venerdì 29 novembre 2013

Margaret Mazzantini. “E davvero accadde. E fu contro natura. E davvero vorrei sapere che cos’è la natura.”

SPLENDORE
di Margaret Mazzantini
ebook euro: 9,99
“E davvero accadde. E fu contro natura.
E davvero vorrei sapere che cos’è la natura.”
Il nuovo romanzo di Margaret Mazzantini.
Avremo mai il coraggio di essere noi stessi? si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due incredibili destini. Uno eclettico e inquieto, l’altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s’impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d’acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza.
I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell’altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l’amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L’iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita, l’infanzia, l’adolescenza, il ratto dell’età adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. E ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per quell’età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme.
La voce narrante del protagonista ha la limpidezza poetica, l’ingenua epicità dei grandi inetti della letteratura, s’impenna funambolica, s’immerge tragica e gioiosa nelle mille insenature di questo romanzo che è insieme classico e sperimentale. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l’amore. Scortica pregiudizi, ci espone alla vertigine, ci libera. Ha la solitudine, l’audacia, la virulenza malinconica di tutti gli amori non perdonati, che inseguono l’illusione di uno splendore possibile. Un romanzo che non somiglia a nessun romanzo, perché una storia d’amore non somiglia a nessun’altra storia d’amore.
Ma la storia di Guido e Costantino è anche un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l’archeologia e la contemporaneità… una Roma ventriloqua, lacustre, gli echi della mitologia greca, e una Londra turbìna di stravaganze. Osa addentrarsi nelle pieghe più scomode dell¿amore, che sovrasta gli uomini stessi che lo provano, quello che gli artisti da sempre cercano di catturare perché trova nella propria bellezza la ragione di esistere, al di sopra di ogni giudizio.
Margaret Mazzantini ci affida un romanzo ipnotico, dotato di una luce che ti fucila alle spalle, che avanza con l’urgenza folle e anticonformista di un narratore che rivendica il diritto di trasformare la vergogna in bellezza. Il diritto della letteratura, quello di risvegliarci lasciandoci nello stupore di un fragoroso sogno.
Perché il vero scandalo sarebbe non aver cercato se stessi. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità.
L’AUTRICE Margaret Mazzantini è nata a Dublino. Ha scritto Il catino di zinco, Manola, Zorro, Non ti muovere (premio Strega 2002, premio Grinzane Cavour 2002), Venuto al mondo (premio Campiello 2009), Nessuno si salva da solo e Mare al mattino. Vive a Roma con la sua famiglia.

giovedì 28 novembre 2013

SERGIO RIZZO E GIAN ANTONIO STELLA. AL SUD DUE GIOVANI SU TRE SONO SENZA LAVORO…

SE MUORE IL SUD
di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella
ebook euro: 9,99
Due giovani su tre affogano senza lavoro e la Regione Sicilia butta 15 milioni per 18 apprendisti fantasma. Ci sono treni che marciano a 14 km l’ora e i fondi Ue vanno a sagre, sale bingo e trattorie “da Ciccio”. Quattrocento miliardi di fondi pubblici speciali spesi in mezzo secolo e il divario col Nord è maggiore che nel dopoguerra. I vittimisti neoborbonici ce l’hanno con tutti a partire da Ulisse e intanto il Meridione si fa sorpassare anche dalla regione bulgara di Sofia. Figurano più braccianti disoccupati a Locri che in tutta la Lombardia ma i soldi vanno ai mafiosi che incassano contributi anche sui terreni confiscati. La Calabria ricava in un anno da tutti i suoi beni culturali 27.046 euro ma i Bronzi di Riace restano per anni sdraiati nell’androne del Consiglio regionale. La Sicilia è la regina del Mediterraneo con 5 siti Unesco ma le Baleari hanno 11 volte più turisti e 14 volte più voli charter. Undici miliardi buttati per l’emergenza rifiuti ma la Campania muore di cancro e a Bagnoli sono avvelenati anche i parchi giochi. Municipalizzate che non girano al fisco le tasse trattenute ai dipendenti ma si prendono il lusso di non sfruttare patrimoni immobiliari enormi. Alti lamenti sugli investimenti esteri ma a Messina una procedura fallimentare si chiude in media dopo 25 anni. Sovrintendenze cieche davanti alla devastazione delle coste e vincoli paesaggistici sul pitosforo di un giardino privato. Un’inchiesta serrata, appassionata, contundente. Con fatti, numeri, storie e aneddoti irresistibili, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella denunciano una situazione insopportabile: senza fare sconti ai corsari politici e imprenditoriali del Nord, ma inchiodando alle sue responsabilità una classe politica ingorda e inconcludente che pare quasi non accorgersi che il Mezzogiorno rischia la catastrofe.
GLI AUTORI
Sergio Rizzo è inviato ed editorialista del “Corriere della sera”, dopo aver lavorato a “Milano Finanza”, al “Mondo” e al “Giornale”. Tra i suoi libri, per Rizzoli: Rapaci, La cricca e Razza stracciona. Insieme a Gian Antonio Stella ha scritto, sempre per Rizzoli, La Casta, La Deriva, Vandali e Licenziare i padreterni. Con Feltrinelli ha pubblicato Se muore il Sud (con Gian Antonio Stella; 2013).
Gian Antonio Stella, vicentino, è editorialista e inviato di politica, economia e costume al ‟Corriere della Sera”, il giornale in cui, dopo gli anni della gavetta giovanile e l’assunzione al pomeridiano ‟Corriere d’Informazione”, è praticamente cresciuto. Vincitore di alcuni premi giornalistici (dall’‟È” assegnato da Montanelli, Biagi e Bocca al ‟Barzini”, dall’‟Ischia” al ‟Saint Vincent” per la saggistica), ha scritto numerosi saggi. Tra i più noti, Schei, un reportage sul Nordest (Mondadori, 2000); Dio Po, gli uomini che fecero la Padania, pamphlet sulla Lega; Lo spreco (Mondadori, 2001); Chic, un viaggio ironico e feroce tra gli italiani che hanno fatto i soldi (Mondadori, 2001); L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi (Rizzoli, 2003); Odissee. Italiani sulle rotte del sogno (Rizzoli, 2004); e il romanzo Il maestro magro (Rizzoli, 2005). Insieme a Sergio Rizzo ha scritto, per Rizzoli, La Casta, La Deriva, Vandali e Licenziare i padreterni. Con Feltrinelli ha pubblicato Tribù s.p.a. Foto di gruppo con Cavaliere bis (2005) e Se muore il Sud (con Sergio Rizzo; 2013)

