venerdì 30 maggio 2014

Catena Fiorello. L’amore per una figlia, è l’unico sentimento che non avrà mai fine, qualunque siano le condizioni, gli eventi e le divergenze…

UN PADRE E’ UN PADRE
di Catena Fiorello
euro: 18,00
Cara Paola. Quando apre quella lettera, il cuore le martella in petto per l’emozione. A ventidue anni, Paola è una giovane donna che ha vissuto solo il calore dell’abbraccio materno, e quelle parole sono il primo contatto con il padre, l’uomo che non ha mai conosciuto. È il giugno del 1982, a Catania, stanno per iniziare i mondiali e alla radio Giuni Russo canta Un’estate al mare, ma Pao-la si è appena ritrovata sola. Prima di lasciarla, la madre le ha dato un foglio con un indirizzo e un nome: quello dell’uomo che le ha abbandonate. Così lei lo ha contattato, vincendo il proprio rancore. Si chiama Roberto, e quando si incontrano per la prima volta è un colpo di fulmine. Paola non ci riesce proprio a odiare quella persona che sa subito farsi amare e anzi, si sente in profonda sintonia con lui. Per questo fa cadere ogni barriera e inizia a frequentarlo, rivendicando con un’energia tutta nuova il diritto ad avere un padre. Nessuno però deve sapere di lui, non Sandy e Milena, le amiche di una vita, e nemmeno Lorenzo, che è riuscito a farle battere il cuore dopo anni di storie sbagliate. Quando però Paola decide di dare una svolta al loro legame, una nuova verità arriva a sconvolgerle la vita per sempre. Ma solo accoglierla potrà renderla felice e aprire il suo cuore all’amore. Quello che non tradisce. Catena Fiorello ci racconta in questo romanzo la storia che ha sempre voluto scrivere: quella di un uomo che impara a essere padre e di una donna che scopre di essere figlia. Perché padri, e figli, si diventa, grazie alla forza sorprendente dell’amore.
L’AUTRICE Catena Fiorello vive a Roma. È autrice, tra gli altri, di Picciridda (2006) e, per Rizzoli, di Casca il mondo, casca la terra (2012) e Dacci oggi il nostro pane quotidiano (2013).

giovedì 29 maggio 2014

Federica Bosco. Serate insostenibili fra donne. Chi non ha mai dovuto giustificare un fallimento, con la tristezza nel cuore sostenere le proprie scelte…

SMS STORIE MOSTRUOSAMENTE SBAGLIATE
di Federica Bosco
ebook euro 4,99
«Lo devi mollare!» «Assolutamente!» «Non posso, non ce la faccio, non riesco a vivere senza di lui!» rispondo accasciata sulla sedia, la fronte appoggiata sul bordo del tavolo della cucina e le braccia che penzolano nel vuoto. Le due voci perentorie sono quelle delle mie amiche, che di fatto si odiano e non sono mai d’accordo su niente, però guarda caso quando si tratta della gestione della mia vita sono sempre in perfetta sintonia. Ma loro che ne sanno, eh? Che ne sanno di come sto io? «Guarda in che stato sei.» Questa è Laura, un figlio avuto a diciannove anni, mai riconosciuto dal padre, tuttora irreperibile. È ingenua, dolce e comprensiva e trova un lato positivo in tutto e tutti, anche nel suo ex latitante… «Non puoi andare avanti così!» E questa è Marta, attualmente legata a un ex alcolista (che poi tanto ex non è). È cinica, intollerante e ha sempre ragione lei. Praticamente un giudice di “MasterChef”. «Perché? Cosa c’è che non va? Ho forse ammazzato qualcuno? Perché non mi lasciate perdere? Non ce l’avete una vita?» rispondo parlando alle mie ginocchia. Queste serate fra donne stanno diventando insostenibili. I primi tempi sembrava tanto “Gossip Girl”: ci incontravamo qui, facevamo fuori un paio di bottiglie di prosecco, ci raccontavamo pettegolezzi e parlavamo di diete, reality e programmi inutili su abiti da sposa, accumulatori seriali e obesi, ma da sei mesi a questa parte Laura e Marta vengono qui per giocare al tiro a segno con me, in modo che le loro vite sembrino meno disperate di quanto in realtà non siano. Brigitta, la protagonista di questo romanzo, vive una appassionata quanto assurda relazione con Luca (o meglio con il suo cellulare), un uomo descrivibile in tre esse: Speciale, Sorprendente… e soprattutto Sposato! Con la sua strepitosa ironia, e capacità di giocare con le parole, Federica Bosco dà vita a una irresistibile e – nonostante tutto – romanticissima commedia su come sopravvivere alle relazioni a colpi di sms!
L’AUTRICE Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice.
Ha al suo attivo una ricchissima produzione di bestseller, da Mi piaci da morire a S.O.S.
Amore, premio Selezione Bancarella, al più recente Un Amore di Angelo (tutti usciti per Newton Compton). Con Mondadori ha pubblicato Pazze di me (2012), della cui versione cinematografica, per la regia di Fausto Brizzi, è co-sceneggiatrice, e nel 2013 Non tutti gli uomini vengono per nuocere.

mercoledì 28 maggio 2014

E’ CAPITATO A TUTTI DI TRADIRE O DI ESSERE TRADITI. L’ELABORAZIONE DIQUESTO STATO D’ANIMO PUO’ CREARE MOLTE DIFFICOLTA’. PUO’ ANCHE CAMBIARE IL CARATTERE DELLE PERSONE…

