lunedì 5 gennaio 2015

PINO DANIELE CI HA LASCIATO. PER RACCONTARE QUELLO CHE PER TUTTI È STATO IL CANTAUTORE NAPOLETANO SERVIREBBERO LE PAROLE DI UN POETA E NON LE PAROLE DI UNO SCRIBA QUALUNQUE. PINO È UN POETA, E CON I SUOI TESTI SI È MERITATO L’IMMORTALITÀ E NESSUNO MEGLIO DI LUI PUÒ DESCRIVERE IL SENTIMENTO: “TU DIMMI QUANDO, QUANDO SIAMO ANGELI CHE CERCANO UN SORRISO NON NASCONDERE IL TUO VISO PERCHÉ HO SETE, HO SETE ANCORA. E VIVRÒ, SÌ VIVRÒ TUTTO IL GIORNO PER VEDERTI ANDAR VIA FRA I RICORDI E QUESTA STRANA PAZZIA…”

NERO A METÀ
Dalle origini a «Grande madre» tutta la poesia di Pino Daniele
di Marcella Russano
euro: 14,03
Questa storia ha radici lontane: un giovane soldato nero americano abbandona la sua casa e la sua famiglia per andare dall’altra parte dell’oceano a porre fine all’incubo tedesco. Il ragazzo sbarca a Napoli e rimane irretito dalla bellezza della sirena Partenope, se ne innamora, è corrisposto, tenta un approccio, la donna non si sottrae e dalla loro unione nasce un bambino bellissimo, nero anche lui ma solo a metà. Quel bambino è il simbolo della mescolanza, della fusion, di un meticciato sociale, culturale, artistico ma soprattutto umano. Quel bambino è la chitarra e la voce di Pino Daniele, a metà tra il blues dei neri americani e la musica popolare napoletana. Quel bambino è “Ue man!”, “A me me piace ‘o blues”, “Have You Seen My Shoes”. Quel bambino è “Napule è”, “Chi tene ‘o mare”, “Lazzari felici”. È il Supergruppo, è l’anima di 200mila persone radunate in Piazza Plebiscito, è l’indice sollevato di Massimo Troisi in “Ricomincio da tre”. Quel bambino è una carriera più che trentennale costellata di successi e collaborazioni importanti, da Gato Barbieri a Don Cherry, da Pat Metheny a Nanà Vasconcelos, fino ad arrivare a Eric Clapton. Quel bambino è la voglia di sperimentare, la passione per le chitarre, l’ostinata idea di non fermarsi mai, anche se il mondo non ha più orecchie per ascoltare. Perché, per chi come Pino Daniele ha dentro la bellezza di quel bambino, l’unica cosa davvero importante “è la musica”.
AUTORE Marcella Russano classe 1975, è nata a Napoli e vive a Roma. Vincitrice della Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo nel 2005, è autrice di libri per l’infanzia ed è parte della redazione della casa editrice Arcana. La sua canzone preferita di Pino Daniele è Chi tene ‘o mare.

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