mercoledì 27 novembre 2013

CONTINUIAMO A CONFONDERE LA POLITICA CON IL TIFO

UNA REPUBBLICA SENZA PATRIA
di Vittorio Feltri, Gennaro Sangiuliano
ebook euro: 9,99
«Siamo legati a una strana idea della politica. Non la consideriamo lo strumento che dovrebbe permetterci di vivere meglio, ma una religione, nei confronti della quale c’è solo fede cieca e nessuna voglia di ragionare. Si procede senza valutare il proprio interesse, comportamento tipico di un Paese che non sa cosa sia la patria, quindi si attacca a un partito, a una confessione religiosa, talvolta al calcio. Tutto, pur di non riconoscersi come popolo unico e come patria.» Gennaro Sangiuliano e Vittorio Feltri ripercorrono le vicende fondamentali del dopoguerra, dalle origini della Repubblica fino alla nostra desolante attualità, per giungere a una conclusione sconfortante: l’Italia è una Repubblica senza patria, che è come dire uno Stato senza nazione, fatto di cittadini che si riconoscono solo nel proprio gruppo, che perseguono solo il proprio tornaconto.
Gennaro Sangiuliano ricostruisce storicamente la cronaca degli anni fra il 1943 – dalla firma dell’Armistizio e dalla fuga del re – e gli anni Settanta del Novecento. La matrice che a suo parere unisce tutte le esperienze politiche italiane è la divisione, la mancanza di una prospettiva condivisa della Stato e dello sviluppo economico e culturale della nazione. Una storia caratterizzata da contrasti politici e ideologici che preludono a due Italie sullo stesso suolo (che a un certo punto sarebbero anche potute diventare due Stati): la destra democristiana e «filoamericana» e la sinistra comunista e «filosovietica». Osservatore privilegiato, e allo stesso tempo voce «fuori dal coro», Vittorio Feltri racconta invece gli anni della nostra storia più recente: dall¿esperienza del centrosinistra di Fanfani alla strategia della tensione; da Mani Pulite e le inchieste di Antonio Di Pietro alla nascita della Lega e all’avvento di Silvio Berlusconi sulla scena politica italiana. Nessun elemento di unità, nessun sentimento di Patria, nessuna ricerca del bene comune. Di nuovo sempre, e come sempre, la visione del «particulare», una lotta senza quartiere che ha assorbito tutte le energie, dissanguato lo Stato e immiserito la nazione.
GLI AUTORI
Vittorio Feltri è editorialista del «Giornale», di cui è stato direttore. In precedenza ha diretto «L’Europeo» e «L’Indipendente». Nel 2000 ha fondato il quotidiano «Libero», di cui è stato direttore ed editore.
Gennaro Sangiuliano, giornalista e scrittore, è vicedirettore del Tg1 e collaboratore del «Sole 24 Ore».
Già vicedirettore di «Libero», ha pubblicato Giuseppe Prezzolini, L’anarchico conservatore (2008) e, da Mondadori, Scacco allo zar (2012).

martedì 26 novembre 2013

GIANFRANCO FINI. SE OGGI SI E’ ARRIVATI AL VOTO PER LA DECADENZA DI BERLUSCONI, LO SI DEVE ANCHE ALLA MIA RESISTENZA ALLA PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

“Se no che fai, mi cacci?” Queste parole, rivolte a Silvio Berlusconi durante un’affollata Direzione nazionale del Popolo della libertà, hanno un enorme impatto mediatico, diventando uno dei gesti simbolo della politica degli ultimi anni. È il 22 aprile 2010 e così si consuma, in diretta televisiva, la frattura tra Gianfranco Fini e il Cavaliere, la fine di un incantesimo quasi ventennale. Ma cosa c’era dietro quel gesto, dietro quell’indice puntato all’indirizzo di un presidente del Consiglio mai così forte, senza più avversari e senza più freni? Per la prima volta il suo protagonista racconta l’ultimo ventennio della politica italiana: i sogni, le aspirazioni, il progetto di dare una nuova destra al Paese, finalmente moderna ed europea, ma anche gli errori, gli ammutinamenti dolorosi e le delusioni cocenti. Dalla svolta di Fiuggi alle elezioni del 2013, passando per la Bicamerale e la Convenzione europea, il viaggio in Israele e il caso Englaro, Fini racconta le grandi strategie e i retroscena che hanno animato gli ultimi anni della politica italiana. Un racconto diretto e senza filtri di cosa accade nelle stanze del potere, ma anche una storia di grandi progetti, di grandi passioni politiche alle quali vale ancora la pena di dedicare la propria vita.
L’AUTORE Gianfranco Fini è stato presidente di Alleanza Nazionale per tredici anni, dalla fondazione nel 1995 fino al 2008. Ha ricoperto l’incarico di vicepresidente del Consiglio dei ministri nei governi Berlusconi II e III; nel III è stato anche ministro degli Affari esteri. Dal 30 aprile 2008 è presidente della Camera dei deputati.

lunedì 25 novembre 2013

LUCIANO DE CRESCENZO. SEGNI PARTICOLARI: ALBERO O PRESEPE…

GESU’ E’ NATO A NAPOLI
di Luciano De Crescenzo
ebook euro: 9,99
“La suddivisione tra quelli a cui piace l’albero di Natale e quelli a cui piace il presepe, tra alberisti e presepisti, è tanto importante che, secondo me, dovrebbe comparire sui documenti di identità. Il primo tiene in gran conto la Forma, il Denaro e il Potere; il secondo invece pone ai primi posti l’Amore e la Poesia. Tra le due categorie non ci può essere colloquio, uno parla e l’altro non capisce. Quelli a cui piace l’albero di Natale sono solo dei consumisti. Il presepista invece, bravo o non bravo, diventa creatore e il suo Vangelo è Natale in casa Cupiello. I pastori debbono essere quelli di creta, fatti un poco brutti e soprattutto nati a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, e non quelli di plastica che vendono al supermercato, e che sembrano finti; i pastori debbono essere quelli degli anni precedenti e non fa niente se sono quasi tutti scassati, l’importante è che il capofamiglia li conosca per nome uno per uno e sappia raccontare per ogni pastore nu bello fattariello…” Nessuno come Luciano De Crescenzo sa raccontare le storie che compongono una mitologia, sia essa dell’antica Grecia o della nostra vita quotidiana. In questo nuovo libro ricostruisce con la consueta ironia le origini del presepe, da Virgilio a Eduardo, e ritrae a uno a uno i personaggi che lo compongono: dai Re Magi a Cicci Bacco, da Benino al Pastore della Meraviglia. Fino a quando, come in un basso napoletano, i pastorelli si metteranno a discutere, litigare, spettegolare…. “Vorrei che leggendo questo libro i pastori del presepe diventassero come dei vostri parenti, degli zii o dei cugini, dei personaggi di famiglia a cui si vuole bene.”
L’AUTORE Luciano De Crescenzo, ingegnere, sceneggiatore, attore e regista, ha esordito come scrittore nel 1977 con Così parlò Bellavista. Tra le sue opere, tutte pubblicate da Mondadori, ricordiamo: Raffaele, La Napoli di Bellavista, Zio Cardellino, Oi Dialogoi, Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo, Elena, Elena amore mio, Il dubbio, Croce e delizia, Panta rei, Ordine e disordine, Nessuno, Sembra ieri, Il tempo e la felicità, Le donne sono diverse, La distrazione, Tale e Quale, I pensieri di Bellavista, Il pressappoco, Il caffè sospeso, Socrate e compagnia bella, Ulisse era un fico, Tutti santi me compreso, Fosse ‘a Madonna!, Garibaldi era comunista.