E PENELOPE SI ARRABBIO’
di Carla Signoris
ebook euro: 9,99
Accade a tutti. La prima che ci ha fatto i conti, mitologicamente parlando, è stata Penelope. Poi è capitato anche a noi. Forse proprio nelle vesti di amante, oppure nel ruolo del coniuge tradito, spesso alle prese con l’odioso compito di consolare l’amica ferita o disilludere quella troppo ingenua. Ma come possono durare questi amori che sembrano smarrirsi davanti alla prima difficoltà? Anna, che ha la sindrome della fiammiferaia, ce la mette tutta, però quella confessione inaspettata del marito, con la sindrome del minatore, proprio non le va giù. Poi ci sono i figli: Francesca l’aliena e Paolino in apnea. Perché i primi che vengono investiti dai terremoti sentimentali sono proprio loro. Qualcuno tira in mezzo Darwin e dà la colpa al richiamo della continuazione della specie. Quando in realtà sarebbe più saggio cercare di conservarla questa specie, invece di buttarsi a capofitto in nuove evoluzioni. E Penelope si arrabbiò racconta la storia di una coppia che cerca di opporre resistenza agli inciampi del destino. Sono un lui e una lei come tanti, come noi, distratti dalle fatiche quotidiane. Un lui e una lei che provano a ritrovarsi, imparando ad ascoltare quello che il tempo regala, senza dare troppo peso a quello che invece inevitabilmente sottrae. Un lui e una lei con tanti difetti che Carla Signoris riesce a descrivere con una fortissima dose di ironia, a cominciare dal coro greco delle amiche che accompagna la protagonista e che, piano piano, l’aiuta a capire che “tanto sempre e solo sirene sono. Hanno la coda e puzzano di pesce”.
L’AUTRICE Carla Signoris, attrice pluriventicinquenne, ha fatto parte del cast di Avanzi, Tunnel, Hollywood Party, La Grande Notte e Crozza Italia. Ha condotto Colorado Cafè. Tra i suoi ultimi film Ex (2009) e Maschi contro femmine (2010) di Fausto Brizzi e Happy Family (2010) di Gabriele Salvatores. Per Rizzoli ha pubblicato Ho sposato un deficiente (2008) e Meglio vedove che male accompaganate (2011).

martedì 27 maggio 2014

Stefano Crupi. Cazzimma, è un modo di affrontare la vita o solo di attraversarla?

CAZZIMMA
di Stefano Crupi
ebook euro: 7,99
In una Napoli assolutamente autentica, brulicante e famelica, con il suo caos perenne e una folla eterogenea ad animare i suoi vicoli stretti, il giovane Sisto insieme all’amico Tommaso, detto Profumo, commette l’errore di dare vita a un piccolo traffico di droga destinato a una ristretta cerchia di facoltosi clienti. I due ragazzi credono di potersi arricchire indisturbati, trascorrendo la loro vita tra pomeriggi nella sala giochi e serate anfetaminiche, ma non hanno fatto i conti con Cavallaro, il potente boss che tutto vede e tutto comanda. Sarà solo grazie allo zio di Sisto, Antonio, suo padre putativo ed eminente personalità criminale all’interno del quartiere, che il ragazzo avrà salva la vita, a patto però di macchiarsi di un peccato bruciante, capace di segnarlo profondamente. Come riuscirà a liberarsi dal giogo che lo tiene legato a doppio filo alle sue colpe? Esiste un modo per rimediare e rinascere? L’incontro casuale con una ragazza getterà una luce diversa sulla vita di Sisto e lo spingerà verso una nuova direzione, più consapevole, più adulta, capace di farlo crescere e maturare. Con un linguaggio che non concede spazio a digressioni o a riflessioni sociologiche e un ritmo serrato e coinvolgente, Cazzimma racconta il punto di vista di una gioventù senza scopi, abulica, che si consegna agli eventi soffocando ogni sussulto di ribellione, nella convinzione che le cose capitino e che non ci sia nulla da fare, quasi a riflettere implicitamente quel fatalismo tutto partenopeo con cui certi comportamenti sono accettati e considerati immutabili.
L’AUTORE Stefano Crupi, casertano, laureato nel 2002 in Economia e Commercio presso l’università “Federico II” di Napoli, giornalista dal 2010, si occupa di libri e di economia. Ha scritto per Linkiesta, Tuttiinpiazza.it, Fresco di stampa, Sportcasertano.it.

lunedì 26 maggio 2014

VITTORIO DOTTI. IL GIORNO DELLA RESA DEI CONTI PRIMA O POI ARRIVA PER TUTTI, ANCHE PER BERLUSCONI. L’EX AVVOCATO DI FININVEST, MONDADORI E AC MILAN, NELLE SUE PAGINE RACCONTA MOLTE VERITA’, MA SONO ANCORA TROPPE LE OMISSIONI…

L’AVVOCATO DEL DIAVOLO
di Vittorio Dotti
ebook euro: 2,99
“Mica siamo scemi: in politica ci mandiamo quelli di cui in azienda possiamo anche fare a meno. Che si facciano eleggere! Che vadano pure in parlamento!” Marcello Dell’Utri a Vittorio Dotti, sulla scelta dei candidati alle elezioni politiche del 1994
“Smentisci la Ariosto e io ti faccio sindaco di Milano.” Silvio Berlusconi a Vittorio Dotti
Di Berlusconi conosce tutto: i segreti professionali, il carattere, le passioni, le debolezze. Lo ha visto in famiglia, forte e positivo sul lavoro, fantasioso e incontenibile in politica, ma anche fragile e impaurito di fronte ai ricatti dei faccendieri che lo hanno da sempre circondato, e docile preda di adulatori e carrieristi di ogni specie. Ora, per la prima volta, Vittorio Dotti, suo avvocato e stretto collaboratore, lo racconta ricostruendo un pezzo fondamentale della sua storia: dal 1980 al 1996, l’anno delle dimissioni di Dotti da capogruppo di Forza Italia alla Camera e della fine dei loro rapporti. Dalla Milano da bere di Craxi e Pillitteri alla fine della Prima repubblica e l’inizio della nuova. Un cambiamento epocale. Dalle acquisizioni della Standa e Mediolanum a quella clamorosa del Milan (dopo averci provato con l’Inter), al boom televisivo del Biscione con la felice espansione in Spagna e gli insuccessi in Francia e in Germania e l’avventurosa e impensabile esportazione della pubblicità tv in Russia negli anni della Perestrojka. Un mix sbalorditivo di audacia e spregiudicatezza come dimostra il caso Ariosto, quando il teste “Omega” squarcia il velo sugli scandali finanziari di Berlusconi e le tangenti pagate da Previti per il controllo della Mondadori (di qui la rottura tra Dotti e Berlusconi). Attraverso aneddoti, ricordi, rivelazioni, ecco i particolari di questo incredibile, grottesco e italianissimo copione teatrale che a poco a poco ha costretto personaggi come Dotti a un progressivo allontanamento. Hanno vinto i falchi, non c’è posto, qui da noi, per un liberalismo democratico, onesto e socialmente responsabile. Questo libro lo dimostra.
L’AUTORE Vittorio Dotti è stato per sedici anni il legale di Silvio Berlusconi e della Fininvest. Ha curato le più importanti acquisizioni del gruppo: Standa, Milan, Mediolanum. Ha seguito la nascita del polo televisivo nazionale ed estero del Cavaliere, il caso Sme e la guerra di Segrate per il controllo della Mondadori. Eletto al parlamento nel 1994, ha ricoperto le cariche di vicepresidente della Camera dei deputati e di capogruppo di Forza Italia.

