venerdì 31 ottobre 2014

IL RACCONTO DI ESPERIENZE A PIÙ PROSPETTIVE VISSUTE CON IL CORPO, CON LA MENTE E CON L’ANIMA IN CONNESSIONE CON L’ENERGIA VITALE CHE INFINITA SCORRE…

A PASSO LEGGERO 
di Cristina Gabetti
ebook euro: 8,99
ESERCIZI DI INTROSPEZIONE E CIRCOSPEZIONE
Guardandomi attorno e ascoltandomi dentro, ho scritto A Passo Leggero. Prima la rubrica, sulle pagine estive del “Corriere della Sera”, poi questo libro. Entrambi sono nati da incontri spontanei che, come semi, hanno dato frutti, consentendomi di condividere esperienze a più prospettive vissute con il corpo, con la mente e con l’anima – in connessione con l’energia vitale che infinita scorre. Credo che il motore della trasformazione verso una società più armonica e costruttiva sia l’empatia: se la attiviamo, la nostra naturale predisposizione a sentire con l’altro ci riconcilia con il mondo e con noi stessi. Volevo ancorare le mie convinzioni e il mio sentire alla prova scientifica che siamo tutti interconnessi, e così mi sono rivolta al professor Giacomo Rizzolatti, scopritore del neurone specchio. La nostra intervista/conversazione è al centro del libro. Per dare alle mie parole una dimensione in più, ho chiesto a Ramuntcho Matta, artista poliedrico sensibile e profondo, di interpretare i miei racconti con il suo tratto. I suoi disegni stimolano reazioni inconsce, intime, sorprendenti; abbattono barriere e svelano nuovi punti di vista. In questo libro, inizio e fine sono pure convenzioni. Entrateci in libertà e attraversatelo al passo che preferite: di corsa, di tartaruga, di danza, di cavallo, marziale, svagato, più lungo della gamba… comunque sia, buona passeggiata a tutti! Cristina Gabetti
AUTRICE Cristina Gabetti è nata a New York ed è cresciuta a Torino. Nel 1984 si è laureata alla Yale University e qualche anno dopo è diventata giornalista. Oggi vive a Milano e scrive di società e costume. È stata inviata dei TG Mediaset e curatrice di “Abitare TV”. Ha pubblicato il manuale “Tentativi di eco condotta”, uscito per Rizzoli e collabora con “Striscia la notizia”.

giovedì 30 ottobre 2014

LA DIFFICILE SALITA CHE MELISSA PANARELLO STA FACENDO PER STACCARSI DA MELISSA P. LA RAGAZZA PRODIGIO CHE NEL 2003 A SOLI 17 ANNI SCONVOLSE I LETTORI CON IL LIBRO 100 COLPI DI SPAZZOLA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE. L’AUDACE EROTISMO, I DESIDERI I SOGNI E LE PRATICHE REALI DI QUELLE CONFESSIONI SONO RIMASTE UN MISTERO CHE SUSCITA ANCORA PRURIGINI. ALLORA SCANDALIZZÒ IL FATTO CHE QUELLE VOGLIE VENIVANO DA UNA RAGAZZINA DI 17 ANNI. ORA PER QUELLE PRURIGINI 17 ANNI SONO TROPPI…

LA BUGIARDA
di Melissa P.
ebook euro: 9,99
“Il successo era affare di Melissa P. 
Io ero una ragazzina con i brufoli e facevo sogni magnifici.”
L’11 luglio 2003 esce in Italia 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, un libro che avrebbe cambiato la vita di una ragazzina di 17 anni che con lo pseudonimo di Melissa P. scalò le classifiche italiane fino a raggiungerne la vetta in pochissime settimane. Dopo 10 anni da quel giorno chi è oggi Melissa P.?La Bugiarda è il racconto spietato di un’adolescenza indomita. La storia di una ragazza che non è capace di stare al mondo così come le hanno insegnato o, meglio, come non le hanno insegnato. Che ha bisogno di coltivare desideri magnifici e di avvicinarsi il più possibile all’idea che ha di se stessa, anche se questo comporta delle perdite. Fin da bambina Melissa ha un sogno: diventare una scrittrice. Ed è quello che diventerà, a sedici anni, lasciandosi alle spalle tutte quelle cose che non hanno mai trovato posto nella sua vita. Diario intimo e autentico di una crescita non omologata, di una femminilità slegata dalle convenzioni, La Bugiarda è un atto di libertà urlato al mondo. È la storia di una famiglia feroce che non riesce a sopravvivere a se stessa e alla realtà che cambia, il racconto di una amore fra una madre e una figlia. Di un successo arrivato troppo in fretta, ma a cui è stato possibile sopravvivere. A dieci anni dalla pubblicazione di uno dei più incredibili casi editoriali italiani, 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, l’autrice ripercorre le tappe di un privatissimo cammino verso una rinascita; una lettura che non fa sconti a nessuno, tanto meno alla televisione che di quel successo è stata complice e carnefice insieme. Perché nessuno può raccontare Melissa P. meglio di Melissa Panarello.
AUTRICE Melissa P., pseudonimo di Melissa Panarello, è nata nel 1985 a Catania. Pubblica il primo libro 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire a diciassette anni, divenuto in poco tempo un fenomeno editoriale con 2.000.000 di copie vendute in 42 paesi. Ha scritto altri due romanzi, L’odore del tuo respiro e Tre (Einaudi Stile Libero). Nel 2006 ha pubblicato In nome dell’amore, pamphlet contro l’ingerenza della Chiesa Cattolica. È del 2010 l’inchiesta sul sesso e gli italiani, In Italia si chiama amore (Bompiani). È astrologa per il settimanale Grazia e collabora con diverse testate.

mercoledì 29 ottobre 2014

IN MOLTI CREDONO CHE LA NOSTRA LINGUA, L'ITALIANO, SI STIA INQUINANDO. INTERNET I SOCIAL NETWORK E GLI SLANG DEI GIOVANI STANNO TRASFORMANDO IL LINGUAGGIO IN QUALCOSA DI MENO CONVENZIONALE. UN COMPLESSO DI INGLESISMI E DI PAROLE MODIFICATE PER RISPARMIARE CARATTERI, FANNO RIZZARE I CAPELLI AGLI ITALIANISTI FONDAMENTALISTI DELLA LINGUA DI ALIGHIERI. SIAMO DIFRONTE AD UN NUOVO "DE VULGARIS 2.0"?