venerdì 22 novembre 2013

Trovata la gigantesca cassaforte di denaro nero del Cavaliere

IL CAVALIERE NERO 
di Paolo Biondani e Carlo Porcedda
ebook euro: 9,99
Finalmente le prove. Questo libro, grazie ai documenti originali e inediti alla base della condanna definitiva di Silvio Berlusconi per frode fiscale, svela dove è nascosta la gigantesca cassaforte di denaro nero del Cavaliere. Quanti soldi contiene, come è stata creata, a cosa è servita. I magistrati del processo Mediaset (sedici su sedici), in tutti i gradi di giudizio, scrivono che Berlusconi ha immagazzinato somme immense nei più impenetrabili paradisi fiscali. Qui ci sono le prove del suo enorme patrimonio nero. I nomi delle società offshore che la sua Fininvest ha riempito per anni di fondi riservati. I contatti con avvocati, affaristi e faccendieri che lo hanno aiutato a nascondere il tesoro. Tutto scritto nei documenti, che vengono pubblicati per la prima volta. Carte ufficiali e incontestabili, a partire dalle quali gli autori raccontano un’avventura incredibile, che si legge come un romanzo e che ha impegnato per anni magistrati e investigatori, tra mille ostacoli, archivi che spariscono, testimoni corrotti, personaggi da film come, tra gli altri, l’intoccabile Frank Agrama. Questa non è la storia di un evasore, è molto di più. È il racconto finalmente definitivo di un sistema illegale che ha condizionato un intero paese e arricchito una sola famiglia, quella di Silvio Berlusconi. Il finale è ancora una volta tutto suo: la più grande caccia al tesoro dell’ultimo ventennio l’ha stravinta lui. Il Cavaliere nero.
GLI AUTORI
Paolo Biondani, giornalista, dal 1990 cronista giudiziario del “Corriere della Sera”, dal 2007 scrive per “l’Espresso”. Con Mario Gerevini e Vittorio Malagutti ha pubblicato il libro CAPITALISMO DI RAPINA (Chiarelettere 2007).
Carlo Porcedda, giornalista. Dopo dodici anni da cronista politico all’Ansa, nel 2001 sceglie la libera professione firmando articoli per “D-la repubblica”, “El Mundo”, “il venerdì di Repubblica”, “l’Espresso”, “il Fatto Quotidiano”.

Sono in molti a discutere di economia, ma quanti sanno veramente di che cosa parlano?

ECONOMIX
di Michael Goodwin
euro: 14,37
Sono in molti a discutere di economia, ma quanti sanno veramente di che cosa parlano? Come può chi non ha fatto studi specifici comprenderne i meccanismi e stare al passo con i tempi? Michael Goodwin si è posto gli stessi interrogativi e ha elaborato una soluzione brillante e innovativa: esplorare lo sviluppo del pensiero economico in chiave umoristica e in una veste assolutamente inedita, il FUMETTO. Un excursus storico che esplora l’economia dalle sue origini fino ai giorni nostri, con uno sguardo anche agli scenari futuri. Una guida agile e autorevole che, grazie alla sua formula originale, rende l’economia una materia interessante e comprensibile.
L’AUTORE Michael Goodwin scrittore freelance, ha sempre avuto una grande passione per i fumetti e ha viaggiato molto in India e in Cina. La sua curiosità verso l’economia lo ha portato a intravedere i lineamenti di una storia che non è mai stata raccontata. Presa con sé una montagna di libri sull'argomento, si è ritirato a studiare e a scrivere in una piccola città in India: il risultato è Economix.

giovedì 21 novembre 2013

MAX BIAGGI. HA PIEGATO DOVE HA VOLUTO LUI. ANCHE IL DESTINO…

Ol3 OLTRE
Nelle pieghe della mia vita
di Max Biaggi Paolo Scalera
ebook euro: 9,99
In prima fila c’è Max il Corsaro, tuta e moto nere, che agli esordi si “guadagna” il soprannome sul campo per i suoi sorpassi decisi. Dopotutto, come direbbe lui, “le corse non sono musica classica”. Max che vince il campionato Sport Production e poi passa direttamente in 250, infilando quattro mondiali consecutivi tra 1994 e 1997; che all’esordio in 500 (ancora non esisteva la MotoGP) centra pole position e primo posto in gara, che vuole correre, sempre, correre per vincere, sempre, e che, prima di appendere gli stivali al chiodo, a quarantuno anni, si regala anche due Mondiali in Superbike. Max il perfezionista che costringe i meccanici a estenuanti riunioni tecniche fino a notte fonda, Max il combattente che, con Valentino Rossi, dà vita a una rivalità in grado di fare per anni la gioia dei tanti appassionati, incollandoli e dividendoli davanti alla tv come per una partita di calcio. Appena dietro, invece, ecco Massimiliano, Massimo per il padre e per il fedelissimo zio Valerio. Un ragazzo di Roma (e romanista, preciserebbe lui) che gioca mezzala nella squadretta di papà – ma poco, perché non la passa mai e spesso finisce in panca a meditare –, timido ma bravo con le ragazze, che sfugge ai rimproveri dell’amata cugina Fiorella perché a scuola è il classico “intelligente che non si applica”. Finché un giorno, mentre addenta una brioche al solito bar, vede un amico in sella a una moto nuova fiammante, casco, tuta e stivali in tinta, e decide che è così che vuole essere anche lui: un cavaliere dei nostri tempi, senza paura di niente e di nessuno.
GLI AUTORI
Massimiliano “Max” Biaggi (Roma, 26 giugno 1971) è un pilota motociclistico italiano, ritiratosi dall’attività agonistica. Quattro volte campione del mondo nella classe 250 (consecutivamente dal 1994 al 1997) e due volte campione mondiale Superbike (2010 e 2012).
Paolo Scalera, giornalista del corriere dello sport. Uno dei giornalisti “storici” del motomondiale, per anni inviato di Motosprint.