venerdì 23 maggio 2014

New York, la Gomorra americana si scatena contro gli immigrati…

IL SIGNORE DEL MONDO
di Luca Di Fulvio
euro: 7,65
New York, nei primi anni del Novecento, è una Gomorra presa d’assalto da torme di immigrati in fuga da un’Europa flagellata dalla fame e dalle rivoluzioni. È una megalopoli dilaniata tra una malavita che fiorisce all’ombra del proibizionismo e un popolo di operai che scende in strada a gridare la sua disperazione. È nei vicoli malfamati di Brooklyn che due famiglie di ebrei russi, scampate insieme ai pogrom, crescono i loro figli. Ogni giorno i genitori si trovano a pregare il Dio misericordioso che li ha lasciati in vita, mentre i due figli calpestano strade diverse. Perché Sholem Lipsky e Jacob Berkowitz non sono affatto amici, sebbene entrambi ripudino la religione dei padri e siano una vergogna per chi li ha messi al mondo. Nella vita di tutti i giorni stanno su lati opposti della barricata: Sholem organizza gli scioperi nelle fabbriche, Jacob pesta a sangue chi si oppone all’ingresso dei crumiri. Il sindacalista però ha un motivo in più per odiare lo spaccaossa al soldo dei mafiosi: la sua menomazione fisica glielo ricorda ogni mattina. Ma l’ora della resa dei conti è vicina: basta solo saper aspettare. In una spirale di violenza e vendetta che trascinerà i due nemici di sempre fino all’inferno, sotto lo sguardo ieratico del Signore del Mondo, si compie il tragico epilogo.
L’AUTORE Luca Di Fulvio è nato nel 1957 a Roma, dove vive. Dopo aver lavorato in teatro, nel 1996 esordisce con il romanzo Zelter (Zelig) cui fa seguito L’impagliatore (Mursia, Einaudi), portato al cinema da Eros Puglielli col titolo Occhi di cristallo e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Seguono: Dover Beach; con lo pseudonimo di Duke J. Blanco il romanzo per ragazzi I misteri dell’Altro Mare (entrambi Mursia); La scala di Dioniso; La gang dei sogni (entrambi Mondadori) e La ragazza che toccava il cielo (Rizzoli).

giovedì 22 maggio 2014

Il CT della nazionale Cesare Prandelli. Il suo pudore e riservatezza non gli permettono ancora oggi di parlare di un capitolo tragico della sua vita. Questo romanzo sembra la cronaca esatta di quel periodo…

PER FAVORE NON DITE NIENTE
Un grande amore, la malattia, il mondo del calcio, la storia di un uomo perbene. Tra realtà e finzione, un romanzo unico, ispirato a Cesare Prandelli, allenatore della Nazionale.
di Marco Ciriello
ebook euro: 8,99
La ricerca della precisione in campo è essenziale per Marco, ex calciatore diventato allenatore. La sua carriera è in ascesa, la moglie Carla è il centro del suo mondo, i figli crescono. Non desidera altro. Poi Carla si ammala di cancro e Marco promette a se stesso di non lasciarla sola. È l’inizio di un viaggio in una dimensione dominata dal disordine e dalla sconfitta, dove nessuno schema si rivela efficace. Occorre immergersi a fondo per trovare le parole giuste, per quel poco che valgono. Il chiasso dei giornali e della tifoseria è rumore di sottofondo. Nella vita come nel calcio, la parte sommersa è quella che conta di più. Si ricomincia ogni volta dalla concretezza del gioco e dalla dedizione al proprio compito per portare a termine la partita, la stagione, il progetto. In campo come in panchina. Per favore non dite niente è liberamente ispirato alla storia di Cesare Prandelli, attuale allenatore della Nazionale, che nel 2004 lasciò la direzione tecnica della Roma a causa della grave malattia della moglie Manuela, poi scomparsa nel novembre del 2007. “Era lei la mia priorità” ha dichiarato Prandelli in un’intervista rilasciata a “la Repubblica” pochi mesi dopo. “La sua vita era la mia vita. Molti si sorpresero, per me invece fu una scelta naturale. Il calcio a volte ha paura della normalità.”
L’AUTORE Marco Ciriello (1975), scrittore e giornalista, ha pubblicato In corsa (L’Ancora del Mediterraneo 2004), Qualcuno era venuto a turbare il nostro cuore (Pequod 2006), Tutti i nomi dell’estate (Effigie 2009), Grande Atlantico. Cargo ship stories (con Maria Vittoria Trovato, Lettera Ventidue 2010), Pace alle acque (Mephite 2010), SanGennaroBomb (Mephite 2011) e Il vangelo a benzina (Bompiani 2012). Ha due blog, “Herzog” e “Mexicanjournalist”.

mercoledì 21 maggio 2014

Paolo Bracalini, di burocrazia si può anche morire…

LA REPUBBLICA DEI MANDARINI
Viaggio nell’Italia della burocrazia, delle tasse e delle leggi inutili
Paolo Bracalini
ebook euro: 9,99
C’è il ristoratore multato per aver servito troppi spaghetti. Ci sono le 118 procedure da compilare per legge se si vuole aprire un’attività da estetista. C’è la famigerata «tassa sull’ombra», dovuta allo Stato per l’ombra che le tende dei negozi proiettano sul suolo pubblico, e la dichiarazione «peli di foca» per chi esporta un prodotto. C’è Equitalia con il suo «aggio», l’interesse praticato sulle temibili cartelle esattoriali, e le sue vittime. E poi l’Agenzia delle entrate con i premi per chi tartassa di più (spesso a torto). Ogni anno la burocrazia italiana costa 31 miliardi di euro: due punti di Pil persi in scartoffie e pratiche inutili. Si può dire che tutto manchi all’Italia, tranne le regole. Al contrario, i proverbiali lacci e lacciuoli, il groviglio di leggi – statali, regionali, provinciali, comunali – è così intricato che la giungla normativa italiana non ha paragoni in Europa e contribuisce all’indebolimento dei diritti dei «sudditi». I «mandarini», invece, comandano nell’ombra, con un potere enorme: nei ministeri, nella Ragioneria di Stato, nelle segrete stanze del Tesoro e del Quirinale, ma anche nei Tar che paralizzano il paese. Paolo Bracalini ci guida nel mastodontico intreccio della burocrazia italiana con un’inchiesta illuminante che è anche un pugno allo stomaco: storie vere, testimonianze, documenti inediti, cifre e resoconti di una follia tutta nostrana. Da questo viaggio emergono le contraddizioni di uno Stato parassita che è vorace quando deve incassare, ma lento, lentissimo, quando deve pagare. Al punto da stritolare, in molti casi, famiglie e imprese: «prova a non fallire, se ci riesci, nella Repubblica dei mandarini».
L’AUTORE Paolo Bracalini , nato nel 1974, milanese trapiantato a Roma, laureato in Filosofia, è giornalista professionista. Ha iniziato in RAI, per poi passare a Sky, Mediaset, e alla carta stampata con «il Giornale», dove oggi lavora come caposervizio politico, con particolare attenzione alla vita interna dei partiti. Collabora con la cattedra di giornalismo dell’Università Cattolica di Milano. Tra i suoi ultimi libri: Partiti Spa (Ponte
alle Grazie, 2012).