COMUNQUE ANCHE LEOPARDI DICEVA LE PAROLACCE
di Giuseppe Antonelli
ebook euro: 4,99
Il congiuntivo è morto,vorrebbero farci credere che il punto e virgola sia morto e anche l’italiano non si sente tanto bene. Continuano a ripeterci che la nostra lingua si sta corrompendo, contaminata dall’inglese e minacciata da Internet e dai messaggini. Ma siamo sicuri che le cose stiano davvero così? Siamo sicuri che l’italiano virtuale sia quello di Facebook e Twitter e non quello scolastico-burocratico che ci spinge a dire “recarsi”, “presso”, “effettuare”; “dimenticare” e non “scordare”, “prendere” e non “pigliare”, “egli” e non “lui”; mai e poi mai “ma però”? Con grande ironia e intelligenza, Giuseppe Antonelli decide di sfidare i luoghi comuni del conservatorismo e del perbenismo linguistico. Affrontandoli uno dopo l’altro, fa a pezzi gli ingiustificati pregiudizi che troppo spesso si tramandano riguardo alla nostra lingua. E lo fa con argomentazioni brillanti e irresistibilmente divertenti, puntando sui giochi di parole (“Quando c’era egli”, “Una gita sul pò”, “Non ci sono più le mezze interpunzioni”) e su un ricco campionario di esempi e di aneddoti che coinvolgono i nomi più grandi della letteratura italiana: da Leopardi a Manzoni, da Gadda a Manganelli. E non si limita a polemizzare con la paura dei neologismi o a dimostrare che si possono usare anche formule come “a me mi”, ma addirittura si spinge fino alla (parziale) riabilitazione delle parolacce e delle vituperatissime abbreviazioni che si usano negli sms e nelle chat. Perché la lingua è un organismo vivo e, con l’intenzione di proteggerla da ogni innovazione, si finirebbe per metterla in gabbia e farla morire triste e deperita come certe bestie feroci e meravigliose costrette alla cattività. Se si ama la propria lingua, ci dice Antonelli, non c’è peggior delitto di volerla seppellire viva. Di imbalsamarla con norme e precetti considerati astrattamente eterni. Di ibernarla in nome di una mai esistita èra glaciale della perfezione.
AUTORE Giuseppe Antonelli insegna Storia della lingua italiana all’Università di Cassino. Collabora all’inserto domenicale del “Sole 24 Ore” e conduce su Radio Tre la trasmissione settimanale “La lingua batte”. Tra i suoi ultimi lavori: L’italiano nella società della comunicazione (Il Mulino, 2007), Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato (Il Mulino, 2010) e la curatela, con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin, della Storia dell’italiano scritto (Carocci, 2014). Ha collaborato con Luciano Ligabue per il suo La vita non è in rima (per quello che ne so). Intervista sulle parole e i testi (Laterza, 2013).

martedì 28 ottobre 2014

NICOLA TRANFAGLIA. NEL CORSO DEGLI ULTIMI DECENNI ALLA GUIDA DEL PAESE ITALIA SI SONO SUCCEDUTE PERSONE DI OGNI TIPO, DI OGNI ESTRAZIONE SOCIALE E CULTURALE.QUELLO CHE NON È MAI CAMBIATO È IL CONCETTO GUIDA ED IL METODO DI APPLICAZIONE. IL POPULISMO.

POPULISMO
di Nicola Tranfaglia
euro: 12,75
Da Mussolini a Renzi. Passando per Lauro, Craxi, Berlusconi. Ma anche per il Movimento 5 Stelle di Grillo e la Lega. Il populismo, ossia la capacità, scrive lo storico Nicola Tranfaglia in questo saggio, di coinvolgere le masse «dicendo loro esattamente quello che vogliono sentirsi dire», è una costante nella storia d’Italia. Un elemento significativo del ritorno dei populismi di fronte alle crisi determinate dai problemi economici e alle difficoltà dei regimi democratici è costituito, per l’autore, dalla frammentazione della società, dall’influenza dei grandi mezzi di comunicazione e dalle divisioni etniche o religiose che caratterizzano il mondo contemporaneo. Tranfaglia ripercorre non solo il dibattito teorico sul populismo e le definizioni che nel corso di oltre un secolo sono state date al fenomeno, ma cerca di leggerne i «germi» nella vicenda politica del Paese. In quella passata (con il fascismo) e in quella recente, in cui il populismo è ritornato al potere assumendo la veste di un partito-azienda. Ma il declino di Berlusconi non per questo ha tagliato l’erba sotto i piedi al populismo. Anzi, la crisi dei partiti politici e il leaderismo esasperato rendono il rischio dell’«uomo forte» più reale che mai.
AUTORE Nicola Tranfaglia è professore emerito all’Università di Torino, dove ha insegnato Storia dell’Europa, Storia del giornalismo e Storia della Mafia. Deputato nella XV legislatura, è stato consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’Affare Mitrokhin. Ha collaborato con «La Stampa» e «l’Unità». Tra i suoi scritti: Vent’anni con Berlusconi (2009), Populismo autoritario (2010), Il fascismo e le guerre mondiali (2011), La mafia come metodo (2012) e, nel 2014, Breve storia dell’Italia unita (1848-2013).

lunedì 27 ottobre 2014

QUANTE VOLTE ABBIAMO USATO FRASI COME: I NEMICI DEI VOSTRI NEMICI SONO VOSTRI AMICI. I MESSAGGI SI MANDANO CON LE AZIONI, NON CON LE PAROLE. NIENTE È EFFIMERO COME IL SUCCESSO. ANCORA: SE NON SI VUOLE PERDERLO, IL POTERE VA ESERCITATO. CON OGNI MEZZO. NON TUTTI SANNO CHE MOLTE DI QUESTE FRASI SONO CONTENUTE NEL TRATTATO CHE NICCOLÒ MACCHIAVELLI PUBBLICÒ NEL 1513 E DEDICÒ L’OPERA A GIULIANO DE’ MEDICI MA, DOPO LA MORTE DI QUESTI NEL 1516, LA DEDICÒ A LORENZO DE’ MEDICI, FIGLIO DI PIERO II DE’ MEDICI…

IL PRINCIPE RILETTO A USO DEI MANAGER
di Phillips Tim
ebook euro: 4,99
I nemici dei vostri nemici sono vostri amici. I messaggi si mandano con le azioni, non con le parole. Niente è effimero come il successo. E ricordate sempre: se non volete perderlo, il potere va esercitato. Con ogni mezzo. Trattato formidabile per profondità di analisi e capacità di indicare strategie per sfruttare eventi e comportamenti umani a proprio vantaggio, Il Principe di Machiavelli rappresenta un’ottima guida anche nel mondo del lavoro di oggi, ormai diventato, tra competizione, divisioni e obiettivi sempre più proibitivi, un campo di battaglia in cui solo i più abili riescono a farsi strada. Tim Phillips – giornalista di business esperto di management – rilegge il famoso trattato rinascimentale offrendo consigli e suggerimenti per districarsi tra imprevisti e cambi di rotta tipici delle aziende di oggi: dagli atteggiamenti da tenere con colleghi e concorrenti agli errori da evitare, fino alle strategie per esercitare al meglio il proprio potere, Phillips indica, sulla scia delle brillanti intuizioni di Machiavelli, quale percorso seguire per sopravvivere e arrivare al vertice nell’anarchia del lavoro contemporaneo.
AUTORE Tim Phillips  è un giornalista di business esperto di management, tecnologia, cambiamento organizzativo e innovazione. Ha collaborato, tra gli altri, con il “Wall Street Journal Europe”, l’”International Herald Tribune”, il “Times”, l’”Independent” e il “Guardian”.

giovedì 23 ottobre 2014

IL FASTIDIO CRESCE PER GRADI. COSE CHE IERI SOPPORTAVATE, ANZI A VOLTE VI FACEVANO SORRIDERE, OGGI NON LE TOLLERATE PIÙ. INCONCEPIBILE UNA PERSONA CHE DOVREBBE SOSTENERVI E INVECE VI CONTRADDICE DAVANTI AL VOSTRO CAPO CHE NEMMENO CONOSCE. INACCETTABILE CHE IN UN LOCALE PUBBLICO DOVE VI CONOSCONO BENISSIMO, LA PERSONA CHE È CON VOI FACCIA COMMENTI SUI PRESENTI AD ALTA VOCE, FACENDOVI COLLASSARE DALL’IMBARAZZO. E DELL’ODORE DI DETERSIVO QUANDO ANCORA STATE MANGIANDO NON NE VOGLIAMO PARLARE?… FASTIDIO, INSOPPORTABILE FASTIDIO…