mercoledì 20 novembre 2013

E’ GIA’ DECISO, LO SALVERA’ L’AMICO PUTIN. BERLUSCONI AVRA’ UN PASSAPORTO DIPLOMATICO COME AMBASCIATORE RUSSO IN VATICANO. NON POTRA’ TOCCARLO PIU’ NESSUNO, MAGISTRATI COMPRESI. PER LE PROSSIME EUROPEE INIZIERA’ LA CAMPAGNA ELETTORALE E SPAZZERA’ VIA I MISERRIMI CHE LO HANNO TRADITO. ALFANO E’ AL 3% E ALLE EUROPEE SARA’ SOTTO IL 2%

LA CADUTA
di Francesco Bei
ebook euro: 9,99
Ogni italiano, comunque la pensi su Berlusconi – indomabile campione del liberalismo, volgare delinquente, geniale manipolatore, vittima della magistratura –, ha percepito la sua caduta (al di là dei possibili sviluppi futuri) come la fine di un’epoca. Le ultime vicende del Cavaliere hanno monopolizzato l’attenzione non solo per i colpi di scena quotidiani, ma perché la «solita commedia all’italiana» ha assunto un valore catartico per il Paese, nella celebrazione della fine di un ventennio che ci ha cambiato profondamente.
In questo «diario della caduta» Francesco Bei racconta i giorni dalla sentenza della Cassazione del 1° agosto 2013 per il processo Mediaset, con la condanna definitiva di Berlusconi, fino alla scelta dell’affidamento ai servizi sociali a metà ottobre e alla conferma dei due anni di interdizione dai pubblici uffici da parte della Corte d’Appello di Milano. Una cronaca dettagliata e incalzante che alterna epica, tragedia e spezzoni di comicità assoluta: le lacrime di Berlusconi e il gesto dell’ombrello di Pannella, l’ammutinamento di Alfano sulla sfiducia al governo Letta e Dudù che ringhia a Capezzone. Uno strumento per accompagnare la riflessione, che rimarrà a lungo necessaria, sul Paese che siamo stati e sui cambiamenti che non possiamo più rimandare.
“Una caduta senza rumore, non la grande quercia che si schianta al suolo. Piuttosto un dirigibile che si sgonfia un tanto alla volta, una mongolfiera che perde quota e si affloscia a terra pian pianino. Ma comunqe cade.”
L’AUTORE Francesco Bei, nato a Roma nel 1970, ha lavorato per periodici, tv, radio, quotidiani e agenzie di stampa. Dal 2005 è tra i più autorevoli notisti politici di la Repubblica.

martedì 19 novembre 2013

Gabriele Cirilli. Abilissimo cuoco del sorriso…

NON SI BUTTA VIA GNENTE
di Gabriele Cirilli
ebook euro: 9,99
“Ricordi e ricette da conservare”
Chi è Cirilli?!
»Uno dei più famosi comici italiani di oggi;
»Un presentatore tv eccezionale;
»Un autore di libri da mezzo milione di copie;
»Uno chef da leccarsi i baffi;
»E anche un gran bugiardo.
Una scorpacciata di cibo e risate, tra padelle e fornelli, in compagnia di un cuoco molto speciale.
«Questo non è un semplice libro di ricette. È molto di più… o almeno ha la pretesa di esserlo! È un libro di ricordi. E molti dei miei ricordi sono legati a piatti che purtroppo da un bel pezzo non mangio più e dei quali ho una mostruosa nostalgia… le ricette sono riportate così come io le vedevo preparare. Le dosi no, quelle non me le ricordo, anche perché… una volta si faceva ‘a occhio’. Eppure, nonostante questa poca precisione, i cibi erano sempre buonissimi, mai troppo salati o troppo sciapi, mai troppo cotti o troppo poco cotti, mai troppo conditi o con poco condimento; ma soprattutto mai che si potesse fare il bis!»
«Una biografia comica con ricette… se l’hanno scritta Vitali, la Allende, la Modignani e la Agnello Hornby… che ci vuole?»
Gabriele Cirilli
«E se ridere è difficile, lo è ancor più far ridere. Gabriele però ci riesce. Abilissimo cuoco del sorriso, sa scovarlo in ogni situazione del quotidiano. Prende la realtà, la trasforma in una ricetta e sa riconoscere tutti gli ingredienti. E uno dopo l’altro ce li racconta, proprio in quel modo che serve per gustarseli tutti e ridere di cuore. Proprio come fa un mago dei fornelli».
(Dalla prefazione di Federico Moccia)
L’AUTORE Gabriele Cirilli, nato a Sulmona (AQ)
Diplomato attore presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti.

lunedì 18 novembre 2013

Fausto Brizzi. Cosa faresti se mancassero cento giorni alla tua morte?

CENTO GIORNI DI FELICITA’
di Fausto Brizzi
ebook euro: 9,99
Cosa faresti se mancassero cento giorni alla tua morte?
«Non ho nessun merito per essere ricordato ufficialmente. Per giustificare una lastra di marmo su un palazzo. Una lastra davanti alla quale qualcuno passi e dica: “Fammi vedere un po’ su Wikipedia chi era ‘sto Battistini!” Eppure ho una moglie e due figli che amo, degli amici meravigliosi, una squadra di ragazzini che darebbero la vita per me. Ho fatto degli errori, altri ancora ne farò, ma ho partecipato anch’io alla festa. C’ero anch’io. In un angolo magari, non ero il festeggiato ma c’ero. L’unico rimpianto è aver dovuto scoprire di morire per cominciare a vivere».
Non a tutti è concesso di sapere in anticipo il giorno della propria morte. Lucio Battistini, quarantenne ex pallanuotista con moglie e due figli piccoli, invece lo conosce esattamente. Anzi, la data l’ha fissata proprio lui, quando ha ricevuto la visita di un ospite inatteso e indesiderato, un cancro al fegato che ha soprannominato, per sdrammatizzare, «l’amico Fritz». Cento giorni di vita prima del traguardo finale. Cento giorni per lasciare un bel ricordo ai propri figli, giocare con gli amici e, soprattutto, riconquistare il cuore della moglie, ferito da un tradimento inaspettato. Cento giorni per scoprire che la vita è buffa e ti sorprende sempre. Cento giorni nei quali Lucio decide di impegnarsi nella cosa piú difficile di tutte: essere felice. Perché, come scriveva Nicolas de Chamfort, «la piú perduta delle giornate è quella in cui non si è riso».
L’AUTORE Fausto Brizzi (Roma, 1968) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Con il suo film d’esordio Notte prima degli esami ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Tra le altre sue opere: Ex, Maschi contro femmine, Com’è bello far l’amore, Pazze di me. Cento giorni di felicità (Einaudi Stile Libero 2013) è il suo primo romanzo, e sarà tradotto in Stati Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Brasile, Israele, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia, Turchia, Australia.

venerdì 15 novembre 2013

Io non voglio vivere in un’Italia dove assicurare un motorino costa quanto assicurare un aereo…

