venerdì 7 ottobre 2011

Giustizia, amore e suspance...





LA SIGNORA DEL BORGO
di Ennio Valtergano

(presentazione di Veronica Seta)
E' un romanzo a più livelli: di formazione, storico, giallo, sociale e sentimentale. Nell'Italia centrale, a fine '400, una giovane donna viene educata alla riscoperta dell'eterno femminino da un'emblematica Signora del borgo in cui vive. Fra cadaveri e omicidi si delineano il potere fisico, politico, giudiziario e religioso altrettanto ben rappresentati da uomini cinematograficamente descritti. Il ritmo è crescente come quello di un bolero e quando, nella seconda parte, la vicenda tocca la Santa Inquisizione non c'è più tregua alla curiosità del lettore, catapultato fra mercati e prigioni, tribunali e antiche case in un intreccio di amore e di scienza fuori la veste ufficiale. Sorprendente il finale e l'epilogo ancor di più. Un libro, come tutte le opere di vera letteratura, su cui non ci si stanca di ritornare.

L'AUTORE Ennio Valtergano, di origine partenopea e torinese di adozione, nasce come autore di narrativa nel 2007, in età già matura e dopo aver pubblicato in altra veste saggi e scritti su argomenti attinenti al campo del simbolismo e della dimensione socio-antropologica della cultura. Osservatore attento delle maschere che si avvicendano sul palcoscenico della commedia umana, Ennio Valtergano dà corpo ai suoi personaggi traendone l’anima dal contesto umbro-marchigiano e attingendo alla ricca tradizione popolare che affonda le radici in un passato denso di miti e suggestioni. Forte degli studi di sociologia e antropologia culturale, e di una preparazione ad ampio raggio dovuta a una brillante laurea in Scienze Politiche, l’autore non esita a immergersi nei risvolti più nascosti degli attori cui dà vita, lasciando trasparire al tempo stesso la propria permeabilità al fascino emanante dalla sibillina bellezza di paesi e borghi da lui a lungo frequentati e amati.

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