubblica mondiale.

L'AUTORE Patrick Moore è stato per quarant’anni uno dei leader mondiali del movimento ambientalista. Membro fondatore di Greenpeace, ha ricoperto per nove anni la carica di presidente di Greenpeace Canada e per sette quella di direttore di Greenpeace International.
Attivista e promotore di molte campagne di protesta, Moore ha contribuito a delineare la linea politica e l’orientamento di Greenpeace, che durante il suo mandato è divenuta la massima organizzazione ambientalista al mondo. In anni recenti, Moore si è impegnato nel tentativo di favorire l’armonizzazione di interessi economici, ambientali e sociali, in contrasto fra loro.
Oggi è presidente e direttore del comitato scientifico di Greenspirit Strategies Ltd, un’associazione che si occupa dei problemi di politica ambientale e di comunicazione.

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