mercoledì 18 marzo 2015

OGGI SIAMO RINCOGLIONITI DA PAGINE E PAGINE DI STRALI DOVE SI LEGGE TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO. NELLA STESSA PAGINA CI TROVI LO SCIENZIATO CHE TI ASSICURA CHE IL MONDO FINIRÀ NEL 2025. TU FAI QUALCHE CONTO E VEDI CHE IN QUEL PERIODO SE IL BUON DIO TI ASSISTE NON SARAI NEMMENO TROPPO VECCHIO. POI GUARDI MEGLIO E SCOPRI CHE LO SCIENZIATO IN QUESTIONE È LO STESSO CHE AVEVA PREDETTO LA FINE DEL MONDO NEL 2010, IL RITORNO DEI DINOSAURI NEL 2012 E LA RIABILITAZIONE DI MOGGI NEL 2013. È SOLO A QUESTO PUNTO CHE TIRI UN SOSPIRO DI SOLLIEVO. NELLA STESSA PAGINA TROVI LA NOTIZIA CHE LA MOZZARELLA NON SI FA PIÙ CON IL LATTE, E DI SPALLA TROVI LA DICHIARAZIONE DI DRAGHI CHE ASSICURA CHE LA BCE ACQUISTERÀ 60 MILIARDI AL MESE DI BUONI DEL TESORO DAGLI STATI MEMBRI SINO AL 2016. ANCHE SE INCREDIBILI SONO TUTTE NOTIZIE PESCATE DAI QUOTIDIANI, NON SONO GLI APPUNTI DEL GABIBBO. POI CI CHIEDIAMO PERCHÈ I CITTADINI SONO SFIDUCIATI, NON CREDONO PIÙ A NIENTE SONO SVOGLIATI, NON HANNO PIÙ IDEOLOGIE O IDEALI. ECCO CONTINUIAMO A CHIEDERCELO E CONTINUIAMO A PUBBLICARE IMMONDIZIA, CHE TRA NON MOLTO CE LO VENGONO A SPIEGARE LORO A CASA… I CITTADINI. MASSIMO DE MURO

SENZA PAURA
Per non perdere il bello di un mondo migliore
di Davide Giacalone
Rubettino Editore
ebook euro: 6,58
Siamo più ricchi, ma con la paura d’impoverirci. Viviamo in un mondo più aperto e libero, ma con la paura d’essere invasi. Ci siamo lasciati alle spalle la carneficina dei nazionalismi, ma timorosi di smarrire la sovranità. Dalla famiglia alla sessualità, dalle informazioni che ci arrivano all’ambientalismo, sembra che non sia consentita altra lettura che quella negativa e catastrofica. Penitenziale e colpevolista. La fine dei tempi paurosi ha fatto sorgere la paura del tempo che ci attende. Il tramonto delle ideologie ha fatto sorgere il vuoto delle idee. Eppure basta mettere il naso fuori dai luoghi comuni, dai buonismi privi di senso e dai cattivismi senza senno, per accorgersi che viviamo in un mondo migliore, con più opportunità. Basta guardare i numeri reali della nostra economia, per accorgersi che il declinismo è una superstizione. Basta considerare i fondamentalismi per accorgersi della superiorità della nostra civiltà. Le paure possono trasformarsi in rancori, desideri di rivalsa, voglia di vendette sociali. Sprofondandoci. A dissolverle non servono ottimismi di maniera, ma documentati e razionali elementi della realtà.
AUTORE Nato da una famiglia di origine marsalese, dal 1979 ha collaborato con Vincenzo Muccioli insieme al quale scrive, anni dopo, La mia battaglia contro la droga, l’emarginazione e l’egoismo. Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana e dirigente del PRI. Dal 1981 al 1982 è stato Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei ministri, Giovanni Spadolini. Dal 1987 al 1991 è stato consigliere del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Oscar Mammì.

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