Non sono pochi i premier e i banchieri centrali che, prima di diventare tali, sono entrati a far parte del Bilderberg o della Trilaterale. Tra questi Draghi, Monti e Letta. L’esistenza di queste organizzazioni pone questioni decisive come quella del controllo democratico sui processi decisionali pubblici. È possibile gestire le sfide della mondializzazione con forme di coordinamento composte da élites ristrettissime? Élites selezionate solo in virtù della propria enorme ricchezza, che appartengono a pochi Paesi, non sono elette da nessuno né delegate da alcuna autorità pubblica, agiscono in modo segreto e sono ispirate al dogma del mercato autoregolato. Le recenti vicende dell’euro dimostrano quanto una gestione affidata a un gruppo ristretto e ad élites mercatistiche sia portatrice di caos. Corredato da tabelle esplicative ed elenchi dei partecipanti agli incontri di Bilderberg e Trilaterale, questo libro analizza l’organizzazione delle élites transnazionali, le basi economiche del loro potere, gli orientamenti e i modi attraverso i quali riescono a influenzare gli altri livelli di potere, a partire dagli Stati-nazione.
L’AUTORE Domenico Moro è nato a Roma nel 1964. È laureato in sociologia. Collabora con quotidiani e riviste nazionali ed è autore di diversi volumi di carattere economico, politico e militare. Negli ultimi anni ha pubblicato il Nuovo Compendio del Capitale.
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