MOMENTI DI INSOPPRIMIBILE FASTIDIO
di Federica Bernardo
EURO: 8,08
Che fastidio… Il semaforo rosso. E anche quello giallo visto da lontano, che sai che ti fregherà. Il pizzico di sale e il “quanto basta” spacciati per unità di misura scientifiche nelle ricette. I tappi antibimbo, che i bimbi aprono benissimo e che a te richiedono sforzi titanici. Il lavoro che nobilita l’uomo, ma in Italia lo mobilita. Gli stage non pagati. I contratti a tempo determinato. Quelli a tempo indeterminato… degli altri. La parola “feedback”. La carta argentata della Nutella. La lunghezza inspiegabilmente asimmetrica dei fili degli auricolari. L’impresa eroica di far smettere di schiumare la spugnetta con cui hai lavato i piatti. La Guerra dei cent’anni che non dura cent’anni.
Chi non ha mai provato un momento di insopprimibile fastidio? Uno di quei piccoli, ordinari, insignificanti e spesso subdoli fastidi che inquinano le giornate.
Federica Bernardo ha deciso di raccoglierli in questo libro ironico e originale. Perché il fastidio è bipartisan: colpisce tutti indistintamente. È un termine maschile, ma ha un’indole molto femminile. È sempreverde (di bile), adatto a ogni stagione e non passa mai di moda. E perché, in fondo, scoprire che gli altri hanno più fastidi di noi ci fa sentire meglio.
AUTRICE Federica Bernardo nasce a Napoli nel 1985. Laureata in filologia moderna all’Università Federico II, ha conseguito un master in Comunicazione multimediale dell’enogastronomia e un altro in web marketing. Vulcanica e multitasking, è una blogger e un’insegnante precaria di italiano e storia negli istituti professionali. In calce ai compiti in classe, gli allievi le scrivono spesso “Prof TVB”. Momenti di insopprimibile fastidio (Feltrinelli, 2014) è il suo primo libro.

mercoledì 22 ottobre 2014

QUESTA È LA STORIA DI DUE SGANGHERATI E FALLITI, TOM SMITH E JERRY WESSON CHE PRIMA DI DIVENTARE SMITH&WESSON…

SMITH&WESSON
di Alessandro Baricco
ebook euro: 6,99
Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c’è il destino di un’impresa da vivere. E l’impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?
AUTORE Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica e studia contemporaneamente al Conservatorio dove si diploma in pianoforte. L’amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997). Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli, 2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Étranger, è un’autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; “Audiolibri – Emons Feltrinelli”, 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La Leggenda del pianista sull’oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002), tutti tradotti all’estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal “Guardian” al “New York Times”, da ‟Libération” a ‟Le Monde”. Tra i saggi, L’anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993); Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell’omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese ‟La Stampa” e Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con ‟la Repubblica”; è del 2002 Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare in televisione nelle trasmissioni culturali ‟L’amore è un dardo”, sull’opera lirica, e ‟Pickwick”, dedicata ai libri. Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di Totem (di cui Fandango Libri ha pubblicato il libro nel 1999, Rizzoli due videocassette nel 2000 e Einaudi una videocassetta nel 2003) e di City Reading Project per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico (Rizzoli, 2003), Baricco ha realizzato Omero, Iliade, in tre serate, realizzandone poi il libro (Feltrinelli, 2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di Partita Spagnola, di cui è autore con Lucia Moisio. Nel 2005 è socio di Fandango Libri. Dello stesso anno è il romanzo Questa storia (Fandango Libri, 2005; Universale Economica Feltrinelli, 2007) cui segue, l’anno dopo, I Barbari. Saggio sulla mutazione (Fandango Libri, 2006; Universale Economica Feltrinelli, 2008), precedentemente pubblicato a puntate su ‟la Repubblica”. Nel 2007 propone all’Auditorium Parco della Musica di Roma una lettura interpretata (e ridotta) di Moby Dick, poi confluita in Herman Melville. Tre scene da Moby Dick (Fandango, 2009).
Tra le sue opere più recenti: Emmaus (Feltrinelli, 2009), Mr Gwyn (Feltrinelli, 2011), Tre volte all’alba (Feltrinelli, 2012), Una certa idea di mondo (Gruppo Editoriale L’Espresso, 2012; Feltrinelli, 2013), Palladium Lectures (2 dvd + libro; Feltrinelli, 2013), Smith&Wesson (2014).
Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside.

martedì 21 ottobre 2014

LILLI GRUBER RIPRENDE LE FILA DELLA VITA DI HELLA, LA SUA PROZIA, PER SEGUIRLA ATTRAVERSO GLI ANNI CRUCIALI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE: DALL’APERTURA DEL FRONTE ORIENTALE ALLA LUNGA CAMPAGNA ITALIANA DEGLI ALLEATI. UN VIAGGIO DELLA MEMORIA…

TEMPESTA
di Lilli Gruber
ebook euro: 9,99
“Mi chiamo Hella, Hella Rizzolli, e la mia voce viene dal passato.” Quel passato è il 1941, in un’Europa in cui il nazismo dilaga vittorioso assoggettando un Paese dopo l’altro. Hella crede ancora nel Führer, ma lui le sta strappando ciò che ha di più prezioso: Wastl, il suo fidanzato, che parte per il fronte dopo un’ultima settimana d’amore a Berlino. Sul treno che riporta Hella a casa c’è anche un giovane falsario, Karl, che in fuga da una Germania ormai troppo pericolosa per i nemici del regime ha deciso di rifugiarsi in Sudtirolo. Ma nemmeno quella terra chiusa tra le montagne è al sicuro dalle tempeste della storia: nei quattro anni successivi, che devasteranno il mondo, l’orrore del nazismo e la realtà della guerra arrivano anche qui, culminando nell’occupazione da parte dei tedeschi nel 1943. Hella e la sua famiglia sono costretti ad abbandonare le loro illusioni, e Karl a confrontarsi con il Male. In questo nuovo episodio della storia della sua Heimat e della sua famiglia, cominciata con Eredità, Lilli Gruber riprende le fila della vita di Hella, la sua prozia, per seguirla attraverso gli anni cruciali della Seconda guerra mondiale: dall’apertura del fronte orientale alla lunga campagna italiana degli Alleati. Un viaggio della memoria e dell’immaginazione che combina ricerca, interviste e avvincente fiction, costruendo un libro che ha il respiro della grande Storia e il passo della narrativa d’avventura. Nella parabola di Hella e di Karl si disegna la tragedia di un popolo, quello sudtirolese, e di un intero continente, intrappolati tra due regimi sanguinari e prigionieri di un dilemma: salvarsi la vita, o salvarsi l’anima?
AUTRICE Lilli Gruber, giornalista e scrittrice, prima donna a presentare un telegiornale in prima serata, dal 1988 ha seguito come inviata per la Rai tutti i principali avvenimenti internazionali. Dal 2004 al 2008 è stata parlamentare europea. Dal settembre 2008 conduce la trasmissione di approfondimento Otto e mezzo su La7. Gli ultimi bestseller pubblicati con Rizzoli sono Chador (2005), America anno zero (2006), Figlie dell’Islam (2007), Streghe (2008), tutti disponibili anche in Bur, e Ritorno a Berlino (2009).