L’ITALIA ABUSIVA
di Alessandro Siani
euro: 12,67
«Questa è l’Italia, prendere o lasciare» dicono in molti.
Ma io non ci sto.
Io non voglio vivere in un’Italia dove un raffreddore dura più di uno stipendio. Infatti, un raffreddore lo puoi tenere addosso anche per un mese, mentre i soldi addosso ti durano al massimo tre giorni.
Io non voglio vivere in un’Italia dove c’è sempre incertezza economica. Prima andavi a fare un prelievo in banca e ti mettevi paura che ti facevano una rapina e non ti portavi niente a casa. Mo’ se vai a fare un prelievo in banca e non fai tu stesso una rapina, di sicuro non ti porti niente a casa.
Io non voglio vivere in un’Italia dove le compagnie d’assicurazione fanno pagare ai napoletani il doppio rispetto al resto del paese. Dove assicurare un motorino costa quanto assicurare un aereo. Immaginate un ragazzo che va dal padre e gli dice: «Papà, mi assicuri il motorino?».
«Quant’è, a papà?»
«Milleottocento euro.»
«E allora ti assicuro ca nun ¿o accattammo!»
Io non voglio vivere in un’Italia dove vogliono nascondere la trattativa Stato-mafia. Non la chiamate Cosa Nostra. Chiamatela cosa risaputa: lo sanno tutti che c’è stata.
Io non voglio vivere in un’Italia dove il debito è pubblico e la ricchezza è privata.
Io non voglio vivere in un’Italia dove viviamo il più grande paradosso: siamo il paese della moda, ma abbiamo il popolo in mutande. Io voglio vivere in un’Italia dove i politici dicono quello che fanno ma soprattutto fanno quello che dicono.
L’AUTORE Alessandro Siani (Napoli, 1975) è attore comico, sceneggiatore e regista.
Con Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord e Il principe abusivo ha sbancato i botteghini del cinema italiano. Con Mondadori ha pubblicato Non si direbbe che sei napoletano.

Se ti sai muovere bene, tessere relazioni e rapporti bipartisan, finisce che nell'anno del Signore 2013 conquisti Palazzo Chigi…

LE POTENTI INTESE
Enrico e Gianni Letta una famiglia bipartisan
di Matteo Marchetti Luca Sappino
euro: 17,50
LA LEZIONE ENRICO LETTA L’HA IMPARATA SIN DA PICCOLO DALLO ZIO GIANNI: occupare le seconde file, non logorarsi in scontri frontali. E se ti sai muovere bene, tessere relazioni e rapporti bipartisan, finisce che nell’anno del Signore 2013 conquisti Palazzo Chigi. Subito dopo le elezioni politiche in molti puntavano sul più anziano dei due: doveva essere Gianni il «nocchiere» delle larghe intese. E invece è toccato al giovane Enrico, il volto «nuovo» di una politica che più vecchia non si può. Zio e nipote. Percorsi, i loro, che si intrecciano spesso: Letta senior, dopo il fallito tentativo di Pier Luigi Bersani, è stato il più convinto sostenitore dell’opzione Enrico. E non ha fatto mancare il proprio contributo alla nascita della «nuova maggioranza di governo» senza Berlusconi. Marchetti e Sappino, in punta di penna, ricostruiscono le vicende dei Lettas. Un cognome che è un marchio di fabbrica. Che indica una vocazione: quella per il Potere. Per la prima volta vengono raccontati in un libro i retroscena e la storia della famiglia originaria di Avezzano. I rapporti con Giulio Andreotti, Luigi Bisignani, Angelo Balducci e la «Cricca» della Protezione civile. Un quadro che parte dalle origini, passando per i quotidiani, i circoli ristretti ed esclusivi. Gianni, che senza mai essersi presentato al giudizio degli elettori diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Enrico, il pupillo di Beniamino Andreatta, che in pochi lustri scala il Pd, è presente in tutte le fondazioni e lobby che contano – ne fa persino una tutta sua, trasversalissima, VeDrò – e, infine, approda a Palazzo Chigi con la regia di Giorgio Napolitano. Una saga del Potere, un viaggio in un’Italia irrimediabilmente democristiana.
GLI AUTORI
Matteo Marchetti autore e conduttore radiofonico, ha collaborato con diverse testate, tra cui «Sette», «L’Europeo», «l’Espresso», e ad altri progetti editoriali.
Luca Sappino scrive prevalentemente di politica, ora per «l’Espresso», prima per «Pubblico Giornale». È autore e conduttore radiofonico, con programmi in onda sul sito de «l’Espresso» e su Radio Popolare Roma

mercoledì 13 novembre 2013

Corporazione per corporazione, tra figli di, salotti buoni, intrecci perversi…

L’ONORATA SOCIETÀ
Dal commercio alla sanità, dai trasporti alle professioni. Caste e baroni dell’«Italia che lavora»
di Carmelo Abbate, Sandro Mangiaterra
euro: 11,50
Hai voglia a dire che per contrastare l’inefficienza italiana bisogna fare le riforme. Lo ripetono tutti, incessantemente. Ma poi le riforme, quelle vere, non si fanno. Colpa della politica? Senz’altro. Ma quella raccontata in queste pagine è un’altra storia. Corporazione per corporazione, questa è un’odissea illuminante tra figli di, salotti buoni, intrecci perversi. Perché se le cause dell’inefficienza italiana hanno mille nomi – gerontocrazia, nepotismo, corporativismo… – questo viaggio nella cupola dell’«Italia che lavora» fa finalmente anche i cognomi: professionisti, imprenditori, uomini di finanza, docenti universitari, baroni della medicina.Conoscete Giacomo Leopardi? Non il poeta, un suo omonimo, meno famoso ma sicuramente più potente: l’uomo che alla guida dell’Ordine nazionale dei farmacisti ha fatto il diavolo a quattro appoggiando la serrata dei camici bianchi. Avete mai sentito parlare di Dino Abbascià, il Leone di Bisceglie? Difficile. Eppure è lui che guida la fronda dei commercianti alimentari. E che dire di Riccardo Pedrizzi, il superlobbista delle assicurazioni? O di Giuseppe Rotelli, il re della sanità privata? E di cento altri sconosciuti ai più? Come funziona il partito degli appalti? E perché gli aerei non volano e i treni non arrivano in orario?Allineando vicende che fanno indignare e storie che ci costringono a sbellicarci di amare risate, questa stringente inchiesta dimostra perché, con tutta evidenza, la salvezza non giungerà dalla tanto celebrata società civile.
GLI AUTORI
CARMELO ABBATE Ha condotto numerose inchieste sul campo, in particolare riguardo a temi sociali. Ha fatto importanti reportage sul caporalato, sulle morti sul lavoro, sul fenomeno dell’immigrazione in Italia, sulla sanità. Si è finto marocchino e curdo per raccontare, tra vessazioni e paura, l’inferno del lavoro nero in Puglia e in Sicilia. Si è finto medico, spalancando le porte di reparti, pronto soccorso, sale operatorie, per documentare inquietanti episodi di malasanità negli ospedali del Sud. Nel settembre 2010 il suo reportage da prima pagina Le notti brave dei preti gay, pubblicato dal settimanale Panorama, ha fatto il giro del mondo.Per Piemme ha pubblicato, tra l’altro, il bestseller internazionale Sex and the Vatican. Viaggio segreto nel regno dei casti (2011), uscito con grande successo in Italia, Francia (n.1 in classifica), Belgio, Svizzera, Canada e di prossima pubblicazione in Germania. Del libro si sono occupati i media di tutto il mondo, da Newsweekal Wall Street Journal, dalla cbs al Guardian, dalla BBC a Canal Plus, da El Mundo alla Pravda, da Vanity Fair al Telegraph, fino alla televisione iraniana.
SANDRO MANGIATERRA È stato capo della redazione del «Venerdì di Repubblica» e prima ancora caporedattore e inviato speciale di «Panorama». Attualmente collabora con «Il Sole 24 Ore» (per la community di Nòva24 cura anche il blog Northern Sky, sui rapporti tra Nordest e Nordovest) ed è editorialista dei quotidiani veneti del gruppo «L’Espresso». Per Piemme, con Carmelo Abbate, ha pubblicato La trappola e L’onorata società.

