giovedì 5 marzo 2015

LE DONNE SONO STATE LE PROTAGONISTE INDISCUSSE DELLA PRIMAVERA ARABA. CON IL LORO ATTIVISMO E LE LORO RIVENDICAZIONI DI DIRITTI, DIGNITÀ E PARITÀ DI GENERE HANNO SEGNATO LA MODERNITÀ DI QUELLE RIVOLUZIONI. ORA, PERÒ, RISCHIANO DI DIVENTARE LE PRIME VITTIME DELLA CONTROFFENSIVA ISLAMISTA. DOPO LA CADUTA DELLE DITTATURE “LAICHE” E CON L’AVVIO DEL PROCESSO DEMOCRATICO IN MEDIO ORIENTE…

RIVOLUZIONI VIOLATE
Primavera laica, voto islamista
di Giuliana Sgrena
Il Saggiatore Editore
Ebook euro: 10,99
I partiti di stampo religioso sono stati «legalizzati». Questa apertura ha permesso loro di fare proseliti, di instaurare un clima oscurantista e misogino, e infi ne di vincere le elezioni, anche grazie ai petrodollari del Golfo, all’appoggio di Al Jazeera, allo spazio nelle moschee, al richiamo all’identità collettiva, fatta coincidere con l’appartenenza all’islam. Tuttavia, i Fratelli musulmani e gli altri gruppi religiosi non hanno retto alla prova del potere: sull’onda della protesta popolare sono stati estromessi con un golpe in Egitto e costretti a dimettersi in Tunisia. Mentre in Siria e in Iraq si consuma uno scontro epocale tra sciiti e sunniti, con conseguenze potenzialmente disastrose. Rivoluzioni violate è un’analisi accurata e un racconto appassionato della complessa fase di controrivoluzione nei paesi arabi. Giuliana Sgrena indaga le ragioni alla base dell’ascesa islamista e raccoglie le voci delle donne che intendono opporsi a una deriva teocratica che limiterebbe drasticamente le loro libertà. Perché la rivoluzione necessita di tempi lunghi, e in Medio Oriente è ancora presto per dichiarare estinta la speranza nel cambiamento.
AUTRICE Giuliana Sgrena è inviata del manifesto dal 1988, quotidiano per il quale ha scritto articoli dal Medio Oriente e da numerosi teatri di guerra, tra cui Somalia, Algeria, Afghanistan e Iraq. Collabora con il settimanale tedesco Die Zeit. Ha pubblicato Fuoco amico (2005), Il prezzo del velo. La guerra dell’Islam contro le donne (2008) e Il ritorno. Dentro il nuovo Iraq (2010), tutti per Feltrinelli.

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