lunedì 20 ottobre 2014

I TOVAGLIOLI, I PEZZI DI CARTA DEL PANE E ALTRI REPERTI SU CUI SONO STATE ABBOZZATE LE CANZONI DEI BEATLES, SONO ORA CUSTODITI NELLE BIBLIOTECHE, O ADDIRITTURA ESPOSTI INSIEME A MANOSCRITTI ILLUSTRI, QUALI LA MAGNA CHARTA, LE PAGINE DI SHAKESPEARE E GLI SPARTITI DI BEETHOVEN…

THE BEATLES LYRICS
di Hunter Davies
euro:24,65
Per i Beatles scrivere canzoni era qualcosa che poteva accadere ovunque e in qualunque momento. Una canzone vedeva la luce sotto forma di scarabocchio sul verso di una busta, su un tovagliolo, o sulla carta intestata di un hotel: John, Paul, George – la componente creativa dei Beatles – affidavano i testi delle canzoni che componevano (ben 182 titoli, secondo il rigoroso criterio proposto in queste pagine) al primo pezzo di carta che trovavano. Questi documenti sono oggi sparsi in tutto il globo, proprietà di musei, università, collezionisti e amici dei quattro: documenti a cui loro per primi non davano alcun valore, che regalavano a chiunque ne faceva richiesta, e che oggi rappresentano una fortuna. Conservati in cassaforte da collezionisti gelosi del loro anonimato, custoditi nelle biblioteche, o addirittura esposti insieme a manoscritti illustri, quali la Magna Charta, le pagine di Shakespeare e gli spartiti di Beethoven, mai prima d’ora si era tentato di rintracciarne e pubblicarne le versioni originali, che in molti casi risultano ancora ignote al pubblico. Ma oltre al valore commerciale, i testi delle canzoni dei Beatles – da quelle gioiose e irriverenti, fitte di nonsense e calembour, a quelle più ispirate e impreziosite da indimenticabili rime d’amore – hanno un valore poetico forse non ancora compiutamente apprezzato. Questo, almeno, è il giudizio di Hunter Davies, amico personale dei Fab Four e autore dell’unica biografia autorizzata del gruppo, che racconta la genesi di ogni singolo pezzo ripercorrendo in ordine cronologico l’uscita di tutti i 45 giri e dei tredici album. Da una paziente ricerca dei testi autografi, o loro frammenti, tra collezionisti, case d’asta, biblioteche, nasce una nuova, esaustiva lettura della carriera beatlesiana- o meglio dei formidabili sette anni che vanno da Please, please me e Love me do (1963) al canto del cigno di Abbey Road (1969) – affettuosamente narrata attraverso la miniera, davvero inesauribile, della loro musica e dei loro testi. Dall’analisi della grafia, dei ripensamenti, dei significati nascosti, e persino degli errori di ortografia, emergono le ragioni profonde del loro successo epocale, le differenti personalità di John, Paul, George e Ringo, l’affiatamento e le gelosie, i retroscena familiari, le amicizie e gli amori, le reazioni di fronte a piccoli e grandi eventi di una straordinaria avventura, esaminata qui in ogni dettaglio, eppure sempre misteriosamente incredibile.
AUTORE Hunter Davies ha scritto più di quaranta volumi tra romanzi, racconti per bambini, libri di viaggi, sport e storia del costume. È autore di numerose biografie, tra cui quelle di Wordsworth, Cristoforo Colombo, R.L. Stevenson, Beatrix Potter, e dell’unica biografia autorizzata dei Beatles. Come giornalista ha lavorato per molti anni al «Sunday Times», al «Punch» e al «Guardian». Tiene attualmente una rubrica di calcio sul «New Statesman» e una

venerdì 17 ottobre 2014

SALVO TOSCANO. PRIMA DI ELIMINARE IL SENATO SAREBBE UTILE ELIMINARE IL POZZO PIÙ PROFONDO DEGLI SPRECHI: L’ASSEMBLEA DEI CONSIGLIERI REGIONALE, 1.111 AFFAMATI DI PRIVILEGI CHE VENGONO ABBONDANTEMENTE PAGATI E FORAGGIATI CON GENEROSI, E SPESSO INCONTROLLATI, TRASFERIMENTI DI DENARO PUBBLICO AI GRUPPI PARLAMENTARI ATTRAVERSO IL SISTEMA DEI RIMBORSI…

LA CAMERA GRASSA
Una dieta per i consigli regionali degli sprechi
di Salvo Toscano
euro: 11,90
Non ci sono solo la camera alta di Palazzo Madama e quella bassa di Montecitorio nella geografia della casta italiana. C’è una terza camera, altrettanto costosa e affollata, che per anni ha fagocitato risorse pubbliche, usate anche per pagare la tintura dei capelli, i fumetti o l’ingresso al night dei consiglieri. È la “camera grassa” composta dai consigli regionali italiani, diciannove più i due consigli delle Province autonome di Trento e Bolzano. Fino a ieri un esercito di 1.111 consiglieri, abbondantemente pagati e foraggiati con generosi, e spesso incontrollati, trasferimenti di denaro pubblico ai gruppi parlamentari attraverso il sistema dei rimborsi. È proprio sul sistema dei rimborsi che negli ultimi due anni magistratura e Guardia di finanza hanno cominciato a indagare, scoperchiando a ogni latitudine una serie clamorosa di scandali e sprechi. Questo libro ne ripercorre la storia e racconta come sulla spinta di questi eventi la “camera grassa” dei consigli regionali negli ultimi due anni sia stata messa a dieta, con una serie di tagli imposti dal governo nazionale, che le Regioni hanno adottato. Non senza qualche trucco.
AUTORE Salvo Toscano è nato a Palermo, dove vive e lavora. Giornalista professionista, notista e caposervizio alla Politica del quotidiano Livesicilia, è coordinatore del mensile I love Sicilia. In passato ha lavorato anche per radio, tv e agenzie di stampa e collaborato con testate nazionali (Corriere della sera, Agi, Panorama, Left).Sposato, ha due figli.

giovedì 16 ottobre 2014

L’ETA NON ESISTE. L’ETÀ CHE CI RAPPRESENTA NON È DATA DAL TEMPO, MA DALL’USURA E DALLO STATO DEL NOSTRO ASPETTO. SE NON POSSIAMO INFLUIRE DIRETTAMENTE SUL TEMPO POSSIAMO, FARLO INDIRETTAMENTE INTERVENENDO SULLO STATO, CERCANDO DI CONSERVARE UN BELL’ASPETTO…

IL TEMPO SENZA ETÀ
di Augé Marc
euro: 9,35
Raggiunta l’età in cui succede che qualcuno sul metrò si alzi per cedergli il posto, Marc Augé scava nei propri ricordi personali per sviluppare una riflessione, acuta e delicata, sul tempo che passa. “Conosco la mia età, posso dichiararla, ma non ci credo”, scrive il grande antropologo per evidenziare la differenza tra il tempo e l’età. Perché sono gli altri a dire che siamo vecchi, a definirci secondo luoghi comuni ma questa etichetta resta superficiale e lontana da quel che avvertiamo dentro di noi. Dunque, la vecchiaia non esiste. Certo, i corpi si logorano ma la soggettività resta, in qualche modo, fuori dal tempo ed è così che, come scrive Augé alla fine di questo libro luminoso, “tutti muoiono giovani”.
L’AUTORE Marc Augé, etnologo e scrittore, è stato presidente dell’École Des Hautes Études en Sciences Sociales dal 1985 al 1995. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Diario di un senza fissa dimora (2011).