Alessandro Borghese. Tu come lo fai?

TU COME LO FAI?
di Alessandro Borghese
euro: 13,52
“Chef, ma tu come lo fai?”. Quante volte Alessandro si sente ripetere questa frase, per la strada, in sosta a un semaforo, durante le sue trasmissioni TV o nelle situazioni più disparate da tutti coloro che desiderano un suo consiglio su come cucinare un determinato piatto. Nel suo libro la risposta: un’interpretazione originale, elegante e moderna di oltre cento gustosissime ricette. Simpatico, comunicativo e amante della buona musica, Borghese abbina ogni ricetta a una canzone e propone cosa bere. Condivide inoltre con il lettore suggerimenti e segreti per rendere ogni piatto un vero successo.
L’AUTORE Alessandro Borghese è uno chef eclettico e innovativo, ha acquisito un’esperienza gastronomica in vent’anni trascorsi lavorando in Italia e all’estero. Negli ultimi dieci anni ha condotto programmi televisivi di cucina di grande successo, di cui è anche stato autore, (“Cortesie per gli ospiti”, “Fuori Menu”, “La Notte degli Chef”, “L’Ost”, “Ale contro tutti”) che gli sono valsi una vasta e crescente popolarità non solo in Italia ma anche in altri Paesi. È giudice della prima edizione italiana di “Junior Masterchef” sui canali Sky. La sua cucina, inventiva e generosa, ricca di ingredienti semplici ma anche ricercati attraverso i suoi viaggi, soddisfa il palato di chi ama l’innovazione senza però rinunciare alla tradizione. L’originalità e il suo fermento creativo si esprimono con la sua impresa attraverso attività di catering e di banqueting che cura personalmente insieme al proprio sito web e agli account a lui riconducibili sui principali social forum. Nato a San Francisco, madrelingua inglese, è sposato e ha una figlia.

martedì 12 novembre 2013

Come la cupola della finanza mondiale decide il destino dei governi e delle popolazioni

I PADRONI DEL MONDO
di Luca Ciarrocca
ebook euro: 9,99
Un club esclusivo di poche migliaia di persone, non elette democraticamente, che decide i destini di intere popolazioni, in grado di manipolare i mercati finanziari e di imporsi sulla politica e sugli Stati. Chi sono, come agiscono e quali obiettivi hanno i banchieri – i famigerati bankster – che guidano i giochi delle banche centrali e vivono sulle spalle della classe media e dei ceti più poveri? Il libro di Ciarrocca riesce a mappare il genoma della finanza mondiale attraverso la rete di società finanziarie e industriali che di fatto controllano l’economia mondiale, e ne denuncia la pericolosità. Ecco come i grandi istituti commerciali azionisti delle banche centrali, innanzitutto la Federal Reserve e la Bce, riescono a veicolare le informazioni e a tirare le fila del capitalismo mondiale. Il prezzo di materie prime, azioni, obbligazioni, valute, non è frutto di una contrattazione libera, quella è solo una messa in scena. La realtà è ben diversa: sono i bankster a condurre il gregge dei piccoli risparmiatori e dei contribuenti, complici le agenzie specializzate come Moody’s e Standard & Poor’s e i governi loro alleati, pronti a scaricare sulla collettività il peso delle crisi e l’onere di generare nuovo cash. Come uscirne? La proposta c’è, e l’autore ce la illustra. I cittadini sarebbero finalmente svincolati dai diktat della finanza, e i governi non dovrebbero più cedere il potere di creare moneta alle grandi banche commerciali, la cui influenza sarebbe ampiamente ridimensionata. Una rivoluzione dalla parte della gente che lavora e dell’economia reale.
L’AUTORE Luca Ciarrocca, giornalista, ha vissuto e lavorato molti anni a New York, dove nel 1999 ha fondato Wall Street Italia, sito indipendente di economia, finanza, politica e news. Nel 1997 ha vinto il premio di giornalismo Premiolino. Ha pubblicato il libro INVESTIRE IN TEMPO DI GUERRA (Nutrimenti) in cui si racconta la mattina dell’11 settembre 2001, quando Wall Street Italia ha dato per primo al mondo la notizia dell’attacco dei terroristi di Al Qaeda ai grattacieli del World Trade Center.