martedì 20 maggio 2014

Una donna per amore del padre guida una squadra di calcio in sua memoria…

SCRIVILO IN CIELO
Nel calcio, come nella vita, per vincere bisogna crederci
di Fabio Caressa
ebook euro: 9,99
È trascorso qualche anno dall’estate a Villalago in cui Diego e i suoi quattro amici, protagonisti del fortunato Gli angeli non vanno mai in fuorigioco, hanno «miracolosamente» vinto il torneo di calcio a 5 under 14. Il Sindaco, padre di Nadia, abbandonata la politica si è trasferito per lavoro ad Alessandria e ha ereditato le quote della società calcistica locale, portandola in serie A. Un assurdo incidente stradale trasforma, però, la festa della promozione in una tragedia, e Nadia si sostituirà presto al padre nella presidenza della squadra. Per lei tenere in vita l’Alessandria Calcio è un po’ come tenere in vita lui, ora in coma in un letto di ospedale. Perché Nadia lo sa che a legarci a questa parte del mondo sono le grandi passioni, gli amori più forti. Proprio come quello per una figlia, o una squadra, o un sogno. Quando però viene meno, oltre all’affetto dei tifosi, anche il sostegno degli sponsor, e la situazione per i Grigi si fa davvero drammatica al punto che l’allenatore e i migliori giocatori abbandonano la squadra, le sue certezze si incrinano. Per giocare in serie A ora all’Alessandria serve davvero un miracolo. Magari solo un piccolo miracolo, come l’improvvisa apparizione del Vecchio, quel misterioso personaggio che tutto sembra conoscere del mondo del calcio e che ama raccontare storie che appartengono al passato e alla leggenda. Sarà lui ad aiutare Nadia a risolvere una situazione che sembra disperata. Lui a coinvolgere un ormai dimenticato allenatore (El Murcielago, il pipistrello), che ha trascorso gli ultimi vent’anni in Cina e oggi vive in uno sperduto casolare insieme al suo assistente muto Chang Khan, all’occorrenza massaggiatore, medico e «luoghista». Lui a costruire un’improbabile rosa fatta di sconfitti dalla vita e dalla sorte: giovani calciatori sconosciuti, o dai trascorsi spesso discutibili, e vecchie glorie sulla via del tramonto. E soprattutto sarà lui a guidare le emozioni della squadra, materializzandosi dal nulla proprio nei momenti più difficili, per raccontare piccoli e grandi miracoli del pallone, perché nel calcio ci sono situazioni difficili, complicate e complicatissime, ma il calcio non conosce la parola disperazione. Miracoli come quello di Kim Vilfort e del suo Europeo ’92 con la Danimarca, dello Zambia campione d’Africa in Gabon nel 2012, a pochi chilometri da dove, anni prima, la stessa nazionale era rimasta vittima di un drammatico incidente aereo. Storie di uomini che ce l’hanno fatta. Credendoci. Perché è vero che esiste un destino, ma anche che a scriverlo siamo noi.
L’AUTORE Fabio Caressa, giornalista, telecronista sportivo di Sky, ha pubblicato Andiamo a Berlino (2006) e Gli angeli non vanno mai in fuorigioco (2012) e, con il fratello Maurizio, Quella sporca ultima carta (2009)

venerdì 16 maggio 2014

Maurizio Maggiani. Beato chi ha vissuto la sua gioventù senza l’intrusione assillante della tecnologia…

I FIGLI DELLA REPUBBLICA
Un’invettiva
di Maurizio Maggiani
ebook euro 5,99
Beati, beati, beati noi che siamo entrati nella gioventù osservati ma non pedinati, controllati ma non compressi, repressi ma non asserviti. E mai depressi. Perché eravamo nati nell’aurora e cresciuti volgendo lo sguardo al mezzodì della Repubblica pur sempre nata dalla vittoria di un popolo di intrepidi sul nazifascismo.
Maurizio Maggiani ha una predilezione per l’oralità, gli piace sentire e far sentire come il racconto nasca dalla voce, dall’ascolto, dal rapporto che si crea tra la logica dei fatti e l’eco profonda della parola che li restituisce. È questo un segno decisivo dei suoi romanzi e degli incontri con il pubblico dei lettori. Ebbene, qui Maggiani fa un passo avanti e imbocca con rabbia e ardore la via dell’invettiva – un’oralità che sale di volume e di passione oratoria, perché, senza meno, deve ottenere un risultato: andare a segno. L’attenzione si sposta dalla leggenda delle cose accadute allo scacco delle promesse non mantenute. Le promesse fatte dalla sua generazione. Non poteva ben considerarsi beata la gioventù di un dopoguerra che si apriva provvido di speranze, di ideali, di futuro, e di un’alimentazione equilibrata? E allora? Che cosa succede ai figli del privilegio? Che cosa dissipano mentre disegnano un mondo nuovo? Oltre il confine della battaglia combattuta si apre il cedere del sogno, la traduzione dei ribelli in mediocri esecutori, manager, reggicoda di molti poteri. Maggiani amministra colpi con generosità – li chiama maledizioni. E tali sono, maledizioni. Perché i destinatari dell’invettiva e quelli che, pur fuori dal tiro generazionale, si riconoscono, sappiano almeno fare i conti con la vergogna del fallimento.
L’AUTORE Maurizio Maggiani (Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951) con Feltrinelli ha pubblicato: Vi ho già tutti sognato una volta (1990), Felice alla guerra (1992), màuri màuri (1996), Il coraggio del pettirosso (1995, premi Viareggio Rèpaci e Campiello 1995), La regina disadorna (1998, premi Alassio e Stresa per la Narrativa 1999), È stata una vertigine (2002, premio letterario Scrivere per amore 2003, finalista premio Chiara), Il viaggiatore notturno (2005, premi Ernest Hemingway, Parco della Maiella e Strega), Mi sono perso a Genova. Una guida (2007), il cd con libro Storia della meraviglia. 12 canzoni e 3 monologhi (con Gian Piero Alloisio; 2008), Meccanica celeste (2010) e, nella collana digitale Zoom, Zafferano (2011).

giovedì 15 maggio 2014

Bartali. Il primo premio… salvare 800 vite umane.