mercoledì 15 ottobre 2014

IL RACCONTO AGGHIACCIANTE DI UN EX MANAGER BANCARIO. METTE IN PIAZZA IL RICATTO PSICOLOGICO A CUI SONO SOTTOPOSTI I CORRENTISTI DA PARTE DEGLI OPERATORI DEL CREDITO. PICCOLI MOVIMENTI, QUASI IMPERCETTIBILI PER IL CLIENTE DELLA BANCA, CHE MOLTIPLICANO LE COMMISSIONI SUGLI SCOPERTI, E COSTRUITI IN MODO TALE DA RISPETTARE I PARAMETRI IMPOSTI PER LEGGE, MA CHE SE ANALIZZATI DA UN ESPERTO APPARE CHIARAMENTE COME I TASSI APPLICATI SIANO DA USURA…

“IO SO E HO LE PROVE”
di Imperatore Vincenzo
ebook euro: 8,99
“Così le banche imbrogliano il correntista”
Io so e ho le prove. Non sono la vittima di un sistema ma quel sistema ho contribuito a costruirlo. Questo libro racconta le tante irregolarità che i funzionari di banca hanno praticato e continuano tutt’oggi a praticare. È una testimonianza dall’interno, affinché non esistano più segreti, alibi o ipocrisie. Non pareggerà i conti, ma adesso posso finalmente dire di aver fatto qualcosa dalla parte del correntista.
Vincenzo Imperatore
È la prima volta che un ex manager bancario racconta tutto. Vincenzo Imperatore è stato per vent’anni nelle direzioni operative di alcuni tra i più blasonati istituti di credito italiani. Prima e dopo la crisi economica. La sua testimonianza svela i segreti, le strategie e i maneggi delle banche a danno del correntista. I costi eccessivi caricati sui conti correnti (“almeno il 20 per cento di quello che il correntista paga non dipende dal tasso d’interesse”, scrive Imperatore). La moltiplicazione delle commissioni. Il ricatto psicologico dietro le richieste di rientro. L’anatocismo e l’usura. Le cosiddette manovre massive, aumenti quasi impercettibili dei tassi che più del 90 per cento dei correntisti non vede e che producono incassi d’oro per gli istituti. Le procedure di calmierazione reclami per i clienti che si accorgono di movimenti strani sul conto e minacciano di chiuderlo (“Noi lo chiamavamo sistema 72H”, ricorda Imperatore). Le tecniche per piazzare un diamante, una polizza assicurativa o un derivato (“Ci garantivano una redditività enorme”). E ancora centinaia di irregolarità e leggerezze nella redazione dei contratti. Questo libro rappresenta finalmente uno strumento unico e imprescindibile dalla parte del correntista.
AUTORE Vincenzo Imperatore è stato per vent’anni nelle direzioni operative di alcuni tra i più blasonati istituti di credito italiani.

martedì 14 ottobre 2014

DALL'ULTIMO PASTO DI SAN FRANCESCO,SANTO MA SEGRETAMENTE GOLOSO! ALLA SONTUOSA TAVOLA DI HONORÉ DE BALZAC, DAI CIBI RAFFINATISSIMI DEL BANCHETTO DEL GRAN KHAN ALLE UOVA CON CIPOLLE E SCALOGNO CARE A NAPOLEONE, PASSANDO PER…

L’APPETITO DELL’IMPERATORE
Franco Cardini
ebook euro: 10,99
Dall’ultimo pasto di san Francesco – santo ma segretamente goloso! – alla sontuosa tavola di Honoré de Balzac, dai cibi raffinatissimi del banchetto del Gran Khan alle uova con cipolle e scalogno care a Napoleone, passando per tre deliziosi intermezzi sul caffè, le castagne e i tartufi, Franco Cardini mette in campo la sua duplice esperienza di storico e di gourmet: e ci regala un libro appassionante, documentatissimo, pieno di profumi e di curiosità che solo lui poteva scovare tra le pieghe della grande storia. Spaziando dal Medioevo ai totalitarismi novecenteschi e non solo, Cardini torna alla narrativa con una serie di racconti gustosi, che sono anche un’illuminante testimonianza di come la cultura materiale sia specchio dello spirito di ogni popolo, e possa essere per lo storico una lente speciale per comprenderne i segreti. Ogni racconto è, così, corredato tanto da un’indicazione delle fonti quanto dalle ricette che Franco Cardini ha sperimentato, una per una, nella sua cucina fiorentina: dall’acquacotta al piccione glassato, dal cuscus magrebino alla crema Chantilly, ciascuno di noi potrà portare sulla propria tavola i sapori del passato, e ritrovare intatte le emozioni che essi racchiudono.
AUTORE Franco Cardini, nato a Firenze nel 1940, è Professore Emerito dell’Istituto Italiano di Scienze Umane (Scuola Normale Superiore). Da circa mezzo secolo si occupa principalmente di crociate, pellegrinaggi, rapporti fra Europa cristiana e Islam, anche trascorrendo lunghi periodi di studio e d’insegnamento all’estero. È stato membro dei Consigli d’Amministrazione della Rai e di Cinecittà. Continua a collaborare con la Rai e con vari giornali tra cui ‘Avvenire’, il ‘Quotidiano Nazionale’, ‘Il Sole-24 Ore’, ‘Il Secolo XIX’, ‘Il Mattino’. Per Mondadori ha pubblicato Il Barbarossa (1985), Francesco d’Assisi (1989), La vera storia della Lega lombarda (1991), Quell’antica festa crudele (1995), Alla corte dei papi (1995), Giovanna D’Arco (1998), L’avventura di un povero crociato (1998), Il guardiano del Santo Sepolcro (2000), Il signore della paura (2008), La scintilla (con S. Valzania, 2014)

lunedì 13 ottobre 2014

TUTTO CIÒ CHE SERVE È AMORE. UN MODELLO ECONOMICO CHE SI ALIMENTI DI AMORE, COLLABORAZIONE, EQUIPE, COMPLICITÀ, UNITÀ D’INTENTI. STEVE JOBS INDICÒ I BEATLES COME MODELLO DI START UP. IN LORO VEDEVA RACCHIUSE TUTTE LE CARATTERISTICHE CHE HANNO SEGNATO QUELL’EPOCA. PER USCIRE DA QUESTO PERIODO INFAUSTO È NECESSARIO RITROVARE QUELLO SPIRITO….

