lunedì 1 settembre 2014

ARCHIVIATI I VIAGGI CON VALIGIA AL SEGUITO, INIZIA UN VIAGGIO NELLE ANSE PER MOLTI SCONOSCIUTE DELLA LINGUA ITALIANA…

L’ITALIANO IN 100 PAROLE
di Gianluigi Beccaria
euro: 11,99
Vita e avventure delle parole, frammenti di culture, mode e costumi degli italiani: un viaggio nella storia e nel carattere della nostra lingua. “Un insieme di parole contribuisce a sistemare il modo di pensare e percepire la realtà. È un mosaico che descrive simultaneità, incroci e convergenze, ricostruendo l’universo intellettuale di una generazione.”
Quante volte in un giorno usiamo la parola “sì”? Ma quanti di noi sanno che si tratta di un termine fondamentale nella biografia della nostra lingua, che risale alle dispute sull’uso del volgare, tanto che Dante chiamerà l’italiano la “lingua di sì”? E quanti conoscono la storia di “darsena” o “magazzino” e di tutti gli altri arabismi che nel Duecento cominceranno a contaminare l’italiano, per via dei commerci che intrattenevano col mondo islamico le fiorenti Repubbliche marinare? Un affascinante viaggio nella nostra lingua, ricco di curiosità su molte parole di uso comune, ma anche una storia delle idee che, nel corso dei secoli, intorno ad alcune parole e non ad altre si sono consolidate e diffuse, diventando il “materiale mentale” degli uomini e della loro epoca. Sono questi episodi e frammenti di vita e di pensiero, di mode e di costumi, che ci dimostrano come la storia non scivoli per slittamenti graduali, ma attraverso momenti forti, indirizzi culturali marcati, innovazioni che ribaltano il già detto, che accolgono o rifiutano il passato. E questo vale tanto per “laudare” e “metafora” quanto per “okay” e “seconda Repubblica”. Un linguista rigoroso e appassionato ci guida attraverso le 100 parole, divertenti o oscure, indispensabili o fantasiose, che hanno fatto dell’italiano e degli italiani quello che sono oggi. Ogni capitolo una parola, ogni parola il pretesto per una storia che, in qualche modo, ci riguarda.
AUTORE Gianluigi Beccaria, linguista e critico letterario, è membro dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia dei Lincei. Tra i suoi libri più recenti, Mia lingua italiana (Einaudi 2011) e Le orme della parola (Rizzoli 2013).

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