«Venticinque anni di musica, vita, energia pura: Lorenzo Jovanotti Cherubini racconta senza filtri, con una sincerità che disarma, la carriera, i dischi, la famiglia, l’amore e il futuro tutto da reinventare. Perché «il mondo comincia ogni giorno».
Ci son quelli che amano i bilanci, la nostalgia, tornare piuttosto che partire. Ci son quelli, invece, che guardano sempre avanti e preferiscono mille volte gli inizi alle conclusioni. Lorenzo Jovanotti Cherubini è uno cosí, uno che, non appena finisce un disco, non vede l’ora di farne uno nuovo. Ma anche per quelli come lui arriva prima o poi il momento di volgere lo sguardo all’indietro e fare, se non un vero e proprio bilancio, almeno un backup. Per liberare spazio salvando il passato.
A venticinque anni da È qui la festa?, il suo primo grande successo, Lorenzo Cherubini tira il fiato e si racconta: la passione per il rap, le notti in consolle, gli inizi a Radio Deejay e, all’improvviso, la sensazione di essere al centro della scena della musica italiana, senza sapere bene come. E poi i viaggi, le idee, le canzoni scritte di getto e subito incise, o quelle tenute in un cassetto per anni. Come Bella, rimasta musica fino all’arrivo della moglie Francesca. Sí, perché c’è anche questo in Gratitude, c’è forse soprattutto questo: l’ispirazione che viene dalle persone e dall’amore per le persone. La donna della vita, un fratello che non c’è piú ma che si sente sempre… Con una voce in cui risuonano tutto il ritmo, la passione e l’allegria della sua musica, Lorenzo Cherubini ci trascina in una festosa maratona all’indietro, la rincorsa che serve a spiccare il volo. Perché per quelli come lui, anche con venticinque anni di carriera alle spalle, la vita è sempre un nuovo viaggio.
Ci son quelli che amano i bilanci, la nostalgia, tornare piuttosto che partire. Ci son quelli, invece, che guardano sempre avanti e preferiscono mille volte gli inizi alle conclusioni. Lorenzo Jovanotti Cherubini è uno cosí, uno che, non appena finisce un disco, non vede l’ora di farne uno nuovo. Ma anche per quelli come lui arriva prima o poi il momento di volgere lo sguardo all’indietro e fare, se non un vero e proprio bilancio, almeno un backup. Per liberare spazio salvando il passato.
A venticinque anni da È qui la festa?, il suo primo grande successo, Lorenzo Cherubini tira il fiato e si racconta: la passione per il rap, le notti in consolle, gli inizi a Radio Deejay e, all’improvviso, la sensazione di essere al centro della scena della musica italiana, senza sapere bene come. E poi i viaggi, le idee, le canzoni scritte di getto e subito incise, o quelle tenute in un cassetto per anni. Come Bella, rimasta musica fino all’arrivo della moglie Francesca. Sí, perché c’è anche questo in Gratitude, c’è forse soprattutto questo: l’ispirazione che viene dalle persone e dall’amore per le persone. La donna della vita, un fratello che non c’è piú ma che si sente sempre… Con una voce in cui risuonano tutto il ritmo, la passione e l’allegria della sua musica, Lorenzo Cherubini ci trascina in una festosa maratona all’indietro, la rincorsa che serve a spiccare il volo. Perché per quelli come lui, anche con venticinque anni di carriera alle spalle, la vita è sempre un nuovo viaggio.
L’AUTORE Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti , ha iniziato come DJ nei primi anni Ottanta e non ha mai smesso di produrre dischi di grande successo. Da anni fa ballare, sognare, cantare, pensare, arrabbiare, gioire, piangere, ridere, emozionare milioni di persone in Italia e in giro per il mondo, e non ha nessuna intenzione di smettere.
Terzo di quattro fratelli, è nato a Roma il 27 settembre 1966 da Mario e Viola Cherubini.
Per Einaudi ha pubblicato La parrucca di Mozart (2009) e Gratitude (2013).
Terzo di quattro fratelli, è nato a Roma il 27 settembre 1966 da Mario e Viola Cherubini.
Per Einaudi ha pubblicato La parrucca di Mozart (2009) e Gratitude (2013).
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