UN CUORE IN FUGA
di Oliviero Beha
ebook euro: 9,99
C’è un uomo solo «al comando di se stesso» che pedala lungo la via per Assisi. Non è un pellegrino, benché abbia fede. Non è un semplice ciclista, perché il suo «naso triste come una salita» è stato per anni l’incarnazione stessa del ciclismo. Ma questa volta Gino Bartali non corre per nessuna coppa, per nessun titolo. Siamo nell’inverno del 1943 e combatte la sua guerra. Corre per salvare vite umane. Dopo i fasti del Giro e del Tour, conquistati contro il Regime, è iniziata tutta un’altra storia anche per lui. Una storia di coraggio e orrore, di eroismo e follia. Mentre le leggi razziali vengono applicate con brutalità in Europa, circa quindicimila ebrei raggiungono l’Italia per trovare rifugio. È allora che il campione diventa una sorta di staffetta al servizio della rete clandestina Delasem. «Se ti scoprono, ti fucilano», gli dice il Cardinale Dalla Costa nell’affidargli l’incarico. Ma Gino non si ferma. Finge di allenarsi, e in realtà trasporta documenti falsi, celati nei tubi del sellino e del manubrio. Migliaia di chilometri percorsi avanti e indietro da Firenze, per consegnare nuove identità alle famiglie ricercate con feroce determinazione dai fascisti della Rsi e dai nazisti. Sono più di ottocento gli ebrei che hanno avuta salva la vita grazie al valore silenzioso di un grande del novecento. Passano gli anni, la guerra finisce e di nuovo, in una torrida estate che si fa di ghiaccio sul leggendario Izoard, c’è un uomo solo che pedala. Per vincere il suo secondo Tour, dieci anni dopo il primo, ma anche questa volta per qualcosa d’altro, per molto di più: per scacciare un fantasma che si chiama guerra civile. Bartali corre, più forte di tutti, nell’agonismo estremo della sua anima, sulle strade impolverate e sulle pagine di questa storia che ci restituisce un personaggio vero, lontano dai luoghi comuni che l’hanno etichettato troppo spesso solo come il rivale eterno di Coppi il Campionissimo, quasi fosse il figlio di un dio minore. «Gli è tutto da rifare» diceva; e forse il senso autentico era che sarebbe stato pronto a rifare tutto, in ogni momento, a cominciare da quelle corse clandestine. Senza dire una parola.
Un cuore in fuga, che custodisce un grande segreto.
L’AUTORE È nato a Firenze nel 1949. Ha scritto inizialmente per «Paese sera» e «Tuttosport». Ha fatto l’inviato per «Repubblica» per un decennio occupandosi di sport, costume e società. È stato editorialista e commentatore per molte testate, lo è oggi per «Il fatto quotidiano», di cui è uno dei fondatori. È stato autore e conduttore di trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai molto seguite, da «Radio Zorro» a «Radio a colori», da «Va’ pensiero» al recente «Brontolo», su Rai3. Scrittore, saggista, poeta e drammaturgo, ricordiamo tra i suoi molti titoli Italiopoli, I nuovi mostri, Il culo e lo stivale e, in versi, Meteko.

mercoledì 14 maggio 2014

Tim Geithner. Stress Test è anche una preziosa guida a come i governi possano gestire meglio le crisi finanziarie, perché questa non sarà l’ultima.

STRESS TEST
di Timothy Franz Geithner
ebook euro: 15,37
“Quello che i politicanti di professione, così concentrati sulla loro guerretta di posizione, non riescono a capire e che l’attacco fatto alla mia persona da Francia e Germania non ha danneggiato me personalmente, ma tutto il paese”. Silvio Berlusconi
“Obama si è comportato bene”. Silvio Berlusconi
Intervista di Alan Freedman all’ex Premier, Silvio Berlusconi
Come presidente della Federal Reserve Bank di New York e poi come segretario del presidente Barack Obama al Tesoro , Timothy F. Geithner ha aiutato gli Stati Uniti ad uscire dalla peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione. In un libro di memorie storicamente illuminante, egli conduce i lettori dietro le quinte della crisi, spiegando le scelte difficili e le decisioni politicamente sgradevoli, ma che hanno fatto riparare un sistema finanziario in grave difficoltà e prevenire il collasso dell’economia Main Street. Questa è la storia interna di come un piccolo gruppo di produttori che si sono trovati in nella fitta nebbia dell’incertezza politica , con inimmaginabile high stakes, ha contribuito ad evitare una seconda depressione, ma ha perso il popolo americano che lo fanno . Stress Test è anche una preziosa guida a come i governi possano gestire meglio le crisi finanziarie , perché questa non sarà l’ultima .
Stress Test rivela un lato del segretario Geithner il pubblico non ha mai visto , a cominciare dalla sua infanzia come un americano all’estero . Egli racconta i suoi primi giorni come un giovane funzionario del Tesoro per aiutare a combattere le crisi finanziarie internazionali degli anni 1990 , poi descrive quello che ha visto , quello che ha fatto , e ciò che ha perso al New York Fed prima del boom di Wall Street è fallita . Egli porta i lettori dentro la stanza come la crisi è iniziata , intensificata , e bruciato fuori controllo , discutendo gli episodi più controversi dei suoi possessi del New York Fed e il Tesoro , tra cui il salvataggio di Bear Stearns ; il fine settimana straziante , quando Lehman Brothers è fallita ; il crogiolo bruciante del salvataggio AIG così come il furore bonus sontuosi dell’impresa; le battaglie all’interno della amministrazione Obama sul suo piano ampiamente criticato , ma alla fine efficace per porre fine alla crisi ; e la lotta rinforzo per le riforme finanziarie più radicali in più di 70 anni . Segretario Geithner descrive anche le scosse della crisi , compresi gli sforzi dell’amministrazione per affrontare l’elevata disoccupazione , una serie di battaglie politiche brutali oltre deficit e del debito , e il dramma oltre ripetuti flirt tra l’Europa e l’abisso economico .
Segretario Geithner non è un politico , ma ha cose da dire sulla politica – la stupidità , la cattiveria , il pedaggio ha preso sulla sua famiglia . Ma alla fine , Stress Test è una storia di speranza sul servizio pubblico. In questo libro di memorie rivelatrici , Tim Geithner spiega come l’America ha resistito alla prova, allo sforzo finale dei suoi sistemi politici e finanziari.
L’AUTORE Timothy Franz Geithner è un politico, economista e banchiere statunitense. Dal 26 gennaio 2009 al 28 febbraio 2013 è stato Segretario al Tesoro degli Stati Uniti nell’Amministrazione Obama.

martedì 13 maggio 2014

In un mondo che non ha più certezze, questa è una: Luciano Moggi di calcio e di calciatori se ne intende molto, probabilmente più di chiunque altro nel nostro Paese.

