DALLA TERRA ALLA LUNA
di Umberto Guidoni
“Sugli schermi delle televisioni di tutto il mondo, due uomini saltellano goffamente come in una strana danza. L’intero pianeta sembra quasi trattenere il respiro mentre milioni di uomini e donne guardano quelle immagini in bianco nero che arrivano dalle profondità dello spazio.” È il 20 luglio del 1969: alle 15:17 ora di Houston, due astronauti americani, Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono appena allunati. Sono passati oltre 40 anni dal primo sbarco sulla Luna, un evento ormai entrato nei libri di storia. Umberto Guidoni, il primo europeo a mettere piede sulla stazione spaziale internazionale, racconta alle nuove generazioni - che hanno solo sentito parlare di quell’impresa e l’hanno vista solo in immagini di repertorio - il ricordo indelebile della “notte della Luna”, che ha segnato la storia della conquista della spazio. Avventurarsi oltre la Terra, ci dice Guidoni, ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e ad amare e rispettare il nostro pianeta, per il momento unica “oasi abitabile” nell’universo.
L'AUTORE Umberto Guidoni (1954-) astronauta ed astrofisico, ha partecipato a due missioni NASA a bordo dello Space Shuttle. Dopo la laurea e il dottorato in fisica all’Università La Sapienza di Roma, nel 1978, ottenendo una borsa di studio presso il Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare (CNEN), di Frascati. Ha lavorato per l'Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario (IFSI) di Frascati, un laboratorio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Ha collaborato allo studio e alla progettazione del Tethered Satellite System (TSS) e nel 1989 diventa responsabile per i test scientifici del Satellite Tethered. Nel 1990 viene selezionato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dalla NASA come candidato Specialista di carico utile per la prima missione del Satellite Tethered. Dopo l’addestramento a Houston, presso il Centro Astronauti del Johnson Space Center, è entrato a far parte del gruppo di scienziati che coordina, da terra, le operazioni scientifiche del Satellite Tethered a bordo della navetta Atlantis. Nel 1994 è stato scelto come Specialista di carico utile della missione STS-75 e dopo un addestramento di oltre un anno, ha effettuo il suo primo volo nello spazio a bordo della navetta Columbia, con compiti di controllo degli esperimenti elettrodinamici del Satellite Tethered che hanno dimostrato, per la prima volta, la possibilità di generare potenza elettrica dallo spazio.
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