New York, nei primi anni del Novecento, è una Gomorra presa d’assalto da torme di immigrati in fuga da un’Europa flagellata dalla fame e dalle rivoluzioni. È una megalopoli dilaniata tra una malavita che fiorisce all’ombra del proibizionismo e un popolo di operai che scende in strada a gridare la sua disperazione. È nei vicoli malfamati di Brooklyn che due famiglie di ebrei russi, scampate insieme ai pogrom, crescono i loro figli. Ogni giorno i genitori si trovano a pregare il Dio misericordioso che li ha lasciati in vita, mentre i due figli calpestano strade diverse. Perché Sholem Lipsky e Jacob Berkowitz non sono affatto amici, sebbene entrambi ripudino la religione dei padri e siano una vergogna per chi li ha messi al mondo. Nella vita di tutti i giorni stanno su lati opposti della barricata: Sholem organizza gli scioperi nelle fabbriche, Jacob pesta a sangue chi si oppone all’ingresso dei crumiri. Il sindacalista però ha un motivo in più per odiare lo spaccaossa al soldo dei mafiosi: la sua menomazione fisica glielo ricorda ogni mattina. Ma l’ora della resa dei conti è vicina: basta solo saper aspettare. In una spirale di violenza e vendetta che trascinerà i due nemici di sempre fino all’inferno, sotto lo sguardo ieratico del Signore del Mondo, si compie il tragico epilogo.
L’AUTORE Luca Di Fulvio è nato nel 1957 a Roma, dove vive. Dopo aver lavorato in teatro, nel 1996 esordisce con il romanzo Zelter (Zelig) cui fa seguito L’impagliatore (Mursia, Einaudi), portato al cinema da Eros Puglielli col titolo Occhi di cristallo e presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Seguono: Dover Beach; con lo pseudonimo di Duke J. Blanco il romanzo per ragazzi I misteri dell’Altro Mare (entrambi Mursia); La scala di Dioniso; La gang dei sogni (entrambi Mondadori) e La ragazza che toccava il cielo (Rizzoli).
Nessun commento:
Posta un commento