lunedì 11 novembre 2013

Mauro Corona. Il problema non è se bevi, ma cosa fai dopo…

GUIDA POCO CHI DEVI BERE
di Mauro Corona
ebook euro: 4,99
Consapevole di aver trascorso anni di bevute colossali – cantati e celebrati anche nei suoi libri – Mauro Corona ora cambia passo: si guarda indietro con lucidità e con l’atteggiamento critico di chi sa che nella vita gli è andata bene e sente che è arrivato il momento di mettere in guardia i giovani, perché non prendano con leggerezza, e tantomeno con esaltazione, l’alcol, nemico subdolo e accattivante. Non si considera un medico, né uno psicologo, né un “indicatore di vie con l’indice puntato”: è sempre lui, uno che ha fucilato la serenità della sua vita con l’alcol, nello specifico il vino. E sa benissimo che raccomandare ai giovani di non bere è come pretendere che non piova, quindi tanto vale dare loro qualche dritta per “bere bene senza fracassarsi il naso”. Richiamando i suggerimenti che lui, a sua volta, non ha mai ascoltato, rievocando le memorabili avventure tra i monti di Erto e la valle del Vajont, e le sbronze che hanno tagliato le gambe dei suoi compagni e le sue, Mauro Corona stila un elenco di consigli, anzi, di veri e propri comandamenti. Tenendosi volutamente alla larga da falsi moralismi, solleva un problema importante e lo affronta con la sua consueta ironia, regalandoci un vademecum agile e spassoso e dedicando a tutti noi, noi bevitori, un augurio irriverente ma profondamente saggio: “Bevete e divertitevi, ma non cancellate con l’alcol le vostre tracce”.
L’AUTORE Mauro Corona (Erto, Pordenone, 1950), alpinista, scultore, scrittore, è autore di Il volo della martora, Le voci del bosco, Finché il cuculo canta, Gocce di resina, La montagna, Nel legno e nella pietra, Aspro e dolce, L’ombra del bastone, Vajont: quelli del dopo, I fantasmi di pietra, Cani, camosci, cuculi (e un corvo), Storia di Neve, Il canto delle manére, La fine del mondo storto (premio Bancarella 2011), La ballata della donna ertana, Come sasso nella corrente, Venti racconti allegri e uno triste, Guida poco che devi bere e delle raccolte di fiabe Storie del bosco antico e Torneranno le quattro stagioni.

venerdì 8 novembre 2013

Carmelo Abbate. Le banche hanno i nostri soldi, ma gestiscono solo i loro interessi…

LA TRAPPOLA. 
Come banche e finanza mettono le mani sui nostri soldi ( e come non farsi fregare dalla crisi)
di Carmelo Abbate e Sandro Mangiaterra
euro: 7,87
Chissà se c’è ancora qualcuno convinto che lo tsunami finanziario non lo riguardi. Roba per élite di ricconi. O per i cervelloni di Wall Street, ma per fortuna qui è tutta un’altra storia. Perché se ancora qualcuno lo pensa si sbaglia, e di grosso. Siamo noi che abbiamo subito i danni del grande crac. E chissà per quanto andrà avanti. Banche, assicurazioni e finanza sono nell’occhio del ciclone. In Italia, le famiglie continuano a rimetterci un mucchio di quattrini. Ora si scava tra le macerie e si vuole correre ai ripari. Ma il rischio è che, scattata una trappola, se ne prepari una nuova. C’è tutto questo in queste pagine. Non solo la vecchietta che è andata in banca con tutti i risparmi e ne è uscita con le sue belle obbligazioni Parmalat o Lehman Brothers, carta straccia. Né la famigliola che ha chiesto il mutuo per comprare casa ed è rimasta strozzata dalle rate in continua crescita. Né il professionista che si domanda come sia possibile che i fondi vadano sempre più a fondo. O l’incredulità di chi scopre che le spese sul conto corrente superano gli interessi. Ci siamo tutti noi, proprio tutti, intrappolati in un valzer di scandali, risparmi andati in fumo e inganni. La “tempesta perfetta” di questi mesi, sommata a risparmi che si assottigliano, economia in ginocchio, costo della vita in continua crescita e stipendi fermi, ha mostrato che il re è nudo e la pazienza dei sudditi al limite.
GLI AUTORI
Carmelo Abbate ha condotto numerose inchieste sul campo, in particolare riguardo a temi sociali. Ha fatto importanti reportage sul caporalato, sulle morti sul lavoro, sul fenomeno dell’immigrazione in Italia, sulla sanità. Si è finto marocchino e curdo per raccontare, tra vessazioni e paura, l’inferno del lavoro nero in Puglia e in Sicilia. Si è finto medico, spalancando le porte di reparti, pronto soccorso, sale operatorie, per documentare inquietanti episodi di malasanità negli ospedali del Sud. Nel settembre 2010 il suo reportage da prima pagina Le notti brave dei preti gay, pubblicato dal settimanale Panorama, ha fatto il giro del mondo.Per Piemme ha pubblicato, tra l’altro, il bestseller internazionale Sex and the Vatican. Viaggio segreto nel regno dei casti (2011), uscito con grande successo in Italia, Francia (n.1 in classifica), Belgio, Svizzera, Canada e di prossima pubblicazione in Germania. Del libro si sono occupati i media di tutto il mondo, da Newsweekal Wall Street Journal, dalla cbs al Guardian, dalla BBC a Canal Plus, da El Mundo alla Pravda, da Vanity Fair al Telegraph, fino alla televisione iraniana.
Sandro Mangiaterra è stato capo della redazione del «Venerdì di Repubblica» e prima ancora caporedattore e inviato speciale di «Panorama». Attualmente collabora con «Il Sole 24 Ore» (per la community di Nòva24 cura anche il blog Northern Sky, sui rapporti tra Nordest e Nordovest) ed è editorialista dei quotidiani veneti del gruppo «L’Espresso». Per Piemme, con Carmelo Abbate, ha pubblicato La trappola e L’onorata società.

giovedì 7 novembre 2013

“Noi che…” abbiamo spettacolarizzato anche la nostalgia…

COSA RESTERA’ DEI MIGLIORI ANNI
di Carlo Conti
ebook euro: 9,99
Cosa resterà di quello che siamo stati, dei nostri migliori anni? In pieno stile “Noi che…” Carlo Conti pesca dagli scrigni dei ricordi e compila un dizionario della memoria facendo vibrare emozioni diverse: divertimento, curiosità e ironia. Sempre lieve e spiritoso, mette in scena la play list del nostro passato. Una vera enciclopedia di oggetti, situazioni, canzoni, balli, programmi TV, film, fumetti e giornalini…
45 giri 90° minuto 500 600 Adesivi Aerobica Alto gradimento Audiocassetta Austerity Autoradio Autostop Battipanni Belfagor Benzina normale o super Bicchiere telescopico Biglie di plastica Bigliettaio sull’autobus Borsello Boxer Cabina telefonica Cambiale Camperos o frye Cantagiro Carosello Carte da gioco della BP Cartella scolastica Cestino per la merenda Chiodo Chissà chi lo sa Ciao,boxer, Sì Cicogna Cinghia per i libri Citofono Coccoina Collegio Colonia estiva Commodore 64 Concilia? Contenitore piramidale per il latte Corrente elettrica a 125 volt Corriere dei piccoli Cortile Cubo di Rubik Cuffie da bagno con i fiori Das Dediche alla radio Diapositive diario Diario scolastico Differita di una partita di calcio dolce forno due cavalli duplex eskimo espadrillas figli dei fiori falò fantasma formaggino la febbre del sabato sera feste in casa Flipper Formaggini Fotoromanzi Furia cavallo del west Fustino di detersivo Geloso Gettone telefonico Ginocchia sbucciate Giocagiò Giochi all’aria aperta Gioco della bottiglia Going Goldrake, Jeeg Robot, Mazinga Gommapane Gomme da masticare Graziella Happy days Idrolitina Imitazioni Intervallo Intrepido e il Monello Juke-box Lettera 32 Loden
L’AUTORE Carlo Conti (Firenze, 13 marzo 1961) è conduttore e autore televisivo. Con Mondadori ha pubblicato Noi che… I migliori anni (2010) e Io che… (2011).