IL PALLONE LO PORTO IO
Luciano Moggi
ebook euro: 9,99
Nemmeno il suo più acerrimo detrattore potrà mai contestare un dato di fatto: Luciano Moggi di calcio e di calciatori se ne intende molto, probabilmente più di chiunque altro nel nostro Paese. Passione, fiuto e capacità manageriali sono stati il propellente della sua straordinaria traiettoria professionale, iniziata in un’umile famiglia della provincia di Siena e conclusa, causa Calciopoli, come direttore generale del club più prestigioso d’Italia ai suoi massimi storici: la Juventus della Triade (gli altri due erano Giraudo e Bettega) ha vinto con continuità tutto quello che c’era da vincere. In questo libro ci sono i segreti e le rivelazioni sul calcio italiano degli ultimi quarant’anni relativi ai giocatori simbolo, agli allenatori mitici e ai presidenti delle squadre più importanti della massima serie. Si scopre che un giovanissimo ma già promettente Del Piero era stato ceduto scelleratamente al Parma, che Cristiano Ronaldo non arrivò alla Juventus per colpa preterintenzionale di Marcelo Salas, che quel genio di Maradona era diventato un peso insopportabile, che Ferlaino giudicava Zola troppo brutto per essere bravo, che il Gran Premio di Monaco ha rischiato di travolgere il passaggio di Ibrahimovi| in bianconero, e che nella cassaforte di casa Moggi giace un contratto da direttore sportivo firmato dall’allora presidente dell’Inter, Massimo Moratti: correva l’anno 1998. Nell’appendice finale del libro ci sono cento domande secche in cui il Direttore si sbizzarrisce in giudizi chirurgici anche sui protagonisti attuali: fra gli altri, dove potrà arrivare Mario Balotelli, qual è il difetto di Walter Mazzarri e quanto vale veramente Rafa Benítez. Leggere Il pallone lo porto io è come stare per dieci giorni consecutivi al Bar Sport e scoprire tutti gli highlights e i retroscena più clamorosi dello sport nazionale italiano, svelati dal dirigente sportivo più vincente, discusso e influente dell’ultimo secolo.
L’AUTORE Luciano Moggi (Monticiano, 1937) è stato dirigente sportivo di Roma, Lazio, Torino, Napoli e Juventus.

lunedì 12 maggio 2014

Luigi Bisignani. Non le parole, ma i fatti mai raccontati. Dal Vaticano alle coste della Florida, passando per Milano, Roma, Varsavia, Madrid, inseguendo una trama vertiginosa in cui si riconoscono trent’anni di ombre, segreti, scandali, complotti italiani…

IL DIRETTORE 
di Luigi Bisignani
ebook euro: 9,99
Mauro De Blasio, direttore di un grande quotidiano nazionale, è pronto a tutto pur di non cadere: ha troppe cose da perdere, molto più che il posto alla guida di un giornale con una redazione ormai in subbuglio. Quando il potere del banchiere che l’ha portato in vetta scricchiola paurosamente, tocca a lui offrire il suo aiuto. Con ogni mezzo. Anche Fosco Massani, cronista di nera, è pronto a tutto. Perché non ha niente da perdere. Così, dopo la scoperta di un misterioso omicidio, trovandosi in mezzo ai fili sciolti di quelle che sembrano infinite vicende, decide, per una volta, di provare ad annodarli. Quella che si compone davanti ai suoi occhi è una storia inquietante, in cui compaiono banchieri, uomini d’affari, indagati eccellenti, escort e prelati, magistrati, giornaliste troppo informate, paparazzi, agenti segreti, spie irresistibili. Massani dovrà salire in alto, molto in alto, per riconoscere l’agghiacciante disegno che tiene tutto insieme.
Dopo il successo de L’uomo che sussurra ai potenti, scritto con Paolo Madron, Luigi Bisignani torna con un thriller inaspettato e trascinante, che entra nelle stanze del potere – quello più sfacciato e quello più subdolo – e ci porta dal Vaticano alle coste della Florida, passando per Milano, Roma, Varsavia, Madrid, inseguendo una trama vertiginosa in cui si riconoscono trent’anni di ombre, segreti, scandali, complotti italiani. Al fondo di quel precipizio, a un palmo dallo schianto, c’è il paese di oggi.
L’AUTORE Luigi Bisignani ha lavorato per l’Ansa e ha collaborato con “Panorama”, “l’Espresso” e “Tempo illustrato”. È stato capo ufficio stampa per diversi ministeri della Prima repubblica. Attualmente è partner di una società di consulenza. È coinvolto in alcune tra le più clamorose inchieste giudiziarie degli ultimi anni. Ha scritto per Rusconi due spy story di grande successo: Il sigillo della porpora e Nostra signora del Kgb. Nel bestseller L’uomo che sussurra ai potenti (Chiarelettere 2013, con Paolo Madron) Bisignani ha raccontato i retroscena del potere in Italia negli ultimi trent’anni.

venerdì 9 maggio 2014

Spinoza è l’unico vero sito di aggregazione, frutto di un cervello collettivo di migliaia di autori…