ALL YOU NEED IS LOVE
Federico Rampini
(in prenotazione)
«Il mio modello di business? I Beatles.» Così parlò Steve Jobs, il fondatore di Apple, uno che di business qualcosa capiva. A intrigarlo era soprattutto la formula del collettivo: vedeva i Beatles come un prodigioso moltiplicatore dei talenti individuali. L’indimenticabile quartetto della cultura pop, infatti, fu anche una start-up di successo. Proiettò quattro ragazzi cresciuti nella Liverpool del primo dopoguerra, in una miseria da Terzo mondo, verso la stratosfera della ricchezza. Personalmente, nei testi delle loro canzoni, composte in un periodo di radicali cambiamenti come gli anni Sessanta, ritrovo la mia adolescenza e un’epoca che fu l’ultima Età dell’Oro per l’Occidente: alta crescita, pieno impiego, benessere diffuso, aspettative crescenti per i giovani. Ma anche i germi di quel che accadde in seguito. Taxman prefigura le rivolte fiscali. Get Back nasce come una satira dei primi movimenti xenofobi e anti-immigrati. When I’m Sixty-Four anticipa la crisi del Welfare State da shock demografico. Eleanor Rigby e Lady Madonna evocano la nuova povertà che oggi è in mezzo a noi. Across the Universe, con il suo richiamo al viaggio in India dei Fab Four, ricorda l’irruzione dell’Oriente nel nostro mondo. E Yesterday, con il tema della nostalgia, ci costringe ad affrontare domande cruciali: davvero si stava meglio «ieri»? Prima dell’euro, prima della globalizzazione, prima di Internet? L’obiettivo di questo libro è ricostruire una speranza. Se la Grande Depressione degli anni Trenta seppe generare un «pensiero forte» per risolvere quella crisi, cioè la dottrina (allora rivoluzionaria) di Keynes, anche la crisi attuale invoca idee e terapie altrettanto innovative per risolvere il drammatico problema dell’occupazione e superare le sempre più profonde diseguaglianze sociali. Ma per rigenerare l’analisi economica e ridefinirne priorità e obiettivi, liberando la mente dalla presunta «inevitabilità» delle leggi del mercato, sono indispensabili quella fantasia e quella creatività che affascinarono Steve Jobs. Utilizzare come colonna sonora le canzoni dei Beatles, il loro linguaggio semplice, divertente, provocatorio, può essere il primo passo per seppellire ogni pregiudizio contro la «scienza triste». E per riprenderci l’economia dalle mani di chi l’ha sequestrata, sequestrando le nostre vite.
AUTORE Federico Rampini corrispondente della «Repubblica» da New York, ha esordito come giornalista nel 1979 scrivendo per «Rinascita». Già vicedirettore del «Sole 24 Ore», è stato editorialista, inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai, e al Master della Bocconi. È autore di numerosi saggi, tra cui San Francisco Milano (Laterza, 2004) e Non ci possiamo più permettere uno Stato sociale. Falso! (Laterza, 2012). Da Mondadori ha pubblicato: Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2007), Slow Economy (2009), Alla mia Sinistra (2011), Voi avete gli orologi, noi abbiamo il tempo (2012). È autore e interprete di uno spettacolo teatrale, Occidente estremo. Da Mondadori è uscito il suo libro-conversazione con Giorgio Napolitano,La via maestra.

venerdì 10 ottobre 2014

DANNY SAMUELSON. SE UNA DONNA TI AMA, SEI FORTUNATO. SE UNA STRONZA TI AMA, SEI PERDUTO.

IL NUOVO METODO ANTISTRONZE
di Danny Samuelson
ebook euro: 4,99
«Anche un uomo può essere una perfetta stronza. Non ci sono limiti all’applicazione del metodo più antico del mondo: fai le cose sempre a fin di bene. Il tuo bene».
«Un mio collega mi ha chiesto: c’era proprio bisogno di un metodo antistronze? Il giorno dopo mi ha richiamato: ha scoperto che la moglie gli scriveva delle mail erotiche, fingendo di essere un’altra».
«La differenza, in sintesi? È semplice: gli stronzi ti vogliono morto, le stronze ti vogliono vivo, e infelice».
Fino a oggi avete creduto che le persone più pericolose sono i prepotenti, gli arroganti, gli autoritari e gli ipercompetitivi. In una parola, gli stronzi. Giusto? No.
Le persone veramente pericolose sono quelle che tramano dietro le quinte, e che vi fanno il vuoto intorno. Quelle che vi danneggiano, dicendo che però lo fanno per il vostro bene. Le persone che si impongono, non con la forza ma piangendo, o lamentandosi, o buttando lì una frasetta che vi smonta. Quelle che nella vostra carriera fanno spuntare semafori rossi dal nulla. In una parola, le persone più pericolose sono le stronze.
Che differenza c’è fra stronzi e stronze? Lo stronzo è il tuo capo insicuro e arrogante, la stronza è la tua vicina di scrivania, che gli sorride e lo rassicura. Lo stronzo è il tuo nemico pubblico, la stronza è la tua nemica intima.
Questo libro è stato scritto all’inizio per gioco. Poi il gioco si è fatto abbastanza serio da diventare un piccolo manuale di sopravvivenza.
Esiste una Via femminile, una geometria tutta particolare nella stronzaggine, un teorema: data una distanza tra un punto A e un punto B, si trovino tutti i punti intermedi per disegnare il percorso che va da A a B nella forma più contorta, insidiosa, invisibile, imprevedibile.
Chi è la stronza perfetta? È una madre così affettuosa da soffocarti. È una compagna così comprensiva da conoscere tutto di te, compreso l’estratto conto della tua carta di credito. È la ex che fa di tutto per ricordarti che lei è stata la migliore.
O è la migliore amica di tua moglie. È tua moglie. Sei tu.
SE UNA DONNA TI AMA, SEI FORTUNATO.
SE UNA STRONZA TI AMA, SEI PERDUTO.
AUTORE Danny Samuelson (Newark, 1967) è uno psicologo e psicoanalista. Dopo un master in Psicodinamica relazionale alla New York University, si è perfezionato al Mental Research Institute di Palo Alto (California). Figlio di un rabbino, proveniente da una famiglia di ebrei ortodossi ashkenaziti, dice: «Ho deciso di lasciare i misteri delle Scritture per immergermi nei misteri della mente femminile, ma non ne verrò fuori facilmente». Sposato e padre di due bambine, dichiara di essere ormai «circondato (felicemente) dal nemico».

giovedì 9 ottobre 2014

SANDRO SETTIMJ. SPESSO L’UOMO È UN PRECARIO DEI SENTIMENTI CHE FUGGE DA OGNI TIPO DI RESPONSABILITÀ…

PER QUANTO MI RIGUARDA SONO SEMPRE INNAMORATO
di Sandro Settimj
ebook euro: 6,99
A Ugo piacciono molto le donne. Il problema è che non le capisce, o forse semplicemente le fraintende. Amante delle fiabe, vede le donne come romantiche fate da corteggiare, ma deve fare i conti con la realtà e si ritrova regolarmente in situazioni che lo lasciano deluso. In fondo Ugo sembrerebbe essere solo un seduttore un po’ imbranato, un precario nella vita e nei sentimenti, che fugge da ogni tipo di responsabilità. Quando finalmente decide di lasciare la sua città per tentare la sorte come animatore nei villaggi turistici, Ugo è sempre più confuso. E in quei posti da sogno di donne ce ne sono tante… Cosa si nasconde dietro a uno sguardo o a un sorriso di una bella ragazza? Ecco, Ugo non lo sa e i suoi ripetuti tentativi di ammaliare l’universo femminile si trasformano in catastrofiche e goffe avventure che ogni volta finiscono con un ciao o una porta che sbatte. E così le donne scorrono nella sua vita come i titoli di coda di un film. Fino al giorno in cui una ragazza gli ruba il cuore. Romanzo di formazione ironico e scoppiettante, a tratti malinconico, Per quanto mi riguarda sono sempre innamorato racconta con voce autentica il progressivo smarrimento sentimentale di un uomo di oggi, spesso vittima delle sue stesse fragilità, cinico impenitente solo in apparenza, che con il suo stupore non del tutto ingenuo e la sua sincerità disarmante, colleziona una serie di avventure nelle quali si ride, si piange, si sogna e si pensa all’amore.
AUTORE Sandro Settimj è nato a Roma nel 1963. Dopo una laurea in Lingue, è partito per fare l’istruttore e l’animatore nei villaggi turistici sparsi per il mondo. Scrive soggetti e sceneggiature televisive e attualmente lavora per la RAI. Questo è il suo primo romanzo.

