lunedì 12 settembre 2011

Un manuale antico per il mestiere più antico del mondo.

presto su:



KUTTANIMATA
di Genevienne Pecunia
Manuale della perfetta cortigiana

Un classico della letteratura erotica sanscrita

Un manuale antico per il mestiere più antico del mondo.

Prima traduzione italiana dall’originale.

Come si diventa una prostituta di lusso? In India, già nell’VIII secolo d.C., circolava un manuale che elencava con dovizia di particolari tutti i trucchi per imparare il mestiere più vecchio del mondo. Si tratta del Kuttanimata o «L’insegnamento della mezzana»: un malizioso breviario composto da Damodaragupta, ministro del re del Kashmir, nonché poeta e fine letterato, con il pretesto di mettere in guardia le persone per bene dalle donne di malaffare. Inserito in un filone ben preciso all’interno della letteratura indiana antica, il kavya, e ispirandosi alle direttive del Kamasutra, l’opera racconta l’apprendistato di Malati, una giovane cortigiana che viene istruita da una vecchia mezzana per sedurre uomini facoltosi, farli innamorare, privarli di tutte le ricchezze e, infine, sbarazzarsi di loro «come si getta via un pesce di cui non rimangono che la pelle e le lische». Un vero e proprio vademecum della professione – declinato in eleganti strofe – perché la bellezza non basta per esercitare con profitto il meretricio. Bisogna coltivare anche altri talenti quali l’intelligenza, l’astuzia, l’organizzazione, la raffinatezza e la trasgressione. Occorre saper di musica, canto, danza, pittura, poesia e teatro, sviluppare abilità nei giochi di società e in quelli d’azzardo, imparare le buone maniere. E persino – perché no? – conoscere le arti magiche. Con godibili inserti novellistici e scene di amplessi esplicite, ma sempre poetiche, l’opera accompagna alla traduzione dal sanscrito passi di commento utili soprattutto a quei lettori che vogliono conoscere più da vicino il mondo indiano.

L'AUTRICE Genevienne Pecunia si è laureata in Lingua e Letteratura Sanscrita presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi intitolata La figura della cortigiana nella letteratura indiana antica. Cultrice di lingue antiche, traduce dal latino, dal greco, dal sanscrito e dal pali. Nel 2006 ha realizzato una versione italiana dal pali e il commento del Dhammapada, la via del Buddha, opera che espone attraverso strofe poetiche i concetti fondamentali del buddhismo delle origini

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