SPINOZA
LA CRISI E’ FINITA
di Stefano Andreoli e Alessandro Bonino
ebook euro: 9,99
Spinoza è tornato. Nessuno è al sicuro. Obama incontra il Papa e Renzi. «Chi dei due è cosa?» Crisi, un italiano su tre abita con i genitori. Gli altri due sono i genitori. Bruciata la casa del Grande Fratello. E ora avanti con le altre riforme. Renzi: «Diamo un nome al futuro». No grazie, preferisco non affezionarmi. Dissacrante, liberatorio, necessario. Un libro che raggiunge le vette più alte dell’umorismo senza passare per le elezioni.
Ormai vero e proprio cult, il pluripremiato blog Spinoza.it è il contro-notiziario satirico che da anni genera, seleziona e dispensa le migliori battute della rete, rivaleggiando in popolarità persino con quello di Beppe Grillo. Frutto di un cervello collettivo di migliaia di autori, questo libro – come sempre serissimo, filosofico, addirittura metafisico – ci offre una panoramica dei fatti italiani e internazionali presenti, passati e (chissà) futuri, condensati in 2500 perfide ed esilaranti battute in gran parte inedite. Dalla caduta del governo Monti all’autolesionismo del Pd, dallo spread alle sentenze a orologeria, dall’antipolitica al neosecessionismo: che siano eventi epocali o spigolature da ultima pagina, non c’è nulla che sfugga alle maglie della satira spinoziana, che macina e stravolge fatti e personaggi mettendoli a nudo sotto le spernacchianti forche caudine della risata. Per restituirli in una prospettiva completamente diversa: un viatico indispensabile per capire dove siamo finiti. Perché la realtà non è come ce la raccontano: è molto, molto peggiore.
GLI AUTORI
Stefano Andreoli
Alessandro Bonino

giovedì 8 maggio 2014

Paola Cereda, l’amore e la bellezza, in fondo, sono come il vento…

SE CHIEDI AL VENTO DI RESTARE
di Paola Cereda
ebook euro: 9,99
Agata non sa nulla dell’amore e della bellezza. È una ragazza semplice, cresciuta su un’isola nel mezzo del Mediterraneo, da un padre distante, che è solo capace di toccare il ferro della sua fucina, e una zia bigotta, invecchiata anzitempo e terrorizzata all’idea di volerle bene. Al posto di una madre, un’assenza, sotto forma di un vestito azzurro sepolto in un armadio. Al posto delle carezze che meriterebbe, parole dure che feriscono come schiaffi. È la scoperta della passione a cambiare per sempre il corso della sua esistenza. Per la cucina, grazie alla creazione di una salsa capace di dispensare il buonumore e far gustare il mondo. Per un giovane addestratore di cavalli in un circo, Dumitru, che le fa capire, in un muto linguaggio di soli gesti, che la vita non è un inferno, come le hanno fatto sempre credere. È il piacere di un istante, un paio di scarpe rosse che danno scandalo, un ballo silenzioso con l’uomo amato e la pienezza che si prova solo realizzando i propri sogni. Così Agata inizia finalmente e vivere, a ribellarsi a un mondo chiuso, schiacciato dal moralismo, dalla corruzione, dalla prepotenza. Ma lì è nata, e lì vuole rimanere.
Capirà che l’amore e la bellezza, in fondo, sono come il vento. Se non chiedi loro di restare, rimarranno a riempire i tuoi giorni. Un romanzo mediterraneo, forte, fantasioso, originale, allegro e profondamente umano.
L’AUTRICE Paola Cereda psicologa, è nata in Brianza ed è appassionata di teatro. Dopo un lungo periodo come assistente alla regia in ambito professionistico, è andata in giro per il mondo fino ad approdare in Argentina, dove si è avvicinata al teatro comunitario. Tornata in Italia, vive a Torino e si occupa di progetti artistici e culturali nel sociale. Vincitrice di numerosi concorsi letterari, è stata finalista al Premio Calvino 2009 con il romanzo Della vita di Alfredo (Bellavite).

mercoledì 7 maggio 2014

Stefano Benni. Quando i migliori cadono, come in un poema cavalleresco i campioni cominciano…

PANTERA
di Stefano Benni
ebook euro: 6,99
L’Accademia dei Tre Principi è una sala da biliardo. È un sotterraneo, un antro favoloso, dove sotto lo sguardo cieco del saggio Borges incrociano le stecche giocatori leggendari come il Puzzone, Elvis, Tremal-Naik, la Mummia, il Professore e Tamarindo. Si svuotano portacenere e si tiene il conto delle battaglie. In quel mondo di soli maschi un giorno fa il suo ingresso Pantera, “snella, flessuosa, pallida”, e la leggenda varca i confini. Quando i migliori cadono, come in un poema cavalleresco i campioni cominciano ad arrivare da lontano. Uscita dal suo racconto, Pantera porge il testimone ad Aixi, una ragazzina innamorata del suo mare, protagonista di una nuova sfida inondata di luce e di mistero.
L’AUTORI Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. Da Feltrinelli ha pubblicato: Prima o poi l’amore arriva (1981), Terra! (1983), Stranalandia, con disegni di Pirro Cuniberti (1984), Comici spaventati guerrieri (1986), Il bar sotto il mare (1987), Baol (1990), Ballate (1991), La Compagnia dei Celestini (1992), L’ultima lacrima (1994), Elianto (1996), Bar Sport (1997), Bar Sport Duemila (1997), Blues in sedici (1998), Teatro (1999), Spiriti (2000), Dottor Niù. Corsivi diabolici per tragedie evitabili (2001), Saltatempo (2001), Teatro 2 (2003), Achille piè veloce (2003), Margherita Dolcevita (2005), Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonious Monk (2005), La grammatica di Dio. Storie di solitudine e allegria (2007), Pane e tempesta (2009), Le Beatrici (2011; “Audiolibri – Emons Feltrinelli”, 2012), Fen il fenomeno (con Luca Ralli; 2011), Di tutte le ricchezze (2012; “Audiolibri – Emons Feltrinelli”, 2012), Pantera (con Luca Ralli; 2014) e, nella collana digitale Zoom, Frate Zitto (2011) e L’ora più bella (2012). Nell’area audiolibri ha letto: La terra desolata di T.S. Eliot (Full Color Sound), Novecento di Alessandro Baricco (Emons Feltrinelli, 2011) e il suo Di tutte le ricchezze (Emons Feltrinelli, 2012).

martedì 6 maggio 2014

La principessa torna a lavorare, il principe Ranieri sarà sul lastrico… Voci, voci, voci, proprio mentre il Principato è ai ferri corti con de Gaulle.

