Dopo la Prima Guerra Mondiale le riviste divennero sempre più specializzate. Invenzioni come la catena di montaggio di Henry Ford, la radio e lo sviluppo del cinema fornirono nuovi spunti.
Nel 1926 Hugo Gernsback pubblicò Amazing Stories, la prima rivista di fantascienza nel mondo. Il temine venne inventato da Gersback stesso e delimitava un nuovo genere: un modo affascinante di scrivere su invenzioni scientifiche e visioni profetiche.
Jules Verne, Edgar Allan Poe e H. G. Wells dominarono le pagine dei primi numeri della rivista. Gernsback riteneva questi tre autori i padri del genere; poi cercò nuovi autori e per la prima volta tentò di mettersi in contato col pubblico. Nella sua rivista c’erano pagine dedicate alla discussione dove si chiedeva ai lettori di intervenire e dare la propria opinione. In questo modo i fan del genere potevano comunicare, creare club. Nel 1928 Gersback iniziò a divulgare in radio le storie che pubblicava.
Jules Verne, Edgar Allan Poe e H. G. Wells dominarono le pagine dei primi numeri della rivista. Gernsback riteneva questi tre autori i padri del genere; poi cercò nuovi autori e per la prima volta tentò di mettersi in contato col pubblico. Nella sua rivista c’erano pagine dedicate alla discussione dove si chiedeva ai lettori di intervenire e dare la propria opinione. In questo modo i fan del genere potevano comunicare, creare club. Nel 1928 Gersback iniziò a divulgare in radio le storie che pubblicava.
Con la grande depressione, sul mercato delle riviste specializzate crebbe il genere del Giallo e del poliziesco basato principalmente su un personaggio. L’eroe delle storie di fantascienza era Capitan Futuro. Negli anni trenta, autori come Aldous Huxley e George Orwell pubblicarono testi che prevedevano futuri terribili per l’umanità. Ma il loro argomento apparteneva ai romanzi anti-utopici e il loro scopo era di mettere in evidenza i mali sociali.
In questo periodo la rivista Astounding stories creata nel 1930 passò sotto la direzione di John W. Campbell iniziò a pubblicare le opere di Isaac Asimov.
La Seconda Guerra mondiale se da un lato causò una crisi delle pubblicazioni, diede anche nuovi impulsi per argomenti che riguardavano lo sviluppo delle armi nucleari.
In questo periodo la rivista Astounding stories creata nel 1930 passò sotto la direzione di John W. Campbell iniziò a pubblicare le opere di Isaac Asimov.
La Seconda Guerra mondiale se da un lato causò una crisi delle pubblicazioni, diede anche nuovi impulsi per argomenti che riguardavano lo sviluppo delle armi nucleari.
(to be continued)