mercoledì 8 ottobre 2014

ANDY WARHOL DICHIARÒ CHE IN FUTURO TUTTI AVREBBERO AVUTO QUINDICI MINUTI DI CELEBRITÀ. VERO. RIVELÒ QUALE SAREBBE STATA LA CONSEGUENZA DI QUEI QUINDICI MINUTI DI FAMA: IL SUCCESSO, I SOLDI IL SESSO… MA LA SUA CRUDELTÀ FU QUELLA DI NON SPIEGARE COSA SAREBBE SUCCESSO DOPO, QUANDO L’EFFETTO DEI QUINDICI MINUTI SAREBBE PASSATO, PER ANDARE A COLPIRE UN’ALTRA PERSONA. A VOI SAREBBERO RESTATI I COSTI TROPPO ALTI DI UNA VITA CHE NON VI APPARTIENE…

PEEP SHOW
di Federico Baccomo Duchesne
ebook euro:11,99
Dall’autore di Studio illegale e La gente che sta bene, un
romanzo spassoso, feroce e struggente sulla fama, la solitudine
e l’ossessione di apparire
«Cambiando continuamente registro e voce, l’autore racconta la
volgarità e la vacuità del mondo televisivo e la ferocia dei
media e dei social network. Un pastiche perfetto che fa ridere
e piangere» Brunella Schisa, Il Venerdì di Repubblica
Andy Warhol predisse che in futuro tutti avrebbero avuto
quindici minuti di celebrità. Per Nicola Presci, uno dei tanti
prodotti della moderna industria delle star, quei quindici
minuti sono stati quanto di più emozionante e travolgente si
possa immaginare. Gli autografi, le lusinghe sessuali, le
terrazze del centro. Ma ora, solo pochi anni dopo, di quel
tempo glorioso non resta più nulla, a parte i rimpianti, un
appartamento troppo grande di cui non riesce a pagare l’affitto
e un paio di foto nelle pizzerie con il braccio sulla spalla
del gestore. Di che cosa sono fatti i minuti che verranno? Di
che cosa è fatta l’oscurità? Silenzio, gocce EN e lunghissime
notti di insonnia. Ma Nicola, sempre più stordito da pianti
improvvisi e incontrollabili scatti d’ira, non è disposto ad
arrendersi. Così, quando gli viene offerta l’ultima occasione
perché il suo nome torni a essere urlato, non intende farsela
sfuggire e, a costo di scoprire che realizzare il sogno più
grande potrebbe significare distruggere tutti gli altri, si
inoltra dentro le poche meraviglie e i molti incubi del suo
personale e spietato peep show.
«La vergogna non viene risparmiata a nessuno, è una tappa
necessaria. Come pensi di arrivare al successo se ti porti
dentro ancora una goccia di dignità? Quella, bisogna che sia
strizzata fuori tutta»
AUTORE Federico Baccomo Duchesne è nato a Milano nel 1978. Nel
2009 ha esordito con Studio illegale, ispirato all’omonimo
blog, un romanzo di grande successo da cui è stato tratto un
film interpretato da Fabio Volo. Anche La gente che sta bene,
il suo secondo romanzo, uscito nel 2011, è diventato un film
con protagonista Claudio Bisio.

martedì 7 ottobre 2014

DA SEMPRE, UNA PERSONA A ME CARA MI DICE: NON SONO LE RISPOSTE AD ESSERE STUPIDE, SONO LE DOMANDE AD ESSERE SBAGLIATE. MA IL CONSIGLIO MIGLIORE CHE MI HA DATO È QUESTO: NON FARE MAI UNA DOMANDA DI CUI NON SEI SICURO DI VOLER SENTIRE LA RISPOSTA...

IL POTERE DELLE DOMANDE
di Lucia Giovannini
ebook euro: 9,99
Come fare le scelte giuste per cambiare la tua vita e riempirla d’amore
Spesso siamo così impegnati in una relazione, in un lavoro, in un progetto che non ci chiediamo perché lo stiamo facendo. Diamo tutto per scontato e non ci concentriamo su aspetti che invece avrebbero bisogno di una costante manutenzione. Cosa fare per trasformare le cose che non ci piacciono? Come cambiare per essere felici? Non esiste una risposta giusta o sbagliata. Esiste solo la domanda giusta. Questo libro illuminante ha il potere di rivelarci che cosa è davvero meglio per noi attraverso la tecnica delle domande. Nella coppia, in famiglia, nella vita professionale, nelle relazioni. 108 quesiti-chiave studiati per mettere a fuoco i nostri reali desideri dissipando le insicurezze e sbloccando schemi mentali di cui non siamo consapevoli, fino a farci scoprire quali scelte e soluzioni ci porteranno alla felicità.
Per chi è questo libro? Per te: ognuna di queste domande potenzianti chiama una risposta e attiverà una «ricerca» inconscia nella tua mente che farà emergere nuove soluzioni. Per le coppie: leggere insieme queste domande vi aiuterà a comprendervi meglio e a raggiungere una maggiore intimità. Per i genitori: usate le domande con i vostri figli per allenarli alla creatività e all’autoscoperta. Per gli insegnanti: per stimolare i vostri studenti all’introspezione e al pensiero critico. Per il tuo team di lavoro: pescare una domanda e condividere le risposte aumenterà la conoscenza reciproca e a creerà più collaborazione.
Con un prezioso capitolo che insegna come creare le proprie domande personalizzate a seconda della situazione da affrontare.
AUTRICE Lucia Giovannini ha un Doctorate in Psychology and Counselling ed è membro dell’American Psychological Association. È Trainer di Programmazione Neurolinguistica e Neurosemantica e nel 1999 ha fondato l’associazione BlessYou!, che si occupa di sviluppo della consapevolezza personale e sociale.

lunedì 6 ottobre 2014

DARIA BIGNARDI. L'AMORE, E' PIU' QUELLO CHE CREA O QUELLO CHE DISTRUGGE?

