LA STORIA SONO IO (con finale aperto)
di Ugo Gregoretti
«Un film, steso sulla carta in attesa d’un produttore, con già pronti dialoghi, regista e primattore.
Dentro c’è tutto Gregoretti: la svagata eleganza, il garbo fra ilare e amaro».
Nello Ajello
Mio padre aveva regalato ai nonni un grande televisore a 21 pollici che venne collocato in un punto strategico della sala da pranzo, nel tripudio generale delle donne di casa. Da quel giorno, anzi da quella sera, nonno Ugo cambiò posto a tavola, sedendosi davanti al televisore ma di spalle, lui davanti e il televisore dietro, e non recitò più l’Eneide ma sprofondò in un cupo silenzio, mentre alle sue spalle Mike Bongiorno colloquiava con… continua