mercoledì 6 novembre 2013

Francesco Piccolo. «Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista»

IL DESIDERIO DI ESSERE COME TUTTI
di Francesco Piccolo
ebook euro: 9,99
«Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista».
Ogni uomo vive almeno una storia d’amore che dura tutta la vita: quella con il proprio tempo e il proprio Paese, il matrimonio (burrascoso) tra la vita privata e la vita pubblica. La grande scommessa di questo romanzo personale e politico, divertente, serissimo, provocatorio, è raccontare tutto ciò che concorre a fare di noi quello che siamo.
I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver…
Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni.
Francesco Piccolo ha scritto un libro anomalo e portentoso, che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. «Un’epoca – quella in cui si vive – non si respinge, si può soltanto accoglierla».
L’AUTORE Francesco Piccolo è nato a Caserta nel 1964, vive a Roma. Ha pubblicato Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori (minimum fax 1994), Storie di primogeniti e figli unici (Feltrinelli 1996 e Einaudi 2012), E se c’ero, dormivo (Feltrinelli 1998), Il tempo imperfetto (Feltrinelli 2000), Allegro occidentale (Feltrinelli 2003), L’Italia spensierata (Laterza 2007), La separazione del maschio (Einaudi 2008 e 2010), Momenti di trascurabile felicità (Einaudi 2010 e 2012), Allegro occidentale (Einaudi 2013) e Il desiderio di essere come tutti (Einaudi 2013). Scrive anche per il cinema.

martedì 5 novembre 2013

Gianrico Carofiglio. Implacabile riflessione sulla natura sfuggente del successo e del fallimento…

IL BORDO VERTIGINOSO DELLE COSE
di Gianrico Carofiglio
ebook euro: 9,99
Un caffè al bar, una notizia di cronaca nera sul giornale, un nome che riaffiora dal passato e toglie il respiro. Enrico Vallesi è un uomo tradito dal successo del suo primo romanzo, intrappolato in un destino paradossale, che ha il sapore amaro delle occasioni mancate. Arriva però il giorno in cui sottrarsi al confronto con la memoria non è più possibile. Enrico decide allora di salire su un treno e tornare nella città dove è cresciuto, e dalla quale è scappato molti anni prima. Comincia in questo modo un avvincente viaggio di riscoperta attraverso i ricordi di un’adolescenza inquieta, in bilico fra rabbia e tenerezza. Un tempo fragile, struggente e violento segnato dall’amore per Celeste, giovane e luminosa supplente di filosofia, e dalla pericolosa attrazione per Salvatore, compagno di classe già adulto ed esperto della vita, anche nei suoi aspetti più feroci. Con una scrittura lieve e tagliente, con un ritmo che non lascia tregua, Gianrico Carofiglio ci guida fra le storie e nella psicologia dei personaggi, indaga le crepe dell’esistenza, evoca, nella banalità del quotidiano, “quel senso di straniamento che ci prende quando viaggiamo per terre sconosciute e lontane”. Romanzo di formazione alla vita e alla violenza, racconto sulla passione per le idee e per le parole, storia d’amore, implacabile riflessione sulla natura sfuggente del successo e del fallimento, Il bordo vertiginoso delle cose può essere letto in molti modi. Ma tutti riconducono a un punto preciso, a una sorta di luogo geometrico dell’anima in cui si incontrano la dolcezza e la brutalità, il desiderio e la paura, la sconfitta e l’inattesa, emozionante opportunità di ricominciare.
L’AUTORE Gianrico Carofiglio (Bari 1961) ha pubblicato, per Rizzoli, i romanzi Il passato è una terra straniera (2004) e Il silenzio dell’onda (2011), il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007) con il fratello Francesco, la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010) e il saggio La manomissione delle parole (2010). È autore del ciclo di romanzi dell’avvocato Guerrieri. I suoi libri sono tradotti in ventiquattro lingue.

lunedì 4 novembre 2013

Cosa significa fare marketing su Google?

GOOGLE MARKETING
di Daniele Salamina
euro: 24,65
Google ha radicalmente trasformato il modo di utilizzare la Rete e fare acquisti. Quando abbiamo un’esigenza, semplicemente, facciamo una ricerca. In questo modo il gigante di Mountain View impara, giorno dopo giorno, a conoscerci. Una comodità per i clienti, che hanno a disposizione servizi personalizzati, ma anche e soprattutto un’enorme opportunità per chi ha un’attività e può così entrare in contatto con un pubblico ampio e altamente profilato. Generare traffico, aumentare le conversioni, promuovere prodotti e servizi sono obiettivi raggiungibili, se si sa come muoversi. Questo libro mostra come utilizzare gli strumenti che Google offre per far crescere il proprio business: dalla pianificazione di campagne AdWords efficaci ai tool per l’analisi e il monitoraggio – come Google Analytics – fino alle basi dell’ottimizzazione SEO.
Il marketing su Google: Come e soprattutto perché funziona
Cosa significa fare marketing su Google? Perché nel corso degli ultimi anni il motore di ricerca numero uno al mondo è diventato sempre più importante, crescendo con ritmi fin del 30% e superando i 50 miliardi di dollari di fatturato nel 2012? com’è possibile utilizzare a proprio vantaggio le potenzialità offerte dal motore di ricerca Google? Quali sono gli strumenti che Google mette a disposizione pubblicizzare la propria attività on line? Se Google è cresciuto così tanto nel corso di questi anni la motivazione non può che essere una: funziona. In questo primo capitolo andremo ad analizzare le basi che ci sono dietro al funzionamento di un motore di ricerca. Capiremo quella che è la psicologia alla base di ogni ricerca e cercheremo di dare una spiegazione al fenomeno dell’adversiting online in modo da comprenderne più in dettaglio le diverse potenzialità.
Gli argomenti:
Che cos’è il Search Engine Marketing
Progettare una campagna AdWords vincente
Individuare le keywords migliori
Scrivere annunci che trasformano i visitatori in clienti
La Rete Display di Google
Remarketing: conquistare chi ha visitato il sito ma non ha acquistato
Ottimizzare la landing page
Ottenere più clic a parità di budget
Tracking delle conversioni
SEO: come emergere nei risultati organici di Google
L’AUTORE Daniele Salamina è Founder e CEO di Endivia, web agency specializzata in search e web marketing. Docente per corsi di formazione e workshop del settore organizzati da Endivia Academy, Ninja Marketing, Ecommerce Academy e AdWorld Experience, dopo la prima certificazione professionale di Google AdWords ha sviluppato diversi progetti online di successo utilizzando i motori di ricerca come base prevalente di promozione.