mercoledì 30 luglio 2014

Gaetano Cappelli. Et voilà… il genere umano, nessuno escluso. C’è anche il tipo: Mia moglie? metterei le mani sul fuoco…

STORIE SCRITTE SULLA SABBIA
di Gaetano Cappelli
ebook euro: 9,99
Il destino degli uomini è nel loro carattere, e quello dei protagonisti di queste storie – teneri sognatori, candide canaglie, adorabili perdenti – sembrerebbe segnato. E invece, grazie a una delle inaspettate svolte che la vita dispensa, eccoli là dove si erano prefissati di arrivare… o almeno nelle vicinanze. Così c’è chi sognava di affermarsi come un grande attore e ha poi dovuto accontentarsi d’un posto da custode a Castellaneta, nel museo del divino Rodolfo Valentino; chi ha tradito gli amici e gli amori d’un tempo rivelandone, nel romanzo d’esordio, i più imbarazzanti segreti e ora, a distanza di anni, è costretto a rincontrarli; poi, ancora, ci sono autori di uno di quei programmi farlocchi, sempre a caccia di nuovi finti misteri; posati archeologi e farmacisti viveur nel momento in cui scoprono le loro bellissime e finora fedeli mogli, di colpo, fedifraghe; vaccari dalle ambizioni artistiche, cacciatori di vedove a loro volta cacciati, malinconici frequentatori di paradisi tropicali e ambigui winemaker che, insieme a decine di altri personaggi, costituiscono l’affollato vivacissimo cast di questa ulteriore puntata della commedia umana che Gaetano Cappelli va, da anni, raccontando con quella scrittura scintillante e la pirotecnica, inarrivabile abilità narrativa che hanno fatto di lui uno dei maestri riconosciuti e più amati della scena letteraria italiana.
AUTORE Gaetano Cappelli è nato a Potenza nel 1954. Ha pubblicato per Marsilio più d’una dozzina di romanzi, tra cui Romanzo irresistibile della mia vita vera, Volare basso, Il primo; e inoltre La vedova, Il santo e il segreto del pacchero estremo e Parenti lontani, che gli sono valsi il premio Hemingway e il Premio Internazionale John Fante. Grazie a Storia controversa dell’inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo, tradotto in Francia e Germania, è diventato Chevalier de la Confrérie du Tastevin di Borgogna. Scrive sul «Corriere della Sera», «Il Messaggero», «Panorama», Facebook e Twitter.

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