L’AMORE CHE TI MERITI
di Daria Bignardi
ebook euro: 10,99
Al suo quarto libro, Daria Bignardi ci consegna una storia segreta. Come può l’amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l’amore, cosa siamo disposti a mettere in gioco? È possibile che la completa felicità si riveli solo nella assoluta infelicità? A Ferrara, Alma e Maio, due fratelli adolescenti, vivono in una sorta di reciproca, incantata dipendenza. La loro famiglia è molto unita. La scuola è finita, l’estate inizia. Alma e Maio non lo sanno, di essere felici. Per Alma è un gioco quando propone al fratello di provare l’eroina. Una sola volta, l’ultima sera di libertà prima di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne attraverso il veleno, Maio resta segnato. E un giorno scompare. Bologna, trent’anni dopo. Antonia, che tutti chiamano Toni, è l’unica figlia di Alma. Vive con Leo, commissario di polizia conosciuto durante uno dei sopralluoghi per i gialli che scrive. Ignora tutto di Maio, la madre non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla, o forse troppo grande è il senso di colpa. Ma quando viene a sapere che Antonia aspetta il suo primo figlio, Alma non riesce più a mantenere il silenzio di cui si è fatta scudo. Toni si misura con una vertigine improvvisa: che cosa può fare di fronte a un segreto che ha cancellato ogni traccia del passato di sua madre, e quindi anche del proprio? Toni torna a Ferrara per cercare Maio. In quella città troppo silenziosa, ovattata, impermeabile, attraverso un vortice di incontri che fanno trapelare di volta in volta uno spiraglio di verità subito richiuso, un’occasione di vita, inizia una ricerca che pensa di condurre in nome della madre, ma che sempre più prenderà possesso della sua anima, fino a diventare rivelazione e ricognizione di sé. Nell’inchiesta su Maio si riflette il gioco delle generazioni, la cifra nascosta di quegli anni bui a cavallo tra Settanta e Ottanta, fino al destino stesso di Antonia. Mentre il figlio le cresce dentro, Toni dovrà assumere su di sé, in una discesa di madre in figlia, le mille domande emerse cercando Maio e la storia di una famiglia: come si fa a meritarsi l’amore?
AUTRICE Daria Bignardi è nata a Ferrara ma vive a Milano. Nel 2009 ha pubblicato il memoir Non vi lascerò orfani (Mondadori), che ha vinto il premio Rapallo, il premio Elsa Morante per la narrativa, il premio Città di Padova, ed è stato tradotto in diversi Paesi. Nel 2010 è uscito il romanzo Un karma pesante. Nel 2012 ha pubblicato, sempre per Mondadori, L’acustica perfetta, in corso di traduzione in nove Paesi. Scrive per ‘Vanity Fair’ ed è autore e conduttore del programma ‘Le invasioni barbariche’ su La 7.

venerdì 3 ottobre 2014

Nessuno vorrebbe essere stressato, inefficiente e con i conti in rosso. Ma spesso lo siamo: come individui e come Paese. Lo dimostrano la recente crisi…

motterlini

LA PSICOECONOMIA DI CHARLIE BROWN
di Matteo Motterlini
ebook euro: 9,99
STRATEGIE PER UNA SOCIETÀ PIÙ FELICE
Le regole dei Peanuts valgono per tutti: per il nostro portafoglio, per l’economia e per la politica che dovrebbe occuparsi della nostra felicità.
Nessuno vorrebbe essere stressato, inefficiente e con i conti in rosso. Ma spesso lo siamo: come individui e come Paese. Lo dimostrano la recente crisi e la persistente difficoltà dei governi a farci “fare la cosa giusta”: inquinare meno, pagare le tasse, andare alle urne, bere con moderazione… Perché siamo così difficili da governare? Perché si parte dal presupposto che siamo esseri economicamente razionali. Peccato non sia così, come rivelano numerosi esperimenti sul campo e le immagini del cervello in azione. In realtà siamo insicuri come Charlie Brown, egocentrici come Lucy, pigri come Snoopy. Il modo per cambiare in meglio i nostri comportamenti non è subissarci di raccomandazioni, norme e burocrazia, ma spingerci gentilmente nella direzione giusta. Come? Ce lo spiega Matteo Motterlini in questo libro, ricco di casi esemplari ed esperimenti curiosi, che delinea una proposta praticabile in tre semplici passi. Il primo è creare un ambiente di scelta più ecologico e salutare: bollette e contratti più trasparenti, termostati più intelligenti, mense scolastiche più sane, informazioni più accessibili. È la rivoluzione del nudge, già adottata negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei. Il secondo riguarda la politica, che dovrebbe abbandonare i provvedimenti dettati dall’improvvisazione e dall’ideologia per basarli sull’evidenza dei dati. Il terzo dipende da noi, perché le “regole di Charlie Brown” valgono per tutti nelle decisioni di ogni giorno.
AUTORE Matteo Motterlini è ordinario di Logica e Filosofia della scienza all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e direttore del Cresa (Centro di ricerca di epistemologia sperimentale e applicata). Ha scritto numerosi saggi e collabora al ”Sole-24 Ore” e a “CorrierEconomia”. È autore di Economia emotiva (Rizzoli 2006, disponibile in BUR), tradotto in varie lingue.

giovedì 2 ottobre 2014

Giancarlo Giannini. Che dire, tutti questi signori: Al Pacino, Jack Nicholson, Dustin Hoffman, Mel Gibson, Ian McKellen, Ryan O’Neal o Michael Douglas, sarebbero apprezzati allo stesso modo se non avessero questa voce…

SONO ANCORA UN BAMBINO (ma nessuno può sgridarmi)
A cura di Gabriella Greison
Giancarlo Giannini
ebook euro: 11,99
Rappresentante di una grandissima tradizione di attori italiani, da Gassman a Mastroianni, Tognazzi, Volonté, regista, doppiatore, ma anche perito elettronico, inventore, fotografo, pittore, nonché incontrastato «Re del Pesto». Questo e mille altre cose è Giancarlo Giannini, che rivela qui, pagina dopo pagina, la formula magica, apparentemente semplice, ma in realtà unica, di una creatività incessante e soprattutto senza limiti, proprio come quella dei bambini.
Dall’intesa profonda con Lina Wertmüller e Mariangela Melato alla passione per la cucina, imparata osservando per interi pomeriggi sua nonna impegnata ai fornelli; dagli incontri con colossi del cinema come Billy Wilder, Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Pier Paolo Pasolini alla passione per il costruire oggetti con le proprie mani; dal compito di dare voce ad Al Pacino e Jack Nicholson all’attività di regista e insegnante. Giancarlo Giannini non è soltanto una fonte inesauribile di memorabili aneddoti, ma è soprattutto un uomo animato da un pensiero originalissimo, maturato nei momenti di lettura e di solitudine, ricercato e coltivato fin dalle lunghe giornate d’infanzia trascorse sulle spiagge della Liguria. Un pensiero che si traduce in riflessioni sulla vita e sulla morte, sul proprio mestiere da sempre affrontato con divertito perfezionismo, sulla notorietà e sull’ostinata volontà di farne a meno. Perché in fondo bastano un angolo tutto per sé e un semplice filo di rame per giocare a essere felici.
AUTORE Giancarlo Giannini è nato a La Spezia nel 1942 ed è cresciuto a Napoli. Attore, doppiatore, regista e sceneggiatore, ha lavorato per il cinema, per il teatro e la televisione con i più grandi maestri italiani, Dino Risi, Ettore Scola, Mario Monicelli, ma anche con registi internazionali quali Rainer Fassbinder, Francis Ford Coppola e Ridley Scott. Fra i più celebri personaggi interpretati, grazie ai quali ha raggiunto il successo in Italia e all’estero aggiudicandosi numerosi premi, figurano i protagonisti dei film di Lina Wertmüller: Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto e Pasqualino Settebellezze, per cui è stato candidato all’Oscar come migliore attore nel 1977. È nel cast di moltissimi altri film di successo fra cui Il profumo del mosto selvatico, Hannibal, Man of Fire, e in due episodi della saga di 007, Casino Royale e Quantum of Solace. È regista, oltre che protagonista, dei film Ternosecco e Ti ho cercata in tutti i necrologi. Da doppiatore ha prestato la voce a molti interpreti celebri, da Al Pacino a Jack Nicholson, da Dustin Hoffman a Mel Gibson e Ian McKellen, da Ryan O’Neal in Barry Lyndon a Michael Douglas in Wall Street.