GRACE DI MONACO
di Jeffrey Robinson
ebook euro 9,99
È il 1962. Nel suo studio, la principessa Grace sta per sigillare la lettera più difficile che le sia capitato di scrivere. È durato così poco il sogno di tornare sulle scene, dopo sette anni di matrimonio con il principe Ranieri. Hitchcock l’ha tentata con il ruolo da protagonista in Marnie e lei, con l’approvazione del marito, ha accettato. Non immaginava a cosa sarebbe andata incontro. Polemiche, critiche, accuse, i giornali che strillano che Ranieri dev’essere sul lastrico, se Grace torna a lavorare. Voci, voci, voci, proprio mentre il Principato è ai ferri corti con de Gaulle. Nel momento in cui firma la lettera di rinuncia al suo regista preferito, Grace Kelly muore per sempre. Quel giorno, Grace diventa principessa di Monaco più di quanto non lo sia diventata il giorno delle nozze. La vita di Grace ha tutti gli elementi della favola. La diva di Hollywood, icona di stile e musa di registi come Hitchcock, che rinuncia alla carriera per amore, sposa un principe e diventa la principessa amata di un mondo minuscolo e sfavillante. La fine tragica e avvolta nel mistero che la accomuna ad altri miti imperituri come Marilyn. Ma quello che si cela veramente nel suo cuore nei momenti di luce come in quelli d’ombra, è un segreto che solo chi l’ha amata molto può conoscere.
L’AUTORE È nato a New York. Giornalista e scrittore, autore di molti bestseller, ha vissuto più di 12 anni in Francia. Pubblicato in 11 paesi e venduto in milioni di copie, Grace di Monaco nasce da molte conversazioni con Ranieri e con i suoi figli, e da un’approfondita e puntuale ricerca. L’unica condizione imposta dal principe è stata: racconta solo la verità.

lunedì 5 maggio 2014

Sveva Casati Modignani. Il prezzo di una vita brillante…

LA MOGLIE MAGICA
di Sveva Casati Modignani
ebook euro: 9,99
A vent’anni, appena sposata, Mariangela va ad abitare con il marito in un’elegante palazzina Liberty di via Eustachi a Milano. I vicini ammirano i suoi grandi occhi illuminati di gioia e la sua vitalità contagiosa, al punto che il nomignolo di «Magìa», che la accompagna da quando era bambina e non sapeva pronunciare il proprio nome per intero, sembra esserle stato cucito addosso dal destino. Eppure, nel tempo, gli stessi vicini la vedono spegnersi: quella ragazza allegra ed esuberante si trasforma in una donna nervosa e sfuggente. Tutti le vogliono bene, ma non possono aiutarla, perché hanno capito che il motivo della sua tristezza è il marito Paolo. Quattordici anni prima, sposandolo, Magìa aveva lasciato il suo paesino di montagna, stregata dalla promessa di una vita brillante, fatta di regali costosi e vacanze da sogno: una agiatezza che ha pagato a caro prezzo, perché Paolo è un uomo che confonde l’amore con il possesso, che maschera con l’aggressività le proprie insicurezze e riesce a essere geloso persino delle attenzioni che la moglie riserva ai loro due bambini. Un giorno, dopo l’ennesimo gesto violento del marito, Magìa si risveglia finalmente dal suo stato di sudditanza e allora trova il coraggio di riprendere in mano la sua vita e ribellarsi, per salvare se stessa e i figli. E con questa nuova consapevolezza scoprirà anche la sua carica di magia.
L’AUTRICE Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dieci milioni di copie. L’autrice vive a sempre a Milano nella stessa casa dove è nata e che apparteneva a sua nonna.
Visita il sito dedicato all’autrice:
www.svevacasatimodignani.it

venerdì 2 maggio 2014

Cosa pensano gli uomini delle donne è molto facile da raccontare, avendo gli uomini un’eccitazione esclusivamente visiva. Quello che andrebbe studiato è cosa credono le donne che gli uomini debbano pensare… in ogni caso, meno, molto meno di quello che crede la signora Costamagna.

COSA PENSANO DI NOI
di Luisella Costamagna
ebook euro: 9,99
Cosa pensano gli uomini delle donne, quando fanno sesso? Cosa li sconvolge, li affascina, li conquista? Che cosa immaginano? E cosa invece li spaventa, o anche soltanto li preoccupa? Questo libro è un originalissimo viaggio in un mondo – quello della sessualità maschile – che per le donne (nonostante se ne parli in abbondanza) resta in gran parte misterioso. Anche perché, spesso, si omette di interpellare proprio loro, i diretti interessati. Un viaggio in cui gli intervistati, uomini di tutte le età e professioni, mettono a nudo – in modo diretto, esplicito, talvolta anche crudo (ma mai privo di irresistibili lampi di ironia) – le loro esperienze sessuali più entusiasmanti o deludenti, le loro fantasie erotiche, le ossessioni, le perversioni, le fissazioni, le tenerezze, le debolezze, le défaillaces. Un incalzare di domande frontali e provocatorie – meglio la donna rifatta o quella nature? la ventenne o la matura? scegli tu o sceglie lei? a due o a tre? e i trans? le chat bollenti? il bondage? – e di risposte spiazzanti che sfatano molti dei luoghi comuni sul «maschio», cacciatore, istintivo, dominante. Ma anche, e soprattutto, che tracciano in controluce un inatteso affresco dell’universo femminile visto da un osservatorio davvero particolare: il letto e i suoi dintorni. Senza giri di parole. Proprio come ne parlano gli uomini fra loro, al bar o nello spogliatoio del calcetto. Lontano anni luce dal bon ton e dal politically correct. Non un saggio sociologico, piuttosto un’istantanea del profilo femminile così come emerge dallo sfondo delle abitudini sessuali maschili. Nella convinzione che l’idea che gli uomini hanno delle donne passi sì attraverso ciò che dicono di loro, ma anche – e forse più genuinamente – attraverso il modo in cui le pensano, le vogliono, le immaginano nell’intimità. Grazie al ricco campionario di testimonianze raccolte nel corso di questa spiazzante inchiesta, Luisella Costamagna narra senza censure la sessualità degli uomini per capire, alla fine, cosa davvero pensino delle donne. Il risultato è un salutare bagno di sincerità, un vertiginoso gioco di specchi in cui una donna racconta gli uomini, e gli uomini – con esiti sorprendenti – raccontano le donne. «Quando un uomo vi dice quel che pensa delle donne, così, in generale, in astratto o nel concreto di questa o quella donna, vi dice una cosa; quando la domanda passa attraverso il filtro del sesso e dell’erotismo, tutto cambia. E – udite udite – non necessariamente in peggio.»
L’AUTRICE Luisella Costamagna, giornalista, autrice e conduttrice, ha lavorato per alcuni dei più importanti programmi televisivi di attualità e politica di Rai, Mediaset, La 7, Sky (da «Sciuscià» a «Servizio Pubblico», da «Donne» a «Omnibus», da «In onda» a «Robinson», a «Giovani a Rischio» su CI). Ha ricevuto importanti premi giornalistici. Collabora con «il Fatto quotidiano» e «il salvagente ». Nel 2012 ha pubblicato Noi che costruiamo gli uomini.