«Barbara Serra ha una mamma siciliana, un papà sardo, un’infanzia danese, una formazione britannica e un lavoro arabo. Un’italiana vera. Una donna con la mente lucida, il cuore caldo e la capacità di raccontare.»
Beppe Severgnini
Beppe Severgnini
Sono moltissimi i giovani che lasciano ogni anno l’Italia per intraprendere un percorso umano e professionale in paesi più dinamici e più ricchi di opportunità. Ma vivere da italiani espatriati non è facile, e dopo trent’anni all’estero Barbara Serra ne sa qualcosa. Giornalista affermata e prima conduttrice straniera di un TG britannico, è ora uno dei volti più noti e popolari della rete televisiva internazionale Al Jazeera English. Barbara si sente italiana, ma un’italiana atipica a cavallo di tre mondi: quello delle origini, quello anglosassone di adozione, dinamico, efficiente e spietato, e quello professionale di Al Jazeera, finestra sul nuovo mondo globalizzato. In questa zona di confine ha dovuto scontrarsi con i tanti stereotipi che caratterizzano la percezione del nostro paese all’estero: la pigrizia, la disorganizzazione, l’eccessiva dipendenza dalla famiglia. In questo suo primo libro Barbara Serra rovescia i luoghi comuni, mostrando le vere differenze culturali e lavorative fra l’Italia e il Nord Europa. E scopre che, inseriti in un contesto aperto, gli italiani sanno vincere sfoderando le loro caratteristiche migliori: la creatività, la propensione alle relazioni personali, la duttilità, la passione per il lavoro ben fatto. Che, insomma, tra l’efficientismo di matrice anglosassone e l’improvvisazione assoluta c’è una terza via: ed è una via italiana.
Gli italiani non sono pigri è il racconto di un’esperienza esemplare di cui Barbara Serra non nasconde le difficoltà: oggi in Italia auspichiamo tutti più meritocrazia scordandoci che essa è sempre accompagnata dall’ambizione e dalla competizione più estreme; e che l’altra faccia del successo è il fallimento. È un’inchiesta che attinge a testimonianze di italiani affermati come Nerio Alessandri, Vittorio Colao, Fulvio Conti, Fabiola Gianotti, Diego Piacentini, Giuseppe Vita. È una riflessione sul senso di essere donna oggi, in Italia e nel resto del mondo. È un libro che può ispirare e guidare la generazione Y del nostro paese, le sue ambizioni, le sue speranze.
Gli italiani non sono pigri è il racconto di un’esperienza esemplare di cui Barbara Serra non nasconde le difficoltà: oggi in Italia auspichiamo tutti più meritocrazia scordandoci che essa è sempre accompagnata dall’ambizione e dalla competizione più estreme; e che l’altra faccia del successo è il fallimento. È un’inchiesta che attinge a testimonianze di italiani affermati come Nerio Alessandri, Vittorio Colao, Fulvio Conti, Fabiola Gianotti, Diego Piacentini, Giuseppe Vita. È una riflessione sul senso di essere donna oggi, in Italia e nel resto del mondo. È un libro che può ispirare e guidare la generazione Y del nostro paese, le sue ambizioni, le sue speranze.
L’AUTRICE Barbara Serra è nata a Milano nel 1974 da padre sardo e madre siciliana. Dopo gli studi in Danimarca e Inghilterra (alla London School of Economics) entra alla BBC a Londra nel 1999 come collaboratrice. Diventa reporter a tempo pieno nel 2003, quando passa a Sky News. Due anni dopo è a Channel 5, prima straniera alla conduzione di un TG nel Regno Unito. Dal 2006 lavora per Al Jazeera English come presentatrice e corrispondente. Collabora con la Rai dal 2007: su Rai Tre ha condotto per due stagioni Cosmo, programma di divulgazione scientifica, e partecipa da Londra a TV Talk.
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